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Miglioramento riscaldamento con stufa a legna in casa unifamiliare vecchia

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  • Miglioramento riscaldamento con stufa a legna in casa unifamiliare vecchia

    Buongiorno,
    sono nuovo in questo forum, ma forse potete darmi qualche idea.
    La mia famiglia vive in una casa degli anni 80 (quindi non isolata) di tre piani con vano scale in comune che collega i tre piani. Abbiamo una stufa a legna della Nordica installata nel corridoio del vano scala al pian terreno con canna fumaria che sale su lungo il vano scale fino al tetto. Accendendo la stufa dieci ore al giorno circa si riscalda in parte il vano scale, ma le stanze sono molto fredde. Anche lasciando aperte le porte tra le stanze ed il vano scale il calore non passa dal vano scale alle stanze. Vorrei migliorare la situazione in quanto da una parte ho capito che purtroppo forse il posizionamento della stufa non è ottimale, dall'altra forse la casa disperde troppo ed andrebbe magari isolata. Qui una serie di misure a cui avevo pensato:
    1. isolamento del tetto --> ho limpressione che l'aria calda del vano scale salga su, si concentri sotto il tetto e da li si disperde tanto calore in quanto il tetto non è isolato. L'isolamento del tetto potrebbe aiutare?
    2. Posizionamento ventole incassata nei muri che separano il vano scale dalle stanze in modo da convogliare il calore dal vano scale alle stanze --> qualcuno ha mai realizzato qualcosa del genere? Aiuterebbe?
    3. Cappotto esterno della casa --> so che aiuterebbe tanto, ma il costo forse è troppo eccessivo
    4. Spostamento della stufa dal vano scale alla zona giorno del pian terreno con canna fumaria che quindi passerebbe all interno delle stanze al primo e secondo piano --> in questo caso la stufa per irragiamento e la canna fumaria per convezione non andrebbe a riscaldare il vano scale ma direttamente le stanze in cui i miei genitori trascorrono molto. Non so quanto verrebbe a costare, ma forse aiuterebbe tanto.
    Vorrei sapere la vostra opinione in merito. Grazie mille e buon natale.

  • #2
    una casa di tre piani, pure poco isolata, non si può scaldare in alcun modo con una stufa a legna......

    la canna fumaria non può passare a vista in stanze dove si vive abitualmente (unica eccezzione per il canale da fumo, il tratto che dalla stufa va alla canna fumaria. Il resto deve essere isolato)

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    • #3
      Ciao Giuseppe,
      grazie mille per la risposta. Come mai dici che la canna fumaria non puo passare dalle stanze? Vietato dalla legge?
      Tra le varie azioni che ti ho descritto, quale consiglieresti a questo punto?

      Grazie mille ed arrivederci

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      • #4
        servono altri dati

        metratura casa, classe energetica, zona climatica, tipo di riscaldamento installato, acs, ecc ecc

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        • #5
          Ok, cerchero di rispondere alle domande.
          1. metratura casa: ca. 100 - 120 m2 disposti su tre piani con vano scale tra i tre piani
          2. classe energetica sconosciuta --> data l anno di costruzione della casa (inizi anni 70) e visto che l unica opera di riqualificazione energetica è stata la sostituzione degli infissi, suppongo una classe F/G.
          3. zona climatica --> D
          4. tipo di riscaldamento installato, come detto, è rappresentato solo da questa stufa a legna della Nordica (P ca 9-12 kW se non sbaglio) installata nel vano scala con canna fumaria in lamiera che sale su fino al tetto rilasciando calore nel vano scala.
          5. ACS tramite scaldaacqua elettrico installato in bagno e cucina

          Come detto so che non è possibile realizzare 20 °C in tutta la casa, ma io vorrei solo migliorare di qualche grado la situazione nelle zone abitate (zona giorno e cucina al pian terreno, zona notte al primo e secondo piano) tramite un miglioramento dell involucro dell edificio o efficientamento della produzione/distribuzione del calore di questa stufa a legna.

