PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità - EnergeticAmbiente.it

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PLASTICA: impatto su ambiente e biodiversità

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  • Si anche gli altri sanno leggere...Dai...ti lascio tutta la notte per scovar altra mozzarella fresca...non fare le ore piccole però ...a domani...non deludermi
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • Mi hai deluso tu che continui a tergiversare senza dare risposte.
      Tranquillo, io mi alzo tutti i giorni alle 5. La notte dormo
      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
      "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        Dopo di che...se si dimostra che non esiste modo di fare un uso sostenibile di un prodotto (mi riferisco alle creme che contengono micro plastiche..indumenti che rilasciano fibre..etc), poiche non si puo pensare di filtare tuta acqua di lavaggio, etc...che siano pure bandite.
        Ad esempio in Italia è bandita la microplastica nei cosmetici..e per me è ok..dato che non eiste modo di recuperarla evitando al dispersione.
        Ma per oggetti grandi..per me è una sciocchezza.
        E chissenefrega ce lo vogliamo mettere? C'è una direttiva che nel 2021 toglierà un po' di plastica in giro per l'Europa, che a te vada bene o meno. Probabilmente non siamo capaci di riutilizzarla al meglio, e allora bisogna cominciare a ridurne la produzione, altrimenti saremo sempre lì a dar la colpa chi a tizio e chi a caio, mentre continueremo a fare la conta delle tonnellate di plastica in giro e a litigare sulle virgole. Se poi volete fare i generosi nei confronti dei popoli del Terzo Mondo che non sanno ancora bene come conservare i cibi, benissimo, fatelo. Ma insegnate loro anche a conservare meglio i cibi. Qui possiamo fare a meno di vasche, vaschette e vaschettine..... i cibi li sappiamo conservare benissimo, da mo'.

        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        Ottimo il suggerimento di REPORT di utilizzare la pirogassificazione anche in Italia..ora mi aspetto che il Ministro Costa e M5S si attivino al riguardo..accompagnate da WWF e Legambiente..con WuWEi in prima fila con la bandiera di report che sventola.
        No ma sei tu quello che deve portare la bandiera, mica un poveraccio come Wuwei (con rispetto parlando). Ci hai snocciolato tutte le medaglie che ti porti al petto, caxxo, sei tu quello che ha voce in capitolo, anziché pigliare per il cxlo datti da fare se pensi che quello di report sia un ottimo suggerimento.

        E ora avanti con il prossimo penultimo post.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • Buongiorno.
          Un consiglio per i seguaci del signor marcober.
          Prima di seguire le sue impeccabili considerazioni e ingerire microplastica come coadiuvante del transito intestinale o quant'altro è bene sappiano che i pericoli insiti nelle MP sono legati alla loro capacità di veicolare sostanze chimiche pericolose (comprese quelli intenzionalmente aggiunte in fase produttiva), nonché contaminanti ambientali che possono venire assorbiti sulla loro superficie durante il loro uso e la permanenza nell’ambiente. Come stirene, metalli tossici (piombo, mercurio), ftalati, bisfenolo A (BPA), policlorobifenili (PCB) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
          Inoltre gli studiosi hanno coniatato il termine di plastisfera dove proliferano microbi e microrganismi.
          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
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          • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
            E chissenefrega ce lo vogliamo mettere? C'è una direttiva che nel 2021 toglierà un po' di plastica in giro per l'Europa, che a te vada bene o meno. Probabilmente non siamo capaci di riutilizzarla al meglio, e allora bisogna cominciare a ridurne la produzione, altrimenti saremo sempre lì a dar la colpa chi a tizio e chi a caio, mentre continueremo a fare la conta delle tonnellate di plastica in giro e a litigare sulle virgole. Se poi volete fare i generosi nei confronti dei popoli del Terzo Mondo che non sanno ancora bene come conservare i cibi, benissimo, fatelo. Ma insegnate loro anche a conservare meglio i cibi. Qui possiamo fare a meno di vasche, vaschette e vaschettine..... i cibi li sappiamo conservare benissimo, da mo'.


            No ma sei tu quello che deve portare la bandiera, mica un poveraccio come Wuwei (con rispetto parlando). Ci hai snocciolato tutte le medaglie che ti porti al petto, caxxo, sei tu quello che ha voce in capitolo, anziché pigliare per il cxlo datti da fare se pensi che quello di report sia un ottimo suggerimento.

            E ora avanti con il prossimo penultimo post.
            1) perche la Norma europea GIUSTIFICA il ban di 5 articoli legandoli alla presenza di plastica NEI MARI.
            Dunque e dichiari che il problema è X e poi fai una norma che elimina 5 oggetti di cui nessuno nei primi 5 posti della classifica che contribuisce al generare il problema X..forse che orse hai fatto una legge per boccaloni? una legge che ti serve per dire che hai fatto "qualche cosa" poche settimane prima di un voto politico? Meglio se è una cosa che incide su UN Paese del Sud Europa e favorisce qualche Paese del Nord Europa?

            2) Io penso che sia davvero un buon consiglio quello di report..peccato che è GIA STATO PROPOSTO in Italia ..in 2 (DUE!!) località..ed in entrambe le associazione per cui sventola il bandierone Huawei si son messe di traverso facendo scappare a gambe levate l'investitore. Ci servirebbe una doccia di realismo e pragmatismo anglosassone..ma da noi si da piu credito alle bufale internettiane che alla verità scientifica..dai vaccini in giù.

