Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

[manfre73]

MA... se abita in zona non servita, o dove legna e pellet sono di produzione locale...perchè no?
SE abita in zona dove il PM10 non è un problema, perchè dovrebbe escludere il pellet che annulla o riduce molto le emissioni di CO2?


TUTTI NOI (tranne qualcuno appena arrivato, o qualche disturbatore abituale) abbiamo fatto qualcosa che ritenevamo giusto per l'ambiente.
Non dobbiamo fare la guerra tra noi, ma a chi NON FA NIENTE.

quindi il bap a Sondrio ad esempio a 2,5 volte il limite per la salute dell’uomo (ma anche altrove) non è un problema perché pm è basso? O in tutto il Veneto a prescindere da pm? Davvero?
le norme nuove parlano di pm e bap... non dimenticatelo.

Facciamo che C’è chi racconta parziali verità o tutela solo il suo orticello...

certo pellet e legna solo locale, km0 , sono d’accordissimo, se non hai metano... Controllata per umidità e provenienza da ente locale, la usi se rispetta i parametri ideali, vedi come salgono i prezzi e come cala il consumo....magari...

[sergio&teresa]

Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

Ma tavazzano si ogni giorno...serio...
Parlare dei 10 gg di sforamento fuori periodo sui 35 permessi quando sono 90/100 è veramente deprimente.

Roy, sono parole al vento se i commenti sono questi. Che tristezza.

Manfre, Tavazzano (50 microgrammi anche ieri) è un paradigma caxxo! NON GUARDARE solo e solo e solo e solo ad un UNICO colpevole. MILANO e BRESCIA, che senza più industrie l’una e con rete di teleriscaldamento l’altra, sono le due città più inquinate di tutta la Pianura Padana!

I dati ELEVATI estivi sono l’indice di un’aria MALATA SEMPRE, non solo d’inverno!

Il che chiama MISURE MOLTO PIÙ DRACONIANE di quelle già emesse, e che saranno inefficaci perché IL POPOLO tanto caro si nostri governanti del cambiamento SE NE FREGA, che abbia la macchina fixa o scrausa usata accaxxo, la pompa di calore o il camino fumante e 23 gradi in casa, il fotovoltaico usato per alimentare i faretti alogeni.

Altro che correre dietro alla biomassa. L’ho già detto: toglila e respireremo dimmerxa uguale!

È questo che voglio dire quando mostro che succede a Tavazzano dove c’è una centrale A GAS (zero PM emesso, si, come no.... manco lo misurano al camino), metti tutte pdc o auto elettriche, che vuol dire metti altre centrali, e avremo più Tavazzano in giro se INSIEME non fai NULLA per produrre energia in modo diverso o RIDURRE gli sprechi energetici.

È questo che voglio dire quando mostro dati ESTIVI chiaramente indice che l’aria fa schifo SEMPRE, e non solo d’inverno perché quei maledetti puzzoni accendono le stufe.

Se poi il tuo intento è solo polemico.... conta solo quello che metti tu a senso unico..... che ti devo dire? Io vado avanti a leggere topolino, non mi sento obbligato a dover commentare ogni volta che scrivi (anche perché a differenza tua non ne ho il tempo né tantomeno la voglia), o confutare qualcosa che non posso ne devo per forza confutare per far vedere che non sono d’accordo con te.

[manfre73]

media invernale pm10 a milano pascal oltre 60ug/m3 media estiva 20ug/m3. media estiva pm2,5 50ug/m3 media invernale 15 ug/m3.
sempre dati reali e non polemica. farà anche schifo ma preferisco quella estiva sempre. siccome il sole e il caldo dinverno non li posso far arrivare devo intervenire sulle due/tre cose che dipendono dall'uomo, auto e biomassa, e altro (leggi agricoltura e industrie). tu dici di non correre dietro biomassa. va bene , 4 regioni del nord hanno deciso di farlo, soft per adesso... mi fido più di arpa e regioni.

[manfre73]

Altri Dati reali.

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[richiurci]

ma scusa, i dati vanno sempre interpretati, a Milano il clima invernale è noto e ha sempre portato ad "accumuli" di inquinanti, anni fa c'era persino la nebbia...tanto l'aria era ferma...

Quindi se in estate i numeri sono più bassi è anche perchè c'è più ventilazione, meno code... più gente in moto..mille motivi. Comunque parlo tanto per partecipare alla diatriba, non ho tempo di sviscerare tutti i grafici.

