Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • consigli configurazione/gestione impianto a pavimento

    Buongiorno a tutti,
    mi piacerebbe, visto la vostra esperienza, avere dei consigli sulla corretta configurazione del mio impianto di riscaldamento a pavimento. L' impianto è così composto:
    PDC per la generazione di acqua calda per un' accumolo da 560 lt. ACS (46°/48°)ed un' inerziale per il pavimento di 300 lt.(30°), centralina climatica (della quale allego il manuale istruzionecentral.climatica.pdf) che comanda una valvola a tre vie (fotoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   valvola_3v.JPG 
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Dimensione: 67.1 KB 
ID: 1932842) posizionata sul ritorno dell' impianto a pavimento controllando la temperatura di mandata e la temperatura esterna.
    Nei primi deu anni ho utilizzato l' impianto in ON-OFF che non sarebbe il massimo, ma d' altronde utilizzando anche un caminetto a legna nelle ore serali, era inevitavile che i termostati spegnessero l' impianto. Così facendo però la centralina climatica lavorava ben poco in quanto secondo me la temperatura del massetto non arrivava mai alla temperatura ottimale.
    Quest' anno vorrei provare a tenere acceso l' impianto 18/20 ore al giorno, magari con due temperature diverse per notte e giorno, e modulare la temperatura di mandata con la centralina. Mi piacerebbe sapere in base alle vostre esperienze, come impostare correttamente la curva della centralina e con che temperatura di mandata lavorare. Immagino che tutto possa cambiare da abitazione ad abitazione, quindi se potessero servire ulteriori dati ve loi fornirò volentieri.
    Abito in provincia di PN zona climatica E


    Grazie!
    FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
    PDC ris-raff-ACS

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    • L'idraulico sta smanettando nell'impianto a casa... io somo dovuta tornare in azienda.
      Le due zone che erano fredde... effettivamente sono fredde...
      Lui dice che potrebbe anche essere un problema dato dalla Domotica BTicino, ma facendo fare la diagnostica dal pannello centrale non da alcun problema, ho anche ritarato le sonde portandole ad una temperatura rilevata più bassa (anche perchè erano settate molto alte)... a me sembra che da quel punto di vista funzioni tutto, eppure l'idraulico insisteva nel dire che poteva esserci un problema...
      secondo voi potrebbe essere?

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      • Ciao
        Il vaso di espansione è il pezzo rotto. Oggi verrà cambiato.
        Allora si che stai al caldo... la mia risposta se non l'hai capita é sarcastica !!!!
        il problema non si risolverà cosi facilmente,quello é un pezzo importante,ma il tuoi problema se l'impianto era carico o ricaricato dopo i vari sopughi d'aria doveva funzionare comunqe!

        visto che tutti mi stanno dicendo che sarebbe un salasso usarla
        Errato chiudere un ramo dell'impianto fa rimenere acqua stagnante sul circuito della calda,non si fa,vai a cercare su google cosa é la legionella e cosa capita negli impianti acs mal gestiti dove in alcuni punti non si raggiungono le temperature di "pulizzia" batterica, poi se gestita come ti ho detto per 30 muti al giorno aiuta a non far scoore acqua per attendere la caldadal rubinetto,ma nel bollitore entra quella gelata dell'acquedotto che inevitabilmente va scaldarta,qui ci sono i fantici dei W elettrici e dei circolatori che costano 100€ all'anno poi si fanno scappare i KW termici per potare acqua da 10° a 60° ! non lo devi far girare per ore ma solo 10 minuti prima di andare in bagno al mattino e/o alla sera,programmando il timer correttamente,sicuramente i tubi essendo un impianto moderno sono isolati.

        Non capisco come mai, con una casa così, non abbiano pensato ad una caldaia a condensazione e i pannelli solari sul tetto... avrebbe avuto molto più senso della configurazione attuale.
        Sicuramente male non facevano anzi !

        Da quanto dice l'idraulico è solo una questione di tempo e lasciare che si scaldi il tutto
        NON l'ha detto solo l'idraulico, ma pure io che non lo sono ,cmq qualche problema c'é perché in 24H dovrebbe essere tutto a regime,prova da alzare le termostatiche nei colettori e trova il circolatore principale e controlla che sia al massimo che sarà dentro la caldaia,va aperta la scocca, al massimo la portata aumenta ed aumenta anche la velocità con cui l'acqua trasporta il calore dalla caldaia all'impianto cosi esteso,i circolatori nei colettori servono da ricircolo impianto radiante,la termostatica cede acqua della caldaia alla temperatura giusta, nei colettori é quel selettore rotativo bianco,ma se sono a 1 e gira lascialo li o fai una prova e poi vedi, ma credo che alla massima velocità quelle dei colettori é troppo,loro vanno tarate comunque uguali.

