Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • tornando indietro al 2005 (data in cui ho scelto la tipologia di pavimenti) alla mia richiesta di posare il marmo rosa in bagno al posto delle mattonelle in ceramica rosa. la risposta dell'idraulico fù che era ottima, e che avere la sensazione di avere il classico colpo di freddo ai piedi dovuti al pavimento in marmo, era evitato con sotto il radiante.
    sconsigliatissimo era il parquet.
    io ripiegò sulla ceramica , dopo valutazione costi realizzazione (15mq contro 70mq). anche se tuttora ho la lacrima per nn averlo fatto in mosaico.

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    • effettivamente il parquet non è il massimo...
      io ho una casa completamente in parquet, pure un bagno... e riscaldamento a pavimento...
      Ma me la sono trovata così.... se avessi dovuto scegliere, vista la metratura, credo avrei optato anche io per la ceramica...

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      • Io dovrei realizzre un impianto misto termosifoni per il piano sotto dove sono i miei, mentre al piano primo pavimnto radiante appunto + acs il tutto alimentato da caldaia a pellet.Stavo valutando anche se fare tutto in economia attenendomi comunque al progetto di un buon teemotecnico anche se so che nella mia zona.sarà difficile trovarne uno competente

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        • Io ho il parquet anche in bagno e lo trovo fantastico, mai freddo come ceramica o addirittura il marmo...certo con l'impianto accesso e l'acqua che gira a 35° ed il pavimento in cermica o di marmo il calore si percepisce meglio ma non è h 24 questa situazione per cui W il legno...

          Per quanto rigurda un consiglio a Daniel3 o chi deve ancora decidere come scaldare l'acqua di un impinato a pavimento consiglio un minichiller ad energia elettrica, si risparmi c.a il 30% rispetto al gas.

          Saluti

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          • daniel non so se riesci a fare in economia tutto perche al giono d'oggi anche per spostare una lampadina ti chiedono la conformita'
            per le piastrelle io che faccio l'idraulico son d'accordo perche' si riscaldano prima e con poca dispersione con il parquet ci vuole na vita.

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            • Per quanto riguarda il marmo sono molto indeciso, mi piace moltissimo sopratutto i pavimenti a "macchia aperta" fantastici.

              E poi cos'è un chiller ? anche se credo che sia una sorta di pompa di calore o sbaglio ?

              Il fatto è che non ho contemplato il fotovoltaico e se da una parte risparmio il 30 % rispetto al gas, con biomasse andrei a risparmiare circa il 60 % .

              C'è da considerare anche che l'impianto sarà misto, piano inferiore termosifoni e superiore pavimento radiante quindi mi serve una T di almeno 55 - 60 °C che poi con valvola miscelatrice andrei ad abbassare per il radiante e non credo che mi convenga con una pdc.

              Per il doscorso conformità potrebbero farmi storie anche se rispetto un progetto fatto a "misura" ?

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              • la conformita te la fa un idraulico se hai un amico ben venga.

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                • Ok perfetto capito tutto

                  Per quanto riguarda la parte tecnica invece che mi consigliate ?

                  A grandi linee stavo pensando di dividere i due impianti con un circolatore ciascuno :

                  1: circolatore 1 (piano primo) che spinge l'acqua nel puffer e tramite termostatica collegata dall'alto per la parte calda (circa 55 - 60 ° ) e dal basso per quella fredda impostata a max 35 - 40 ° alimenta il pavimento radiante ed un eventuale secondo circolatore per gli scalda salviette in AT per i bagni

                  2 : circolatore 2 (piano terra) che spinge l'acqua nel puffer e la manda dalla parte alta (circa 55 - 60 ° ) all'impianto a radiatori classico

                  Per il punto 1, come potrei fare per la regolazione climatica ?

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                  • daniel non e semlice spiegare ma devi rifare anche l'impianto dei radiatori sotto?

