Originariamente inviato da teoria del tutto
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Sulla crescita dei contagi ti rispondo io.
I lombardi a Rimini senza mascherina all'aperto influiscono sui nuovi contagi come i pugliesi a Aosta o i laziali a Trieste! ZERO!!!
La mascherina all'aperto è solo un'invenzione mediatica di amministratori e governatori in ansia di consenso e tremebondi di non fare ..azzate! La mascherina per strada serve a nulla.
Gli immigrati basta tenerli in quarantena per il tempo necessario e non farli scappare e non sono un pericolo, anche se alzano i numeri della protezione civile.
Per il resto il rialzo dei contagi era scontato ed è dovuto esclusivamente al comportamento (ovvio e per me del tutto comprensibile) dei giovani in estate.
Non a caso l'età dei positivi è bassissima ora, non a caso sono pressochè tutti asintomatici, non a caso si individuano in gran numero con tamponi di screening e non attraverso i sintomi. Qui a Savona ha fatto scalpore il caso della "grigliata" con 13 positivi su 40 partecipanti, tutti giovani, a un festino estivo. Nemmeno uno ricoverato e solo uno sintomatico!
Al di là delle, possibili, riduzioni di pericolosità del virus, è ovvio che la differenza prima fra la situazione attuale e quella di febbraio sta nel fatto che a febbraio questo tipo di contagi NON APPARIVANO, perchè non si facevano tamponi a tutti. Ma il virus si è diffuso allora come ora fra le fasce giovani SENZA dare segni.
Il pericolo nasce dall'esposizione delle fasce a rischio! Che ora si proteggono, prudentemente, molto meglio!
Ma è del tutto risibile sperare di "bloccare" la diffusione. Era risibile già a marzo lo è anche di più ora!
La compagnia dei divanisti è già in agitazione al grido di "PrimaLaSaluteMaMiPaghiPureIlBuonoPastoSiaChia ro" e sono in molti ad agitare lo spettro del nuovo lockdown, probabilmente pregustandosi un bell'alllungamento di ferie a spese di chi lavora davvero!
In realtà questi tre mesi di riapertura hanno ampiamente dimostrato che le misure attuali sono AMPIAMENTE SUFFICIENTI a contenere il rischio. I contagi non avvengono sul posto di lavoro, al negozio, al ristorante, negli studi medici o dentistici, sui mezzi di trasporto pubblico. Ormai è accertato!
Avvengono con i contatti ravvicinati (che ormai praticano solo i giovani), provengono da turisti di rientro, dagli immigrati tenuti in quarantena, dagli screening casuali.
La capacità ospedaliera rimane anni luce al di sotto delle potenzialità (anzi ora va di moda la diatriba sugli "sprechi" degli ospedali Covid! E vai di populismo spicciolo bi-partisan!) e le cure intensive restano a livelli che dire lontani dalle previsioni più fosche (55 invece di 150.000... possiamo rilassarci un po'!) è dire davvero poco. Anche i morti ormai sono limitati, non tanto perchè non muoiano più quelli che morivano un mese fa (tutti anziani o con altre patologie vera causa di morte), ma perchè sono sempre di meno gli anziani e malati che vengono a contatto con i nuovi positivi.
Quindi, ribadisco, NON esiste nè con ogni probabilità esisterà perlomeno fino ad ottobre inoltrato alcuna possibilità, rischio, speranza che si decidano ulteriori lockdown.
Anche le famose "zone rosse" sono ormai di fatto abbandonate o comunque molto più ridotte. Il normale controllo dei positivi e dei contatti con quarantena si sta dimostrando ampiamente sufficiente a tenere sotto controllo gli svariati focolai, con una situazione che resta ben migliore di quella di paesi che solo tre mesi fa descrivevamo come "molto più organizzati".
Se davvero si vuole proteggere i più esposti vanno protetti LORO! Vanno isolati LORO (come consiglio, se poi sono tutti sprezzanti del virus... facciano pure!). Ora le RSA sono molto meglio protette, ma altre situazioni vanno tenute sotto controllo.
Tutto ciò NON significa affatto che ritengo la pandemia "sparita", innocua o tutte le altre fesserie che si sentono in giro! NON ritengo affatto che l'indice R0, ora superiore a 1 in molte regioni, non significhi nulla.
Ritengo solo di essere d'accordo con chi segnala che QUESTA sarebbe l'unica evoluzione auspicabile per mantenere sotto controllo un'epidemia senza la possibilità di vaccino (che, occhio... NON è garantito al limone che sia 100% efficace per tutti eh!).
La pandemia CONTINUERA' a diffondersi! E prima o poi ne verremo a contatto TUTTI o quasi tutti! Perlomeno nelle fasce lavorative. E proprio la diffusione sarà la migliore garanzia di sicurezza per anziani e malati!
L'immunità post-infezione è ormai CERTA e probabilmente sarà anche di discreta durata. I famosi casi di "reinfezione" si contano sulle dita di una mano.
Quando (e non SE...) il 60-70% della popolazione ATTIVA sarà immune anche il rischio di diffusione diventerà molto minore dell'attuale!
Non fasciamoci la testa e non illudiamoci che "tutto finisca".
Solo il vaccino (o il famoso farmaco di Expy che ancora latita però...) darà la certezza di avere ridotto questa pandemia a una normale para-influenza semi-stagionale. Ma chi ha più di 65 anni o chi è malato cronico continuerà a rischiare la pelle se non vaccinato. Con tutti i lockdown immaginabili!
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