Ma mi permetto di osservare una banalità: possiamo credere che in città ci sia un gran numero di impianti a biomassa?

Io non ci credo, e quindi il problema è altrove. Possiamo credere sia solo colpa delle pizzerie? Eh vabbe', allora vietiamo i forni a legna...

Si può fare tutto ma non puntare il dito solo sugli altri.

per esempio un errore classico che fanno in molti, e TANTISSIMI TERMOTECNICI, è istallare fotovoltaico o PdC senza PRIMA isolare le abitazioni.

E allora? Ha senso? Ce ne sbattiamo dell'impatto ambientale che hanno costruzione e esercizio di questi impianti?

L'energia va risparmiata, o meglio usata in maniera più efficiente, questo è il primo passo. Non esiste energia a emissioni totalmente nulle, va usata bene SEMPRE.

POI... se l'impatto della biomassa è tragico come alcuni di voi affermano, i tecnici preposti "ai piani alti" dovranno prendere decisioni (impopolari, comunque) e iniziare a introdurre divieti o limitazioni.

Ma non si può pensare di vietare del tutto la biomassa...e poi magari pretendere che il diesel (fosse anche euro6) possa entrare in città.

Perchè se c'è il vecchino che ha problemi a cambiare auto, c'è pure quello che ha problemi a scaldarsi.

[manfre73]

Tutta la pianura non solo Milano ha il problema invernale.. e a Milano, il traffico c’è sempre o no? L’aria non è un problema in estate x colpa del traffico... ma appunto a Milano non si supera il bap annuale , credo siamo a 0,3 ug/m3, a Sondrio 2,5 , (limite 1,0 ug/m3)ma pm è basso , pochi sforamenti annui.... ma la biomassa impesta lo stesso. E pure a Padova per citare una città più grande... ma poi il bap sparisce in primavera estate e pm cala enormemente ovunque, allora dove sta emergenza maggiore? Sempre o in Inverno??? Ovviamente (non per tutti) in inverno, e i riscaldamenti sono accesi... ci sono quelli a metano, a biomassa a gasolio... a pdc...cosa devi fermare e limitare? a Milano il problema è marginale sulla biomassa, nel resto di Lombardia un po’ meno...vedi Brescia, la bassa padana complice anche l’allevamento. Il meteo è quello, e non lo cambi, le fonti le devi limitare e puoi farlo. E le analisi del particolato parlano chiaro fin troppo.
nessuno blocchera’ mai traffico in estate.. perché non serve. Mettete al primo/secondo posto chi vi pare o fa più comodo. Ma sempre su diesel e biomassa bisogna intervenire, altro che lasciar perdere...sono basito.
Ma infatti le regioni hanno emesso decreti eh....non sono io a dire che sono biomassa e diesel, lo scrivono le arpa , tutte. Io riporto i dati

non deve stare al freddo nessun, e se hai metano stai al freddo? L’abuso di utilizzo di biomassa è dovuto al risparmio di qualche centinaio di euro e finché si trova soluzione “risparmiosa” ammesso che lo sia davvero (il pellet???), non incentiva nessuno a efficienza energetica... a me pare ovvio , oltre che banale.

[dlrowolleh]

Ma mi permetto di osservare una banalità: possiamo credere che in città ci sia un gran numero di impianti a biomassa?

Se non sbaglio leggevo tempo fa che a Milano ci sono 3-4000 caldaie a gasolio ... hai voglia a fare pm

L'energia va risparmiata, o meglio usata in maniera più efficiente, questo è il primo passo. Non esiste energia a emissioni totalmente nulle, va usata bene SEMPRE.

questo è quello che ripeto sempre alle mie figlie, perché è inutile pensare di migliorare le condizioni ambientali se nessuno sta attento a quello che spreca dagli imballaggi dei biscotti fino al piede pesante sull' acceleratore della macchina gasolio o benzina che sia.

[sergio&teresa]

a Milano, il traffico c’è sempre o no? L’aria non è un problema in estate x colpa del traffico...

Ma come no????

E allora di chi è la colpa? Delle pizzerie?

Oh ma va che sei forte.....

L’aria d’estate a Milano ha gli inquinanti PIÙ DILUITI perché la TEMPERATURA È PIÙ ALTA. Infatti appena si abbassa un po’ le centraline impazziscono. E meno male che leggi i dati di Arpa....

