Il mondo migliore non dobbiamo attendere che ci caschi dall'alto, occorre che ce lo costruiamo giorno per giorno, con le nostre scelte, con delle consapevoli rinunce. Certo che se io faccio la mia parte e chi è accanto a me ne raccoglie i frutti, senza metterci del suo... un po' gira le scatole, perché devo fare doppi sacrifici, per compensare l'altrui inedia.
So di essere nella fascia di età a rischio e a breve uscirò da quella produttiva, per cui sono disposto a fare qualcosa in più, per favorire i giovani in età scolare e i lavoratori in attività, ma questo non significa il liberi tutti, senza alcuna precauzione, per chi sa di rischiare quasi nulla.
Trovo abbastanza incomprensibile l'essersi accaniti questa estate sui banchi monoposto, trascurando altre misure più problematiche, come per esempio il reperire nuovi spazi e nuovo personale, insegnante e non, per far fronte alla necessità di ridurre il numero di allievi per classe e garantire il distanziamento.
Tornando ai banchi, mi chiedo se bisognava proprio sostituire quelli biposto, invece di pensare a fare sedere su quelli un solo allievo e acquistare soltanto i monoposto per integrare i banchi mancanti. Avremmo ridotto di almeno il 50% il numero dei nuovi banchi da costruire e azzerato quello dei banchi da demolire e smaltire. Con i soldi risparmiati si potevano dotare le scuole di termoscanner seri e il personale sanitario in grado di gestirli al meglio.
So di essere nella fascia di età a rischio e a breve uscirò da quella produttiva, per cui sono disposto a fare qualcosa in più, per favorire i giovani in età scolare e i lavoratori in attività, ma questo non significa il liberi tutti, senza alcuna precauzione, per chi sa di rischiare quasi nulla.
Trovo abbastanza incomprensibile l'essersi accaniti questa estate sui banchi monoposto, trascurando altre misure più problematiche, come per esempio il reperire nuovi spazi e nuovo personale, insegnante e non, per far fronte alla necessità di ridurre il numero di allievi per classe e garantire il distanziamento.
Tornando ai banchi, mi chiedo se bisognava proprio sostituire quelli biposto, invece di pensare a fare sedere su quelli un solo allievo e acquistare soltanto i monoposto per integrare i banchi mancanti. Avremmo ridotto di almeno il 50% il numero dei nuovi banchi da costruire e azzerato quello dei banchi da demolire e smaltire. Con i soldi risparmiati si potevano dotare le scuole di termoscanner seri e il personale sanitario in grado di gestirli al meglio.
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