Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    @Tarta..se hai settato mandata a 26 della CALDAIA a PUNTO FISSO..è gia ottimo..perche significa che avrai 26 max al pavimento se non misceli ( in tal caso ritorno in caldaia=ritorno pavimento)..e se misceli..significa che stai mandando al pavimento a 35 o meno..con ritorno in caldaia sotto tale valore..per cui cosa vuoi di meglio?
    Ma quindi meglio 26 senza miscelazione o 35 con miscelazione, quest' ultima soluzione penso consumi di più, temp di mandata più alta...ma il ritorno in caldaia sarà più basso della mandata penso, perderà del calore, per favorire tale processo ho spostato il selettore della pompa caldaia da 3 (1150l/h) a 2 (850l/h), per fare in modo che il fluido rallentando disperda più calore diminuendo ulteriormente la sua temp di ritorno per aumentare il delta T e migliorare la condensazione della caldaia..Sbagliato?

    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    - tenere delta T costante..massetto si scalda..T ritorno sale..cala la velocita del flusso per tenere costante il delta T (sul pavimento spesso dicono di non usare tale impostazione perche la portata potrebbe calare troppo e la caldaia diventare esuberante)
    in che senso esuberante?

    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
    metterei solo e sempre bollitore esterno pipe in tank con 1 serpentina solare di scorta..
    anche se non ho i panelli solari termici?bollitore da quanti litri?Come sarebbe il schema di collegamento?

    Originariamente inviato da daniele_ferraresi Visualizza il messaggio
    @Tarta
    Originariamente inviato da daniele_ferraresi Visualizza il messaggio
    abbiamo la stessa caldaia ma la mia e di 28kw, quel kit che hai me lo aveva consigliato l'idraulico, ma poi è stato soppiantato da un sottocentralina Rbm


    Quale Kit?


    Grazie

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    • @tarta scusa ho fatto confuione coi post, la mia risposta era per @zalx

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      • Tarta ..volevo scrivere 25 o eno....non 35..

        Esuberante perchè..l'energia prodotta (e da asportare) è data da portata fluido*delta T... se fai calare portata fluido, deve aumnetare delta T..se cala solo fluido, cala energia asportata e la caldaia puo diventare esuberante

        Bollitore..si io metterei sempre bollitore..pipe in tank.Se mai solare, ok..senza serpentina solare, costa meno..Caldaia per risvaldamento + deviatrice che carica il boiler.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • Scusami ma nn ho ancora capito una cosa, l'acqua è meglio sia già bassa di temp dalla caldaia es 26°C, rispetto a far si che per ottenere 26°C la debba miscelare o no?Se fosse così significa che qls ultima deve entrare a temp maggiore, la caldaia consuam di più per portare l 'acqua a 30 che a 26°C. quindi nn capisco il senso di miscelarla..


          Hai visto il quadro del mio impianto al piano terra http://www.energeticambiente.it/casa/10835149-riscaldamento-pavimento-pavimento-radiante-qui-tutte-le-domande-e-dubbi-84.html#post119486607

          Q
          uella unica testina on/off collegata con il termostato del piano terra che ho dovuto attuaklmente lasciarlo per il consenso caldaia, nn è meglio sostituirlo tipo con un sensore di temp che quando sente l 'acqua che ne sò a 40 - 45 °C o più chiude il consenso alla caldaia se la sonda stessa della caldaia andasse KO per preservare i pavimenti?

          Ha senso secondo te che ora come ora sostituissi pa pompa a regime fisso con una variabile, intendo quella montata dentro la caldaia?
          Ultima modifica di c_tarta82; 14-11-2013, 22:54.

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          • l'acqua è bene che sia gia bassa in caldaia cosi il ritorno in caldaia sarà piu basso...e consuma meno per questo motivo..perch einvece portare acqua da 30 a 35 ci viole stessa energia che portarla da 25 a 30...

            In effetti ci vorrebbe una termostatica di sicurezza..strano che manchi..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Quindi miscelare l 'acqua è controproducente, come faccio a verificare se diminuendo la portata della pompa ho fatto la scelta corretta?Se la cambiassi con una elettronica sarebbe utile,, oppure nn più di tanto?
              il boiler da quanti litri?perchè usare una caldai istantanea ti suona strano, nn ti trovi?

              poco fà ho controllato sui flussometri montati al porta d' acqua è ho rilevalo un valore di 1 l/m nn è poco?meglio rinpostare la pompa al valore 3?

              con pompa sempre in on quanto dovrebbe essere la portata letta sui flussometri? e perchè su gli unici termostati che ho in ritorno e in mandata nel quadro al primo piano leggo la medesima temp?

              mandata
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              ritorno
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              Ultima modifica di c_tarta82; 15-11-2013, 10:40.

