nella mia futura casa a telaio portante in cls! si farebbero le tamponature in laterizio da 30cm. e poi all'esterno il cappotto in polistirene. mi sembra delicato tenere un cappotto esterno. avendo dei ragazzi potrebbero far danni, non potrei appendere nulla all'esterno della casa! un canestro per i ragazzi per esempio! che ne dite?
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI
Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
-
Originariamente inviato da marty1234 Visualizza il messaggioCiao a tutti...
Insomma cosa mi consigliate di fare?
Grazie mille
2) http://www.edilportale.com/news/down...dilportale.pdf forse ti sarà richiesta la registrazione per scaricare. All'interno del sito, inoltre, ci sono i link ai maggiori produttori di materiali isolanti
3) tutti i materiali vanno bene se applicati in maniera corretta. Avranno prestazioni di tipo diverso, ma il loro lavoro, se adeguati alla bisogna, lo fanno. Un mio amico ingegnere si sta costruendo casa utilizzando come isolante, per il tetto e per le pareti, balle di paglia. Le stesse che vedi nei campi dopo la mietitura utilizzate tal quali. Quel rivenditore che ti racconta peste e corna del sughero, a mio giudizio, va scartato. Non oso pensare cosa potrebbe dirti della paglia sulla quale non guadagnerebbe niente perché la potresti acquistare direttamente dal contadino
4) ogni materiale richiede uno strato di protezione e finitura adeguato. Per la paglia, ad esempio, applicandolo con opportuni accorgimenti date le caratteristiche del supporto, si può utilizzare l'intonaco comune per esterni
C'è una cosa che non capisco. Perché isolare la copertura per poi isolare anche il sottotetto (che per mia supposizione, non dovrebbe essere abitabile). Non era forse + logico fare un unico strato scegliendo di posizionarlo tutto nel sottotetto o tutto in copertura? Mettendo tutto nel sottotetto si sarebbe potuto usare, fra l'altro, un materiale mooolto meno costoso di quello già usato. Come supporto per le tegole sarebbe andato bene un tavolato grezzo e per lo smaltimento del calore estivo ci sono dei sistemi di ventilazione del sottotetto decisamente efficienti, più di quanto possa garantire il sistema usato.Ultima modifica di bernese; 31-01-2012, 00:49.
Commenta
-
Originariamente inviato da marty1234 Visualizza il messaggiodopo aver frequentato un po' questo forum mi è rimasto qualche dubbio, spero che gli utenti esperti mi possano dare ancora qualche consiglio.
Originariamente inviato da marty1234 Visualizza il messaggioDunque io sono in fascia climatica C, lazio. Quindi con problemi più di caldo che di freddo.
La costruzione è in cemento armato e le pareti sono in poroton da 30cm (15cm pieni), il tetto è ventilato, e come struttura è stato messo isotech da 7cm più barriera vapore e tegole.
1) sono sufficienti 4 cm con questa stratigrafia?
Grazie mille
Un cappotto che tiene fuori il caldo tiene fuori anche il freddo, il contrario no.
Quindi farei delle simulazioni cercando la migliore soluzione per avere uno sfasamento di circa 12 ore...Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
Commenta
-
Originariamente inviato da bernese Visualizza il messaggio
1) personalmente ho qualche dubbio.
2) http://www.edilportale.com/news/down...dilportale.pdf forse ti sarà richiesta la registrazione per scaricare. All'interno del sito, inoltre, ci sono i link ai maggiori produttori di materiali isolanti
Originariamente inviato da bernese Visualizza il messaggioC'è una cosa che non capisco. Perché isolare la copertura per poi isolare anche il sottotetto (che per mia supposizione, non dovrebbe essere abitabile). Non era forse + logico fare un unico strato scegliendo di posizionarlo tutto nel sottotetto o tutto in copertura? Mettendo tutto nel sottotetto si sarebbe potuto usare, fra l'altro, un materiale mooolto meno costoso di quello già usato. Come supporto per le tegole sarebbe andato bene un tavolato grezzo e per lo smaltimento del calore estivo ci sono dei sistemi di ventilazione del sottotetto decisamente efficienti, più di quanto possa garantire il sistema usato.
