Originariamente inviato da diezedi
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storia di un impiegato del grande de Andre è sicuramente il suo capolavoro, ma è pesante, la stessa Dori Ghezzi ne ha grande paura
avrai notato anche tu che nella trasmissione televisiva sul poeta che tutti amiamo non solo non hanno avuto il coraggio di ricordare questo album ma l'unico brano che hanno trasmesso non è stato cantato in originale ma modificato ma "guarda caso" è stato il bambarolo
ma ti dico un'altra cosa, e stavolta ti contesto, il brano guida che da solo regge tutto l'album non è il primo come tu provocatoriamente mi hai proposto anzi, usare l'intro per definire questo album è è minimalismo allo stato puro
è l'ultimo, quello che fa paura alla "gente dabbene", scentemente cantato sull'identica base musicale dall'autore
ti invito a riflettere su questa mia miserrima considerazione
di respirare la stessa aria di un secondino - Bing video
comunque, sempre se ci è concesso il grave fuori tema, parliamone
se poi vuoi continuare invece il discorso in privato ci sto anche a questo ma attenzione, conosco alla perfezione questo album, e l'ho sempre considerato il capolavoro per eccellenza
Certo bisogna farne di strada
da una ginnastica d'obbedienza
fino ad un gesto molto più umano
che ti dia il senso della violenza
però bisogna farne altrettanta
per diventare così cog.lioni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
da non riuscire più a capire
che non ci sono poteri buoni
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