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              • @daniele_ferraresi
                Originariamente inviato da daniele_ferraresi Visualizza il messaggio
                quel kit che hai me lo aveva consigliato l'idraulico, ma poi è stato soppiantato da un sottocentralina Rbm, quotando marcober sulla ottima soluzione applicabile,
                Quindi tu non hai montato questo kit... hai la caldaia con la sottocentralina Rbm.
                Cosa fa questa centralina? ...e sai dirmi cosa costa?
                ...non ho capito... te l'ha consigliata marcober?
                @daniele_ferraresi
                Originariamente inviato da daniele_ferraresi Visualizza il messaggio
                di devo solo chiedere se effettivamente i termo arredi (o scaldasalviette) sono effettivamente in AT?. i loro collegamenti arrivano direttamente in caldaia o hanno un sottocollegamento nelle cassette del radiantepavimento?
                si si... gli scaldasalviette sono in AT ed arrivano direttamente in caldaia.



                @marcober
                purtoppo... conoscendo l'idraulico, non penso mi sradichi il kit ...per niente (prendendoselo indietro e valutandomelo)
                Seppur praticamente nuovo...
                Quindi, forse, la strada di installare la sonda anche in caldaia (quindi 2 sonde)... è la più facile.

                Comunque proverò a proporglielo all'idraulico...
                Le valvole che mi dici di installare su ogni circuiito... a cosa servono?
                Con questa soluzione (sradicare il kit e sostituirlo con collettore) metterei pure gli scaldasalviette in BT... vero?
                Ma non servono pompe di rilanacio?????

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                • Tarta..in generale la pompa è da impostare alla velocita necessaria affinche, con TUTTI i circuiti aperti, essi si scaldino tutti..cioè ci sia abbastanza PREVALENZA per assicurare un minimo di flusso OVUNQUE, anche nei circuiti piu lunghi e distanti.
                  Quindi se noti che con tutto aperto qualche circuito si scalda poco..aumentala di 1
                  Con questa regolazione hai il massimo delta T, perche vai piano col fluido.

                  A quel punto, regola la T di mandata alla T piu bassa che puoi, lavorando 24 ore, compatibilmente con:
                  - la T interna (se è troppo bassa non scaldi abbastanza)
                  - il comportamento della caldaia..se a BT e fluido lento asporti esempio 3 kw e la caldaia ne fa 5..continuera a fare cicli brevi..in tal caso conviene
                  1) lavorare MENO di 24 ore
                  2) con una T leggermente piu alta

                  Ovviamente il fatto che non hai una sonda esterna (o interna) abbinata ad una gestione climatica, ti penalizza..perche dovrai sempre corregere manualmente i settaggi...oppure seguire la filosofia di chi ha installato e cioè " scaldo finche scatta il termostato e poi spengo..quando termostato sente freddo riparto". Questa filosofia si sposa poco col radiante.

                  Quei termomesri a fascetta che leggi... sono solo "indicativi"..lascia stare..
                  Mi pace piu il boiler dell'istantanea perche se fai ACS istantanea spesso hai bisogno di almeno 25 kw di caldaia..che poi è grande..e poi non modula fino in basso..e poi è esuberante..allora non puoi andare 24 ore ma devi accorciare a 12 ore o meno e lazare la T..e allora condensi meno e consumi di più.
                  E poi col boiler spendi meno (esiste studio serio al proposito), puoi prelevare qualsiasi flusso anche elevato e contemporaneo, puoi fare ricircolo..

                  Zalx..se metti 2 sonde e 2 gestioni climatiche in parallelo, come detto anulli la seconda climatica e quindi "guida " la caldaia..e sei nella situazione migliore. Ovvio che anche i termoarredi vanno in BT.
                  Se metti collettore idem, ma fai tutto senza pompe di ricircolo (stesso risultato senza consumi elettrici). Occorre solo verificare che la pompa caldaia abbia prevalenza necessari per muovere intero impianto, ma penso proprio di si..

