i termostati di ogni stanza, sono collegati sia alle testine (collettore) che al contatto pulito PDC? - EnergeticAmbiente.it

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i termostati di ogni stanza, sono collegati sia alle testine (collettore) che al contatto pulito PDC?

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  • i termostati di ogni stanza, sono collegati sia alle testine (collettore) che al contatto pulito PDC?

    ciao a tutti perdonatemi forse la domanda stupida.
    Ma non ho capito concettualmente una cosa. se ho 5 stanze in casa, ed in ognuna metto un termostato, esso ho capito vada collegato con un cavo alla "sua" testina. una volta superati i 21 gradi la testina si chiude (se è di tipo NO normalmente aperta) in quanto il termostato sotto i 21 gradi chiude il contatto pulito, sopra i 21 apre il contatto, e di conseguenza la testina si disalimenta, lasciando che la molla torni su chiudendo l'impianto (non sono certo se sia cosi o l'opposto...ovvero che premendo lo spuntone in basso esso chiuda.. oppure apra. ma il discorso qui è un altro)

    veniamo al dubbio: la pompa di calore ha generalmente il suo termostato giusto? perche esso gestisce tutti i parametri ecc. ma tale termostato ha anche il contatto pulito per far partire o no il circolatore.
    Questo contatto, va NON COLLEGATO nel caso si abbiano altri termostati ambiente (di altra marca) in ogni stanza?
    e se cosi, dalla valvola termostatica va parallelizzato (cioe continuando) il cavetto fino alla pompa di calore?

    perche dal alcuni video e siti sembra quasi che i termostati dialoghino SOLO con le testine, ma poi mi chiedo se si chiudono tutti i circuiti chi da lo stop al circolatore? per questo pensavo che su 5 termostati, concettualmente da essi sarebbe da far partire dai due contatti COM e NO 2 cavi ciascuno, ovvero 5 com da portare alla caldaia sul morsetto COM e 5 NO da portare anche essi alla caldaia sul morsetto NO (per capirci i due morsetti da chiudere se si vuole che parta il circolatore). e gli altri 5 COM + 5 NO ovviamente alle loro testine.
    Ho detto una eresia o è cosi che realmente si fa nella realta? nello schema da me ipotizzato funzionerebbe tutto se 4 stanze sono a 21.5 gradi ma una fosse a 20.5 la PCD avrebbe ancora il contatto pulito chiuso dal termostato di quella stanza

  • #2
    Il termostato comanda la testina di zona, la testina al suo interno ha un contatto pulito che va alla pdc.
    Tutti i contatti delle testine sono in parallelo.

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    • #3
      Ma un impianto a PDC non deve avere nessuna regolazione che chiuda, i terminali devono andare sempre come la PDC in climatica col suo controller, le stanze che si scaldano di più si chiude di più il terminale , ma non deve smettere mai di emettere , emetterà il minimo per mantenere la temperatura e fare in modo che anche la PDC non si spenga mai ..... se inizi a chiudere ed aprire di continuo i terminali non è il modo migliore di far funzionare una PDC , "spengere" una stanza pensando di risparmiare......

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      • #4
        Originariamente inviato da silv Visualizza il messaggio
        Il termostato comanda la testina di zona, la testina al suo interno ha un contatto pulito che va alla pdc.
        Tutti i contatti delle testine sono in parallelo.
        ahhh gia allora inizio a capire meglio, non sapevo questa cosa delle testine che quando ricevono la 220v e aprono/chiudono .... comandano a loro volta un contatto pulito tramite (suppongo) altri due cavi. giusto?

        e riguardo nama, non sapevo che le testine elettroniche potessero parzializzare l'apertura, possono? perche prima hai parlato di climatica ma quella influenza tutta la produzione della pcd abbassando la temp di mandata, poi aggiungi (se ho capito bene) di parzializzare la valvola della stanza posta sul collettore, ma nella mia ignoranza ho sempre visto le valvole come on/off e non che potessero avere varie % di pressione per parzializzare la chiusura. Poi ti correggo non è la ricerca del risparmio che intendevo, ma il fatto di EGUAGLIARE i gradi di tutte le stanze. ma solo ora capisco che probabilmente intendevi la parzializzazione con la valvola di portata giusto? insomma vuoi dire che in un impianto CORRETTAMENTE TARATO nelle portate, in teoria (e pratica) quando il sensore posto al centro della casa segna 21 gradi, anche in tutte le stanze ci siano 21. ma cio è molto laborioso da ottenere o sbaglio? vanno fatte decine e decine di prove con termostati in varie stanze e stringere/avvitare le testine delle stanze piu calde o piu fredde.

        ma credo di capire che per come intendi, è una fatica da fare una sola volta e via, mentre col metodo dei termostati e testine di ogni stanza, il lavoro lo fa sempre il termostato con attacca stacca decine di volte e ipotizzo cio alla lunga possa rovinare le testine o persino le guarnizioni dello spuntone di chiusura impianto. è un mio ragionamento

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