Fringui mi daresti qualche link dei siti che dici?
Da quello che capisco voi non lo sconsigliate il sughero come isolante esterno?? ma poi come andrebbe fatta l'intonacatura? HELP!!!!!!
Commenta
-
Originariamente inviato da marty1234 Visualizza il messaggioFringui mi daresti qualche link dei siti che dici?
Da quello che capisco voi non lo sconsigliate il sughero come isolante esterno?? ma poi come andrebbe fatta l'intonacatura? HELP!!!!!!
Di base c'è da capire cosa devi tenere fuori, da li si scelgono i materiali, più si isola meglio è.
Già che ci si mette mano si fa un lavoro fatto bene... in zona E quando fanno cappotti da 4cm e mi dicono.. è un buon isolamento rido.. passare da 4cm a 20cm la cifra è quasi ridicola.. ma la differenza di prestazioni è ben diversa.Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
Commenta
-
Originariamente inviato da marty1234 Visualizza il messaggioovviamente ognuno tira l'acqua al suo mulino, per cui sembrano tutti buoni, mi piacerebbe che qualcuno mi desse qualche consiglio tecnico o dovuto all'esperienza......
Da quello che capisco voi non lo sconsigliate il sughero come isolante esterno?? ma poi come andrebbe fatta l'intonacatura? HELP!!!!!!
Poi, come diceva fringui, dipende da quello che si vuole tenere fuori.
Prova a leggerti quello che trovi ai link seguenti, in particolare il primo, quello della provincia di BZ che dice tutto in maniera accessibile a chiunque e faglielo leggere anche al tuo rivenditore (che sarebbe ora che anche loro imparassero qualcosa su quello che vendono invece di sparare czzt a raffica)
Quanto alla intonacatura o rasatura ogni produttore fornisce, di solito, il pacchetto completo materiali e indicazioni sulle modalità di applicazione
isolamento termico degli edifici | Pubblicazioni A-Z | Rete Civica dell'Alto Adige
http://www.itisarighi.com/materiali/giornate_approf/20110215_isolparma/ver_termoigrometrica_ext.pdf
Isolamento termico ed inerzia termicaInerzia termica
PS - dimenticavo, fallo leggere anche al tuo ingegnere che mi pare abbia le idee poco chiare sulla materia
Commenta
-
Originariamente inviato da bernese Visualizza il messaggioE' ovvio che ognuno tiri l'acqua al suo mulino, ma quelli seri difficilmente infilano dati fasulli.
Ora mi leggo tutti i link e cerco di arrivare ad una sintesi.
@Fringui
io sono in fascia C, e sì credo anch'io di dover tenere fuori + il caldo che il freddo. Ad ogni modo, i 4 cm erano dovuti al fatto che secondo l'ingegnere con dei poroton da 30cm con 15cm di pieno, non era necessario mettere così tanto isolamento. Però a quanto capisco, è una stupidaggine!
Comunque grazie mille a tutti e 2, vi tengo aggiornati!
Commenta
-
Ad ogni modo che ne pensate di questo blocco termico?
Scheda Tecnica Poroton dl192 risparmio energetico p30014
Intanto ho provato anche questo sito:
Calcolo della Trasmittanza e del Diagramma di Glaser. Isolamento termico e condensa interstiziale.
ma i valori di trasmittanza mi escono altissimi! devo capire cosa c'è che non va!
Altra cosa, che ne pensate di questo prodotto isolante? è la biocalce termica della kerakol:
http://www.spataro.eu/bioedilizia/BI...20INTONACO.pdf
Commenta
-
Salve,Mio padre mi ha lasciato un appartamento che però non è stato mai intonacato esternamente. Sono a 1º piano e sotto di me c'è mia nonna, al mio fianco mio padre. Quindi le pareti che mi restano da intonacare sono 3, una è interna e divide i 2 appartamenti, mentre la parte sottostante è stata terminata.Mi trovo a Rieti, precisamente a Greccio. La mia domanda è questa: posso installare un cappotto, senza prima fare una preparazione del muro? Con che cosa?