                  Mi pare esistano valvole di sicurezza a cera che se sentono troppo caldo chiudono impianto..e poi vanno riaperte manualmente..si evita che un guasto sonda caldaia spari AT nel pavimento..ma ci sono vari sistema per garantire ugual risultato
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    Tarta..in generale la pompa è da impostare alla velocita necessaria affinche, con TUTTI i circuiti aperti, essi si scaldino tutti..cioè ci sia abbastanza PREVALENZA per assicurare un minimo di flusso OVUNQUE, anche nei circuiti piu lunghi e distanti.
                    Quindi se noti che con tutto aperto qualche circuito si scalda poco..aumentala di 1
                    Con questa regolazione hai il massimo delta T, perche vai piano col fluido.
                    io l' avevo impostata a velocità 2 seguendo il principio che avevi scritto tu, per il qlc il liquido girando più piano cedeva più carole ed abbassava la temp di ritorno aumentando delta T e migliorando la condensazione,però visto che sui flussometri segnavano 1-1.5 l/min
                    (questa sarebbe la prevalenza?penso si dica portata), e la moglie mi diceva che il pavimento era congelato,nonostante la temp letta su quei manometri dicesse 25°c all 'incirca e poi leggendo su un post di dotting che se la temp di mandata = a quella di ritorno è uguale significa che fà schifo l 'impianto mi sono allarmato

                    quando dici aumenta di 1 intendi aumeta la velocità della pompa come ho fatto portandola da 2 a 3(impostazione di fabbrica)

                    una pompa elettronica che regola la sua velocità sarebbe più utile?

                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    A quel punto, regola la T di mandata alla T piu bassa che puoi, lavorando 24 ore, compatibilmente con:
                    - la T interna (se è troppo bassa non scaldi abbastanza)
                    - il comportamento della caldaia..se a BT e fluido lento asporti esempio 3 kw e la caldaia ne fa 5..continuera a fare cicli brevi..in tal caso conviene
                    1) lavorare MENO di 24 ore
                    2) con una T leggermente piu alta

                    adesso ho impostato la T da 26°C a 28°C sperando diminuiscano gli on/off della caldaia, ma se la T impostata per far fare meno on/off in caldaia generasse temp ambientali troppo alte,dovrei agire sui flussostati diminuendo la portata(l/mm) nelle stanze dove desidero, ma se già il liquido gira fra 1/1.5 l/mm abbasso ad esempio a 0.5/1 l/mm?
                    Ultima modifica di c_tarta82; 15-11-2013, 10:43.

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                    • tarta..il pavimento sarà freddo perche con mandata a 26 non penso sia percepibile alcun calore..tuttavia se è marmo/ceramica non deve nemmeno essere "gelido"..se è gelido dopo 5 ore di impianto ON..significa che non gia acqua..aumenta di 1 tacca la pompa.

                      Una pompa elettronica che tenga costante il delta T sarebbe deletaeria..al massimo serve per tenere costante il flusso..TUTTAVIA il tuo obiettivo è tenere sempre TUTTI i circuiti aperti in ogni istante, per cui non lavorerebbe mai..cioè è inutile
                      Ovvio che se hai circuiti che si aprono e chiudono in continuazione perche sono sotto termostato e la mandata è alta..allora serve..ma meglio correggere erroe di base, che usare una pompa speciale per correggere un errore di base..no?

                      Alzando la T a 28 fai meno on off..ma se poi cali ancora flusso (strozzando flussi o rallentando pompa) sei da capo.
                      purtroppo s ela caldaia è ESUBERANTE non c'è regolazione che tenga.
                      Univa via di uscita..usata da me per anni..facevo 3 lanci da 4 ore consecutive..intervallati da latrttanti di pausa..con una T di mandata un pò piu lata che non facesse spegnere caldaia.
                      In tal modo la caldaia deve erogare piu potenza per scaldare ogni volta il massetto...e quindi non pendola..e poi la spegni del tutto e quindi non consuma gas e nemmeno energia elettrica delle varie pompe.
                      Con cicli di 4 ore il massetto non si raffredda mai del tutto e il comfort è buono..la T ambiente stabile..la caldaia lavora 12 ore giorno senza pause ad uba T 3-4 gradi sopra quella che sarebbe necessaria se lavorasse H24..ma ala fine della giornata consumava meno di fare circa 100 lanci da 6-7 minuti e altrettanti di pausa.
                      Da una caldaia 35 kw sono ad una PDC da 11..quando si dice caldaia esuberante (e idraulico ricco..)
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Una pompa elettronica che tenga costante il delta T sarebbe deletaeria..al massimo serve per tenere costante il flusso..TUTTAVIA il tuo obiettivo è tenere sempre TUTTI i circuiti aperti in ogni istante, per cui non lavorerebbe mai..cioè è inutile

                        Ovvio che se hai circuiti che si aprono e chiudono in continuazione perche sono sotto termostato e la mandata è alta..allora serve..ma meglio correggere erroe di base, che usare una pompa speciale per correggere un errore di base..no?
                        Quindi nel vero impianto a pavimento un pompa elettronica è puramente inutile,meglio una a velocità fissa,alemno questo l' ho capito..

