Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - INTERNO - : QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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    Prima di tutto grazie mille per la risposta....no io competenze prossime allo zero solo informazioni raccolte su forum tecnici come questo. Ho cercato di elaborare diagramma di Glaser con il programma gratuito disponibile sul sito celenit.....pensavo fosse cosa semplice dato stratrigrafia della cantina. Le pareti sono nella quasi totalità di calcestruzzo, poi intonaco esterno appena ripristinato ed intonaco interno a base cemento di circa 3 cm. Vado subito sul sito della Celenit per vedere gli esempi, sono molto preoccupato perché ho agito senza conoscenze, ma solo dopo leggendo ho capito di essere stato superficiale. Grazie.

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    • penso ci siano barriere vapore adesive o biadesive..su cui puoi metere una rete e intonacare..

      Ma secondo te, perchè fanno i pannelli barrierati vapore assemblati in fabbrica?
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Aggiungo ho usato il programma celenit, quindi le caratteristiche dei pannelli dovrebbero essere corrette.

        Grazie marcober cercherò le barriere che mi indichi e spero che possano risolvere il problema.
        Ultima modifica di richiurci; 16-06-2014, 21:13. Motivo: post consecutivi

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        • Mi stanno installando un cappotto interno...ma la barriera vapore è quindi un semplice strato tipo carta stagnola accoppiato tra 2 lastre di cartongesso?! Per evitare discontinuità tra una lastra a l'altra, mi han detto che sovrappongono le lastre...é corretto secondo voi?Grazie

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          • sovrapporre lastre di cartongesso mi pare impossibile...diciamo che esistono sigillanti speciali da usare che garantiscono la continuita della barriera..mi pare poliuretanici, ma potrei sbagliare.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Ho sbagliato termine io scusate, non è che le sovrappongono, ma sfasano i 2 pannelli di cartongesso, per nn avere 2 giunte coincidenti...ma nn usano sigillanti mi pare di avere capito...

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              • ma parli di lastre pre assemblate di cartongesso-AL-coibentante? se si, non pè che ne metti 2 strati, quindi le fughe le hai... oppure spiegati meglio sul tipo di lastra e lavoro che fai..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Il cappotto interno avrà 4cm di eps incollato al muro, verrà appoggiata sopra una struttura metallica, riempita di altri 4cm di lana di roccia, poi lastra di cartongesso che chiude tutto è un'altra lastra di cartongesso con il lato interno una sorta di carta stagnola...una sorta quindi di sandwich di 2 lastre di cartongesso con all interno la lamina della barriera valore...

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                  • credo che quelle lastre vadano incollate tra loro o nastrate
                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                    • Paovett, alla fine la lastra che fa barriera è solo l'ultima...e quindi avrai una lastra ele sue relative fughe da sigillare...nastrandole e incollando rete a supporto intonaco.... Oppure usando sigillanti chimici a tenuta vapore....
                      Ultima modifica di nll; 21-06-2014, 15:49. Motivo: Corretto errore di battitura
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • Buongiorno a tutti, sto ristrutturando un fabbricato degli anni 70' in zona climatica F; trattasi di una villa singola in zona montana, ottimamente esposta al sole.
                        Per motivi che è superfluo spiegare qua si è scelto di procedere con un isolamento dall'interno ma ho alcuni dubbi sulla stratigrafia a progetto in quanto vorrei evitare che in futuro possa avere problemi di condensa interstiziale.
                        La parete perimetrale esistente è composta da:
                        - esterno;
                        - muratura in prismi (30cm);
                        - pannello di polistirene bianco (1cm)
                        - mattone forato (8cm).
                        La proposta progettuale prevede l'installazione dall'interno dei seguenti prodotti:
                        - Lana di roccia Rocwool (4cm);
                        - Lana di roccia Rocwool (4cm);
                        - Pannello in cartongesso (1,5cm).
                        Per completezza della descrizione preciso che verrà installato anche un controsoffitto in cartongesso da 1,5cm comprensivo di XPS da 2cm staccato di ulteriori 3cm dal soffitto in modo da lasciare uno strato d'aria ed infine è stato previsto un vespaio areato su tutto il perimetro oltre che un riscaldamento a pavimento con strato isolante da 5cm.
                        Come vi sembrano le varie stratigrafie? Avrò problemi di condensa?

                        Grazie

                        Naturalmente sarebbe opportuna anche un'analisi dei costi per evitare soluzioni improponibili per il mio portafoglio come ad esempio l'aereogel..
                        Ultima modifica di nll; 27-07-2014, 22:08. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • se fosse mia la casa farei così,demolizione del forato e 12 cm di isolante,se non ci sono problemi di rumore
                          anche il polistirene,altrimenti la lana di roccia,così recuperi anche dello spazio,per la condensa basta la barriera
                          per il vapore se necessaria,sono lavori adatti per il fai da tè

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                          • casa del 1800

                            Buongiorno,
                            posso chiedere qualche delucidazione su come coibentare in modo da ridurre ragionevolmente le spese per riscaldamento in una casa "vecchia" ?