        X Lupino,se intendi quell'aggieggio dentro il collettore di fianco alla termostatica é un attuatore del sitema domotico SCS della BTicino,praticamente é un interfaccia a relè per pilotare da BUS SCS dei carichi,invece mi chiedo cosa faccia il sondino infilato del colettore di mandata,sarà un PT100 o 1000 o NTC O PTC ma chissà che serve, forse per vedere la tempeatura di mandata sul pc o interfaccia domotica!

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        • Le due zone che erano fredde... effettivamente sono fredde...
          Vedi che il problema persiste !

          allora il tuo impianto da quello che vedo in foto l'unica cosa che pilota il sitema domotico che conosco sono i circolatori,perché valvole motorizzate o elettrotermiche non ne vedo,spegnendo il circolatore spegni il colettore di zona fermando il flusso nelle serpentine.

          Controlla la pressione dell'impianto che sicuramente sarà aposto dato la sostituzione del polmone,sfiata tutto anche e sopratutto i termo arredi,ricarica l'impianto ad una pressione corretta,controlla per la centesimavolta se tutti i circolatori girano,svitando il vitone e inserendo un cacciavite nel rotore OCCHIO che prende a ruotare pure il cacciavite,ma niente di pericoloso lo tieni col palmo e lui ruota, ma comunque te ne accorgi se é ferma ,non farlo ad orecchio che non serve a nulla !
          Alza ste benedette termostatiche sono loro che gestiscono la temperatura di mandata, poi si vedrà di abassarle graduatamente
          Se i filtri sono stati smontati e controllati o puliti é un problema in meno!
          Da foto vedo che il bollitore dell'acqua calda é collegato direttamente alla caldaia pertanto li dento alla caldaia c'é un circolatore principale e una miscelatrice che devia il flusso tra l'impianto di riscaldamento e il bollitore,se non scalda pure l'acquia calda é il circolatore della caldaia,se lui gira qualcosa dovrebbe scaldare e dato che la caldaia é sopra i 50° dovresti avere almeno acqua calda bella calda dai rubinetti ! se non é cosi cambia idraulico!
          non può essere che neanche i termo arredi non vadano
          ma vedrai che é la pompa principale o qualcosa in caldaia,generalmente l'acqua calda sanitaria ha la priorità se abbassi la temperatura di essa dovrebbe andare di più il riscaldamento , ma é solo un test poi va rimessa ad ALMENO 50°
          Ciao

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          • l'idraulico insisteva nel dire che poteva esserci un problema...
            Se i circolatori dei colettori girano,ma quello della caldaia no il problema é l'idraulico !
            Cambialo !
            la domotica rileva con le sonde ambiente le temperature ed accende e spegne i circolatori delle 3 zone,non é poi cosi tanto domotica per quello che costa quel sitema (vale come una caldaia! e può gestire 99 zone !)