          Perche la canna fumaria non puo essere installata nei luoghi abitati? I miei cugini hanno una stufa a legna piazzata nel soggiorno con canna fumaria che sale su, buca la soletta, passa dalla stanza del piano primo riscaldandola e poi buca il tetto. Non migliorerebbe tanto questa opzione per la mia casa? Consigli altro?

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          • #6
            1- quella metratura su tre piani, è pura utopia scaldarla con una semplice stufa ad aria in quando le stanze sono così distanti e disposte irregolarmente
            ad esempio, con cosa scaldi i bagni ??

            2- classe molto bassa, quindi ripeto il punto 1

            3- unico piccolo vantaggio a tuo favore, non sei ne in F ne in E

            4- devi pensare anche ad altro.... così non vai da nessuna parte (una distribuzione ad acqua, termosifoni o in extremis ventil)

            5- un sistema poco prestante e dagli alti costi....


            Per il discorso canna fumaria i "tuoi cugini" possono avere anche un lanciafiamme in cucina, ma cosa centra con quello che dice la legge ?

            http://blog.apros.it/2016/02/05/cann...rie-normativa/

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            • #7
              Ciao Tonic.

              Teoria:
              120 mq x 2,70(ipotizzo) di altezza = 324 mc, x 38(ipotizzo) = 12312 kcal/h = 14,28 kW
              Stufa 9-12 kW, quindi insufficiente. Ma se non è troppo freddo fuori dovrebbe bastare? NO!

              Pratica:
              Un mio amico ha un casetta in pietra in campagna: al pianterreno soggiorno 25 mq e cucina 16 mq, primo piano (collegato al soggiorno con scala aperta) camera 16 mq.
              Per scaldarla in modo accettabile ha tre stufe, una per locale.
              Dopo 3 giorni di permanenza può ridurre il consumo di legna, ma per raggiungere la temperatura ottimale ci vogliono tutte e tre.

              Ma nel tuo caso, mi dirai tu, perchè non scalda?
              Perchè il calore va verso l'alto, creando una colonna calda al centro del vano scale, per poi raffreddarsi sul soffitto, e continuare a raffreddarsi scorrendo verso il basso sulle pareti esterne.
              Il risultato è che a parte la zona centrale, hai solo correnti d'aria fredde.
              E anche nella zona centrale, la temperatura è di poco superiore a quella laterale, perchè l'aria scaldata dalla stufa, prelevata alla quota del pavimento, è molto fredda, e la stufa poveretta non riesce ad elevarne la temperatura più di tanto.
              Se invece la stufa scaldasse un solo locale, su un solo piano, l'aria salirebbe al soffitto percorrendo solo 2,7m (ipotizzo), per poi scendere scaldando le pareti, e arrivare così alla stufa ancora tiepida, per essere uteriormente riscaldata.
              Ecco perchè GuiseppeRG parla di termosifoni (ovviamente installati nei locali).
              Ma anche in quel caso, per quanto riguarda il vano scale di tre piani avresti una grande differenza di temperatura tra piano terreno e terzo piano, perchè il calore va in alto.

              Per quanto riguarda la canna fumaria, al di là della legge che parla chiaro, capisco che si tratta di calore recuperato, ma considera questi due fattori:
              1) se la canna fumaria si tappa nel comignolo (non è così strano) la casa si riempie di fumo che esce dalle giunzioni (con canna in lamiera non sono stagne). Se il fumo esce mentre dormi, non è salutare.
              2) più la canna fumaria cede calore all'ambiente, più si raffredda, più si condensa l'umidità dei fumi, creando fuliggine che nella migliore delle ipotesi intasa la canna fumaria (tipicamente soprattutto nella parte terminale, più fredda, in corrispondenza del comignolo, vedi punto 1). Troppa fuliggine può generare una combustione all'interno della canna fumaria, eventualità non piacevole.