                            Premessa: non si può toccare l'esterno.

                            E' libera su 3 lati ed è disposta su due piani più sottotetto. Ogni piano circa 120m2. Un parallelepip
                            La casa ha muri in calce-pietroni di circa 60cm di spessore, con strato interno di 4 cm di lana di rocca e intonaco.
                            Le stanze sono alte 3.5m con cassettoni in legno e piuttosto ampie. Il piano terra ha vespaio e pavimento in piastrelle normali simil cotto, più zona in beola (ex porticato, chiuso con vetrate). Doppi vetri del 1980 dappertutto. Ampi davanzali in pietra o simil serizzo.
                            La soletta 1-2 piano è stata rifatta nel 1980 così come quella piano2-sottotetto.
                            Metano, caloriferi in alu, tubazione in rame. Valvole termostatiche (credo mai usate e forse rotte).
                            La classe energetica è G circa 280kwhm2a. Calcolo spannometrico spese annue gas metano: 4-5k euro (o anche di più...)
                            Piano terra nella grande cucina (9m*4) c'è stufa a legna. in un'altra stanza (5*5m) c'è camino normale.

                            Mi chiedevo se è possibile sfruttare l'ampiezza dei locali per una coibentazione interna (di spazio ce n'è in abbondanza) e se sì cosa conviene fare in termini di materiali.
                            Quello che più mi preme è un ragionamento sulla possibilità di fare una coibentazione interna evitando problemi di condensa interstiziale o danni strutturali importanti alla muratura. Inoltre...Posso appendere quadri ? o i muri diventano "intoccabili" ?

                            Dopo si penserà a modificare gli impianti se avanzeranno soldi...o almeno questo era il mio pensiero. Se poi non si può coibentare internamente...allora proverò a ragionare su altri aspetti per risparmiare...

                            Grazie degli imputs e suggerimenti.

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                            • ciao Pietro.
                              Se sei sicuro dell'impossibilità a isolare esternamente forse questo è il 3d giusto, visto che con muri in pietra non puoi fare neanche l'insufflaggio (leggi altro 3d in questa sezione).

                              Però vista l'ampiezza del discorso forse è meglio aprire un 3d specifico sulla tua casa.
                              Dove è? Tipo di utilizzo? ecc ecc

                              Comunque in generale se c'è spazio si può fare di tutto, da pannelli in silicato o altra lana di roccia (ma lo strato interno attuale è coperto solo da rete + intonaco?).
                              Ovviamente è necessaria (di solito) la barriera vapore, e per i quadri dipende. Alcuni amici hanno isolato una casa storica in montagna con EPS e forati.. in pratica internamente hanno muro come prima...
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • Apro 3D apposito, così da stimolare la discussione.

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                                • Metti il link qui, così lo seguiamo senza impazzire per trovarlo...

                                  saluti

                                  Commenta


                                  • http://www.energeticambiente.it/sist...e-comfort.html

                                    Ecco, scusate ma ero convinto di averlo giù postato.

                                    Grazie

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                                    • Ciao a tutti . Vivo all'estero ed ho necessita' di isolare termicamente una stanza (Muri in mattone freddi e presenza di poca muffa nei bordi con colonne cementate) . Per vari motivi NON e' possibile l'isolamento esterno ed inoltre la stanza e' piccola e pertanto non possono creare una intercapedine . In questa zona sono disponibili alcuni materiali per l'isolamento interno e volevo gentilmente chiedere ai piu dotti quale scegliere :
                                      - MULTIPOR della YTONG (50 mm ? = 0,045 W/(mK) , µ = 3 )
                                      - CELENIT N (25 mm ? = 0,065 W/(mK) ,µ = 6 )
                                      - SELITRON (6 mm ??)
                                      Dopo l'istallazione CELENIT e SELITRON , hanno necessita' di barriera vapore oppure e' sufficiente la stessa rete di intonacatura finale?
                                      Purtroppo qui vendono il prodotti ma non esistono professionisti per installarli .
                                      Dopo il fissaggio con malta ed ancoraggio pensavo di usare rete e intonaco .
                                      Il Selitron e' il piu' facile da gestire . Ma ho forti dubbi sulla sua efficacia . Eventualmente posso sovrapporre due pannelli .
                                      Tks in anticipo .
                                      Pino