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                    • Per il momento no, mi collegherei ai tubi che partono dall'attuale caldaia a gpl e vanno ai collettori dei radiatori

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                      • x daniel vedi qua se si e caricato
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                        • Vediamo se ho capito qualcosa:

                          La caldaia alimenta il puffer che lo porta a T x con la sua T impostata ed il suo circolatore

                          Il circolatore dal puffer manda l'acqua al circuito radiatori e l'elettrovalvola chiude quando si arriva a T ambiente però non capisco come arrivi ai collettori del radiante quanto la elettrovalvola dei radiatori è chiusa.

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                          • Praticamente i due impiani sn messi in parallelo giusto

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                            • Una domanda a voi che ne capite sicuramente più di me.

                              Sapete che ho un impianto molto grande a pavimento - 250m2 di casa con CALDAIA TRADIZIONALE.
                              Boiler di accumulo di 200 litri.
                              No sonda esterna.

                              Come devo settare il termostato sapendo che sono in casa al mattino fino alle 8.30 e la sera dalle 19.30 in poi?

                              Chij ha la caldaia a condensazione deve mantenerla sempre un minimo accesa... bassa temperatura, etc....
                              ma io che ho una caldaia tradizionale cosa mi conviene fare?
                              Non posso farla spegnere perchè altrimenti il massetto in tutte le ore che non siamo presenti in casa si raffredda...

                              Voi cosa mi consigliate?

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                              • io visto che il tuo impianto é a punto fisso,e non c'é nessuno per tutto il giorno,terrei la temperatura di mandata un po più alta,in modo da far andare a regime più velocemente l'impianto,farei gestire la temperatua ambiente da crono termostati che hai nelle 3 zone,come temperatura massima puoi tenere i 40° dato che é gestita da una termostatica, (i nizia a chiudere un po prima) il concetto é che bisogna velocizzare la messa in regime,l'impianto avrà un enorme inerzia termica,pertanto avrai il pavimento leggermente più caldo a livello superficiale intorno ai 35° ma solo verso la fine,cioé quando i crono inizziano a spegnere, poi l'inerzia dura per la notte.

                                Devi fare delle prove,poi vai a ritroso,ma occhio che magari quando arriva il freddo magari se diminuisci troppo non basta,ecco perché una temperatura di 40° di mandata,non sarebbe costante ma ad intermittenza,tara i crono in modo che spengano almeno 30 minuti prima di uscire e anticipa l'accensione ad almeno un ora prima: del tipo accensione alle 6.30 spegnimento alle 8:00 poi vedi col tempo, leggi la temperatura ambiente quando ti alzi e quando esci e di conseguenza agisci sui crono,cmq la regola di anticipare vale anche la sera,la notte per lo spegnimento é uguale... ovviamente spegnere non vuol dire spegnere ma ABBASSARE nel senso che quando non c'é nessuno va abassata la T ambiente, io mai scendo sotto i 18,5°/19° e quando é acceso sto sui 21.5°/22° ma il mio ambiente é molto secco pertanto la percezzione del caldo é inferiore,a 22° la T ambiente é perfetta per stare qualche ora davanti alla TV o PC alla sera,o per i bambini o anziani,l'umidità conta molto,mi é capitato di scoppiare di caldo in una casa malsana molo umida a 17°/18°.cmq é sogettivo io in casa no amo stare vestito come un palombaro,nemmeno nel letto, dove in camera tengo una T leggermente più bassa,sono cose che devi scoprire tu col tempo,e già non ci sei a pranzo dove magari alle 12.00/1:00 i 22° sono decisamente troppi !
                                Ciao

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                                • La casa non è molto umida, secondo me - non ho un igrometro, altrimenti avrei potuto essere più precisa... ma secondo me c'è un giusto tasso di umidità, sicuramente non troppo elevato.

                                  Ad oggi la valvola dei punti fissi è già sui 40° (anche sugli incartamenti dell'impianto è indicata una temperatura di 40°).

                                  a casa con 20/20.5 gradi si sta bene (io sono tra le persone più freddolose che conosca, ma è un mio personalissimo problema di 'meccanismi di termoregolazione' - mio marito dice che si sta bene).
                                  Con 19 gradi un po' di freddino si sente...

                                  Perciò secondo te se l'escursione va da 19-20.5 gradi è ok?
                                  O con una caldaia tradizionale posso anche permettermi di far abbassare di più la temperatura?