                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        Alzando la T a 28 fai meno on off..ma ... *** Il resto chi vuole se lo va a rileggere dall'originale. Sei già stato avvisato: si cita UNA PAROLA, o una MINIMA parte che si vuole porre in rilievo. Citazione superflua rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                        Il principio ottimale è quello di far lavorare la caldaia alla T min possibile per più tempo possibile..giusto?
                        Se la caldaia è troppo esuberante dovrei farla lavorare tramite un cronotermostato (questo andrebbe bene?) a fasi alterne come facevi tu,ma se agiungessi pure la sonda esterna dovrei selezionare una curva più alta per essere fedele a questo concetto..



                        se dovessi ottimizzare tutto il discorso dovrei cambiare caldaia da quanto leggo,perpoter personalizzare la temp regolando i flussostati senza che la caldaia faccia troppi on/off


                        quanto hai di portata l/min nel tuo iimpianto, e perchè quei termometri a fscetta nn fanno il loro lavoro, quali dovrei mettere per avere un lettura corretta?
                        Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 22:49.

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                        • Guarda...sulla mia caldaia dicono che sul pavimento è NECESSASRIO settare pompa a giri fissi e non variabili..il motivo è quello detto..

                          Per il resto esatto quel che dici..caldaia piccola..24 ore..T minima.
                          Strano che la caldaia non abbia gia una programmazione settimanale e oraria disponibile..se c'è usa quella...

                          Io no ho misuratori di portata e comuqnue i ho un separatore idraulico fra generatore e collettore..per cui è comunque diverso..

                          Qui termometri che dici li ho anche io su mandata e ritorno dei circuiti miscelati..ed è difficile (per me) leggerci su differenze di T di pochi gradi fra mandata e ritorno.
                          Ovvio che quando inizio a scaldare vedo che la mandata è superiore al ritorno..ma onestamente leggere sui 2 termometri i gradi e credere che la differenza che leggo sia quela vera mi pare strano.
                          magari u tuoi sono migliori..
                          Comuqnue ho sonda con misura digitale sula mandata dei miscelati e li posso vedere agevolmente e con precisione la T di mandata..non l'hi sul ritorno miscelato..però poi ne ho altre su mandata del colettore e ritorno in caldaia (se vado a gas, cosa che penso di non fare mai più..) e mandata /ritorno dello scambiatore de vado a pdc (che è la stessa cosa del collettore).

                          Comunque non stare ad impazzire sui flussi..su qualche grado avanti o indietro..la cosa fondamentale è non far fare 100 accensioni giorno alla caldaia..il resto sono spiccioli, ma davvero spiccioli di euro intendo..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            Comunque non stare ad impazzire sui flussi..su qualche grado avanti o indietro..la cosa fondamentale è non far fare 100 accensioni giorno alla caldaia..il resto sono spiccioli, ma davvero spiccioli di euro intendo..
                            ...vi sto continuando a leggere con molto interesse
                            Ma come si verificano i continui on/off della caldaia? Per caso guardando sul controllo remoto della caldaia se c'è la fiammella accesa o spenta?

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                            • per continui intendo che ci accende per pochi minuti e poi si SPEGNE ..sta spenta per altrettanti e riparte..basta che stai davanti alla caldaia 30 minuti e vedi..se fa 3 volte il giochetto secondo me è troppo..si puo magari migliorare.
                              Se invece varia dal minimo ad un regime superiore per poi tornare al minimo e cosi via..è perfetta..
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ok ti ringrazio di tutto, allora adesso porterò furori sta benedetta sonda,prenderò un cronotermostato per impostare i lanci(hai visto l 'allegato, penso che la curva giusta dia la KD 15)da caldaia nn posso farlo, dovrò montare una valvola di sicurezza che tolga consenso alla caldaia nel caso dovesse impazzire sparandomi la mandata sopra 45°C (meglio mettere questa sonda dermica nel vano tecnico sotto la caldaia, o dove ho il quadro dell 'impianto al pianto terra prima dell 'impianto?)inoltre servono pure regolatori di pressione per l 'impinato o basta quello del caldai? se si dove aggiungerli?