Commenta
-
Problema cappottosu finestre con marmo tutto attorno
Ciao a tutti
Fondamentalmente il problema che ho per il cappotto esterno è il lavoro da fare sulle finestre.
Le mie finestre hanno un profilo di marmo da 3cm di sporgenza tutto intorno alla finestra ed un davanzale da 6cm. La larghezza della cornice in marmo è di 10cm ed il davanzale di 11cm. Tutti gli angoli e i profili sono smussati a 45° ( quindi non ci sono spigoli vivi ).
Volendo fare un cappotto esterno vorrei rimanere su un massimo di 11cm di spessore finito perché in questo modo posso tagliare le griglie delle bocche da lupo prima di uno dei traversi.
1) Di quanto dovrebbe essere quindi l’isolante?
2) Se in grafite posso ridurre lo spessore giusto?
3) Se aggiungo un altro profilo di marmo a quello esistente mi costa un capitale. Poi dovrei incollarlo stuccando gli smussi esistenti… farebbe abbastanza schifo.
Si potrebbe fare come alcune finestre dei castelli medievali?
Cioè arrivare con il cappotto, diciamo, a 7cm dalla cornice e poi raccordarsi al marmo della finestra scendendo in diagonale? Si creerebbe una specie di imbuto rettangolare.
Verrebbe fatto anche sotto al davanzale, non dovrebbero esserci problemi per il gocciolamento del davanzale, alla fine all’esterno c’è sempre un intonaco che deve proteggere dalla pioggia come sempre, giusto?
Logicamente l’angolo che il cappotto fa attorno alla finestra dovrà essere protetto da un profilo in metallo come per gli angoli della casa. Mi verrebbe a costare un po’ di più ma sempre meno che fare aggiungere dei marmi nuovi.
Esteticamente penso che sarebbe anche bello.
4) In alternativa mi hanno proposto come idea di montare un profilo sagomato di poliostirolo da mettere come cornice attorno al marmo sino ad arrivare all'altezza finale del cappotto. E' un profilo lavorato come le cornici dei mobili per intenderci.
5) Su una parete esterna ho l’impianto elettrico del Fotovoltaico, logicamente non lo posso smontare per fare il cappotto. Fortunatamente la parte interna di questa parete corrisponde alle scale per il piano interrato.
In questo caso si potrebbe applicare il cappotto interno.
Sarebbe meglio farlo sul lato interno di questo muro oppure su quello del muro che va verso il piano terra ? Su questo lato sarebbe presente il corrimano delle scale, montato con dei distanziali, e quindi non andrei ad intaccare la larghezza attuale delle scale perché il cappotto andrebbe a occupare l’attuale spazio dei distanziali del corrimano.
Il piano interrato non è riscaldato durante il periodo invernale, se non la taverna in qualche rara occasione.
6) Le grondaie, che attualmente entrato dentro al marciapiede, le devo logicamente spostare in modo che risultino esterne al cappotto oppure si possono nascondere dentro?
Grazie
Pubs1999
Ultima modifica di gymania; 08-02-2012, 23:35.
Commenta
-
Per Cristian
Se il mro non sfarina e non ha pezzi ammalorati puoi tranquillamente andarci sopra direttamente col cappotto..altrimente andrebbe rinzaffato
Per Pubs
La prima soluzione è orrenda, far gocciolare sul cappotto vuol dire avere parti che diventano nere subito
Fare un pezzo interno ed uno esterno di cappotto non e' la soluzione ideale perchè i due cappotti dovrebbero sormontarsi almeno 50 cm per non avere ponti termici che potrebbero far sorgere muffe ecc...
Io lo smonterei, cosi' come toglierei le cornici
Commenta
-
Ciao
Smontare e rimontare tutto mi verrebbe a costare un capitale, considerando poi il rischio di rompere alcune cornici oltre a quella già rotta quando la hanno montata.