            Comunque in Paesi dove ha ancora un senso il sillogismo causa-effetto..si stanno dando da fare per risolvere davvero il problema di far convivere abiti a basso costo e resistenti con l'eccesso di fibre in acqua di scarico..e infatti

            Filtering Microplastics from Your Machines: Ontario town to test potential solution for keeping microplastics out of the Great Lakes – Great Lakes Now


            Release of synthetic microplastic plastic fibres from domestic washing machines: Effects of fabric type and washing conditions - ScienceDirect

            Da noi continuiamo postare "studi" sulla nuvola di plastica dei pirenei , pensando di risolverla eliminando i bastoncini di suporto per i palloncini ganfiabili dei bambini ( e si..perche dopo la lunghezza delle banane e il diametro dei cocomeri..i geni del Parlamento Europeo hanno concentrato la loro intelligenza su questo pericolosissimo inquinante che provoca la nuvola di plastica che pare offuscare la mente dei montanari..dimenticando che invece stanno tornando a ripopolare le ns montagne i lupi, che soo ala fine della catena alimentare e dunque dovrebbero mangiare quasi solo lastica..che a quanto pare invece non impedisce che tornino..e non se ne erano andati per la plastica ma credo proprio per incompatibilità con l'agricoltura e i veleni che negli anni 60 spargeva a pieno campo, oggi vietati).
            Quello che serve e cercare di mettere in fila le idee...e il tuo apporto in questo pare fondamentale già dal primo messaggio.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • Sulla scarsa utilità della norma europea concordo. Ma è pur sempre qualcosa. D'altronde la lobby petrolchimica della plastica è forte, intoccabile.
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              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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              • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                metalli tossici (piombo, mercurio), ftalati, bisfenolo A (BPA), policlorobifenili (PCB) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA).
                Inoltre gli studiosi hanno coniatato il termine di plastisfera dove proliferano microbi e microrganismi.
                Tutte cose che NON ci sono nelle plastiche che trovate sugli scaffali dei supermercati..che avete nel Vs frigo o dentro gli armadietti della vs cucina o bagno..dunque siamo al terrorismo domestico.
                Per dirne una..il PCB è vietato dafglia nni 70 o 80..e ancora qui viene usato come bandiera,,alcuni post prima si attribuiva alla palstica anche la presenza di DDT, cioè l'insetticida che gli agricoltori usavano negli anni 70, ora pure lui bandito..no, tanto per dire che è affidabile l'estensore della "tesi"
                Se invece avete paura degli IPA..scappate dalle campagne dove orde di contadini bruciano scarti agricoli e di potatura in barba alle leggi, come dimostrato piu volte da altri che hanno postato su questo forum foto di ramaglie di potatura che andavano in fumo..o camini che fumano bianco bruciando legna verde i barba alle norma che impongono una "buona combustione".., gente che si vantava di bruciare pallet (tratati) e chi suggeriva dove trovare rocche di legno dei cavi Enel o traversine ferroviarire..ma ok, il problema è "la nube di plastica sui pirenei"
                La maggior fonte di IPA in Italia è il riscaldamento domestico a biomassa..altro non serve dire, che non che è cancerogeno.
                I microorganismi che proliferano sulla plastica prolifero ovviamente ovunque..sul vetro del ns cellulare..sula nas pelle..sui s libri...sulle ns stoviglie...nel ns intestino. senza loro saremmo morti. L'importante è evitare quelli PATOGENI, solitamente introdotti nei cicli alimentari da scarsa qualita delle derrate agricole contaminate, insalata, uuova, formaggi. In questo la qualita dell'imballagio è fondamentale
                L'altra punto di diffusione dei patogeni sono gli ospedali, dove la diffusione vine contrastata mediante utilizzo di oggetti MONOUSO, nel 90 % dei casi in plastica..guanti, bicchieri, piatti, lenzuola, pannolini, siringhe, etc...
                Se c'è un aspetto positivo della plastica e proprio l'aumento della qualità a salubrità della vita che ha portato nella popolazione.
                Una piu efficace e responsabile gestione del fine vita può oggi contrastare l'unico aspetto negativo che ha comporta e cioè il rilascio di residui nell'ambiente, che oggi continua in Paesi dive non esite ALCUN TRATTAMENTO delle acque reflue e dei rifiuti solidi
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • Il PBC a 50 anni dalla sua abolizione continua a mietere vittime. Lo dicono gli studi. Questo è il gran problema della plastica, che è anche il suo sbandierato pregio: essere quasi eterna, si conserva nei secoli, in pratica non è biodegradabile.
                  Se c'è un aspetto positivo della plastica e proprio l'aumento della qualità a salubrità della vita che ha portato nella popolazione.
                  L'altra faccia della medaglia d'oro gli occhi di tutti (tranne i tuoi) è l'inquinamento del pianeta.
                  Negli ultimi 3 anni siamo passati da 300 milioni di tonnellate l'anno prodotte nel 2015 a quasi 400 del 2018. Diminuire anziché aumentare la produzione proprio no eh?

                  Chi brucia quelle cose è un criminale. Punto.
                  "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                  “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                  • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                    Il PBC a 50 anni dalla sua abolizione continua a mietere vittime. Lo dicono gli studi. Questo è il gran problema della plastica, che è anche il suo sbandierato pregio: essere quasi eterna, si conserva nei secoli, in pratica non è biodegradabile.o.
                    Davvero? cioè mi stai dicendo che hai uno studio recente in cui si accertano DECESSI RECENTI PER PCB rilasciato dala plastica che abbiamo OGGI in ambiente?

                    Chi brucia quelle cose è un criminale, ma non per quest vietiamo la viticultura.
                    Chi butta una bottiglia in mare è un criminale, ma non per questo va vietata la bottiglia in plastica.