                                QUELLO CHE HO SEGNATO IN FOTO COSA SONO?defangatori per tenere pulito l 'impianto?Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1939659


                                quindi tu la caldaia nn la usi più?


                                Graie mille

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                                • Originariamente inviato da zalx Visualizza il messaggio
                                  ...vi sto continuando a leggere con molto interesse
                                  Ma come si verificano i continui on/off della caldaia? Per caso guardando sul controllo remoto della caldaia se c'è la fiammella accesa o spenta?
                                  Perchè lamia caldaia ha una potenza minima di 5.5Kw per le necessità attuali troppo potente,fuori nn fà freddissimo..Con T a 26°C partiva per 10 secondi, poi si spegneva,stava ferma 3 min,impostazione di fabbrica e poi ripartiva,sempre così..
                                  Altro problema per cui nn mi dò pace è : la caldaia sente la richiesta parte, ma nn parte subito dalla potenza min,sembra quasi una leggermente intermedia,perchè dopo quando la T stà aumentando troppo modula lei verso il basso, ma è troppo tardi percchè raggiunge già i +5°C di impostazione e deve staccare( es se imposto 26°C , la caldaia nn stacca a 26 ma ha una tolleranza di 5 , quindi 31, ma da 26 a 31 fà prestissimo) e nn capisco pechè nn parta già al minimo

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                                  • quelli segnati sono desareatori.

                                    a te il termostato non servirebbe ..basterebbe un orologio..poi metti quel che costa meno. Oggi forse la caldaia parte se ALMENO UNO dei vari termostati che hai CHIAMA..devi collegare il tutto in modo che l'orologio abbia PRIORITA..e gli altri termostati li lascia tutti aperti al masimo.
                                    Insoma la caldaia deve andare ON se CONTEMPORANEAMENTE orologia è ON e UNO DEI TERMOSTATI è ON..

                                    Curca 15 ok...poi vedi..se con lanci alternati giornalieri comuqnue non pendola piu..man mano 'abbassi leggermente 1 volta al giorno e il giorno dopo verifichi.se comincia a pendolare torni indietro e ti fermi..
                                    Ricorda che puoi sia INCLINARE che TRASLARE la curva..cerca la TUA regolazione..quando la trovi vale per sempre e per tute le stagioni.

                                    Sicurezza..mettile dove hai spazio..mi pare che nell'armadio di piano sei impiccato..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Sinceramente penso di togliere tutti i termostati ed elettrovalvole e il consenso per la caldaia lo faccio passare per l'orologio...

                                      Regolatori di pressione del flusso e i defangatori servono?In un post di dotting avevo letto :

                                      "1.- l'impianto deve avere un guppo di riempimento con manometro solitamemte quelli in commercio hanno una tacca marcata su 1,5 bar che è la pressione ottimale di un impianto a pavimento;
                                      2.- l'impianto deve avere un defangatore sul ritorno;
                                      3.- gruppo di riempimento e defangatore è opportuno che stiano vicini;
                                      4.- l'impianto va disaerato aprendo una chiocciola alla volta chiudendo tutti gli altri detentori, alla messa in esercizio dell'impianto si agisce brutalmente: si apre il gruppo di riempimento e il defangatore fino a che non si vede scorrere solo acqua (pulita!!!!) poi si chiude il defangatore pian piano e si porta in pressione a 1,5, nel caso di fer va fatto 11+8 volte.
                                      Poi si riaprono tutti i circuiti e si controlla nella valvola jolly posta sul collettore superiore che non ci sia aria: due persone una con uno spillo preme sulla valvola del jolly e l'altra ripristina la pressione agendo sul gruppo di riempimento.
                                      Non lasciate aperto il gruppo di riempimento è meglio.
                                      5.- adesso si passa alla regolazione della portata dei singoli circuiti e qui occorre tempo si può partire verificando che il flussomentro sia a 1 e si verifica che la temperatura degli ambienti zona giorno sia sui 20°C, 18°C nelle stanze dove si dorme.
                                      Se inferiore si apre di più il detentore fino a 1,5.
                                      Al proposito su mia indicazione una ditta sta costruendo dei flussometri specifici per impianti radianti a pavimento con escursione 1-2 ben visibile, 1-2 è il campo di regolazione ottimale.