I muri sono pieni senza intercapedine, per questo non posso usare il Bonded.
Grazie
ciao
Pubs1999
Commenta
-
Ciao
Esistono isolanti più compatti rispetto a quello classico con o senza grafite? Ho sentito che esistono anche dei pannelli riflettenti ma forse servono solo per il cappotto interno!? Tipo Over-all.
Eventualmente accetto altre proposte per i balconi senza dover togliere tutti i marmi; al massimo potrei fare qualche "foro" per aggiungere qualcosa.
Si potrebbe anche aggiungere tutto attorno alla finestra un "foglio" di marmo da 2cm....La finestra ne risulterebbe molto incassata, mah!
Grazie
Ciao
Pubs1999
Commenta
-
cappotto sopra termointonaco?
con tutta probabilità questa primavera mi accingerò ad incrementare dall'esterno l'isolamento del tetto; per fare ciò verrà realizzato un ponteggio sui 3 lati dell'abitazione (1/2 bifamiliare). mi sto chiedendo quindi se sia il caso di effettuare uno sforzo ulteriore ed effettuare anche il cappotto. c'è però un problema tecnico: la casa è già isolata con termointonaco da 4cm su un blocchi da 25cm. tempo fa chiesi se fosse possibile effettuare un'operazione del genere ed alcuni posatori espressero il dubbio della tenuta della colla sul termointonaco e, nonostante i chiodi, non garantivano la tenuta della struttura. cosa ne pensate? inoltre qual'è il prezzo al m2? quanto incide sul costo il ponteggio?
la casa è in un comune in zona climatica E (2526° g) e la superficie da "cappottare" è di ca 200m2imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt
Commenta
-
Detrazion 55% per la realizzazione del cappoltto esterno.
Salve, devo far realizzare il cappotto esterno alla mia abitazione, so che posso detrarre il 55% sull'acquisto dei pannelli e di tutto il materiale necessario, ma anche la messa in opera beneficia della detrazione completa del 55%?
Ultima modifica di gymania; 13-02-2012, 15:17.
Commenta
-
Ciao a tutti
Domanda:
1) Con il cappotto devo necessariamente montare un sistema di ventilazione con recupero di energia?
Attualmente ho la prese d'aria in cucina e la presa d'aria per il caminetto CHE non è diretta dentro
alla macchina del caminetto e quindi quando il caminetto non funziona l'aria circola dietro il
cartongesso e la sento fluire come spiffero da dietro al mobile.
Inoltre avrei anche una porta a scorrimento che da sul piano interrato che non è riscaldato (
attualmente 12÷13°C ). Gli ho aggiunto delle frangette antispiffero ma comunque non è che sia molto
isolata credo.
2) Sulla parete del salotto che da sulle scale sarebbe meglio mettere il cappotto dal lato delle scale ,
che comunque è sempre interno alla casa, piuttosto che metterlo propio sul muro esterno?
3) Con il cappotto avrebbe ancora senso applicare dei pannelli riflettenti dietro ai radiatori?
Considerato che ne ho solo due ( 1 grande ) sui muri esterni e 5 sui muri interni; al piano terra.
Grazie
Ciao
Pubs1999
Commenta
-
@pubs1999
Se la tua tua casa è un colabrodo, la vmc non serve a nulla.. in più se hai quei buchi e quegli spifferi sono soldi sprecati.
I ricambi d'aria già li hai.. ma incontrollati e senza recupero.
L'isolamento migliore è una linea continua tutta attorno alla casa.. per tutta intendo anche sotto alle fondamenta.. più questa linea si interrompe peggio è.. in alcuni casi è pure peggio che non averlo perchè si amplifica il ponte termico...
Se prima avevo 100mq di muro a 12° dove potevano condensare 5litri di vapore acqueo.. facendo un cappotto rischio di concentrare quei 5litri su qualche decimetro quadrato..
