Ciao a tutti,
Spero sia la sezione giusta in cui scrivere.
Vi sottopongo questo mio problema che non sono ancora riuscito a risolvere.
In camera da letto abbiamo un bagno cieco di 2 mq (2x1 mt) in cui la parete nord (quella di 1 metro) e quella EST sono perimetrali e confinano con l'esterno.
Sulla parete EST è installato un estrattore frontale delle ELICENT Elegance (50 HZ 14W) che si avvia con la pressione prolungata dell'interruttore e si spegne automaticamente dopo circa 30 minuti.
Purtroppo in inverno, il bagnetto risulta essere sempre molto umido (aria e pareti) sia per le docce giornaliere che creano un gran vapore sia per il ponte termico creato dalle mura fredde.
Ho provato a pianificare un’accensione periodica automatica dell’estrattore durante la giornata (circa 6 ore al giorno) aggiungendo uno Shelly 1, tuttavia la situazione non sembra cambiata e me ne accorgo dall’accappatoio ancora bagnato del giorno precedente.
Devo aggiungere che esiste una seconda apertura (foro da 100 mm) che, però, ho dovuto “chiudere”(non in modo irreversibile) poiché durante l’inverno entra un freddo glaciale e nessun sistema di riscaldamento è utile a contrastarlo.
Sicuramente, con il secondo foro “libero” c’era un discreto ricircolo d’aria soprattutto con aspiratore acceso, tuttavia il clima siberiano era insostenibile.
Quali possono essere le soluzioni per eliminare l’umidità, mantenendo aperto un unico foro?
ciao
Spero sia la sezione giusta in cui scrivere.
Vi sottopongo questo mio problema che non sono ancora riuscito a risolvere.
In camera da letto abbiamo un bagno cieco di 2 mq (2x1 mt) in cui la parete nord (quella di 1 metro) e quella EST sono perimetrali e confinano con l'esterno.
Sulla parete EST è installato un estrattore frontale delle ELICENT Elegance (50 HZ 14W) che si avvia con la pressione prolungata dell'interruttore e si spegne automaticamente dopo circa 30 minuti.
Purtroppo in inverno, il bagnetto risulta essere sempre molto umido (aria e pareti) sia per le docce giornaliere che creano un gran vapore sia per il ponte termico creato dalle mura fredde.
Ho provato a pianificare un’accensione periodica automatica dell’estrattore durante la giornata (circa 6 ore al giorno) aggiungendo uno Shelly 1, tuttavia la situazione non sembra cambiata e me ne accorgo dall’accappatoio ancora bagnato del giorno precedente.
Devo aggiungere che esiste una seconda apertura (foro da 100 mm) che, però, ho dovuto “chiudere”(non in modo irreversibile) poiché durante l’inverno entra un freddo glaciale e nessun sistema di riscaldamento è utile a contrastarlo.
Sicuramente, con il secondo foro “libero” c’era un discreto ricircolo d’aria soprattutto con aspiratore acceso, tuttavia il clima siberiano era insostenibile.
Quali possono essere le soluzioni per eliminare l’umidità, mantenendo aperto un unico foro?
- Cambiando tipo di aspiratore potrei risolvere? magari acquistandone uno più potente?
- Avrebbe senso un sistema di VMC puntuale con recupero di calore?
- Altro...?
ciao
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