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Stube ad accumulo per futura abitazione

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  • Stube ad accumulo per futura abitazione

    Buongiorno a tutti
    Sono qui a chiedere consiglio a voi in merito alla costruzione della mia nuova casa in collina (zona Vicenza/Verona), zona E, 2700gg

    Ovviamente penso che sarà una casa ben isolata essendo di nuova costruzione e sarà disposta tutta prevalentemente su un piano (zona giorno open space di 70mq + a sinistra zona notte che son 2 camere e un bagno mentre a destra della zona giorno c'è il garage, in luce all'open space troviamo il soppalco (quindi da metà zona giorno in poi l'abitazione è aperta fino al tetto).

    L'idea è piazzare al centro della stanza (magari sulla colonna portante che divide zona giorno-zona notte e quindi l'inizio del disimpegno) una bella Stube ad accumolo (Tirolese,Tulikivi,Nunnauuni ecc) da utilizzarla come riscaldamento per la casa in modo da non avere pavimento radiante, termosifoni e via dicendo. E' una cosa fattibile o vivo di fantasie? Chiedo magari ai possessori di queste stufe se possono darmi un feedback in merito.

    Ovviamente, ancora da pensare, dovrò capire come far produrre ACS (considerate che avrò FV da 7Kw), ma forse la cosa più semplice da fare è pompa di calore e raffrescamento estivo (VMC?)




  • #2
    ciao,

    certo che potresti usare quella stufa come fonte unica di riscaldamento.

    però, potresti anche mettere dei fancoil che abbinati alla pdc ti faranno caldo in inverno e fresco in estate.

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    • #3
      Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
      ciao,

      certo che potresti usare quella stufa come fonte unica di riscaldamento.

      però, potresti anche mettere dei fancoil che abbinati alla pdc ti faranno caldo in inverno e fresco in estate.

      Ottimo, quindi la mia idea della sola stufa per l'inverno un pò di senso ce l'ha...
      I fancoi sarebbero tipo dei condizionatori o bocchette a pavimento-parete o soffitto? Giusto per capire.

      Inoltre leggo sempre della VMC che in case moderne è quasi d'obbligo. Potrebbe aiutarmi a spingere il calore della stufa ad accumulo anche nelle stanze più esterne oppure ha poco senso?

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      • #4
        dipende da cosa intendi per "senso". e, più che altro da cosa ti piace.

        con una casa di nuova costruzione come vuoi fare, + il fotovoltaico da 7kw, la scela più logica è la pdc. per riscaldare ed evantualmente raffrescare, puoi mettere dei fancoil integrati a soffitto. la stufa diverrebbe inutile.

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        • #5
          Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
          dipende da cosa intendi per "senso". e, più che altro da cosa ti piace.

          con una casa di nuova costruzione come vuoi fare, + il fotovoltaico da 7kw, la scela più logica è la pdc. per riscaldare ed evantualmente raffrescare, puoi mettere dei fancoil integrati a soffitto. la stufa diverrebbe inutile.
          Bhe considera che la legna l’ho quasi gratis (tranne il lavoro per farla, ma in famiglia si fa presto) e la stufa l’ho sempre avuta e non riuscirei ad immaginare la mia casa senza, oltre ad essere, un elemento di arredamento. Capisco che ormai alle case moderne basti solo la PDC, ma sono sempre più convinto che d’inverno i costi di riscaldamento siano alti visto che dovrò attingere dal circuito nazionale. Inoltre a livello di comfort penso che la stufa (ad irraggiamento e non ad aria) sia imbattibile forse pari solo del riscaldamento a pavimento (che eviterei avendo la stufa altrimenti il costo per l’impiantistica e’ doppio).
          L’obbiettivo è non pagare l’elettricità per scaldarmi di inverno, ma comunque dovrò installare qualcosa per il raffreddamento e ACS quindi si pompa di calore presumo.

          In questo caso, visto che non installerò riscaldamento a pavimento avendo la stufa, su che tipo di pompa dovrei orientarmi? Ho visto tante cose su tanti forum (VMC, UTA e vorrei avere le idee chiare prima di muovermi), inoltre, penso che essendo in pianura padana conviene avere anche de-umidificatore per quello servirebbe una sorta di strumento che faccia ACS, deumidificatore, raffreddamento/raffreddamento e magari anche riscaldamento (nel caso delle mezze stagioni o se capita di avere casa vuota per tenerla stemperata).

          ho letto inoltre che VMC per le case moderne e’ un obbligo più che una scelta quindi avere un sistema completo come scritto sopra sarebbe l’ideale, solo che non essendo nel settore vorrei avere le idee chiare sotto ogni aspetto



