Originariamente inviato da JO GREEN
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Tra l'altro sta diffondendosi una vera e propria "fronda". Io sento gente di ogni genere affermare "chissenef... che vengano a controllarmi in casa!".
Come era prevedibile se le limitazioni diventano troppo farraginose creano una ribellione.
Mi sono un po' informato sulla famosa mutazione. In realtà sembra non trattarsi di una mutazione che appare ora, ma di un processo di piccoli cambiamenti che ha già permesso di individuare differenze genomiche significative in Spagna, in Danimarca e in altri paesi europei già dall'estate.
Una ipotesi, che trovo credibile, appalta a queste mutazioni apparentemente secondarie la spiegazione della ormai evidente minore pericolosità del virus.
Tempo fa ero convinto che fosse tutto da addebitare a una migliore e precoce azione terapeutica da parte dei medici di base. Però col tempo devo ammettere che le prove di un vero e proprio cambiamento nel comportamento del virus si stanno moltiplicando.
La letalità è precipitata, anche nelle fasce a rischio.
Anche i dati della variante inglese che arrivano dall'Inghilterra per ora sembrano confortanti. Oltre il 50% dei nuovi contagiati presenta la variante, ma solo il 30% dei ricoverati.
Incrociamo le dita!
Originariamente inviato da WuWei
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Non tutte le mutazioni sono negative. Questo è un coronavirus! La gente non lo sa, ma noi letteralmente viviamo in mezzo ai coronavirus! Non c'è alcun motivo reale per cui alla fine anche questo non produca una banale forma parainfluenzale come fanno tutti gli altri!
Che resterà un pericolo per anziani e malati è però CERTO! Come ho già scritto!
Per questo motivo sono ormai assolutamente convinto che la migliore forma di lotta la covid sarà sempre di più la protezione mirata di queste fasce! I vaccini ogni anno probabilmente non li dovranno fare gli under65, ma per gli altri temo rimarrà una misura caldamente consigliata.
Tutti noi facciamo forme parainfluenzali spesso lievi che chiamiamo "raffreddore". Non tutti sappiamo che se facessimo tutti un tampone per quei coronavirus usciremmo positivi al 90% per quasi tutti.
Perchè allora non siamo in continua pandemia? Perchè per dare la forma clinica di malattia, per quanto lieve, servono DUE fattori:
1) Una suscettibilità del contagiato di livello adeguato! La copertura anticorpale col tempo scende e quindi si è esposti alla re-infezione.
2) Serve però anche una CARICA VIRALE INFETTANTE adeguata! Non basta venire "in contatto". Occorre che chi ce lo passa sia portatore di cariche importanti.
Quando questi due fattori si realizzano una quota sufficiente di virus passa le difese aspecifiche del corpo e riesce a moltiplicarsi.
Ma il corpo ha registrate nelle memorie dei linfociti le tracce antigeniche del virus! I linfociti le riconoscono e danno il via molto più rapidamente che nella prima infezione alla produzione anticorpale. Così il virus riesce a moltiplicarsi per pochi giorni, non uccide l'ospite (che potrà tornare utile in futuro) e si garantisce la sopravvivenza.
E' un classico caso di "vincono tutti". Il virus riesce a replicarsi, l'organismo umano (sano!) si difende con facilità, la specie si ripulisce dai singoli individui troppo anziani o malati (dal cinico punto di vista di Gaia, ovvio) e il ciclo continua.
Quando il 60-70% di persone nel mondo saranno già venute in contatto col virus non saranno "immuni per sempre" come si vuole far credere sia necessario per tornare a vivere liberamente! Ma questo NON rappresenterà affatto un vero problema!
Certo, a condizione che non ci si immagini che l'eventuale rischio residuo per le fasce deboli sia condizione sufficiente per mantenere limitazioni severe. Ma non credo che funzionerà così.
Comunque il piano vaccinale è ormai in piena evoluzione. Tutti gli operatori ospedalieri sono già stati contattati nella nostra regione per capire chi è favorevole.
Con vergogna devo riportare che, secondo colleghi ospedalieri in posizione apicale, al momento almeno un 10% pare contrario o titubante!
Una vera schifezza che non capisco e sono d'accordissimo con Galli Vaccino Covid, Galli a La7: "Medici e infermieri devono farlo, cambino mestiere se si rifiutano" - Il Fatto Quotidiano chi lo rifiuta in questa situazione non ha capito nulla dell'essere una figura sanitaria e dovrebbe cambiare mestiere!
Tra l'altro una scelta del genere da parte di un sanitario offre una sponda pesantissima alle bufale novax! Per me inaccettabile! O interviene Speranza o devono intervenire gli Ordini!
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