                                      Non serve aggiungere circolatori se c'è aria, anzi!!!
                                      Comunque non preoccuparti in un impianto ne hanno aggiunto 3 senza risolvere un fico secco ovviamente.
                                      Se in mandata hai 34°C e in ritorno hai 34°C vuol dire che non c'è cessione di calore, ovvero l'impianto è un cesso.
                                      Un impianto radiante a pavimento deve funzionare sempre, farlo partire con termostato ambiente è una stronzata colossale.
                                      Sopratutto con una caldaia a condensazione potresti abbassare la temperatura di mandata ben al di sotto di 34°C con rendimenti della caldaia più elevati e consumi decisamente più bassi."


                                      Solo che nn ho capito ne che è stò gruppo di riempimento,ne stò defangatore e dove li dovrei mettere::In caldaia?



                                      Scappo a lavoro..Ciaoooooooooooooooo e Grazie

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                                      • Il gruppo riempimento è l'ingresso acqua di rete nell'impianto di riscaldamento..serve a tenere la pressione che serve i questo impianto...un ingresso con manometro..è integrato con la caldaia? oppure li vicino..

                                        defangatore..se metti mano..aggiungilo..

                                        Visto che termostati e testine li hai pagati e istallati..lasciali..assorbono 3 W l'uno non è che muori per questo no?.e se vuoi un giorno chiudere una stanza che non serve, lo puoi fare agevolmente..ripeto, un conto è evitare di comprarli e pagarli..ormai son li..mica li vendi no? li lasci sempre aperti e bon..

                                        Anche perche se hai il tipo "NORMALMENTE CHIUSO"..non basta levare la testina..devi proprio levare la valvola...altrimenti senza testina lei si chiude.. (salvo che sia possibile bloccarle manualmente aperte..da vedere nel dettaglio)

                                        I regolatori manuali di flusso dei singoli circuiti sono determinanti! lasciando sempre al massimo i termostati, se hai caldo in una stanza devi strozzare quello..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • ragioniamo:
                                          Un impianto radiante a pavimento deve funzionare sempre, farlo partire con termostato ambiente è una stronzata colossale.

                                          il mio impianto radiate in zona giorno gira a 19 e la sera aumenta a 21; modulo solo con la curva e la centralina decide la t di mandata dialogando con la sonda esterna e la caldaia.
                                          sono passato da gestione continua della pompa a gestione "termostato" e sinceramente non vedo problemi, anzi, quando l'impianto riparte si trova a scaldare acqua più fredda e quindi con una resa maggiore.
                                          marcober tu cosa ne pensi?


                                          ps leggo di tutte queste regolazioni complicatissime: passate a vaillant (e gli altri marchi che usano un bus). ci pensa la centralina a dialogare con pompe, valvole di miscelazione, caldaie, sonde esterne ed anche caldaie ausiliarie (es pdc).
                                          si costa qualcosa di più ma non dovete rompervi in continuazione a calibrare l'impianto e non avere un comfort ideale.

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                                          • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                            Ma on/off scusa... non sono visibili anche dal controllo remoto dalla caldaia?
                                            Quando c'è la fiammella... è ON ... no fiammella... è OFF. Mi sbaglio?
                                            ...o li vedo solo mettendomi davanti la caldaia?

                                            E' invece, come faccio a capire se sta andando a al minimo o ad un regime superiore? Davanti la caldai guardando cosa?

                                            Originariamente inviato da c_tarta82 Visualizza il messaggio
                                            Altro problema ... *** Il resto chi vuole se lo va a rileggere dall'originale. Citazione superflua rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                            ma come fai a renderti conto di questi cambi di potenza?
                                            Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 22:44. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                            • modenet..d'accordissimo..io ho una Brotje del 2002 ..2 miscelatrici..sonda interna e d esterna..condensazione..tutto dialoga con bus..

                                              Non ho capito bene come regoli..cioè se vai con una curva climatica, lei punta ad una T obiettivo interna, costante ( o variabile per fasce orarie..NORMALE -RIDOTTA)..e se la curva è giusta in teoria termostato non ferma mai caldaia (o pompa)...SALVO quando passa da T ambiente normale e ridotta..in tal caso si ferma tutto sino a quando ambiente torna a a T ridotta e la curva riparte con obiettivo "ridotto".