                    La potatura va raccolta e conferita come RIFIUTO SPECIALE , dato che contiene METALLI e PESTICIDI e smaltiti in modo corretto e non banale.
                    La plastica va raccolta selezionata e riciclata o recuperata..ci vogliono impianti non banali..ma ci sono..bisogna farli nei paesi dove mancano
                    il ban a pioggia non serve a nulla..perche intanto non "piove" dove serve..e poi se per sostituire una cosa ne usiamo una che inquina di piu (LCA PEGGIORE) abbiamo prodotto un danno e non un vantaggio. Non dobbiamo farci confoncere dal fatto che abbiamo ancestrale paura dei un rifiuto che non cnosciamo personalmente rispetto ad uno che ci sembra piu "amico"..bisogna affidarci a studi LCA seri e certificati..ed usarli.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • Predicting global killer whale population collapse from PCB pollution | Science

                      La plastica va riciclata certo. Ma va anche ridotta drasticamente la sua produzione.
                      Voler vedere i tralci di vite diventare rifiuti pericolosi è una follia. Sono rami, non petrolio, non prodotti di sintesi chimica. Se poi a dirlo è chi gioisce per le sedie in plastica...
                      "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                      “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
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                      • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                        D'altronde la lobby petrolchimica della plastica è forte, intoccabile.
                        La lobby petrolchimica è forte di certo..ma la petrolchimica è la petrolchimica....non esiste la petrolchimica della plastica cattiva e la petrolchimica dei pesticidi e fertilizzanti buona..tutta dal petrolio deriva..come questo

                        oggi Insetticida nel mirino della Commissione Ue, rischio tossico - Sanita - ANSA.it


                        Il prodotto citato che sarà pare bandito è fatto da DOW, che vende a me il anche il PP..questo per dire che la petrolchimica è la petrolchimica..la multiazionale cattiva della petrolchimica fra ovviamente moooolto piu fatturato e soldi con agricoltura ce non con 4 carabattole di plastica..ma torniamo al tema

                        Qui la scheda sicurezza del prodotto agricolo..19 pagine in cui si legge anche:


                        SEZIONE 11: INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHEInformazioni tossicologiche appare in questa sezione quando tali dati sono disponibili.
                        11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici
                        Tossicità acutaTossicità acuta per via oraleTossicità moderata in caso di ingestione. Piccole quantità ingerite incidentalmente durantenormali operazioni non dovrebbero causare danni; tuttavia l'ingestione di quantità più grandipuó causare danni. Puó causare effetti sul sistema nervoso centrale.

                        Come prodotto.DL50, Ratto, femmina, > 300 - 500 mg/kgTossicità acuta per via cutaneaÈ improbabile che il contatto cutaneo prolungato produca un assorbimento della sostanza inquantità nocive.
                        Come prodotto.DL50, Su coniglio, maschio, 4 768 mg/kgCome prodotto.DL50, Su coniglio, femmina, > 5 000 mg/kgTossicità acuta per inalazioneL'esposizione eccessiva e prolungata alle nebbie puó causare effetti nocivi gravi, perfino la morte. Puó causare effetti sul sistema nervoso centrale. Le nebbie possono causareirritazione alle prime vie respiratorie (naso e gola).
                        Come prodotto.CL50, Ratto, femmina, 4 h, polvere/nebbia, 2,86 mg/lNome del prodotto: DURSBAN Data di revisione: 29.11.2017Versione: 12.0Pagina 11 di 19Corrosione/irritazione cutaneaUn breve contatto puó causare una leggera irritazione cutanea con locale arrossamento.Puó causare secchezza e desquamazione della pelle.Gli effetti possono essere a lenta guarigione.Lesioni oculari gravi/irritazioni oculari graviPuó causare una moderata irritazione oculare.Puó causare una lieve lesione corneale.SensibilizzazioneNon ha causato reazioni cutanee allergiche quando è stato testato sul porcellino d'India.Per sensibilizzazione delle vie respiratorie:Non rilevati dati significativi.Tossicità sistemica su uno specifico organo bersaglio (esposizione singolaPuò irritare le vie respiratorie.Può provocare sonnolenza o vertigini.Tossicità Sistemica su specifico Organo Bersaglio (Esposizione Ripetuta)Per l'ingrediente attivo (gli ingredienti attivi):L'esposizione eccessiva puó produrre una inibizione della colinesterasi del tipo organofosfato.Segni e sintomi dell'eccessiva esposizione all'ingrediente attivo possono essere: mal di testa, vertigini,mancanza di coordinazione, contrazioni muscolari, tremori, nausea, crampi addominali, diarrea,sudorazione, pupille a capocchia di spillo, visione indistinta, salivazione, lacrimazione, senso dioppressione toracica, urinazione eccessiva, convulsioni.Negli animali, effetti sono stati riportati sui seguenti organi:Ghiandola surrenale.I livelli di dosaggio che producono questi effetti risultano diverse volte superiori ad ogni altro livello didose prevedibile per esposizione durante l'uso.Per il maggiore componente/i:Negli animali, effetti sono stati riportati sui seguenti organi:Sangue.Rene.Fegato.Vie respiratorie.Sono state osservate cataratte in ratti esposti a vapori di cumene

                        .CancerogenicitàPer il componente/i minori: Ha provocato il cancro in animali di laboratorio. Per quanto, la relazione dicio' per gli essere umani sia sconosciuta.Per l'ingrediente attivo (gli ingredienti attivi): Non ha provocato tumori in animali sottoposti a test.

                        TeratogenicitàPer l'ingrediente attivo (gli ingredienti attivi): È risultato tossico per il feto in animali di laboratorio adosi tossiche per la madre. Non ha causato malformazioni alla nascita in animali di laboratorio.
                        Per il maggiore componente/i: Ha provocato difetti alla nascita negli animali da laboratorio unicamentea dosi che producono una tossicità grave nella madre. È risultato tossico per il feto in animali dilaboratorio a dosi tossiche per la madre.