A questo punto spegniamo tutti i camini d’inverno, e aspettiamo il global warming.

[manfre73]

assolutamente NO!
hai visto le medie mensili relative al pm10 che ho postato?

hai gli inquinanti più diluiti vuol dire che ne respiri meno di inquinanti! Quindi non hai il problema che hai in inverno!

[sergio&teresa]

Non devi certo spiegare a me cosa significa "diluiti": a te invece spiego che gli inquinanti sono ancora lì tutti d'estate, distribuiti su un VOLUME più ampio, pronti a tornare giù appena si abbassa la temperatura.... altro che NO.

Le medie mensili sai che te ne fai? Meglio non dirlo. Ti ricordo che per PM contano gli sforamenti annui e la media annuale: quest'ultima è migliorata negli ultimi anni (meno male), mentre gli sforamenti sono ancora molto lontani dall'essere rispettati. Se il loro numero aumenta anche d'estate.... d'inverno non c'è speranza di rientrare in alcun modo.... altro che NO o aspettare che accendano i fiammiferoni. Basta quel che c'è d'estate per far si che d'inverno si sfori alla grande.

Eppure non è difficile da capire eh. Se si vuole naturalmente.

[B_N_]

attenzione alle parole

quest'ultima è migliorata negli ultimi anni (meno male), mentre gli sforamenti sono ancora molto lontani dall'essere rispettati

quello che dici è giusto ma chi lo legge rischia di capire il contrario
secondo me è meno equivoco dire :
" … quest'ultima è in costante ed incontrovertibile miglioramento negli ultimi 50 anni "
di fatto diciamo la stessa cosa ma l'impatto verbale è l'esatto opposto

[richiurci]

sicuramente un miglioramento c'è stato, e meno male...se fossimo rimasti alle tecnologie degli anni 70-80 saremmo tutti stecchiti ahahah

E certo il miglioramento non è dovuto solo alla conversione di un colpevole, ma alla riduzione di tutte le fonti: dal miglioramento delle caldaie, con dismissione di molti impianti a gasolio, al miglioramento delle auto.

Ma siamo ancora lontani dal raggiungimento degli obiettivi, e il PM2,5 è sotto i riflettori da pochi anni...

Qui un ennnesimo documento
http://old.iss.it/binary/aria/cont/Viviano.pdf

Non devi certo spiegare a me cosa significa "diluiti": a te invece spiego che gli inquinanti sono ancora lì tutti d'estate, distribuiti su un VOLUME più ampio, pronti a tornare giù appena si abbassa la temperatura.... altro che NO.

Interessante considerazione, ma ritengo sia errata o per lo meno ininfluente, se ho capito bene ti riferisci alla dilatazione dell'aria in quanto gas, ma è una dilatazione progressiva nel tempo...e inoltre se mettiamo in conto la rarefazione dovremmo considerare che ispiriamo più volume d'aria per avere la stessa quantità di ossigeno...quindi in estate la stessa concentrazione di inquinanti potrebbe avere un effetto peggiore (ma è trascurabile IMHO)

In estate la diluizione c'è per motivi puramente "ventosi", e inoltre io ritengo che anche in inverno parte del miglioramento possa essere dovuto alle variazioni climatiche locali: a Milano negli ultimi anni mi sembra ci sia più ventilazione, la nebbia è praticamente scomparsa.
Magari si potrebbe verificare in qualche data base

[sergio&teresa]

Considerala pure sbagliata ma è giusta, non è che lo dico io eh, vai a leggerti pure tu i documenti pubblicati da arpe varie, ispra....

[Fabry7501]

C'è qualcuno che non ha ancora capito che una 5 stelle a pellet emette pm10 in quantità 250:1 rispetto al metano.
Tralasciando il bap che per quello abbiamo perso la speranza.
Forse sbagliano i no biomassa però......
F.

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[sergio&teresa]

Chi non l’ha ancora capito? Fai nomi e cognomi.

Tu hai capito la differenza tra PM primario e secondario?

[Fabry7501]

Chi propone la biomassa sostenibile non l'ha capito ...... nomi e cognomi .....
Hahahhaha.
Pm primario e secondario?
Da tempo partecipo ad un progetto congiunto con diverse realtà automotive per la riduzione dell'impatto in termini di emissioni in atmosfera per i nostri sistemi frenanti per autoveicoli....
Continua ad informarti su Google ..... Sergio.
F.