@paologreen
dipende da com'è fatto il tetto.. se la parte sopra è isolata poco o male è inutile (o quasi).. visto che isoli un solo lato dei 2, quindi prenderebbe lo stesso identico freddo (e caldo).Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
Commenta
-
Ciao
La casa non è un colabrodo, forse denota delle mancanze costruttive. Comunque i fori in
cucina sono obbligatori per legge visto che ho fornelli a gas ( come la maggiorparte di noi )
e non puoi sostituirli con la vmc perchè il ricambio d'aria deve essere garantito anche in
mancanza di corrente ed inoltre il foro inferiore è quello che serve come sfiato per
eventuale perdita di gas ( propano nel mio caso; se fosse metano il foro sarebbe sopra ).
Per il caminetto preferisco che prelevi aria comburente esterna piuttosto che mi consumi
l'ossigeno dentro; certo che se avessi la vmc forse potrei ovviare a questo problema perchè
avrei sempre aria nuova e si potrebbe aprire la presa esterna del camino solo nel caso in cui
mancasse la corrente ( in pratica raramente ).
Per la porta scorrevole, che ha il vetro nel mezzo accetto consigli su come isolarla meglio.
O eventualmente come rifarla meglio, se possibile.
Da quello che mi scrivi dopo devo intendere che secondo te è inutile fare il cappotto su una casa
già esistente?!
Ciao
Pubs1999
Commenta
-
Salve vorrei prendere in considerazione la realizzazione del cappotto estreno però vorrei dei chiarimenti circa l'esistenza di tubi sulla facciata. Nello specifico ho un tubo del gas ( originario di quelli in ferro zincato ) che dista circa 2 cm dal muro ed attraversa perpendicolarmente il centro della parete. Cosa si dovrebbe fare in questo caso per il cappotto. Si possono riappendere, dopo aver realizzato il cappotto, caldaia e clima al muro?? Come viene fatto il cappotto su un muro a semi cerchio??? Vorrei chedervi inoltre una delucidazione: la mia casa ha un muro perimetrale a nord così composto tufo 15 interno- camera d'aria 25- tufo 15 esterno, l'intercapedine all'interno dello scasso realizzato per l'installazione della tapparella è completamete aperta per almeno 10 cm. Non dovrebbe esere chiusa per evitare ingressi di aria fredda dall'esterno????
Grazie per l'attenzione.Ultima modifica di halbig1973; 17-02-2012, 11:15.
Commenta
-
Per il cappotto..
Non ho detto questo...
Ho detto che è inutile isolare fino al bordo se poi la parte del tetto sopra non è isolata...
Il cappotto è uno dei migliori sistemi per recuperare un involucro già esistente.. riesci a sistemare tantissimi ponti termici... ma deve essere fatto bene.
In questo schizzo (fa schifo ma rende l'idea) ti ho disegnato muro e tetto... le X sono l'isolante
Se dove ci sono i punti interrogativi il tetto non è isolato a dovere (grossomodo come il cappotto) isolare la parte sottostante a sbalzo (poi magari è fatto diverso.. tutto discutibile) è inutile uscire a sbalzo con il cappotto, il ponte termico in quella zona non lo elimini.. a meno di intervenire anche in tutta la parte sopra
?????????????
___________
|XXXXXXXXX
|XX
|XX
|XX
|XX
Un isolamento corretto potrebbe essere questo
xxxxxxxxxxxxxxxx
XXXXXXXXXXXXXX
_____________XX
|xxxxxxxxxxxxxxx
|xxxxxxxxxxxxxxx
|xx
|xx
Se vorrai mettere la vmc ti consiglio di passare all'induzione, avrai un signor risparmio da "quei buchi"
L'induzione costa come il metano , contro altri gas più costosi vince a mani basse.