              So che cosa stai pensando adesso, lo penserei anche io.
              Tengo la canna fumaria molto pulita, la controllo spesso, e la lascio com'è.
              E aggiungo una stufa a legna in un locale, collegandola alla stessa canna fumaria, magari nella camera da letto.
              ERRORE (mi spiace)
              Otterrai due stufe che tirano male, maggiore produzione di fuliggine nella canna fumaria, maggiore rischio di fuoriuscita di fumo.
              Pensa a cosa succede se hai la stufa bassa accesa, la stufa alta spenta e il comignolo tappato...

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              • #8
                Ok ragazzi, grazie mille per le preziose indicazioni. Ho capito a questo punto che risulta difficile migliorare la produzione o disribuzione di calore nella casa. Ipotizzando quindi di lasciare la stufa con la canna fumaria li dove si trova, a questo punto consigliate di agire solo sull involucro dell edificio? Qui le mie idee:
                1. Cappotto esterno piu isolamento del tetto (gli infissi sono già nuovi e performanti) --> in questo modo forse potrei recuperare qualche grado per lo meno nella zona centrale per poi distribuire il calore nelle stanze con ventole integrate nei muri interni tra vano scale e stanze. Sarebbe buono?
                2. Installazione di pompe di calore aria - aria caldo freddo da installare nella zona soggiorno - cucina e nella stanza da letto dei miei per riscaldare almeno le zone abitate. Il bagno purtroppo non puo essere riscaldato.

                Il mio obbiettivo come vedete non è di avere tutta la casa a 20 °C (dovrei come avete detto giustamente installare radiatori ed i miei non vogliono smantellare una intera casa), ma per lo meno di tenere calde le zone abitate.

                Ecco perche vorrei chiedere a voi se è meglio agire sull aggiunta di un sistema di generazione calore (pompe di calore?) o piuttosto sull involucro edilizio. Cosa ne pensate?

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                • #9
                  curiosità......
                  perchè non pensi a una distribuzione del calore ad acqua ?
                  non serve smantellare nulla, si possono passare comodamente le tubazioni anche esternamente ad esempio nel battiscopa

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                  • #10
                    In quanto risulterebbe un lavoro di muratura vero e proprio. RIchiederebbe comunque l acquisto e l installazione di una caldaia con tubazioni che non tutte potrebbero correre sul battiscopa. Ci sarebbero lavori di foratura di muri ad esempio, installazioni di distributori e quant altro. Su una casa già terminata non mi sembra un impianto per cui puoi fare tutto a vista senza necessità di bucare o fare altro. Potrei installare la caldaia sul balcone, ma poi comunque dovrei avere tubazioni andata e ritorno che corrono per la casa e per cui sarebbero necessari lavori di muratura.
                    In sincerita stavo pensando a qualcosa di meno impattante o al limite con l installazione di pompe di calore (una per ogni stanza abitata) e l installazione al limite di un impianto fotovoltaico con batteria se vado verso un impianto di questo tipo. Magari il costo di investimento è piu altro, ma avrei molti meno lavori di muratura e ho opzione di produrmi in casa l energia elettrica che mi serve. Cosa ne pensate?
                    Ripeto: vorrei ottenere il massimo beneficio possibile (anche se significa gudagnare solo qualche grado) con meno possibili lavori in casa che spaventerebbero i miei..

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                    • #11
                      cosa ne penso?

                      che non ha nessun senso logico.....
                      nel 2022 avere bagni freddi, acs con boiler elettrico, nessuna gestione del calore, ecc ecc..... è pura follia......

                      curiosità: che differenza c'è tra forare un muro per passare un tubo del riscladamneto, e un tubo della PDC (che dovrà avere uno split in ogni stanza......), o altro...

                      boh.....
                      sinceramente hai uno strano modo di ragionare, forse dettato da preconcetti senza nessun fondamento

                      dove passi un tubo, puoi collegare sia PDC o caldaia.... non cambia....