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                                  • dipende da quanto ci mette a raggiungere la temperatura prefissata, prova a 18° per la minima,generalmente non si supera i 4° trà l'acceso e lo "spento" conta che hai un enorme inerzuia termica data dalla soletta calda,pertanto abbassando la temperatura di 4° la caldaia praticamente dovrebbe partire solo per l'acs,quella tienila alta,andrebbe abassta con una valvola termostatica all'uscita,tenerla bassa ne usi di puù perché la misceli di meno con la fredda ai rubinetti e la caldaia lavora di più o perlomeno per più tempo...
                                    vale anche l'opposto se la temperatura si abbassa troppo la caldaia lavora per più tempo,bisogna trovare il giusto rapporto, ma mai spegnere del tutto,é un po come per i termosifoni,é un dato di fatto che spegnere ed accendere il riscaldamento facendo raffreddare la casa si consuma di più, a patto che non si abiti in una casa con finestre a tripla guarnizione con vetri tripli a doppia camera e cappotto da 30/40 cm super isolata !
                                    Ciao

                                    Commenta


                                    • daniel il collettore del pavimento quando chiama fa partire anche la pompa vicino al puffer ma l'elettrovalvola dei radiatori e chiusa .

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                                      • Quindi ricapitolando:

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                                        A questo punto l'acqua passa anche dal circuito AT dei due scalda salviette con la loro elettrovalvola e crono termostato che comandano l'apertura-chiusura ed enchesso la partenza del circolatore.

                                        il collettore del radiante invece ha uno scambiatore suo interno per regolare la parte BT ?

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                                        • perfetto hai capito

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                                          • Ok grazie per le delucidazioni...

                                            Ora viene il bello, vorrei provare a dimensionare l'impianto radiante vero e proprio con l'aiuto delle vostre esperienze...

                                            Se no ho capito male il pavimento sarà composto da:

                                            Fascia perimetrale di dilatazione;

                                            Membrana anti vapore in naylon a contatto con il solaio;

                                            Strato isolante (da definire);

                                            Tubi ni polietilene (diametro e passo da definire);

                                            Rete anti ritiro;

                                            Massetto con fluidificante (classico cemento e sabbia ? spessore da definire);

                                            Rivestimento (ancora da definire);

                                            Mi pare di aver capito che i tubi debbano compiere una sorta di spirale e contro spirale ed avere un passo piu stretto lungo il perimetro dove sono i muri che danno verso l'esterno.

                                            Tra un locale e l'altro (quindi sotto le porte) bisognerà mettere un giunto di dilatazione, ma anche il rivesimento dovrà essere "interrotto" ?

                                            Premetto che per le opere murarie verrò aiutato da mio suocero che opera nel campo edile quindi una certa esperienza per quanto riguada massetti ed opere murarie ne ha, mentre per la parte idraulica chiederò aiuto al "nostro" idraulico di fiducia.

                                            Mi resterebbe solo da definire i punti più importanti quali spessore e tipo di isolante, diamentro e passo tubi e poi definire il collettore.

                                            Con un po di pazienza si potrebbe fare secondo voi ?

                                            Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi una mano nell'impresa con le loro esperienze e consigli

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                                            • se riesci a mettr una pianta della casa te lo faccio io senza problemi. se possipile aggiornata a come deve venire.

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                                              • Azzolina magari fossero tutti disponibili come te

                                                Grazie mille

                                                Domani posto il disegno quotato di come verrà finita

                                                Commenta


                                                • X Daniel,
                                                  Io metterei un circolatore principale all'uscita del puffer che spinge nell'impianto,tale circolatore dovrà partire sia con in crono dei termosifoni che pilotrà anche una valvola di zona (il crono comanda la valvola motorizzata a 2 vie e con il contatto pulito che segnala la valvola aperta si pilota il circolatore) dovrà anche partire con i termo arredi che con il crono del radiante,(stesso sitema)nel collettore del radiante servità invece una valvola motorizzata a 3 vie e un circolatore per la parte BT dopo la miscelatrice, in nessun caso si usa il circolatore in spinta prima di una miscalatrice, non avrebbe senso... un piccolo separatore idraulico aiuterebbe e non poco nel collettore del radiante,ma si può omettre tarando bene i circolatori o scegliendo un circolatore principale elettronico,in modo da massimimizzare l'efficienza, praticamente varia in automatico la potenza e la portata in base all'esigenza, in tal modo hai il circuito ottimizzato per il flusso HT e un circolatore classico per far circolare l'acqua nel lato BT delle serpentine. (passo non superiore ai 10cm )