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            • Piccolo appunto.... io di ricircoli acs ne ho 3..... (per vari motivi..) ma non hanno nessun timer..... Si accendono quando accendo la luce (bagno cucina...) ed ho un termostato all'arrivo..... che se la luce rimane accesa per ore(cucina) non gira inutilmente......
              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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              • Beh Buran, Che dire... Hai preso in pieno su tutto.In primis: cambio idraulico. Incompetente a dire poco... E dovrebbe avere fatto lui l'impianto!!!? É venuto due volte, ha smanettato qua e la e ha sindacato che era colpa della domotica e che lui poteva fare poco e niente!Mio padre non é idraulico ma si é messo di santa pazienza e qui il risultatoue zone erano bloccate dalla valvola termostatica che era chiusa. C'era un tappo da svitare e con il cacciavite bastava aprirla.Ogni zona ha una pompa di ricircolo. La velocità di tutte e 3 le pompe era 1... Essendo la casa molto grande, la prima pompa vicina alla caldaia prendeva quasi tutta l'acqua calda. Abbiamo impostato una pompa ad 1, la seconda a 2 e la terza, la più lontana, a 3.Si sta scaldando tutta la casa e sono passate solo 4 ore.La zona 3, la più lontana è ancora freddina ma sicuramente più calda di prima.Gli scaldasalviette prendono l'acqua dell'impianto perciò non diventeranno mai caldi, ma solo tiepidi.Mi lascia pensierosa il pavimento dei bagni che, essendo di piastrelle mi aspettavo si scaldasse e invece é ancora gelido: l'idraulico non si ricorda se é stato messo il riscaldamento o meno!La caldaia é impostata a 50 gradi x il riscaldamento, dovrebbe bastare... Adesso arriva la parte divertente e comincerò a fare diverse prove per le regolazioni.Domani parto x una settimana e lascio tutto in mano al marito che non é così appassionato di queste cose.Ho impostato i 20 gradi per tutto il giorno e per ora lasciamo così. Poi al mio ritorno cercherò di capire se può andare o se possiamo ottimizzare qualcosa.Ad ogni modo.. Questo idraulico non mi vedrà mai più... C'è n'è di gente incompetente in giro!Voglio trovarmi un buon termoidraulico per mostrare il tutto e capire se é davvero tutto a posto!

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                • Ciao,ma la caldaia dentro deve avere un circolatore e lui a fornire acqua all'impianto,dalla foto il bollitore é allacciato direttamente alla caldaia come l'impianto di riscaldamento,qualcuno ha provato a vedere se quel circolatore va e3d é messo al massimo? i circolatori dei colettori messi a manetta aspirano si dall'impianto, ma non sarebbe la funzione giusta, loro si devono "preoccupare solo di far circolare l'acqua nelle serpentine, poi una parte viene immessa alla giusta temperatura controllata dalla termostatica e una stessa parte ritorna alla caldaia dal tubo di ritorno.
                  Questa é la logica del tuo impianto, ma é evidente che c'é una strozzatura,dovresti avere il bollitore caldo a 50° almeno !
                  poi la T tella caldaia é una storia lunga, serve per farla durare di più, se ritorna troppo fredda condensa e si buca se ritorna troppo calda non rende, e nel 90% dei casi si manda a non meno di 60°, questo anche perché é raccomandata come temperatura di sicurezza per l'ACS,sicurezza biologica,la scottatura dovrebbe essere limitata da una termostatica sul'uscita,figurati che ho una caldaia a biomassa e scalda a 75° come tutto l'accumulo termico innerziale (puffer) a 75°,poi la mia centralina climatica con una miscelatrice a 3 vie motorizzata la fa scendere tra i 20 e i 38° in base alla T esterna,a me il tuo impianto con 3/4 circolatori per una casa escluso il ricircolo non mi convince, però meterci mano ha un costo,ma io le termostache e circolatori in serie non li posso vedere !
                  Ciao

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                  • Giuggiolo una cosa come la tua va bene a te mamagari non può andare bene ad altri,devo accendere la luce per avere l'acqua calda, tirare fili dentro l'impianto per arricvare fino in caldaia o dove c'é il circolatore!
                    anche io smanetto ed ho messo un contaliti ad impulso con un timer da 10 minuti,ho la caldaia a 40 metri di distanza e due piani sotto,l'impianto funziona semplicemente aprendo un colpo l'acqua, faccio altro e dopo poco ho l'acqua pronta,poi c'é il fattore di contemporaneità,ma mi sono reso conto che con l'orologio Timer e termostato va bene ugualmente, siamo molto metodici e si va in bagno al mattino e si rientra a casa sempre alla stessa ora, 15 minuti di scarto sono nulla,poi é una cosa che va bene nella maggior parte dei casi,se conti quanto assorbe un circolatore per l'acs é ridicolo,io ne ho uno solo per 3 appartamenti, e la linea é lunga, ma il tutto é ben isolato, unica pecca é che con il pipe in tank il ricircolo é un po strano, non so se hai presente il kit Cordivari, come termostatica ne ho una elettronica della coster, molto veloce e precisa, però col pipe in tank si ha sempre un colpetto d'acqua "surriscaldata" no a tempertura corretta,il pufferino da 2000 Litri é a 75° e a volte arriva a 80° !
                    Ciao
                    Ultima modifica di buran001; 20-10-2012, 00:51.