                                              Penso che in casa non hai un termostato ma una sonda..e la climatica si adatta alla T ambiente..rallentando quando è prossima e accelerando se capisce che si avvicina troppo lentamente.
                                              Tali apparecchi permettono poi di traslare la climatica in alto o baso manualmente (se serve)..e integrano appunto sonda esterna e t interna.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • a casa mia l'impianto è tutto vaillant per cui i "termostati" ambiente sono delle sonde che inviano dati alla centralina che decide di quanto traslare la curva per ottenere il risultato; la stessa centralina può essere configurata per spegnere le pompe al raggiungimento del set point deciso per fascia oraria (modalità termostato) o lasciarle andare (circolazione continua).

                                                sono partito in modalità circolazione continua pertanto ho dovuto trovare la curva "perfetta" (che viene traslata in base al set point da raggiungere) per cui la t di mandata è decisa solo in base alla t esterna (parliamo di curve di 0,15 - 0,2 per cui l'acqua viaggia tra i 22 ed i 24°).
                                                la curva pertanto è la più bassa che permette di raggiungere il set point (se fosse più basse non raggiungerei il set point, se fosse più alta lo supererebbe).
                                                successivamente sono passato alla modalità termostato (identica alla modalità precedente solo che alla raggiungimento del set point ferma anche la pompa di circolazione), dato che ho due fasce orarie (che differiscono di 2°): alla fine dell'orario di punta (più caldo) la pompa di circolazione si ferma fino alla discesa della t fino al valore di abbassamento. un altro caso in cui si raggiunge la t è quando le temperature esterne sono alte ed allora la curva mostra dei limiti o quando accendo la pdc aria/aria.

                                                l'altra scuola di pensiero suggerisce di tenere sempre la pompa di circolazione sempre accesa, anche quando si è raggiungo la t impostata, chiaramente con il miscelatore completamente chiuso (=circolazione della sola acqua del circuito), ma non vedo vantaggi nei mio caso.

                                                considera che se si fermano i 3 circuiti allora la centralina spegne anche la caldaia e la relativa pompa di circolazione.
                                                Ultima modifica di modenet; 15-11-2013, 15:42.

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                                                • anche per me ricircolare acqua a miscelatore chiuso non ha senso.

                                                  ma se hai mandata 22..che ritorno hai 21? mi sa che muovi tanta acqua per non trasportare energia..io a quel livello farei piuttosto andare 2-3 h ogni 12 ore a 30 gradi..tanto il ritorno resta comunque a 22 per diverse ore, perche il massetto ha elevata massa...e quindi d condsazione non perdi nulla sia che andi a 22 che a 30...ma risparmio energia eletrtica.


                                                  Il tuo impianto come il mio..anno 2002..Brotje..sonda esterna interfacciata con sonda interna (una per ogni collettore di piano).
                                                  La centralina della miscelatrice usa la curva che imposti (e le sue raffinazioni..come massa edificio..ritardo apporto solare..etc) e man mano che si avvicina al set point, trasla la curva in basso..in modo da non arrivarci mai..se pero la supera di mezzo grado..dopo un certo lasso di tempo si ferma.
                                                  Siccome ne ho 2, ho poi una terza centralina di caldaia che riceve segnali delle 2 e in base alla piu alta delle due, decide la T di caldaia..in modo che una miscela e l'altra no
                                                  Tutto perfetto..s enon fosse che la caldaia è esuberante..siaperche gli idraulici le mettono cosi-..sia perche io ero inesperto e avendo taverna ad uso discontinuo, non volevo avere 2 caldaie ..e ne ho messa una sola potente..poi nel 2002 non è che modulavano come oggi, fa "solo" il 70%
                                                  Comunque acqua passata..ora resta li a fare da sicurezza...ora ho il giocattolo nuovo.. le miscelatrici sono gestite come prima..e la pdc è impostata sula climatica delle miscelatrici..pare sia tutto ok..si ritrovano bene fra loro..scarto di 1 grado massimo..accettabile.

                                                  Però i controlli per le pdc+fv+radiamte dovrebbero lavorare al contrario..cioè basa potenza in ore "fredde e notturne" e alta potenza i ore "fotovoltaiche e calde"..non so cosa aspettano ad integrare programmi del genere nelle pdc..le climatiche invece ti fanno il lavoro opposto...tanto col radiante puoi immagazzinare calore quando c'è e beneficiarne per ore dopo..e con le coibentazioni di oggi, anche se scaldi poco o nulla di notte non importa, anzi...
                                                  Fai conto che una pdc a 12 gradi rende di piu a immettere a 40 a medio regime che a 35 al minimo..per cui quando non è freddissimo bisognerebbe avere una "curva" che spinge la macchina a fruttare FV e T miti...arriveranno di certo....
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • come hai fatto a far dialogare pdc con le centraline?

