FICO, l'inceneritore e le fonti — BUTAC - Bufale un tanto al chilo
Chi lancia la polemica? L’Associazione Nazionale Medicina Democratica, si tratta di un’associazione che esiste dagli anni Settanta, sicuramente impegnata in molte battaglie, alcune forse più sensate di altre. Una delle ultime che stanno portando avanti è quella contro l’obbligo vaccinale, battaglia che portano avanti tramite conferenze dove spesso a parlare è Dario Miedico, dottore attualmente iscritto dall’ordine dopo ricorso in seguito a sopensione.
C’è davvero da preoccuparsi per la presenza dell’inceneritore vicino a FICO? Vediamo di capirci, il termovalorizzatore di Via del Frullo esiste dagli anni Settanta, e sul sito di HERA riporta le analisi delle emissioni giorno per giorno.I dati sono visionabili da tutti, io mi sono studiato le emissioni dell’anno scorso senza trovare valori che superino i limiti imposti per legge. Ma è chiaro che ci sono soggetti che se ne infischiano dei dati, su alcuni blog gestiti da incalliti bugiardi ho trovato accuse che sostengono che siano tutti in combutta, dall’agenzia che verifica le emissioni a Hera alla provincia di Bologna. Tutti uniti per fregare il cittadino. Io non amo l’amministrazione comunale della mia città, non amo Hera e nemmeno ARPA se proprio devo essere sincero (non parliamo poi di Eataly), ma credere a complotti di questo genere è da sciocchi. L’area dove sta il termovalorizzatore è la stessa da oltre quarant’anni, abitata da tanti cittadini bolognesi, non ci sono evidenze di maggiore incidenza di alcuna malattia, sostenere il contrario senza avere prove è lanciare il sasso e poi nascondere la mano, giochino che vediamo fare da tanti online, è triste (e preoccupante) vedere che ci si mettono anche testate nazionali (si perché La verità, testata che non trovate online ma solo in edicola, ha dedicato alla storia un servizio, pieno di accuse, senza nessuna prova, e tutto l’articolo è un chiaro attacco non a FICO, ma a Eataly, evidentemente odiata, state tranquilli, qualcun altro la riprenderà, usando come fonte loro).
fonte :FICO, l'inceneritore e le fonti — BUTAC - Bufale un tanto al chilo
qui siamo al delirio totaleeeeee !!! ma chi mazza ha mai scritto che ogni uno si deve bruciare i suoi rifiuti ??? ma sei fuori??
DARWIN ha scritto questo
MANFRE ….
dove vedi scritto che ogni uno deve BRUCIARE I PROPRI RIFIUTI ??
ma come ti permetti ???????????
saluti
Chi lancia la polemica? L’Associazione Nazionale Medicina Democratica, si tratta di un’associazione che esiste dagli anni Settanta, sicuramente impegnata in molte battaglie, alcune forse più sensate di altre. Una delle ultime che stanno portando avanti è quella contro l’obbligo vaccinale, battaglia che portano avanti tramite conferenze dove spesso a parlare è Dario Miedico, dottore attualmente iscritto dall’ordine dopo ricorso in seguito a sopensione.
C’è davvero da preoccuparsi per la presenza dell’inceneritore vicino a FICO? Vediamo di capirci, il termovalorizzatore di Via del Frullo esiste dagli anni Settanta, e sul sito di HERA riporta le analisi delle emissioni giorno per giorno.I dati sono visionabili da tutti, io mi sono studiato le emissioni dell’anno scorso senza trovare valori che superino i limiti imposti per legge. Ma è chiaro che ci sono soggetti che se ne infischiano dei dati, su alcuni blog gestiti da incalliti bugiardi ho trovato accuse che sostengono che siano tutti in combutta, dall’agenzia che verifica le emissioni a Hera alla provincia di Bologna. Tutti uniti per fregare il cittadino. Io non amo l’amministrazione comunale della mia città, non amo Hera e nemmeno ARPA se proprio devo essere sincero (non parliamo poi di Eataly), ma credere a complotti di questo genere è da sciocchi. L’area dove sta il termovalorizzatore è la stessa da oltre quarant’anni, abitata da tanti cittadini bolognesi, non ci sono evidenze di maggiore incidenza di alcuna malattia, sostenere il contrario senza avere prove è lanciare il sasso e poi nascondere la mano, giochino che vediamo fare da tanti online, è triste (e preoccupante) vedere che ci si mettono anche testate nazionali (si perché La verità, testata che non trovate online ma solo in edicola, ha dedicato alla storia un servizio, pieno di accuse, senza nessuna prova, e tutto l’articolo è un chiaro attacco non a FICO, ma a Eataly, evidentemente odiata, state tranquilli, qualcun altro la riprenderà, usando come fonte loro).
fonte :FICO, l'inceneritore e le fonti — BUTAC - Bufale un tanto al chilo
scritto da manfre
Occhio Darwin che…..
cosi a naso...se ognuno si bruciasse i suoi rifiuti... che succede? Chi controlla?
Idem x biomassa... si fa mica prima a controllare grossi impianti che servono migliaia di utenti?
cosi a naso...se ognuno si bruciasse i suoi rifiuti... che succede? Chi controlla?
Idem x biomassa... si fa mica prima a controllare grossi impianti che servono migliaia di utenti?
DARWIN ha scritto questo
Che le polveri siano zero su un grande impianto è anche possibile se dotato di opportuni impianti di filtraggio.
Le fly ash che stanno sempre più entrando nella composizione dei cementi moderni sono appunto particelle anche sotto il micron di diametro che sono "recuperate" dai fumi delle centrali a carbone.
Avere impianti di trattamento fumi efficienti su grossi generatori è molto più semplice e gestibile, anche perché controllarli è più semplice di N! micro impianti gestiti dalla casalinga di Voghera.
Le fly ash che stanno sempre più entrando nella composizione dei cementi moderni sono appunto particelle anche sotto il micron di diametro che sono "recuperate" dai fumi delle centrali a carbone.
Avere impianti di trattamento fumi efficienti su grossi generatori è molto più semplice e gestibile, anche perché controllarli è più semplice di N! micro impianti gestiti dalla casalinga di Voghera.
MANFRE ….
dove vedi scritto che ogni uno deve BRUCIARE I PROPRI RIFIUTI ??
ma come ti permetti ???????????
saluti
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