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                    • X Blasco, se la centralina climatica lavora bene e modula il termostato ambiente scatta meno, prova ad abbassre i parametri piano pino nel tempo, ma occhio che le centraline climatiche sopra i +5° si comportano in un modo sotto i -5° in un altro,sono regolazioni da orologiaio paziente,a volte ci viole una stagione intera altre 2! poi te lo dimentichi,tui accorgi che é corretta perché non avrai mai troppo caldo ne troppo freddo con qualsiasi condizione climatica esterna e il termostao ambiente limita soltanto spegnendo sempre piu raramente,ma visto che c'é lo lascerei,rimarrà quasi sempre inserito,verrà bypassato virtualmente, ovvio che lo devi impostare alla massima temperatura voluta e usarlo come limitatore.
                      Ciao

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                      • Non scritto che il mio sistema sia ottimo per tutti....voleva solo essere un'idea....... Da me funziona bene..... poi adesso ho un bollitore da 750l..... quindi ho h2o illimitata..... anche in questa stagione solo con il solare.... peccato che e' una settimana che e' nuvoloso....
                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                        • Ciao Buran,Grazie della spiegazione. Dove lo posso trovare, secondo te, il circolatore della caldaia? Come potrebbe essere fatto?Ho alzato un pelo la temperatura della caldaia in modo che vada sui 60 gradi, anche se comunque non si capisce esattamente quale sia la temperatura selezionata. Ma é normale che la caldaia continui ad attaccare e staccare? Attacca, i numeri salgono a 60/65... Poi cominciano lentamente a scendere fino a 30/32... E si ricomincia, dopo qualche minuto riattacca, i numeri salgono, etc.. Etc...Mi piacerebbe far vedere l'impianto ad un bravo termotecnico. Ho chiesto a più persone ma nessuno mi sa dare consigli.Sono in provincia di Monza e Brianza... Se qualcuno conosce un termotecnico veramente in gamba e professionale, mi potrebbe scrivere in pvt, x favore?

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                          • Domanda stupida:Ma i tappi rosso nella foto dovrebbero girare tutti?A cosa servono le vitine che ci sono su?Perché io riesco ad aprire e chiudere solo la prima, le altre no... Come se fossero bloccate...
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                            • Mi rispondo da sola.Facendo forza ho sbloccato tutti i tappi.Regolano il passaggio dell'acqua nei tubi di mandata.Ho chiuso un po' quelli della zona giorno che sta lavorando bene e ho aperto al massimo quelli delle altre due zone che fanno più fatica.Ho fatto bene?Le viti sui tappi non sembrano avere alcuna utilità se non bloccare la posizione del tappo.Giusto?

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                              • Grazie Buran per la risposta. Farò sicuramente dei test...
                                FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
                                PDC ris-raff-ACS

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                                • Ciao Gloria,
                                  il circolatore sta dentro la caldaia ed é fatto come quelli che hai nei collettori, va aperta la scocca della caldaia...
                                  Come già detto é normale che faccia cosi,ma la cosa strana é tutta quella differenza di tempertura tra spegnimento ed accensione.

                                  I tappini non sono altro che rubinetti micrometrici,serve per equalizzare l'impianto,generalmente si riducono le zone più piccole con serpentine più corte,o appunto le zone più calde,occhio che generalmente le stanze grandi come la sala possono avere più circuiti,le regolazioni vanno fatte lentamente e nel tempo,come avrai notato ch'é una scala graduata di precisione,a volte basta mezzo giro,io ad esempio nel mio collettore ho i termometri sui vari ritorni delle serpentine e ho regolato in modo che scaldino e ritornino tutti alla stessa velocità e temperatura.

                                  le zone erano bloccate dalla valvola termostatica che era chiusa. C'era un tappo da svitare e con il cacciavite bastava aprirla.Ogni zona ha una pompa di ricircolo. La velocità di tutte e 3 le pompe era 1...
                                  Se intendi una valvolina che si apre con un cacciavite sotto i tappino rosso,sopra il termometrino,quella dovrebbe essere la valvola di miscelazione,tara la quantità d'acqua di ritorno impianto che deve essere miscelata con quella della caldaia,andrebbe comunque lasciata leggermente aperta,se tutta chiusa il circolatore diventa dell'impianto,nel senso che attinge solo dalla caldaia,avrai un risultato se quello di caldaia é fermo... Mà non é corretto,cmq verifica quello della caldaia poi vedi se aprirlo leggermente,se lo aproi troppo comunque non scalda o scalda poco.