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                                                    • Non si parlano!! ma non litigano!

                                                      Ho messo la pdc sulla STESSA CURVA delle miscelatrici..e di fatto vanno via in parallelo..salvo delta di 1 grado, che capita quando:
                                                      - le 2 sonde sentono T diverse (non sono vicine)
                                                      - la miscelatrice sente sonda AMBIENTE avvicinarsi al set point e "chiude" un poco..ma poco male..significa che la pdc va magari a 31 e la miscela entra a 30...non mi fa danno..

                                                      Gli orologi sono sincronizzati
                                                      Se entrambe le miscelatrici vanno OFF, relè, spengo pdc usando ingresso termostato.

                                                      In estate blocco le miscelatrici aperte in manuale, eccito teleruttori pompe con orologio esterno e regolo mandata al pavimento con la pdc a punto fisso 19 gradi..
                                                      In realta dopo che l'ho fatto mi sono dato del pirla..perche probabilmente la miscelatrice avrebbe funzionato anche in estate col suo orologio..tarandola al massimo come traslazione curva avrebbe cercato di "scaldare " anche in estate, aprendo tutto..solo che trovando acqua a 19° avrebbe raffreddato..unico dubbio è se riesco a farla partire anche con T esterne sopra 20-25 gradi, mi pare che sopra 18 spegne tutto, ma penso sia impostabile dal pannello del tecnico....la prossima estate vedo..ma ormai ho fatto il quadretto dedicato..pace..
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • ps che marca/modello?

                                                        anche io ci sto pensando, specialmente dopo il passaggio ad edison che ha una fasce F23 con costi molto più bassi ( ti ricordi la discussione a settembre?), ma non riesco a trovare una pdc sufficientemente piccola ed economica da affiancarsi alla caldaia.

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                                                        • siccome io avevo occasione di fare 15 kw di FV a prezzo "politico"..a cascata ho messo macchina da 11 kw nominale (15 di max) per sfruttare "il raccolto estivo".
                                                          Io ho messo Mistubishi Zubadan112Y.

                                                          Ma l'unità idronica interna la puoi anche collegare alla Power Inverter da 4 kw nominali che ha un fantastico cop di 4,8 a 7 °C..assorbe 850 W..
                                                          Certo..piu scendi di taglia piu spendi "al kw".. su internet esistono siti di vendita online coi prezzi (non il listino intendo)..poi ci aggiungi il costo di collegarla..

                                                          Mi ricordo vagamente..ma mi pare che non avevi poi postato il prezzo con accise e iva..me lo puoi ricordare?
                                                          Oggi la MAggior tutela dice 9,62 F1 e 9,16 F23 (col BTA che ha F3 ancora leggermente sotto).
                                                          Questo numero comprende componnete PE+PD+PCV+PPE+DispBt. Accertati per bene che il prezzo che riporti le comprenda tutte..le compagnie del Libero hanno il vizietto di citare SOLO la PE..dicendo che le altre saranno "aggiunte"..in base alle tariffe del tutelato..

                                                          Se è veramente buina la devo valutare anche io..perch ein estate ho solo F23 con 15 kw di FV..e in inverno posso "pilotare"..anche se usare a fondo la pdc di notte abbassa molto il cop..si ottimizza sabato e domenica e i festivi..
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Si ho manometro sotto la caldaia che segna 1. qlc di bar..Le valvole sono normalmente aperte, attualmente ho un solo termostato in on per il consenso caldaia..

                                                            Originariamente inviato da modenet Visualizza il messaggio
                                                            ps leggo di tutte queste regolazioni complicatissime: passate a vaillant (e gli altri marchi che usano un bus). ci pensa la centralina a dialogare con pompe, valvole di miscelazione, caldaie, sonde esterne ed anche caldaie ausiliarie (es pdc)
                                                            cos' è stò bus?valvole di miscelazione a che servono, e perchè nel mio impianto penso nn ci siano e dove vanno montati ad ogni piano?

                                                            L'acqua calda del riscaldamento è la stessa del sanitario,,penso di no..




                                                            per ZALX ..ti accorgi guardando la caldaia, vedi come lavora
                                                            Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 22:41. Motivo: Riparato tag QUOTE

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                                                            • se sono normalmnete aperte è probabile che stando aperte non abbiano consumo..bisognerebbe sentire un elettricista che abbia verificato la cosa nel dettaglio..
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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