isolamento riscaldamento a pavimento... esterno!

[pierpaolos]

Salve a tutti
vi spiego la mia situazione un pò complicata.

Ho ristrutturato casa ed ho installato un impianto di riscaldamento a pavimento.

Nella ristrutturazione ho realizzato una veranda chiusa avente superficie 6mq.

Tale veranda (non giudicatemi... ho sbagliato e sto già pagando per questo) era abusiva, e conseguentemente ad una denuncia ho dovuto abbatterla. Ho provato a farla passare come serra solare, ma è un percorso estremamente arduo (in effetti la sua funzione era quella).

Il problema è che sotto il pavimento di quella veranda c'è il riscaldamento a pavimento, e adesso mi ritrovo 6mq di massetto riscaldato che riscalda... l'esterno!

Il fatto più grave e che in quei 6mq i tubi sono tutti "di passaggio", ovvero non vi è una serpentina che potrei escludere, ma portano tutti ad altre stanze.

La mia idea è quella di coibentare quella parte di pavimento (che, ripeto, si trova all'esterno di casa, e precisamente su un balcone) poggiandoci sopra uno strato di isolante (eps?).

Ma poi devo anche impermeabilizzare e piastrellare. E ho anche un problema di altezza del pavimento finito, che non dovrebbe superare i 4cm.

Se ci poggio sopra un eps ad alta densità (ad es. 3cm), poi posso piastrellare direttamente sopra senza fare un massetto?

Avete da propormi qualche altra soluzione?

*** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***

[marcober]

Anche io ho messo radiante su un terrazzo, ma non l'ho ancora finestrato e penso che non lo farò mai....ma ho fatto un circuito dedicato.Se incolli un pavimento esterno su lastre di eps a loro volta incollate sul pavimento odierno, secondo me viene una porcata...di certo ti si aprono le fughe delle lastre sotto..e poi hai un pavimento che non ha portata..se ci cammini , stacchi tutto.E poi 3 cm di coibentazione sono nulla, avresti comunque consumi elevati e magari difficoltà a scaldare bene il testo della casa.Ma non capisco una cosa..di solito i " tubi di passaggio" li hai nei corridoi, dove appunto stendi tubi che vanno dal collettore alle stanze...anzi, se son troppi li coibenti pure per non avere zone tropo calde, come sotto le soglie. Come fai ad avere tale situazione in un terrazzo esterno? Mica avrai un terrazzo che si trova tra il collettore e la casa no? Al massimo avrai spire che da una stanza proseguono sino al terrazzo e poi tornano in quella stanza...diciamo entrando e uscendo di casa....in tal caso, se fosse alla fine uno o due circuiti coinvolti, potresti spaccare rasente al muro, intercettare la prima e l'ultima spira e creare un bypass a filo muro, in quel caso cercando di coibentarlo molto bene SIM ogni direzione, con almeno 15 cm di aerogel

[pierpaolos]

Marcober, ti ringrazio tantissimo per il tuo interessamento.


I tubi posso intercettarli facilmente!

Ho le foto di tutto l'impianto fatte prima del getto del massetto, e inoltre non ho problemi a rompere il pavimento in alcune zone circoscritte.
Ma... i tubi si possono giuntare?! Ho molta paura, perchè qui da me il riscaldamento a pavimento non lo sanno proprio fare (la realizzazione del mio è stata un mezzo disastro).
E comunque ho 6 circuiti, quindi 12 tubi, quindi 24 giunzioni!!!!!!!!!!!!!


Comunque se vuoi ti spiego il perchè della mia strana situazione... il balcone dà su una chiostrina (cioè un pozzo luce di dimensioni ridotte per la precisione 4x4metri), e chiudendolo avevo ottenuto appunto un corridoio che collegava due lati opposti di questa chiostrina.
In questo modo il corridoio originale (che è largo quasi 3 metri!) lo avevo trasformato in una stanza con il suo circuito di riscaldamento dedicato.
Adesso ho eliminato la veranda (in legno, leggera e facilmente smontabile), e ho ripristinato il corridoio originale.

Nel mio "piano B", però, non avevo previsto sto benedetto riscaldamento a pavimento!!!