                                  Se invece intendi quello bianco sotto la termostatica quella é ovvio che deve essere tutta aperta,chiude la mandata !
                                  Ciao
                                  Ultima modifica di buran001; 20-10-2012, 14:39.

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                                  • Dimenticavo la valvolina (se presente e regolabile) col tappino rosso se chiusa completamente,fa diventare il circolatore del collettore diretta all'impianto ma quando la termostatica chiude per la t troppo alta strozzerebbe il circolatore facendolo girare a vuoto,con conseguente rottuta dopo un pò!

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                                    • Grazie per la pazienza nelle spiegazioni.Quando torno apro la caldaia e di un'occhiata.Quella chiusa era proprio quella sotto la termostatica! Motivo x cui mi sento di dare dell'incompetente all'idraulico.Visto che la sala, sebbene sia grande, va in temperatura abbastanza velocemente, ho chiuso di un giro i rubinetti micrometrici di un pannello e ho sentito che le altre due zone cominciavano a scaldare più velocemente: gli scaldasalviette sono diventati tutti tiepidi! Anche se comunque oggi non sarebbe proprio la giornata più indicata visto che c'è una temperatura alta! Adesso non sarò a casa per una settimana... Ho messo la zona giorno a 20 e le zone notte a 19, giusto x non far congelare il marito!Vediamo al mio ritorno se sarà tutto ok... Ad ogni modo é davvero interessante capire il funzionamento del tutto...

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                                      • Sta ritornando l'inverno e sono ancora dietro con i miei problemi...
                                        La situazione è ancora più grave di quello che sembra. Per meglio spiegare devo allegare la fotografia del collettore:



                                        A questo collettore era collegata una caldaia ad alta temperatura. La miscelatrice a punto fisso mi mandava l'acqua all'impianto a 40°C con le conseguenze che l'impianto funzionava poche ore al giorno, si passava dai 22°C ai 17°C interni vista l'alta inerzia termica, scarsissimo confort e consumi esagerati. A marzo ho sostituito la caldaia con una a condensazione e collegato la sonda climatica esterna. Risultato: situazione migliore di prima ma ancora lontana dal confort pensato, secondo me a causa del collettore.
                                        Infatti, osservando il collettore, l'acqua di ritorno dall'impianto viene miscelata in alto con quella di mandata della caldaia, qui il fluido miscelato passa dal circolatore e arriva alla valvola miscelatrice che, in base alla temperatura rilevata dalla sonda posta sopra il circolatore, apre più o meno il passaggio del ritorno dell'acqua in caldaia, lasciando passare la restante parte di liquido nella mandata dell'impianto. Ho tralasciato di parlare dei due scladasalviette per non complicare la spiegazione. Con una caldaia ad alta temperatura tutto questo aveva un senso, ovvero quello di avere acqua di ritorno in caldaia non troppo fredda per evitare continui e brevi pendolamenti della caldaia. Con una caldaia a condensazione con regolazione climatica, il tutto non ha senso anche perchè se la caldaia mi manda acqua alla temperatura corretta, questa dovrebbe essere subito indirizzata all'impianto e non miscelata con quella di ritorno dall'impianto. Questo problema produce due conseguenze: 1) l'acqua nell'impianto va ad una temperatura più bassa di quello che dovrebbe; 2) la caldaia condensa meno perchè gli arriva acqua dall'impianto miscelata con quella calda. La prima conseguenza si è percepita molto bene lo scorso aprile durante tre giorni di freddo anomalo, con caldaia accesa 24h per tre giorni ma temperatura non superiore a 17°C in casa...
                                        Sono qui a chiedere delle soluzioni che non siano troppo invasive e costose. Io pensavo di eliminare il circolatore e collegare la caldaia direttamente con l'impianto, in maniera che il ritorno dell'impianto passi tutto nella caldaia e la mandata della caldaia vada tutta nell'impianto. Può essere una buona soluzione? Ho dei dubbi che questo sistema funzioni nelle stagioni intermedie, dato che la caldaia non modula sotto i 5 kW e, non so bene come potrebbe comportarsi... (sicuramente continue accensioni e spegnimenti...)
                                        Sono aperto a suggerimenti e consigli in merito.
                                        Grazie mille!
                                        Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                        Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                        Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                        Caldaia a Condensazione:
                                        25 kW Beretta
                                        Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                        • Ciao,non si vede la foto che é molto importante !
                                          Cmq se la caldaia é a condensazione ed ha una sonda esterna,sicuramente nelle sue impostazioni avrà delle regolazioni e potrà sicuramente gestire l'impianto radiante in diretta,ma semnza foto é difficile capire,hai un problema sia di impostazioni che di collettore,fa arrivare l'acqua troppo alta in caldaia a condensazione fa vanificare la sua funzione e lei impazzisce a sare dentro i parametri ottimali, é come un tiro alla fune alla pari!
                                          Ciao
                                          Ultima modifica di buran001; 23-10-2012, 18:08.

