Ciao a tutti, innanzitutto voglio farvi i complimenti perchè vi leggo da un po e siete una miniera di informazioni.
Passiamo al mio piccolo/grande problema: abito a Lucera (FG) a circa 300 mt di altezza, in un casa di circa 110 mq costruita nel 1982, con un salone di circa 35 mq con due pareti esposte a nord e nord ovest.
Su queste due pareti, da quando ho montato i nuovi infissi doppia vetrocamera basso-emissivi, si è formata un po di condensa (acqua sulle pareti e gres porcellanato a terra bagnato) con creazione di piccole muffe sulle pareti. Sembra di aver risolto con una maggiore apertura degli infissi ma il problema più grave è la temperatura.
Io riscaldo la casa con una caldaia di circa 10 anni d'età e con potenza di 24 kwh e nel resto della casa ho una temp buona (20-22°) con un'accensione di circa 3-5 h giornaliere mentre nel salone la temp arriva a 20° con difficoltà ma appena si spegne il riscaldamento inizia a scendere e dopo circa 2 h siamo a 18° e non parliamo della mattina quando troviamo 16° o addirittura 14° nei periodi invernali con temp esterne medie di circa 2-3°.
Ho contattato un amico geometra il quale mi ha detto ovviamente che il salone è poco isolato; la parete è mattoni a vista esternamente, intercapedine vuota di circa 20 cm e parete interna con mattoni forati ed intonaco; all'altezza del solaio è presente una soletta di marmo esternamente. Adesso deve valutare cosa è meglio se insufflare, anche se mi ha spiegato (e io ho letto anche qui nel forum) che non risolve il problema dei ponti termici creati dai pilastri, oppure fare un piccolo cappotto interno sulle due pareti.
Voi cosa mi potete consigliare? Ho letto anche che molti utilizzano il "fai da te", è consigliabile? Su che cifre si aggira il tutto? Grazie e mi scuso se le domanda sono troppe.
Aggiungo che per riscaldare il salone avevo utilizzato una stufetta a gas con mattoni refrattari ma è subito balzata fuori l'umidità. Si potrebbe ovviare con una stufa a pellet che tira fuori aria calda?
Passiamo al mio piccolo/grande problema: abito a Lucera (FG) a circa 300 mt di altezza, in un casa di circa 110 mq costruita nel 1982, con un salone di circa 35 mq con due pareti esposte a nord e nord ovest.
Su queste due pareti, da quando ho montato i nuovi infissi doppia vetrocamera basso-emissivi, si è formata un po di condensa (acqua sulle pareti e gres porcellanato a terra bagnato) con creazione di piccole muffe sulle pareti. Sembra di aver risolto con una maggiore apertura degli infissi ma il problema più grave è la temperatura.
Io riscaldo la casa con una caldaia di circa 10 anni d'età e con potenza di 24 kwh e nel resto della casa ho una temp buona (20-22°) con un'accensione di circa 3-5 h giornaliere mentre nel salone la temp arriva a 20° con difficoltà ma appena si spegne il riscaldamento inizia a scendere e dopo circa 2 h siamo a 18° e non parliamo della mattina quando troviamo 16° o addirittura 14° nei periodi invernali con temp esterne medie di circa 2-3°.
Ho contattato un amico geometra il quale mi ha detto ovviamente che il salone è poco isolato; la parete è mattoni a vista esternamente, intercapedine vuota di circa 20 cm e parete interna con mattoni forati ed intonaco; all'altezza del solaio è presente una soletta di marmo esternamente. Adesso deve valutare cosa è meglio se insufflare, anche se mi ha spiegato (e io ho letto anche qui nel forum) che non risolve il problema dei ponti termici creati dai pilastri, oppure fare un piccolo cappotto interno sulle due pareti.
Voi cosa mi potete consigliare? Ho letto anche che molti utilizzano il "fai da te", è consigliabile? Su che cifre si aggira il tutto? Grazie e mi scuso se le domanda sono troppe.
Aggiungo che per riscaldare il salone avevo utilizzato una stufetta a gas con mattoni refrattari ma è subito balzata fuori l'umidità. Si potrebbe ovviare con una stufa a pellet che tira fuori aria calda?
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