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Impianto con caldaia a legna e caldaia a gas

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  • Impianto con caldaia a legna e caldaia a gas

    Buongiorno a tutti, vorrei avere informazioni perché ho pareri discordanti tra idraulico e termotecnico.
    Ho acquistato due appartamenti che a seguito di ristrutturazione interna saranno uniti, l'impianto di riscaldamento e acqua calda sanitaria verrà totalmente rifatto. La mia idea è quella di installare una caldaia a legna (penso la S4 turbo della Froling da 28kw), tre pannelli solari e puffer in un locale da cui si accede dal garage, ed in aggiunta vorrei installare una caldaia a gas in altro locale separato da cui si accede solamente dall'esterno (solo come integrazione alla caldaia a legna).
    Se ho capito bene, anche se la somma delle due caldaie supera i 35Kw, mettendole in locali separati non serve il CPI, da qui però nasce il disquisire tra idraulico e termotecnico se rimane o meno l'obbligo della denuncia all'INAIL.
    L'idraulico ha detto che mettendo un separatore a piastre CPI e INAIL non servono, mentre per il tecnico la denuncia all'INAIL è sempre obbligatoria e che non è nulla di particolare solo che dovrò aggiungere delle valvole all'impianto.
    Io di tutto questo non ci capisco molto, vorrei sapere chi dei due ha ragione per non trovarmi poi ad avere un impianto non a norma.
    Grazie in anticipo!

  • #2
    ciao,

    i locali tecnici vanno sempre separati. cioè, non devono essere messi due generatori nello stesso vano.
    discorso diverso per il limite dei 35kw. qui è la potenza totale che viene vista (quella resa all' acqua in questo caso) anche se i due generatori sono in stanze diverse, idraulicamente NON DEVONO essere insieme. in questi casi si usa uno scambiatore a piastre che separa fisicamente i fluidi dei due generatori. evita per qualunque motivo di eccedere i 35kw.

    p.s a parte ciò, perchè vuoi mantenere il gas? spenderai soldi e ti vincolerai alla fornitura di gas metano...altri costi fissi.
    dato che vuoi mettere solare termico, avrai acs per tutto il periodo soleggiato. in inverno ci penserà la caldaia a legna. con il giusto accumulo non avrai problemi particolari. certo è, come penso saprai già, che si tratta di un impianto costoso da realizzare.

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    • #3
      Ciao,
      quello del mantenere il gas è un altro disquisire tra me e il mio compagno
      il tipo di impianto che vorrei mettere io è quello di caldaia combinata legna/pellet (ecco perchè la Froling S4 turbo), con impianto solare e puffer, di modo da avere la caldaia a legna come principale, poi se manco per una settimana da casa o cmq la temperatura dell'acqua nel puffer è troppo bassa parte automaticamente quella a pellet. So che l'impianto è parecchio costoso, ma non avrei gas in casa (tra l'altro da me non c'è il metano). Questo tipo di impianto (seppur con due caldaie distinte) non supera i 35Kw, quindi meno lavoro per separare le cose e rendere a norma i locali.
      Il problema è che il mio compagno vuole avere un'alternativa alla caldaia a legna e la scorsa settimana l'idraulico che è stato a vedere i lavori ci ha proposto la soluzione con impianto principale a gas ed in aggiunta quello a legna. Forse nell'immediato risparmierei perchè la caldaia a gas costa sicuramente meno che quella a pellet, ma perderei un locale, dovrei fare due camini, ecc... non so se ne vale la pena.

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      • #4
        la legna la fate voi?
        perchè di alternative ce ne sono...sopratutto se riqualificate la casa a livello di isolamento termico.

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        • #5
          La legna dovrei acquistarla, però abito in un paese di montagna e il comune mette a disposizione dei lotti che costano veramente poco. Per dare un ordine di grandezza con 500€ prendo circa 70quintali di legna, che è pari a quanto ho pagato l'ultima bolletta del gas (relativa al solo mese di dicembre) dove sono in affitto ora.
          l'idea è di isolare la casa perchè è parecchio vecchia e sostituire i serramenti esterni, magari non nell'immediato ma nel giro di pochi anni.
          quali alternative ci sarebbero?

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          • #6
            a prescindere da tutto, cerca di isolare al meglio che puoi.

            detto ciò, la caldaia che ti interessa è un modello di gamma alta. è vero che può funzionare anche a pellet, ma l' optional è di fatto una seconda caldaia. con secondo bruciatore e seconda canna fumaria. io sinceramente valuterei bene la scelta in quanto è costosa.
            piuttosto, se proprio vi piace la s4 valutate il kit di accensione automatica. così la potete caricare di legna prima di partire e accenderla da remoto un giorno prima di arrivare a casa.

            tuttavia, potresti anche valutare una caldaia a legna buona ma più economica. e reinvestire la differenza in un sistema di riscaldamento a split in pompa di calore. costano relativamente poco, sono affidabili e non richiedono manutenzioni. se sei fuori per qualche giorno, li fai partire da remoto o li programmi, e loro ti stemperano l' ambiente. i consumi non saranno esagerati se usati sporadicamente. in oltre ti faranno anche da back-up in caso di guasto o fermo all' impianto a biomassa.

            mi raccomando con l' impianto a biomassa. fatelo fare bene sopratutto la parte di accumulo tecnico. se potete scegliete una gestione in climatica. oramai costano anche poco.

            il gas, se mi dici che siete in montagna e non arriva il metano, evitate pure. a bombole sarebbe una vita infernale e far interrare il bombolone lega poi a costi vincolati dal gestore.
            piano cottura a induzione e via.

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