                        Tossicità riproduttivaPer l'ingrediente attivo (gli ingredienti attivi): Il Chlorpyrifos non interferisce con la fertilità negli studi
                        sulla riproduzione condotti su animali da laboratorio. Si sono verificate alcune prove di tossicità sulla
                        progenie, ma soltanto a un dosaggio sufficientemente alto da produrre una tossicità significativa sugli animali genitori.Per il maggiore componente/i: In studi su animali da laboratorio effetti sulla riproduzione sono stati riscontrati solo a dosi che hanno prodotto significativa tossicità nei genitori.
                        MutageneticitàPer l'ingrediente attivo (gli ingredienti attivi): Sulla base di una maggioranza di dati negativi ed alcuni risultati equivoci o marginalmente positivi, si considera che l'ingrediente attivo ha solo un minimo potenziale di tossicità genetica.Per il maggiore componente/i: I risultati dei test di tossicità genetica in vitro sono stati negativi. I risultati dei test di tossicità genetica condotti su animali hanno dato esito negativo.Pericolo di aspirazione Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.

                        SEZIONE 12: INFORMAZIONI ECOLOGICHEInformazioni ecotossicologiche appare in questa sezione quando tali dati sono disponibili.

                        12.1 TossicitàTossicità acuta per i pesciIl materiale è molto tossico per gli organismi acquatici (LC50/EC50/IC50 al di sotto di 1 mg/lper le speci più sensibili).CL50, Oncorhynchus mykiss (Trota iridea), Prova a flusso continuo, 96 h, 0,15 mg/l
                        Tossicità acuta per gli invertebrati acquaticiCE50, Daphnia magna (Pulce d'acqua grande), Prova statica, 48 h, 0,000032 mg/l
                        Tossicità acuta per le alghe/piante acquaticheCE50r, Pseudokirchneriella subcapitata (alghe cloroficee), 72 h, Inibizione del tasso dicrescita, 4,7 mg/l
                        Tossicità per speci terrestri non mammifereLD50 orale, Apis mellifera (api), 48 h, mortalità, 0,33microgrammi/apeLD50 per contatto, Apis mellifera (api), 48 h, mortalità, 0,22microgrammi/apeTossicità per gli organismi che vivono nel suoloCL50, Eisenia fetida (lombrichi), 14 d, mortalità, 313 mg/kg

                        Quello del PP inveec è questo https://mol.hu/images/pdf/Vallalatiu...EN_IT_v3_0.pdf
                        5 paginette in cui troviamo


                        2 Pericoli per la salute umana: La sostanza TIPPLEN nelle condizioni normali dell’impiego non presenta alcun pericolo nocivoacuto nè cronico per la salute umana.L’inalazione della polvere può provocare l’irritazione degli organi respiratori.La sostanza nello stato fuso, in caso di contatto con la pelle e con gli occhi, può provocare graviustioni. In caso di lavorazione ad alta temperatura, i vapori possono irritare le vie respiratorie e gliocchi.Il consumo di quantità piccola non dovrebbe causare problemi.
                        2.3 Pericoli per l’ambienteTIPPLEN non produce gli effetti nocivi all’ambiente. Si presenta come sostanza estranea all’ambiente,con la degradazione biologica molto lenta. La degradazione avviene sotto l’effetto della radiazioneultravioletta. Non è solubile in acqua.

                        2 Sostanze pericolose contenute nel prodottonessuna

                        11.1 Effetti violenti nocivi per la salute
                        Secondo le conoscenze scientifiche attualmente note, la sostanza non è considerata come pericolosaper gli uomini e non subisce effetti nocivi per la salute.
                        Tossicità acuta sugli animali LD50 in via intraperitoneale – ratto >110 000 mg.kg-1LD50 in via intravenosa – ratto > 99 000 mg.kg-111.2. SensibilitàNon sono stati comprovati alcuni effetti sensibili
                        11.3. Tossicità delle dosi ripetuteNon è stata stabilita.11.4. Effetti CMR (carcinogenità, mutagenicità e tossicità riproduttiva)Non è stato comprovato alcun effetto CMR.

                        Il primo è quello che si spande sui pomodori..il secondo è quello che si usa per accompagnare il pomodoro in tavola.. ognuno si faccia al sua opinione..dove, dal punti di vista della salute , è meglio porre attenzione.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • La lobby petrolchimica è forte di certo..ma la petrolchimica è la petrolchimica....non esiste la petrolchimica della plastica cattiva e la petrolchimica dei pesticidi e fertilizzanti buona..tutta dal petrolio deriva..
                          Certo. Ho specificato della plastica perché questo è l'argomento del TD.
                          Ad ogni modo, tanto per cambiare, non hai risposto e hai deviato il discorso. Ma poi, tanto per cambiare, dirai che invece hai risposto...
                          "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                          “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                          "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                          • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                            Voler vedere i tralci di vite diventare rifiuti pericolosi è una follia. Sono rami, non petrolio, non prodotti di sintesi chimica. ..
                            Il Codice Ambientale del 2006 tali li considerava... in quanto ricoperti da prodotti fitosanitari delle note petrolchimiche che attacchi "a convenienza" e da metalli .. e la loro combustione incampo era ritenuta non controllata dunque a basa T e dunque produttrice di tanti IPA.
                            Se ora invece ci possiamo fare i "fumini"..bene a saperlo..mi dici quando è uscita dalla norma rifiuti? mi riferisco a sarmenti non agli sfalci del verde urbano.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • A ma allora sei de coccio! Non attacco il petrolchimico a convenienza, anzi ritengo che il petrolio andrebbe ridotto fino alla totale scomparsa in tutti i settori. Tatuati la frase sulla pancia se ti può servire a non dimenticare quello che ripeto da sempre.
                              Comunque stai in fissa con l'agricoltura e la biomassa ma l'ho capito da tempo che ti serve solo come escamotage per deviare il discorso. Infatti risposte ancora zero.
                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                              • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                Ma poi, tanto per cambiare, dirai che invece hai risposto...
                                ma cosa vuoi commentare? un articolo che non hai MANCO LETTO dato che non hai pagato i 30 euro per comprarlo?
                                Questo è il tuo approccio..fermarsi al titolo..approfondimento zero.