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[dlrowolleh]

Per far inquinare meno i "sistemi frenanti" basta andare più piano.
Come per la biomassa, tornando in tema, vale il buonsenso.

[biomassoso]

Le auto diesel Fiat si aggiudicano il record dell’inquinamento fuori norma nella categoria Euro 6. In particolare la 500X e gli altri modelli con stessa cilindrata 2.0 superano mediamente di oltre 18 volte i limiti di legge (0,080 g/km), sforando addirittura la soglia Euro 3 (0,50 g/km).

SORPASSO STORICO Serpeggia il panico, tra i fan delle auto diesel. Ne compro una, anzi no, tra pochi anni è da buttare. Sempre in attesa che dalla politica giunga un segnale, i Costruttori prendono l'iniziativa e dispensano ansiolitici alla platea degli indecisi. Un diesel Euro 6 ha davanti a sé un futuro, e così Fiat strizza l'occhio agli italiani con una campagna senza precedenti: Tipo e 500L diesel a un prezzo inferiore alle corrispondenti versioni a benzina, generalmente dal listino più economico. Affrettarsi, l'offerta (salvo proroghe) scade a ottobre.

[B_N_]

sicuramente un miglioramento c'è stato, e meno male...se fossimo rimasti alle tecnologie degli anni 70-80 saremmo tutti stecchiti ahahah

dato che fai sempre critiche sulle fonti immagino che hai precise fonti mediche per supportare ciò

la realtà fortunatamente non cambia
i "risparmi energetici" sono figli della tecnologia, se divengono un obbligo di legge non vanno bene
identicamente la diminuzione dell'inquinamento non può che essere una conseguenza della migliore tecnologia
se sovrapponi i livelli dell'inquinamento e il proliferare di leggi inutilmente cattive vedi che qualcosa non torna

comunque torniamo al punto focale
Leroy Melin sta facendo una insensata propaganda alle stufe
secondo te ci sono i vecchietti che non potendo avere l'ambito CH4 scendono con il treno dalle montagne e in treno se la riportano a casa ?
OPPURE
li acquistano i soliti stronz_ suburbani che il piazzano in casa, magari collegando il tubo alla colonna degli aspiratori dei bagni giusto per fare gli spandim. con gli amici
perché se rispondiamo a questa domanda cominciano a capirla
io sono anni che ho BUTTATO NEL CESSO il barbecue a carbonella e uso esclusivamente butano

poi la storiella che in estate c'è meno inquinamento perché la gente va in moto raccontala al brefotrofio

[richiurci]

Che toni e che contenuti...proprio da bar ;-)

[B_N_]

mi sono adattato ai tuoi discorsi
almeno io non seguo la moda imperante (attento che non può durare )

[sergio&teresa]

Da tempo partecipo ad un progetto congiunto con diverse realtà automotive per la riduzione dell'impatto in termini di emissioni in atmosfera per i nostri sistemi frenanti per autoveicoli....
Continua ad informarti su Google ..... Sergio.

Chi gugola parecchio è il tuo amico mantovano, io leggo dati da centraline, arpe che suonano ogni giorno.

Se ci siete su da tempo deduco che sia un problemino facile da risolvere.... buon lavoro, attendiamo tutti fiduciosi. Nel frattempo informati su PM primario e secondario, anche lì le arpe suonano, facile trovare informazioni.... non stare a perdere tempo a spiare i tuoi vicini.

[manfre73]

Oltre a guardare dati giornalieri di centraline aiuterebbe leggere poi le relazioni arpa.....invece di presumere di sapere di cosa si sta parlando. E pure leggere le analisi e le conclusioni di chi guarda i dati (serie annuali, campagne di mo incoraggio su differenti siti e periodi etc...). Ma soprattutto le ANALISI, e quindi del perchè escono decreti di divieto...

Il Focus 2016 è stato coordinato da ISPRA, ARPA Lombardia, ARPA Piemonte e ARPAE Emilia Romagna.

Proviamo a vedere cosa dicono...

Le sorgenti a Milano 18%-20% origine biomassa. MEDIA ANNUALE. La biomassa si usa 6 mesi l'anno max. Forse meno... nel resto della Lombardia si usa più o meno biomassa? Ovviamente di più...
Ma cosa succede se si considera inverno quando sforiamo nel 90/95% %dei casi?

