ciao a tutti perdonatemi forse la domanda stupida.
Ma non ho capito concettualmente una cosa. se ho 5 stanze in casa, ed in ognuna metto un termostato, esso ho capito vada collegato con un cavo alla "sua" testina. una volta superati i 21 gradi la testina si chiude (se è di tipo NO normalmente aperta) in quanto il termostato sotto i 21 gradi chiude il contatto pulito, sopra i 21 apre il contatto, e di conseguenza la testina si disalimenta, lasciando che la molla torni su chiudendo l'impianto (non sono certo se sia cosi o l'opposto...ovvero che premendo lo spuntone in basso esso chiuda.. oppure apra. ma il discorso qui è un altro)
veniamo al dubbio: la pompa di calore ha generalmente il suo termostato giusto? perche esso gestisce tutti i parametri ecc. ma tale termostato ha anche il contatto pulito per far partire o no il circolatore.
Questo contatto, va NON COLLEGATO nel caso si abbiano altri termostati ambiente (di altra marca) in ogni stanza?
e se cosi, dalla valvola termostatica va parallelizzato (cioe continuando) il cavetto fino alla pompa di calore?
perche dal alcuni video e siti sembra quasi che i termostati dialoghino SOLO con le testine, ma poi mi chiedo se si chiudono tutti i circuiti chi da lo stop al circolatore? per questo pensavo che su 5 termostati, concettualmente da essi sarebbe da far partire dai due contatti COM e NO 2 cavi ciascuno, ovvero 5 com da portare alla caldaia sul morsetto COM e 5 NO da portare anche essi alla caldaia sul morsetto NO (per capirci i due morsetti da chiudere se si vuole che parta il circolatore). e gli altri 5 COM + 5 NO ovviamente alle loro testine.
Ho detto una eresia o è cosi che realmente si fa nella realta? nello schema da me ipotizzato funzionerebbe tutto se 4 stanze sono a 21.5 gradi ma una fosse a 20.5 la PCD avrebbe ancora il contatto pulito chiuso dal termostato di quella stanza
Ma non ho capito concettualmente una cosa. se ho 5 stanze in casa, ed in ognuna metto un termostato, esso ho capito vada collegato con un cavo alla "sua" testina. una volta superati i 21 gradi la testina si chiude (se è di tipo NO normalmente aperta) in quanto il termostato sotto i 21 gradi chiude il contatto pulito, sopra i 21 apre il contatto, e di conseguenza la testina si disalimenta, lasciando che la molla torni su chiudendo l'impianto (non sono certo se sia cosi o l'opposto...ovvero che premendo lo spuntone in basso esso chiuda.. oppure apra. ma il discorso qui è un altro)
veniamo al dubbio: la pompa di calore ha generalmente il suo termostato giusto? perche esso gestisce tutti i parametri ecc. ma tale termostato ha anche il contatto pulito per far partire o no il circolatore.
Questo contatto, va NON COLLEGATO nel caso si abbiano altri termostati ambiente (di altra marca) in ogni stanza?
e se cosi, dalla valvola termostatica va parallelizzato (cioe continuando) il cavetto fino alla pompa di calore?
perche dal alcuni video e siti sembra quasi che i termostati dialoghino SOLO con le testine, ma poi mi chiedo se si chiudono tutti i circuiti chi da lo stop al circolatore? per questo pensavo che su 5 termostati, concettualmente da essi sarebbe da far partire dai due contatti COM e NO 2 cavi ciascuno, ovvero 5 com da portare alla caldaia sul morsetto COM e 5 NO da portare anche essi alla caldaia sul morsetto NO (per capirci i due morsetti da chiudere se si vuole che parta il circolatore). e gli altri 5 COM + 5 NO ovviamente alle loro testine.
Ho detto una eresia o è cosi che realmente si fa nella realta? nello schema da me ipotizzato funzionerebbe tutto se 4 stanze sono a 21.5 gradi ma una fosse a 20.5 la PCD avrebbe ancora il contatto pulito chiuso dal termostato di quella stanza
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