                                Io invece leggo studio americano serio che dice

                                Measured levels of PCBs in human blood decreased by an estimated 87% from 1973–2003,7 andlevels of PCB-153, one of the major PCB congeners, also showed significant decline from thelate 1980s to 2002.

                                The decline in levels of PCBs in the environment and in foods over the past threedecades, suggests that young people today are exposed to lower levels of PCBs through the dietthan were previous generations.

                                Industria e Agricoltura negli anni della rapida crescita economica ha fatto molti errori..bene non ripeterli, ma non per questo occorre smeteer di usare applicazioni e oggetti sicuri.

                                L'Agenzia Italiana Protezione Ambiente (ente Governativo) ci ricorda che : Prima che nel 1985 fossero vietati il commercio e l’uso, i PCB erano generalmente utilizzati in due tipologie d’applicazione (Tabella 7):• nei sistemi chiusi come ad esempio fluidi dielettrici in apparecchiature elettriche (principalmente trasformatori); ;• nei sistemi aperti come additivi per antiparassitari, ritardanti di fiamma, isolanti, vernici, ecc

                                Dunque di fatto continui a citare PCB come se fosse un polimero..quando di fatto era o componente di trasformatori o usato in agricoltura..nei polimeri entrava probabilmente nelle vernici e colle...per carità, cosa utili, ma molto lontane dall'idea di plastica che continui a postare in foto e filmati.
                                Dunque torno sempre AL PUNTO..i problema è il PCB? ok, capiamo dove sta e come evitare che altro ne vada in ambiente..probabilmente con norme di tipo EDILIZIO , sul trattamento dei rifiuti edilizi nelle ristrutturazioni...ormai inutile piangere sul PCB versato in agricoltura o nell'industria elettrica..

                                se invece il problema è LA PLASTICA IN MARE..il PCB c'entra un cavolo a merenda..
                                Se invece occorre confondere e spaventare..ottimo.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • scritto da WuWei

                                  Voler vedere i tralci di vite diventare rifiuti pericolosi è una follia. Sono rami, non petrolio, non prodotti di sintesi chimica.
                                  come nel 99 % delle persone , anche tu hai una visione abbastanza DISTORTA della chimica !

                                  senza la chimica non esisterebbe NULLA

                                  tutto quello che vedi , che percepisci , che tocchi che respiri , sia la materia organica che quella inorganica , quello che vedi ed anche quello che NON vedi
                                  è
                                  composto da sostanze chimiche !!!


                                  la vita è possibile grazie ad un megalaboratorio di sintesi chimiche

                                  la chimica è onnipresente ed è proprio grazie a questa " MATERIA SCONOSCIUTA A PIU " che siamo vivi , respiriamo ci riproduciamo digeriamo ….

                                  noi stessi siamo fatti da sostanze chimiche, le piante le rocce i batteri , e tutto si evolve e VIVE grazie alla chimica ed alle trasformazioni della materia

                                  una molecola di acqua rimane una molecola di acqua sia che l'abbia prodotta l'uomo , sia che l'abbia prodotta la natura , l'angolo di legame sarà sempre 104,5 ° , ed avrà le stesse identiche caratteristiche , in chimica NON c'è distinzione !!!

                                  che tu lo voglia oppure NO

                                  saluti cordiali

                                  Francy
                                  più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                  Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                  • Assolutamente mr.hyde ma c'è una bella differenza tra la chimica prodotta dalla natura e quella di laboratorio fatta dall'uomo. In quest'ultima alcuni composti sono innoqui o quasi, altri il contrario. Ma soprattutto conta la quantità di immissione.

                                    La questione PCB l'ho presa da un articolo, non mi sono letto lo studio in sé. Ma la questione non è il PCB ma il fatto che le sostanze prodotte dall'uomo persistono in natura e fanno danni anche dopo 50 anni dal loro divieto. Questo vale per la plastica, come già ampiamente spiegato (non da me ma da chi ha competenza in materia). Puoi negare e continuare ad elogiare la plastica all'infinito ma questo non cambia che i danni sono espliciti.
                                    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                    "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                    • in chimica ( e quindi nel mondo reale) NON esiste una differenza tra molecole sintetiche e molecole naturali !

                                      naturale non significa NON DANNOSO

                                      e sintetico NON significa DANNOSO

                                      ogni sostanza può essere dannosa o meno a seconda del contesto e della quantità e questo NON dipende dalla sua provenienza

                                      ti faccio un esempio abbastanza banale , l'ossigeno per te è determinante ? certamente! senza ossigeno moriremmo

                                      ma se nell'aria ci fosse il 50 % v/v di O2 …... saresti morto e staresti ardendo come una torcia.

                                      pensa all'inizio della notte dei tempi …. l'ossigeno era uno scarto della vita ALTAMENTE TOSSICO per gli organismi viventi a quell'epoca

                                      altro esempio

                                      le piante di tabacco producono nicotina , una goccia sulla lingua di un'uomo … LO UCCIDE

                                      e che dire dei funghi tipo amanita ? o dello stramonio o dei miliardi di esempi che potrei riportarti ?