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                                          • Grazie buran001 della risposta, come non si vede la foto? La riallego...

                                            Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   HR000017.JPG 
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ID: 1932894
                                            Ultima modifica di Ricuzzu; 23-10-2012, 18:34.
                                            Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                            Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                            Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                            Caldaia a Condensazione:
                                            25 kW Beretta
                                            Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                            • Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                              X Blasco, se la centralina climatica lavora bene e modula il termostato ambiente scatta meno, prova ad abbassre i parametri piano piano nel tempo

                                              Ciao
                                              Grazie ancora, sono coscente che la temperatura di mandata corretta per un' abitazione dipende da difersi fattori, quali involucro temp. esterna etc etc, ma un' idea di massima di una temperatura di mandata dalla quale partire???
                                              In questo momento l' inerziale da 300 litri per il pavimento è impostato a 30°, è verosimile impostare una temp. di 28° a o° esterni e lasciare poi far tutto alla centralina?? per esempio:

                                              28° mandata a 0° esterni che con un certo tipo di curva potrebbero diventare:
                                              30° mandata a -4° esterni
                                              26° mandata a 5° esterni

                                              Grazie!
                                              FV 4.5KW Siliken - Inverter Power One
                                              PDC ris-raff-ACS

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                                              • Se hai una climatica impostata per impianti radianti la temperatura Max in mandata dovrebbe essere circa 45C , quindi se imposti la testina termostatica del tuo punto fisso al massimo (45-50C) la stessa non andrà mai in chiusura non permettendo quindi la miscelazione sul ritorno.Sempre che tu non abbia un bypass sulla valvola che fa passare comunque una percentuale del ritorno in mandata, e qui ci vuole la foto !

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                                                • Ciao,se la mandata é il rubinetto a sfera rosso, si vede che alimenta sia i termoarredi che il collettore di mandata alto,se é cosi quel circolatore va tolto subito!
                                                  La termostatica sembra che addirittura chiuda il ritorno dell'impianto radiante verso la caldaia ? a che serve? dato che la caldaia é a condensazione va impostata per impianti radianti e quella roba va tolta! cmq non a senso !
                                                  La valvola con il pomello nero é chiusa da un tappo o collegata al collettore di mandata,sembra una valvola di bypass differenziale ...
                                                  Per ora se non riesci a chiudere il circolatore,perlomeno spegnilo ! e la termostatica non capisco la sua funzione se la mia deduzzione é corretta,comunque con una caldaia a condensazione va tolta!
                                                  Ciao

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                                                  • X blasco
                                                    Si é plausibile, le temperature sono 'più o meno corrette,ma dipende appunto da vari fattori,generalmente sotto i -5° la temperatura di mandata si alza per arrivare anche a +38° a -10° esterni, in alcuni impianti anche oltre i 40° di mandata, si tiene più o meno i -5° esterni come punto di riferimento.
                                                    Ciao

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                                                    • Grazie STELBI, grazie buran!
                                                      Per STELBI: la termostatica è tutta aperta proprio perchè non serve adesso con caldaia a condensazione.

                                                      Per buran: sì, la mandata della caldaia è il rubinetto a sfera rosso. Per tutto il resto che hai scritto, ho ragione a dire che l'impianto ha dei problemi? Non posso spegnere il circolatore senza intervenire sulla mandata e ritorno dell'impinato. In realtà, potrei, togliere il circolatore, mettere due tappi ai suoi attacchi, mandare la caldaia in diretta con l'impianto, far circolare l'acqua nell'impianto al contrario, senza così dover invertire i collegamenti collettore-caldaia. Che ne dici?
                                                      Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                                      Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                                      Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                                      Caldaia a Condensazione:
                                                      25 kW Beretta
                                                      Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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                                                      • Ciao,basta togliere il circolatore e mettre due tappi, non devi invertire nulla,la termostatica va smontata,questo se vuoi gestire tutto a bassa temperatura e con sonda climatica esterna.