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                      • #12
                        Sinceramente mi ero iscritto a questo forum per avere pareri e opinioni espresse in maniera molto educata. Invece vedo che ti poni in maniera alquanto arrogante e saccente e la cosa non mi piace per nulla. Ti posso assicurare che in Sud Italia non è affatto una pura follia avere case poche performanti dal punto di vista energetico o con boiler elettrico per la produzione di ACS, soprattutto quando si parla di case costruite negli anni 70. Sicuramente la situazione sarà diversa in Veneto (da dove suppongo tu stia scrivendo), ma in Sicilia molte abitazioni vecchie sono prediposte in questa maniera e non è facile convincere i propri genitori a fare certi investimenti economici (visto che non si ristruttura casa gratis), soprattutto quando i figlio vivono all estero e tornano poche settimane all anno.
                        Quindi non c'è bisogno che tu mi dica che la mia casa non è efficiente, ma se vuoi continuare a rivolgerti a me con espressioni del tipo "non ha nessun senso logico", "pura follia", "strano modo di ragionare", "preconcetti senza fondamento", possiamo anche chiudere qui questa discussione.
                        Se invece provi ad uscire dal tuo Veneto e capire che ci possono essere altri modi di costruire case e sensibilità ecologiche, allora possiamo continuare a discutere.
                        Ti invito comunque a farti un tour della Sicilia tra i paesini sparsi per l isola e cosi vedrai con i tuoi occhi che ci sono solo a Palermo la maggiorparte di case per studenti che non hanno nemmeno un sistema di riscaldamento.

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                        • #13
                          beh, dire che le tue idee non hanno senso logico, non mi pare una cosa strana..... se questo sono.
                          cmnq auguri per il tuo impianto, che ti devo dire, e buon anno !!!

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                          • #14
                            Originariamente inviato da ToniC Visualizza il messaggio
                            Ok ragazzi, grazie mille per le preziose indicazioni. ....

                            Ecco perche vorrei chiedere a voi se è meglio agire sull aggiunta di un sistema di generazione calore (pompe di calore?) o piuttosto sull involucro edilizio. Cosa ne pensate?
                            Migliorare l' isolamento della casa è sempre un ottimo investimento. Questo non è il periodo migliore (con il 110% i costi dei materiali per l' edilizia sono triplicati) ma il prossimo anno potrebbero stabilizzarsi verso un valore medio, accettabile. Inoltre non è detto che la casa dei tuoi non possa rientrare in alcuni benefici di legge, ovvero sconti fiscali, cessione del credito, etc

                            Utilizzare dei condizionatori (praticamente tutti sono delle pdc) è una possibile soluzione per migliorare la situazione dentro le varie zone della casa.

                            La stufa viene accesa e genera calore fin dove puo', le pdc integrano.

                            Da come descrivi la situazione potrebbe essere una buona idea anche sostituire la stufa a legna (è un generatore che va caricato di legna e gestito, ma non produce calore in modo perfettamente lineare ma variabile a seconda del carico, del numero di carichi e della qualità della legna) con una a pellet di tipo canalizzabile . In questo modo potresti:

                            1- avere una produzione costante di calore, basta impostare la potenza sulla stufa (o tramite un termostato posizionato nella zona giorno??)
                            2- distribuire in modo abbastanza preciso l' aria calda nei piani della casa
                            3- volendo anche parzializzare le bocchette tramite termostati e valvole motorizzate sui canali aria
                            4- aderire al conto termico (65% a fondo perduto in pochi mesi) per sostituzione della vecchia stufa con una nuova certificata (stelle ambientali)

                            Il contro:

                            1- prezzo pellet maggiore rispetto a quello della legna
                            2- estetica nelle rampe delle scale un po' rovinata, andrebbe pensato come coprire i tubi di distribuzione dell' aria (inscatolarli negli angoli delle rampe delle scale? ...)

                            Salendo di costi. Una termostufa e relativa distribuzione del calore tramite impianto classico a termosifoni, oppure tubi in rame a vista (dipende dalla tipologia di casa, perfetto in case in pietra e solai in legno).

                            Stufa e condizionatori sono la soluzione piu' economica, a salire di prezzo le altre.