                                      MA VERAMENTE non ho il tempo necessario per partire da zero nelle spiegazioni + ovvie

                                      p.s. comunque il petrolio è NATURALE !! e deriva da sostanze naturali ( vegetali e animali )

                                      saluti
                                      più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                      Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                      • Ma queste cose le so. Non so come chimicamente le fitotossine dell'amante interagiscono con l'organismo umano, ad esempio. Ma so che altri esseri viventi se ne nutrono.
                                        Non capisco dove vuoi arrivare... Perché a questo punto non dovremmo preoccuparci degli sversamenti inquinanti nei fiumi, ne delle emissioni delle auto e via dicendo. Tanto è sempre chimica no?
                                        Lo so che il petrolio deriva dalla decomposizione di orgasmi viventi ma si da il caso che ci vogliano milioni di anni prima che si formi e che si trova relegato a oltre 1000 metri di profondità. Il problema nasce dall'utilizzo dell'uomo, o no? Stai dicendo che anche la plastica è naturale? Che non inquina e non è dannosa per la vita?
                                        Anche lo sterco di mucca produce ammoniaca ed è un ottimo concime naturale ma non credo che con un flacone di ammoniaca ci bagni i gerani sul balcone.
                                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                        • Mr.Hyde...temo che la spiegazione tecnica dia solo noia in questa discussione (o forum)..o che comunque non sia difesa come dovrebbe, se valida, nei confronti della bufala o dell'attacco schiattamente trollistico.
                                          L'idea che mi sono fatto leggendo alcuni è che la chimica sia buona se fai tu il biodisel in garage, di sfroso, in qualche modo e in completa evasione di accise...o se distilli la grappa dalle vinacce della vigna del nonno, rischiando di avvelenare qualche parente..ma se la distillazione o l'intermedio chimico la fa la Multinazionale, allora esso è "ipse facto" velenoso, dannoso, tossico..salvo poi comprarlo per schiarire il pessimo Reasling che ti sei fatto da solo in cantina, che senza la "polverina" non deposita le fecce manco se piangi perchè non hai le basi chimiche che servono ad un enologo
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • scritto da WuWei

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                                            non mi sembra tu le abbia capite , visto le frasi precedenti !

                                            …. rileggiti

                                            Voler vedere i tralci di vite diventare rifiuti pericolosi è una follia. Sono rami, non petrolio, non prodotti di sintesi chimica.
                                            Assolutamente mr.hyde ma c'è una bella differenza tra la chimica prodotta dalla natura e quella di laboratorio fatta dall'uomo. In quest'ultima alcuni composti sono innoqui o quasi, altri il contrario
                                            poi dici

                                            Lo so che il petrolio deriva dalla decomposizione di orgasmi viventi ma si da il caso che ci vogliano milioni di anni prima che si formi e che si trova relegato a oltre 1000 metri di profondità
                                            e chi ti ha detto che il petrolio non si sia formato anche in superficie ??

                                            DIFATTi

                                            esistono dai tempi dei tempi , conosciuti anche dai popoli antichi ….. prendono il nome di GIACIMENTI DI PETROLIO SUPERFICIALI

                                            informati

                                            saluti
                                            più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                            Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                            • Mr.hyde non metterti a fare il marcober della situazione. Non avrei capito cosa e perché?
                                              E poi il petrolio è petrolio. Non è plastica, non è benzina ne gasolio, ne nient'altro dei derivati dalla raffinazione. Oppure fammi vedere un pezzo di plastica che si è formato in modo naturale.
                                              "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                              “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                              "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                              • ancora insisti ?

                                                guarda che ne stai dicendo una dietro l'altra

                                                E poi il petrolio è petrolio. Non è plastica, non è benzina ne gasolio, ne nient'altro dei derivati dalla raffinazione.
                                                anche qui ti sbagli

                                                il petrolio è un miscuglio di idrocarburi , sia alifatici ( esano eptano ottano etc.. ), aromatici ( benzene toluene xilene etc etc ), policiclici aromatici , etc … quindi nel petrolio è presente sia la benzina che il gasolio che la nafta che gli asfalteni che i gas (metano etano propano butano isobutano etc . )


                                                Oppure fammi vedere un pezzo di plastica che si è formato in modo naturale.
                                                il materiale idrocarburico polimerico + conosciuto al mondo , noto anche come poliisoprene naturale viene prodotto dalla pianta di CAUCCIù !!

                                                altro polimero idrocarburico naturale è la GUTTAPERCA

                                                il poliisoprene del caucciù è lo stereoisomero " cis "

                                                mentre il poliisoprene guttaperca è lo stereoisomero " trans "



                                                informati


                                                p.s. sappi che io non accolgo le provocazioni + o meno velate del tipo …

                                                Mr.hyde non metterti a fare il marcober della situazione.
                                                mi limito ad esporre ,in maniera fredda, le mie conoscenze in campo chimico-fisico!

                                                tra l'altro nutro grande stima e rispetto per marcober !! ( anche se non ci troviamo in accordo su tutto)

                                                saluti
                                                più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio


                                                  il materiale idrocarburico polimerico + conosciuto al mondo , noto anche come poliisoprene naturale viene prodotto dalla pianta di CAUCCIù !!

                                                  altro polimero idrocarburico naturale è la GUTTAPERCA

                                                  il poliisoprene del caucciù è lo stereoisomero " cis "

                                                  mentre il poliisoprene guttaperca è lo stereoisomero " trans "
                                                  ti sta dando del "marcober" ..in quanto circa 110 messaggi fa (sig!) gli dicevo

                                                  a gomma naturale che prendi da un albero è un POLIEMERO NATURALE..
                                                  Come vedi..sei parecchio ..diciamo..."poco competente in materie"
                                                  Ma si sa..se uno non è..diciamo ..predisposto all'ascolto...ci si rimette il sapone..