                                                        Se invece vuoi mandare acqua leggermente più calda ai termoarredi e usare l'impianto radiante a punto fisso,allora dovrai impostare la caldaia per impianti normali, ruotare il circolatore in modo che peschi dal colletore in basso (ritorno impianto radiante) e spinga nel collettore di mandata impianto radinate, ma la termostatica andrà messa sul tubo di mandata della caldaia,non dove ora c'é solo il rubinettino,ma direttamente sul tubo usando un altra diversa e con sondino sempre nel collettore di mandata impianto radiante,in tal modo misceli e regoli abassando la temperatura a punto fisso per il pavimento,i termo arredi saranno piu caldi e la caldaia modulerà in automatico in modo che condensi.

                                                        Ora invece la caldaia cercherà di andare in condensazione ma il circolatore cercherà di spingere acqua aclda sul ritorno verso la caldaia,un assurdità con la caldaia che ti ritrovi!

                                                        Leva tutto,circolatore termostatica e termostato, isola bene i fili controllando che servano solo al circolatore e suo termostato sottostante e vedrai un netto miglioramento,poi pian piano regolerai ad ok l'impianto con varie temperature esterne,io me ne fregherei dei termo arredi lasciandoli a 30° circa,meglio risparmiare gas che avere un asciugamani caldo !
                                                        Ciao

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                                                        • Vedo adesso la foto... Si tratta di un impianto a spillamento adatto per abbinamento a generatori ad alta temperatura.Il montante di andata e ritorno ( che si collega ad una delle uscite del collettore ) ha lo stesso diametro dei tubi del radiante e questo sistema funziona se la temperatura è alta, cioè 60C dato che la portata è molto limitata. Se desideri andare tutto in bassa devi verificare se il montante che arriva dall'inerzile sia di diametro sufficiente ( tipo 26 o 32 ) altrimenti rischi di non avere la portata necessaria per l'impianto. Se si puoi collegarli direttamente al collettore.Un difetto classico di questi sistemi è la messa a regime che è un po' più lunga rispetto al classico collegamento diretto al collettore.Il circolatore è elettronico ed ha un valore importante ed è sicuramente migliore di quello della caldaia e tieni conto che avendo l'inerziale un circolatore tra lo stesso e il collettore ti serve comunque.Avendo un inerziale da 300lt potresti tenere una mandata a 60C e un ritorno "freddo" sotto i 40C che permette alla caldaia di condensare perfettamente.Per concludere credo che tu debba tenere l'impianto così come è stato progettato e cercare di fare una mandata a 60C risparmiando comunque grazie alla caldaia a condensazione, sempre che tu non riesca a rifare i montanti, eliminare l'inerziale e modificare il collettore !!

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                                                          • STELBI hai fatto un po di confusione,la foto del collettore é di Ricuzzu che non ha nessun accumulo inerziale,chi cel'ha é Blasco.

                                                            Cmq a mio parere puoi levare tutto ed andare tranquillamente a bassa temperatura in diretta con la caldaia a condensazione,quel circolatore ha solo la regolazione della velocità nulla di particolare,sicuramente meglio di quello dalla caldaia che di solito vien scelto per il prezzo non per la qualità dal costruttore...
                                                            Ciao

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                                                            • Innanzitutto grazie mille sia a te, sia a STELBI per i consigli e suggerimenti.
                                                              Sono pienamente d'accordo con te, buran001, voglio far andare tutto a bassa T, termoarredi compresi, tutto in diretta con la caldaia. Non ho capito questa frase:
                                                              Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                              ...Leva tutto,circolatore termostatica e termostato, isola bene i fili controllando che servano solo al circolatore e suo termostato sottostante ....
                                                              Grazie ancora!
                                                              Impianto FV: 2,94 kWp (semi-integrato) Moduli: Centrosolar 245P
                                                              Inverter: SMA Sonny Boy 3000TL
                                                              Inclinazione / Esposizione: 30° / 18° Sud
                                                              Caldaia a Condensazione:
                                                              25 kW Beretta
                                                              Riscaldamento: pannelli radianti 65 m2 + 2 Scalda-salviette

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