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                                      • la rete non fa alcuna barriera al vapore..la barriera al vapore la fa una pellicola di alluminio. ci sono pannelli isolanti gia accoppiati, o pellicole da applicare dopo. Ococrre sigillare con nastro AL le fughe. Poi si incolla rete 8senza forare barrieraovvio) e si intonaca. Senza barriera , il vapore passa isolante e diventa acqua liquida contro il muro reso ancora piu freddo dall'isolamento interno, nele zone do oggi hai muffa.
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • Ciao Marco.
                                          Piano piano sto cominciando a ristrutturare la mia villetta.
                                          Anch'io non potrò effettuare cappotto esterno sul solaio (tetto piano), quindi, giacchè l'altezza delle stanze (3 m) lo consente, avevo pensato ad un abbassamento di volta in cartongesso con all'interno uno starto di lana di roccia.
                                          Dubbi: cos'altro devo considerare? Barriare al vapore verso il tetto? Rete e intonaco?
                                          Quanti cm mi consigli di abbassarmi (15/20/25/30)? Alternative alla lana di roccia in rapporto a qualità/prezzo?

                                          saluti

                                          Commenta


                                          • Allora ricapitolando . Non essendoci , nella mia zona , i pannelli preaccoppiati , devo accontentarmi di quello che trovo .
                                            Quale delle tre soluzioni e' la "meno peggio" : MULTIPOR , CELENIT o doppio SELITRON ?
                                            Se ho compreso bene quello che hai scritto . Dopo l'installazione devo far applicare una barriera anticondensa poi la rete per l'intonaco ? Tieni conto che la muffa e' veramente poca . tks Pino

                                            Commenta


                                            • Liga..premesso che a me i soffitti alti piacciono...si vive meglio e sono piu sani...non mi abbassere piu del necessario (ma non puoi isolare dal lato mansarda?)

                                              hai porblemi anche di caldo o lo fai essenzialmnete contro freddo?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Sopra non c'è la mansarda ma direttamente il tetto piano e l'ambiente esterno (e quindi dovrei isolare dall'esterno con un cappotto ma significherebbe rompere tutto...).
                                                Lo farò essenzialemnte contro il freddo, il caldo si patisce non più di 10/15 gg. all'anno (quest'anno anche meno)...

                                                saluti

                                                Commenta


                                                • A parte che in taluni casi si fa il cosiddetto tetto rovescio, cioè la tenuta è sotto lo strato isolante.... Se il,caldo è relativo, io non meterei fibre in casa, userei polistirolo con lato interno con AL, sigilli fughe con nastromAL, metti contro soffitto o intonaco.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • Grazie dei consigli.
                                                    Sarebbe necessaria in ogni caso barriera al vapore oppure sarebbe inutile?
                                                    Inoltre: perchè consigli polistirolo anzichè fibre? Questione tecnica o economica?

                                                    saluti

                                                    Marco, siccome sei veramente in gamba, ti chiedo di seguire questa discussione perchè devo decidere un pò come muovermi cercando un compromesso qualità/prezzo (di te mi fido veramente tanto...) http://www.energeticambiente.it/casa...sa-puglia.html

                                                    saluti
                                                    Ultima modifica di nll; 23-09-2014, 22:03. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

                                                    Commenta


                                                    • Casa colabrodo

                                                      Ciao Marco,
                                                      ho lo stesso problema di Ligabue cioe casa con altezza di 3.20 e vorrei controsoffittare pero non so se alla fine guadagnaerei in termini di prestazioni .
                                                      Faccio presente che la casa è situata in Sardegna (fascia C )ed ho problemi anche di sfasdamento in estate in casa c erano 30°
                                                      Il tetto è fatto con soletta di 30cm puoi delle travi in legno e sopra dei pannelli di coibentato lattenodil solarpan di 15 cm
                                                      Pensavo che avessi risolto il problema caldo e freddo (visto la spesa ingente che ho affrontato) ma per niente.
                                                      A questo punto per non spendere altri soldi inutilmente stavo pensando di controsoffittare con lana di roccia e di abbassare di 50cm
                                                      faccio presente che i perimetrali sono fatti di blocchetti portanti di 25 cm so che il problema nasce anche da li per adesso non posso cappottare
                                                      se gentilmente mi puoi dare un consiglio

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                                                      • tetto piatto?

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                                                        Cioè, in ogni caso il tetto è un enorme pannello solare, che cattura energia e che poi trasmette sia all'esterno (per convezione e iraggiamento) e all'interno (per conduzione e irraggiamento)...quindi è normale che alla lunga (senza ventilare) la T interna si stabilizzi a T piu elevate della T MEDIA GIORNALIERA. Cioè se hai minime a 25 e massime a 35, la T media sotto una tettoia (ombra) sarebbe 30..ma se la tettoia avesse muri, la T media della stanza sarebbe di certo superiore a 30, perche le pareti isolano e man mano la T interna sale (per abbassarla dovresti ventilare tantissimo nele ore notturne e ripartire da una T madia la mattina, cosa non facile da fare).

