Originariamente inviato da diezedi
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Ma questo non è neppure il problema sostanziale. Per plastificare una lattina ci vuole una quantità irrisoria di plastica. In proporzione con 1 bottiglia di plastica puoi "foderare" decine di migliaia di lattine o di tappi.
Il vero problema è anzitutto culturale. La plastica è comoda e non impegna e si sa che ci si abitua facilmente alla comodità. In alcuni utilizzi è sicuramente il prodotto migliore ma in altri è assolutamente superflua e sostituibile.
Poi ci prendono per i fondelli da tutte le parti. Ci fanno i sacchetti in PLA biodegradabili e compostabili ma questi di PLA contengono al massimo il 40%. Esistono etichette compatibili da attaccare a quei sacchetti e invece ci infilano quelle plastiche che sono inquinanti e fregano tutto il compostaggio.
Ci abitano a usare le bottiglie in plastica quando con una corretta "educazione civica" ci dovrebbero insegnare ad avere contenitori riutilizzabili. E lo stesso vale per bicchieri ecc.
Non c'è un reale interessamento industriale ed istituzionale a fare ricerca sulle bioplastiche perché voglio che sia così.
Quando non possono riutilizzare la plastica ci speculano facendo tessuti e ci fanno credere che siano i migliori al mondo. Per carità in casi specifici e circostanziati sono ottimi ma più in generale sono meglio lino canapa e cotone.
La stessa pubblicità dell'LCA che utilizza marcober per dire che la bioplastica è peggiore della plastica lui sa bene, ma non lo dice, che nel 2015 è stata bocciata dal giurì della pubblicità come ingannevole. Tant'è che sono stati costretti a riformulare i messaggi pubblicitari ma resta nero su bianco che il livello tecnologico attuale non può dimostrare la correttezza di quello studio. Poi non so come sia finita...
Ci sono tante cose ambigue e chissà quante altre di cui noi non siamo nemmeno a conoscenza...
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