                                                  per la gestione della T del pavimento o la fai a punto fisso cosa che io sconsiglio o usi una centralina climatica mono zona che pilota la miscelatrice nel collettore, in base alla T esterna,Interna,di mandata e ritorno impianto radiante,a volte alcune hanno anche un sondino da annegare nel pavimento sopra le serpentine,ma spesso non serve a nulla e non si mette mai,é una sorta di sicurezza/verifica per la centralina della efettiva temperatura superficiale del masseto radiante.
                                                  Ciao

                                                  Commenta


                                                  • Buran, grazie davvero tanto della spiegazione chiarissimi entrambi i concetti.Continuò però a non essere convinta del mio impianto.Se io metto la valvola termostatica a 40 gradi, come dettato dai documenti dell'impianto, a regola l'acqua dovrebbe passare nei tubi a 40 gradi. Corretto?Invece no, non sale più di 30 gradi... Perché?Vi prego, da temi delle idee perché io le ho finite. Questo succede in tutte e tre le zone! O sono andate tutte e 3 le valvole o c'è qualcosa che sono io a non comprendere...

                                                    E avendo una caldaia tradizionale, l'acqua arriva fino alla valvola a 60 gradi!Ho provato anche a mettere la valvola sul valore più alto, 52, ma niente da fare... La temperatura rimane sempre 30!Secondo me con mandata a 40 il parquet si scalderebbe e avrei pure più caldo velocemente!
                                                    Ultima modifica di richiurci; 18-11-2012, 17:22.

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                                                    • Il fatto di dover mettere più di un circolatore era per un discorso di contabilizzazione energia elettrica visto che i due appartamenti sono separati, sopra ci sono io e sotto ci sono i miei.

                                                      Stessa cosa dovrei farla anche con acs ma senza mettere contatori aggiuntivi, infatti credo che monterò due boiler separati oltre al puffer o se esiste, uno unico opportunamente dimensionato magari con più serpentine

                                                      Commenta


                                                      • Gloria, può darsi che le termostatiche si siano guastate stando ferme per tanto tempo. Attenzione però che se mandi 40 gradi nel pavimento con un tubo tradizionale rischi di avere una T superficiale troppo alta (se non sbaglio il limite di legge per la T superficiale è 29 gradi), il che non fa granché bene alla salute...
                                                        Ultima modifica di sergio&teresa; 17-11-2012, 18:01.
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                        • per contabilizzare l'energia elettrica basta collegare un conta Kwh al circolatore principale,e dividete in 2 ma sarà una cosa ridicola,il circolatore nel tuo piano per il radiante ovviamente prenderà energia elettrica da casa tua...

                                                          Per contabilizzare l'ACS esistono i contatori dell'acqua a m3 o anche meglio se previsti i conta kcal/h e ognuno paga il suo, che senso ha mettere due bollitori? come divideresti le spese in tal senso? non é meglio un bel prufferone pipe in tank !

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                                                          • Sergio&teresa, grazie della risposta, ma possibile che non vadano più tutte e tre?Dovrei provare a cambiare una e vedere cosa succede...I 40 gradi sono indicati sui documenti tecnici dell'impianto: ci sono le indicazioni di come regolare le varie testine - quanto strozzare, etc...- e indica anche la temperatura di ingresso dell'acqua a 40 gradi.Adesso non riesco a mandorla soprai 32 gradi pur mettendo la valvola sul valore massimo...

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                                                            • E invece sei sicura che l'acqua arriva all'ingresso delle termostatiche a 60°?
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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