So che la vmc non sostituisce i buchi di areazione per legge.. neppure in presenza di corrente
Se vuoi ottimizzare la tenuta all'aria dell'involucro ti puoi sbizzarrire.. prima di tutto controlla giunto cappotto/serramenti.. per quella porta potresti mettere una porta a tenuta.. simile ai portoncini d'ingresso.. oppure.. renderla più stagna possibile...Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
Puffer 750 L 3 serpentine
Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E
Commenta
-
ciao a tutti, vi chiedo aiuto per la mia casa: si tratta di una bivilla costruita 11 anni fa, con queste caratteristiche:
- all'esterno laterizio semipieno da 40 cm
- pannello tipo styrodur da 5 cm
- tramezza da 7 cm
- intonaco fassa kb13 (biointonaco a base di calce)
- i serramenti sono tutti in triplo vetro con trasmittanza di 1,3W/mq + scuro in lego
- l'umidità media intera è bassissima: intorno al 25-30%
- riscaldamento a pavimento BT con curva impostata a 0,25 (acqua a 30-32° per scaldare il piano terra a 21°)
- tutta la parte interna (intonaco + impianti) è stata finita l'anno scorso, dato che la casa si è trovata al grezzo avanzato per 10 anni). non ho potuto fare un cappotto esterno per problemi di costi.
ecco il mio problema:
ho un bagno al primo piano a nord est che si scalda molto poco (temp max di 19,5°) anche aumentando le temperatura del riscaldamento a pavimento a 42°, specie nelle scorse settimane di freddo polare.
alcuni dei diversi "professionisti" hanno messo sotto accusa il styrodur che ha perso le sue qualità nei 10 anni di esposizione agli agenti esterni o comunque l'isolamento della stanza A nordest insufficiente a difendere il calore.
cosa ne pensate?
esiste un cappotto esterno di pochi cm che non richieda il riposizionamento di piane e scuri da mettere solo su questa stanza o magari sulla parete a nord?
Commenta
-
Isolanti sottili per cappotto
Trascrivo un link relativo ad un prodotto che, se mantenesse quel che promette, potrebbe essere l'uovo di colombo per moltissime situazioni.
Qualcuno ne sa qualcosa?
Aeropan – The evolution of the species | Walls | Aktarus Group
Aggiungo questo da cui si evince che è un prodotto nato per applicazioni evidentemente più impegnative
http://www.archiproducts.com/it/prodotti/12701/materassino-isolante-nanotecnologico-aspen-aerogels-cryogel-aktarus-group.html
Ed infine questo che riporta anche una tabella di confronto della conducibilità termica
http://it.wikipedia.org/wiki/Conducibilità_termica
Ultima modifica di gymania; 26-02-2012, 15:27.
Commenta
-
non dimentichiamoci che esistono anche questi pannelli molto sottili, ma dalle performance molto interessanti!
e credo costino anche meno dell'aerogel
ecco il link: http://www.bitbau.it/vacuum.htm
Commenta
-
non lo so.
Intendevo dire che se i prezzi sono simili a quelli, salvo casi particolari, non è proprio il caso di prenderlo in considerazione.
Se invece i prezzi fossero assimilabili a quelli di alcuni isolanti riflettenti molto validi ma il cui utilizzo è probabilmente frenato dalle modalità di applicazione che richiedono una cura maniacale dei dettagli, potrebbe veramente essere l'uovo di colombo.
Commenta
-
Se ne era già parlato qui:
http://www.energeticambiente.it/sistemi-passivi/14725964-aerogel-superisolante-per-la-casa.html
Opinione personale: le prestazioni sono sicuramente eccezionali, ma in fondo 3 volte maggiori dei più 'gestibili' XPS/EPS. E, come per i pannelli riflettenti, è difficile immaginare un facile ed economico impiego in edilizia: vanno comunque fissati, e ogni tassello o interruzione dello strato avrebbe un effetto drammatico. Bisognerebbe anche capire cosa vuol dire 'pannello sottovuoto', perhè se le prestazioni sono legate ad un riempimento con gas o peggio ad un vuoto interno sono destinate a degradare nel tempo più che con altri materiali.
Insomma, io li vedo destinati ad applicazioni molto critiche e particolari...I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli
Commenta
Commenta