Come va dimensionare l'isolamento del tubo? Andrebbe dimensionato cercando di conservare l'acqua calda nel tubo, tra un uso e l'altro. Mi sembra chiaro.
Ad esempio uno fa la doccia la mattina e quando la fa il giorno dopo, in teoria i tubi dovrebbero conservare l'acqua calda dopo 24 ore. Con un tubo di un metro di diametro 20 mm significa che il calore dell'acqua sia superiore alla perdita di 24 ore. Potete saltare la parte dei calcoli e andare alla conclusione. Calcoliamo prima il calore di un tubo da 20 mm: contiene (per semplicità lo facciamo quadrato) acqua per 2cm*2cm*100cm*1gr/cm3=400gr
Se l'acqua calda è a 40 gradi, significa che il calore che può perdere è 40-20 gradi centigradi quindi un massimo di 20*400=8000 calorie.
E questo è il calore massimo che può perdere perché al massimo acquista il calore della casa, di 20 gradi.
Vediamo adesso quanto calore perde tramite l'isolazione di due cm per ogni lato:la superficie disperdente è 0,02*4lati *1 metro di lunghezza=0,08mq
La dispersione dipende oltre che dalla superficie anche dal tempo: 24 ore e dal coefficiente di isolazione e dallo spessore dell'isolato., oltre al salto di temperatura 40-20 gradi centigradi
Si ha quindi 0,08mq *24ore*0,04/0,02*20gradi centigradi =80 kcalorie.
CONCLUSIONE : Quindi il tubo perde 80kcal quando ne può perdere al massimo 8000calori cioè 8kcal.
Ciò significa che sebbene il tubo sia isolato, alla volta successiva che si farà la doccia, troverà l'acqua fredda e che l'isolazione servirà solo a compensare le perdite di acqua calda durante la doccia. Poca cosa veramente perché una doccia dura 10 minuti.
Molto meglio avere un tubo piccolo di acqua perché così la perdita di energia è minnima, si dovrà svuotare molta meno acqua quando si farà la doccia.
Non sto a calcolare il risparmio nel caso vi fossero due doccie vicine, ma mi sembra chiaro che il risparmio è trascurabile. L'importante è avere un tubo piccolo. Molto piccolo, più piccolo è meglio è.
Ad esempio uno fa la doccia la mattina e quando la fa il giorno dopo, in teoria i tubi dovrebbero conservare l'acqua calda dopo 24 ore. Con un tubo di un metro di diametro 20 mm significa che il calore dell'acqua sia superiore alla perdita di 24 ore. Potete saltare la parte dei calcoli e andare alla conclusione. Calcoliamo prima il calore di un tubo da 20 mm: contiene (per semplicità lo facciamo quadrato) acqua per 2cm*2cm*100cm*1gr/cm3=400gr
Se l'acqua calda è a 40 gradi, significa che il calore che può perdere è 40-20 gradi centigradi quindi un massimo di 20*400=8000 calorie.
E questo è il calore massimo che può perdere perché al massimo acquista il calore della casa, di 20 gradi.
Vediamo adesso quanto calore perde tramite l'isolazione di due cm per ogni lato:la superficie disperdente è 0,02*4lati *1 metro di lunghezza=0,08mq
La dispersione dipende oltre che dalla superficie anche dal tempo: 24 ore e dal coefficiente di isolazione e dallo spessore dell'isolato., oltre al salto di temperatura 40-20 gradi centigradi
Si ha quindi 0,08mq *24ore*0,04/0,02*20gradi centigradi =80 kcalorie.
CONCLUSIONE : Quindi il tubo perde 80kcal quando ne può perdere al massimo 8000calori cioè 8kcal.
Ciò significa che sebbene il tubo sia isolato, alla volta successiva che si farà la doccia, troverà l'acqua fredda e che l'isolazione servirà solo a compensare le perdite di acqua calda durante la doccia. Poca cosa veramente perché una doccia dura 10 minuti.
Molto meglio avere un tubo piccolo di acqua perché così la perdita di energia è minnima, si dovrà svuotare molta meno acqua quando si farà la doccia.
Non sto a calcolare il risparmio nel caso vi fossero due doccie vicine, ma mi sembra chiaro che il risparmio è trascurabile. L'importante è avere un tubo piccolo. Molto piccolo, più piccolo è meglio è.
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