Un esempio a Trento...si son presi la briga di valutare impatto stagionale... che stolti.. E cosa dicono? :
"Negli ultimi anni in Provincia di Trento sono state condotte alcune campagne di studio con relativa
analisi di source apportionment che hanno permesso di identificare le sorgenti emissive in un certo numero di siti rappresentativi del tipico contesto urbano e rurale/montano (valli periferiche) del
Trentino, dove risulta essere assai diffusa la combustione di biomassa legnosa per il riscaldamento domestico (APPA, 2015a e 2015b). I risultati confermano che in ampie porzioni di territorio Trentino
la combustione della biomassa ricopre un ruolo primario come fonte di PM10, in particolare nelle zone
rurali/montane e durante la stagione invernale. Per esempio, l’indagine condotta nell’abitato di Storo
nel periodo 13 agosto 2013-12 agosto 2014 mostra che nel periodo invernale, durante il quale sono
stati osservati frequenti sforamenti del limite previsto per la media giornaliera del PM10, la
combustione della biomassa risulta responsabile del 71% del PM10 presente in aria (Fig. 37). La
percentuale si abbassa al 24% se si considera l’intero anno di monitoraggio.

dove se ne usa poco...20% di pm dove se ne usa tanto 70%...
Dubbi sul perché mettano "stop" a biomassa?

nel documento poi si parla anche del bap che già da solo dovrebbe indicare la strada dell riduzione alle biomasse ovunque sia possibile.
tutto cio' conferma che a Milano traffico è prima causa...e vorrei vedere...ma conferma che biomassa è molto presente, ma soprattutto che biomassa in Lombardia è molto maggiore (come in Veneto e in Emilia Romangna) in inverno, esattamente quando abbiamo il problema maggiore.
googolate gente!

[manfre73]

e ancora...

Tra le sorgenti primarie che concorrono alla formazione dell’inquinamento atmosferico troviamo lacombustione di biomassa il cui contributo è stato valutato sia in termini emissivi che, a posteriori, daanalisi qualitative basate anche sullo studio di marker specifici quali ad esempio il levoglucosano,marker univoco di questa sorgente. Il contributo di questa sorgente è assolutamente rilevante anchenelle aree urbane (contributo medio annuale sul PM2.5 totale, primario e secondario, misuratonell’aria di Milano: 18%), e la sua rilevanza cresce nelle altre zone quali quelle montane e rurali, ovel’uso della legna per riscaldamento è particolarmente diffuso, o in alcune zone caratterizzate dallaproduzione industriale di mobili. I principali inquinanti atmosferici prodotti dalla combustione dellalegna sono non si limitano però alla quantità totale di particolato, ma riguardano anche i compostiorganici volatili, il monossido di carbonio e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), questi ultimi diparticolare rilievo per gli impatti sulla salute umana, tra i quali il benzo(a)pirene, classificato comecancerogeno per l’uomo dalla IARC (IARC, 2012). Contrariamente a quanto avviene per il PM10, leconcentrazioni medie annue di B(a)P non mostrano una tendenza alla diminuzione negli ultimi diecianni. I valori misurati nelle località montane sono spesso elevati e generalmente superiori a quelli deicentri urbani.

e sono ANALISI!

[sergio&teresa]

Mi hai convinto: metto la stufa a legna.

[morenorisorti]

mi sembra coerente....................e bella tosta come analisi della situazione
Insistete pure con il metano e derivati

Gli impatti dei cambiamenti climatici saranno peggiori del previsto - National Geographic

[Fabry7501]

http://www.energeticambiente.i...man...119841793.html

Temperatura diurna 23°c....... camini accesi....
Ci rendiamo conto che la biomassa è totalmente fuori controllo?
F.


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[sergio&teresa]

Non ti pare vero eh? Sicuramente l’aria schifosa in pianura padana di questi giorni dipende da chi accende il camino un’ora la sera in Puglia....

Fuori controllo....

[Fabry7501]

Sergio. non offendere anche il tuo intelletto oltre quello altrui.
F.

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[manfre73]

in puglia e in pianura padana....

Originariamente inviata da mettia69
Anch’io sto aspettando ad accendere il radiante, uso il caminetto la sera quando la moglie rompe

...Riassumo un attimino: zona climatica E, pianura padana, villa disposta su 3 piani..