                                                  ma andando oltre..quali "polimeri naturali" possiamo avvicinare ai polimeri sintetici , con uin parallelismo che assomigli a quello gomma naturale gomma sintetica?
                                                  Ad esempio..se cito caseina, cellulosa, resina dei pini (tarpeniche, fenoliche..scusa se sto facendoti attorcigliare le budella ma la mia cultura chimica è ferma al liceo)..chimicamente cosa sto indicando? e quanto mi allontano rispetto ad una catena copolimerica sintetica,,che so un PP o un PET?
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                  Commenta


                                                  • So anche questo
                                                    il petrolio è un miscuglio di idrocarburi , sia alifatici ( esano eptano ottano etc.. ), aromatici ( benzene toluene xilene etc etc ), policiclici aromatici , etc … quindi nel petrolio è presente sia la benzina che il gasolio che la nafta che gli asfalteni che i gas (metano etano propano butano isobutano etc . )
                                                    Non in maniera tecnica e dettaglia, ma lo so. E quindi? Con la distillazione e altri trattamenti vengono separati gli idrocarburi ecc. Resta evidente che se non li separi è sempre PETROLIO. Non capisco dove vuoi arrivare. Stai dicendo che benzina, gasolio e tutto il resto non inquinano?
                                                    Perché qui si sta parlando dell'impatto della plastica sugli ecosistemi!
                                                    Il sale marino è naturale, fa anche bene alla salute in piccole dosi. Ma se lo prendo e lo butto in tutti i campi coltivati la terra diventa sterile. L'amianto se resta imprigionato nelle rocce e innoquo ma se lo estraggo e uso come sappiamo provoca quello che sappiamo. Per il petrolio e le sostanze di cui è composto non vale lo stesso?

                                                    Non mi risulta che il caucciù sia inquinante ma potrei sbagliare. So solo che è gomma naturale. Niente più.

                                                    p.s. sappi che io non accolgo le provocazioni + o meno velate.
                                                    mi limito ad esporre ,in maniera fredda, le mie conoscenze in campo chimico-fisico!
                                                    Seguo sempre con interesse i tuoi interventi tecnici perché spieghi la chimica in modo semplice e chiaro. Però il tuo primo intervento qui è stato una provocazione moralista e non tecnico. E i successivi una semplice critica personale dal tono di sufficienza.
                                                    Guarda che io non disprezzo marcober, perché dovrei. Semplicemente se ci viene a dire che la plastica non inquina, che non contribuisce all'effetto serra ma anzi lo riduce, che passa attraverso l'organismo senza effetti collaterali, e tutto il resto allora lo contesto perché ricercatori, scienziati e tecnici dicono il contrario e lo sa anche il 99% dell'umanità.
                                                    Mi vien da chiederti: pensi anche tu che la plastica, macro micro nano e quel che vuoi, non sia inquinante? Quando si riversa il contenuto di una petroliera in mare sono tutti deficienti ad allarmarsi? È solo petrolio, è naturale. No?
                                                    "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                    “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                    "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                    • Originariamente inviato da WuWei Visualizza il messaggio
                                                      Semplicemente se ci viene a dire che la plastica non inquina,
                                                      mi dici il post dove sta scritto?
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • Non lo hai detto. Su questo ti do ragione e mi scuso. Ho scritto di pancia.
                                                        Non hai mai detto neppure che però la produzione andrebbe diminuita e neppure che andrebbe sostituita dove possibile.
                                                        Il resto invece lo hai detto. Hai anche sminuito qualsiasi studio che evidenzia i rischi collegati alla salute.
                                                        Hai anche detto
                                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        Un PP o PE o PET che si disgrega in ambiente rilascia ..alla fine del processo..C, H e O di cui è fatto...mica puo rilasciare atomi diversi da quelli che ha.
                                                        Non ti sembra di voler sminuire un problema ambientale molto più ampio? Cioè, prima che quei polimeri diventano singoli atomi (improbabile che ciò mai accadrà) passano magari 1000 anni. Prima di diventare PP, PE o PET, e poi prima di diventare singoli atomi, nel mezzo non ci sta niente?
                                                        Mi sono espresso male. Il senso è: da petrolio a plastica a singoli atomi ce ne sta di inquinamento in mezzo!
                                                        "Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
                                                        “Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
                                                        "D'ogni legge nemico, e di ogni fede"

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                                                        • Il resto l'ho detto perche è vero e perche lo posso dimostrare, in quanto misurato da ricerche serie.
                                                          Se un imballo prestazionale fa risparmiare da 10 al 30% del cibo mondiale, quanta CO2 risparmi?
                                                          E se usare imballi alternativi che diano stessa performance di costa energeticamente da 2 a 5 volte di piu..non è forse tutta CO2 in piu?

                                                          Non hai mai detto neppure che però la produzione andrebbe diminuita
                                                          Si che lo dico ..e lo dico in modo del tutto ufficiale..in un decalogo firmato da me.ehm..da noi di Unionplast , Legambiente, Enea e Ispra e Corepla ..che esemplifica il corretto approccio che TUTTI questi hanno condiviso e che guarda caso al punto UNO dice di usarlo SOLO QUANDO NECESSARIO...alpunto due di RIUSARLI piu volte se posibile..al punto TRE di dargli una SECNDA FUNZIONE dopo la prima.