                            Il cappotto l' investimento migliore, comunque tu decida!


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                            • #15
                              Data la zona climatica, personalmente se non dispiace riempire i muri esterni di motori pdc opterei per l'installazione di più unità, una per ogni stanza, perchè a quanto ne capisco una multisplit con tubazioni che vanno da una parte all'altra è da escludersi causa lavori troppo invasivi.
                              Alternativa, per me valida nel tuo caso abbisognando solo di due fori sui muri esterni e un tubo per lo scarico condensa, l'installazione dei modelli senza motore esterno, fanno sia caldo che fresco e per la zona climatica di riferimento sono eccezionali a mio vedere.
                              Ovviamente visto che ci devi mettere mano prevedi di eliminare la caldaia, che a questo punto servirà solo per scaldare inutilmente il vano scale dove puoi prevedere in ogni caso una nuova unità pdc, in una situazione simile in ogni caso visti i lavori che vuoi fare è la soluzione migliore
                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                              • #16
                                Originariamente inviato da ToniC Visualizza il messaggio
                                Ok ragazzi, grazie mille per le preziose indicazioni. Ho capito a questo punto che risulta difficile migliorare la produzione o disribuzione di calore nella casa. Ipotizzando quindi di lasciare la stufa con la canna fumaria li dove si trova, a questo punto consigliate di agire solo sull involucro dell edificio? Qui le mie idee:
                                1. Cappotto esterno piu isolamento del tetto (gli infissi sono già nuovi e performanti) --> in questo modo forse potrei recuperare qualche grado per lo meno nella zona centrale per poi distribuire il calore nelle stanze con ventole integrate nei muri interni tra vano scale e stanze. Sarebbe buono?
                                2. Installazione di pompe di calore aria - aria caldo freddo da installare nella zona soggiorno - cucina e nella stanza da letto dei miei per riscaldare almeno le zone abitate. Il bagno purtroppo non puo essere riscaldato.

                                Il mio obbiettivo come vedete non è di avere tutta la casa a 20 °C (dovrei come avete detto giustamente installare radiatori ed i miei non vogliono smantellare una intera casa), ma per lo meno di tenere calde le zone abitate.

                                Ecco perche vorrei chiedere a voi se è meglio agire sull aggiunta di un sistema di generazione calore (pompe di calore?) o piuttosto sull involucro edilizio. Cosa ne pensate?
                                1 - Devi definire quanto sei disposto a spendere . Esempio, 20mila euro , o fai il cappotto e resterai sempre al freddo oppure li spendi per realizzare un impianto di riscaldamento completo che ti terrà sempre al caldo
                                2- Lascia stare le pompe di calore , te ne pentiresti amaramente . Vanno bene per case a basso consumo e impianti che funzionano a bassa temperatura. Su una casa poco isolata pagheresti cifre enormi di corrente
                                3- Dato che la casa è su tre piani , fossi in te creerei l'impianto di riscaldamento , le tubature o le fai passare nel vanno scala o all'esterno , in entrambi i casi trova la posizione migliore ove metterle per avere i tubi lunghi il meno possibile , non serve spaccare muri per incassarli, puoi farci un tamponamento in cartongesso , la caldaia la metti ove vuoi . Esempio, in un angolo della scala fai salire i tubi , e da li fai partire le diramazioni per le stanze , se messi bene puoi mettere i termosifoni fronte/retro nella stessa parete divisoria tra due stanze cosi da avere meno tubi che girano .


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                                • #17
                                  Per mantenere la stufa..
                                  la riposizionerei nella zona abitabile al piano terra,
                                  e creerei delle bocchette a pavimento nei due piani sovrastanti,
                                  in zone strategiche,
                                  per far salire l'aria calda e scendere la fredda, per farla circolare in sostanza,
                                  la scala la escluderei con porte, su tutti i piani.
                                  ​​​​​​
                                  Ultima modifica di Mirco22; 05-03-2023, 00:18.

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