                                                        Se poi avessi tetto con sfasamento ZERO, allora avresti T interne massima pari a 35 (ma di certo superiori causa accumulo di energia nella stanza ) ..ma se avessi massimo sfasamento comunque la T minima sarebbe 30, cioè pari alla media (ma sarà superiore causa accumulo energia nella stanza).

                                                        Quindi attenzione a non aspettarsi troppo dallo sfasamento...oltre una certa misura, sarebbe meglio investir ein sistemi di ventilazione forzata notturna.

                                                        Quindi se realizzi una ulteriore coibentazione e poi una intercapedine, sarebbe bene che tale intercapedine in estate fosse ben ventilata di notte, e poi chiudibile in inverno. Se la devi ventilare forzatamente, allora meglio ventilare direttamente i locali abitati e non l'intercapedine.

                                                        se tetto fosse piatto, meglio ombreggiare il tetto..ideale farlo con pannelli solari...
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • Ciao Marco sopra ai pannelli coibentati ho un impianto fotovoltataico di 4.41kw quest estate con un tecnico che si occupa di insufflaggio abbiamo misurato la temperatura sui pannelli era oltre i 55° per tutto il perimetro ho fatto dei fori di 120cm con griglia per ventilare il solaio ma niente di niente faccio presente che i pannelli hanno una coibentazione di 15cm ti allego delle foto cosi ti puoi rendere conto e secondo te quale potrebbe essere una eventuale risoluzione al problema
                                                          grazie per adessoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                          • Ma i pannelli di lamiera dove poggiano? ci sono degli "spessori" fra filo gronda e travi in legno?

                                                            Alla fine hai comunque un tetto "leggero"..perche l'isolante dei pannelli è poliuretano...poi hai aria..e poi una soletta che sarà di tavelloni.

                                                            Se la soletta poteva essere "caricata" io avrei fatto una soluzione come quella che ho suggerito a Liga, cioè un tetto rovescio...ma cosa fatta capo ha.

                                                            Mi pare che il tetto sia quasi piatto e questo di certo non favorisce la ventilazione naturale.
                                                            E comunque..nelle testate esiste spazio affinche un minimo di aria possa entrare nei "canali" del pannello e infilarsi sotto le tegole?

                                                            I fori nel solaio sono quelli che si vedono nella seconda foto? il loro rapporto al volume da ventilare è insufficiente...e comunque avendo probabilmente la stessa quota ovunque (filo solaio) sono inutili.

                                                            Se si vuole sperare in una ventilazione naturale dell'intercapedine bisognava lasciare fori periferici di entrata e alcuni camini verticali di uscita..allora poteva funzionare.

                                                            Oppure dovresti aprire delle luci verticali a tutta altezza, ma con un rapporto pieno/vuoto di non oltre 2/3..solo che poi in inverno non avrai coibentazione..andava fatto i tetto rovescio e basta..costava zero ed era il massimo.

                                                            Ora, o fai i camini ma sarebbe un lavoraccio...oppure cerchi di forzare la ventilazione..se hai fori da 2 lati, buttando da un lato e levando dall'altro..seguendo direzione dei venti estivi prevalenti...con un termostato differenziale che ti accende le ventole ogni volta che il solaio al centro arriva a 5-7 gradi piu della T ambiente esterna.

                                                            Fare una coibentazione interna di lana roccia potrebbe aiutare...ma onestamente non penso "risolva"..perche comunque dietro la soletta hai un forno..perche la coibentazione buona (15 cm) fa passare poca energia, è vero..ma poi è intrappolata e non viene rilasciata nemmeno facilmente..e causa scarsa ventilazione resta intrappolata e ha tutto il tempo per riscaldare la soletta.
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • Se il,caldo è relativo, io non meterei fibre in casa, userei polistirolo con lato interno con AL, sigilli fughe con nastromAL, metti contro soffitto o intonaco.
                                                              Ciao Marco.
                                                              Mi sto orientando verso questa soluzione (EPS o sughero) dato che lana di roccia mi è stata sconsigliate per motivi di salubrità...
                                                              Ora ho un dubbio:
                                                              Alcuni mi consigliano di inserire direttamente l'EPS sotto il tetto (max 15 cm) senza intercapedine d'aria, mentre altri mi suggeriscono una decina di cm di intercapedine d'aria (non ventilata) e poi una decina di cm di EPS, quindi controsoffitto e intonaco.
                                                              Quale sarebbe la miglior soluzione?

                                                              saluti

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