                                                          Guarda che non è banale per una associazione di Trasformatori (noi non siamo i PRODUTTORI del polimero..la Petrolchimica..siamo MANIFATTURA) che campa trasformando kg di prodotti, dire i ai clienti "usane meno"..ma noi lo abbiamo fatto e ne andiamo fieri.
                                                          Hai mai sentito dire di usare imballaggi di carta SOLO SE NECESSARIO perche la carta viene dalle foreste?
                                                          Quindi non mi dire che non dico di contenere uso e disincentivare abuso.
                                                          Io dico peroò e anche di non demonizzare l'uso responsabile in quanto ha ricadute positive su tanti altri aspetti del ns mondo, non secondari (sicurezza alimentare, sanitaria, CO2, fame nel mondo)




                                                          neppure che andrebbe sostituita dove possibile
                                                          VERO! questo non l'ho mai detto (salvo che epr sacchetti umido, e in questa discussione mi pare anche per cotton fiocc e cialde caffe)
                                                          Ma in altri usi..in tutta onesta..non trovo miglior sostituto ai polimeri fra i materiali alternativi..che abbaino tutte le performance che ti ho elencato "allora"...oppure anche performance inferiri MA ALMENO UN LCA che surclassa i polimeri,invece LCA certificato di cellulosa e PLA sta 2-3 volte peggio del PP o del PS..e allora?

                                                          E allora tu svicoli e ti attacchi al DDT al PCB..e ad altre cose che nulla c'entrano coi polimeri..e dunque poi un chimico vero sbrocca e interviene a zittirti.
                                                          ripeto..se vuoi occuparti di plastica e dunque microplastica nei mari..torna nel seminato..lascia stare PCB ..e cerca di mettere a fuoco come evitare che tutte ste fibbre vadano a mare..leggiti i dati sugfli imballi e dimmi se francamente pensi che ci siano tons e tons di imballaggi buttati a mare...anche alla luce delle verifiche di Corepla sul po..o se forse occorre intercettare altri flussi, che hanno poco a che fare con quello che la UE ha bandito?
                                                          Di cosa sono fatti i filtri sigarette? quante fibre rilascia un lavaggio di un capo sintetico? quanta plastica legaat alla pesca abbiamo in giro? questi flussi pagano un contributo ambientale per la raccolcta e riciclo o no..se no, forse per quello che poco si fa per migliorare..e via discorrendo.
                                                          Capisco che è un impegno diverso dal copia incolla di una foro su internet..ma le cose che valgono non sono mai gratis.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • scritto da marcober
                                                            Ad esempio..se cito caseina, cellulosa, resina dei pini (tarpeniche, fenoliche..scusa se sto facendoti attorcigliare le budella ma la mia cultura chimica è ferma al liceo)..chimicamente cosa sto indicando? e quanto mi allontano rispetto ad una catena copolimerica sintetica,,che so un PP o un PET?
                                                            la cellulosa è un polisaccaride , formata da + monomeri di glucosio , quindi è un OMOPOLIMERO .

                                                            la caseina è il capostipite delle plastiche , nel 1900 veniva utilizzata per fare bottoni……. in reazione con la formalina ( CH2O o aldeide formica o metanale ) …. formava il materiale plastico denominato GALALITE

                                                            I TERPENI invece sono oligomeri e non polimeri in senso stretto .

                                                            scritto da WuWei

                                                            seguo sempre con interesse i tuoi interventi tecnici perché spieghi la chimica in modo semplice e chiaro. Però il tuo primo intervento qui è stato una provocazione moralista e non tecnico
                                                            non vorrei contrastarti per l'NESIMA volta …. MA ….effettivamente.....

                                                            forse non l'hai visto ….

                                                            uno dei miei primi interventi in questa discussione è stato di tipo TECNICO !!!

                                                            eccolo

                                                            post numero 29

                                                            Ciao a tutti

                                                            LE MICROPLASTICHE :


                                                            COSA SONO ?

                                                            sono particelle solide di plastica di dimensioni micrometriche , fluido-disperse ( in aria o in acqua ).


                                                            cosa sono le plastiche ?

                                                            sono polimeri creati dall'uomo per via sintetica, grazie all'ausilio della chimica


                                                            quanto impiega l'ambiente per biodegradarli?

                                                            dipende dal tipo di polimero , mediamente l'ambiente impiega dai 400 ai 2000 anni per bioassimilarli


                                                            da dove arrivano le microplastiche ?

                                                            qui bisogna distinguere la loro provenienza


                                                            1- microplastiche primarie


                                                            2- microplastiche secondarie


                                                            le prime derivano da rilascio di microfibre nel lavaggio in lavatrice di tessuti in POLIESTERE ,ad esempio da capi in polietilentereftalato (PET) , il PET è utilizzato in molti campi , una buona percentuale di polimero viene utilizzato per produrre bottiglie , a loro volta riciclate in buona parte per produrre indumenti /tessuti


                                                            le microplastiche derivano anche da usura dei pneumatici , alcuni studi rivelano che per mezzo di dispersione aerea ,le microplastiche possono essere trasportate a centinaia di chilometri e finire nei flussi idrici


                                                            una piccola percentuale delle microplastiche deriva da prodotti cosmetici e dentifrici.


                                                            è invece interessante notare che circa il 60% delle microplastiche deriva dalle microplastiche secondarie


                                                            cosa sono le microplastiche secondarie?

                                                            sono particelle fluido-disperse di dimensioni micrometriche formatesi dalla degradazione delle macroplastiche ( contenitori , sacchetti , utensili in plastica)


                                                            per oggi ho scritto abbastanza


                                                            un cordiale saluto


                                                            Francy

                                                            più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza

                                                            Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!

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                                                              Ci spieghi anche che cosa è il PET, ovvero la plastica delle bottiglie d'acqua o altre bibite che beviamo tutti i giorni? Soprattutto per cosa sta quella T finale.
                                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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