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          • #6
            Ciao, ti riporto la mia esperienza sperando che ti sia utile. Abito ai margini della pianura padana in provincia di Modena, 2400 gg, casa a 2 appartamenti di metà anni 70 dove quest'anno abbiamo fatto il cappotto e sostituito i serramenti. Riscaldamento autonomo a radiatori ed una stufa a legna Leoni Marlene in soggiorno corridoio. Anche io ho un boschetto di quercia in montagna, quindi la legna ha un costo minimo, da sempre siamo abituati alla stufa ed è quasi una dipendenza vedere la fiamma ed il piacere del calore diretto. Quest'inverno non è stato molto freddo, ma con il cappotto ed i serramenti la casa è cambiata completamente. I termosifoni lavorano a 40 gradi per 3 intervalli di 60 minuti al momento dei pasti, soprattutto perchè la moglie vuole sentirli caldi. Nelle giornate fredde di gennaio la stufa era accesa per 12/14 ore con un consumo di 2 secchi di legna corrispondenti a 20 Kg. Quello che noto è che ora la casa è ben isolata ed il calore si diffonde dal soggiorno alle camere e la casa trova un suo equilibrio, alla sera in soggiorno abbiamo 22°, nelle camere 20°. Immagino che rispetto alla mia la tua sarà ancora meglio isolata, senza ponti termici e quindi con le stufe ad accumulo che hai indicato (Tirolese,Tulikivi, Nunnauuni ecc) il calore si diffonderà in modo naturale senza impianti. La tua casa sarà sigillata quindi da prevedere è una presa d'aria dall'esterno con un condotto che alimenti la stufa. Se pulisci la canna fumaria regolarmente non serve, ma per sicurezza aggiungerei anche un sensore che misuri l'ossido di carbonio. Con una PDC unica puoi fare ACS ed avere alcuni split per riscaldare nelle mezze stagioni (se riesci a resistere alla tentazione di accendere la stufa) e raffrescare in estate. L'impianto Ftv da 7 Kw mi sembra sovradimensionato, in inverno averlo da 4 o da 7 Kw produce sempre poco ed a malapena ricarichi la batteria, in estate prima di mezzogiorno hai la batteria carica e poi scarichi in rete praticamente gratis. Vien da se che con il ftv occorre adeguare le proprie abitudini a quando l'energia è disponibile.

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            • #7
              ciao,
              credo che forse uno svantaggio sia che magari tornando a casa e volendo avviare un fuoco che dia subito un calore vigoroso
              con una stufa ad accumulo si possa rimanere delusi in tal senso
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              • #8
                Originariamente inviato da guzziflorida Visualizza il messaggio
                Ciao, ti riporto la mia esperienza sperando che ti sia utile. Abito ai margini della pianura padana in provincia di Modena, 2400 gg, casa a 2 appartamenti di metà anni 70 dove quest'anno abbiamo fatto il cappotto e sostituito i serramenti. Riscaldamento autonomo a radiatori ed una stufa a legna Leoni Marlene in soggiorno corridoio. Anche io ho un boschetto di quercia in montagna, quindi la legna ha un costo minimo, da sempre siamo abituati alla stufa ed è quasi una dipendenza vedere la fiamma ed il piacere del calore diretto. Quest'inverno non è stato molto freddo, ma con il cappotto ed i serramenti la casa è cambiata completamente. I termosifoni lavorano a 40 gradi per 3 intervalli di 60 minuti al momento dei pasti, soprattutto perchè la moglie vuole sentirli caldi. Nelle giornate fredde di gennaio la stufa era accesa per 12/14 ore con un consumo di 2 secchi di legna corrispondenti a 20 Kg. Quello che noto è che ora la casa è ben isolata ed il calore si diffonde dal soggiorno alle camere e la casa trova un suo equilibrio, alla sera in soggiorno abbiamo 22°, nelle camere 20°. Immagino che rispetto alla mia la tua sarà ancora meglio isolata, senza ponti termici e quindi con le stufe ad accumulo che hai indicato (Tirolese,Tulikivi, Nunnauuni ecc) il calore si diffonderà in modo naturale senza impianti. La tua casa sarà sigillata quindi da prevedere è una presa d'aria dall'esterno con un condotto che alimenti la stufa. Se pulisci la canna fumaria regolarmente non serve, ma per sicurezza aggiungerei anche un sensore che misuri l'ossido di carbonio. Con una PDC unica puoi fare ACS ed avere alcuni split per riscaldare nelle mezze stagioni (se riesci a resistere alla tentazione di accendere la stufa) e raffrescare in estate. L'impianto Ftv da 7 Kw mi sembra sovradimensionato, in inverno averlo da 4 o da 7 Kw produce sempre poco ed a malapena ricarichi la batteria, in estate prima di mezzogiorno hai la batteria carica e poi scarichi in rete praticamente gratis. Vien da se che con il ftv occorre adeguare le proprie abitudini a quando l'energia è disponibile.
                Grazie per il feedback e per la tua opinione per il FV.
                Vorrei proprio questo, evitare impianti di riscaldamento come quelli a pavimento e avere la singola stufa come fonte di calore principale per l'inverno e abbinanarla alla PDC per mezze stagioni ACS ed estate...Mi sembra una buona soluzione, anche se l'idea degli split nelle stanze non mi piace del tutto (preferirei bocchette, fancoil o comunque cose che non si vedono, per quello accennavo alla VMC)

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                • #9
                  Originariamente inviato da Mirco22 Visualizza il messaggio
                  ciao,
                  credo che forse uno svantaggio sia che magari tornando a casa e volendo avviare un fuoco che dia subito un calore vigoroso
                  con una stufa ad accumulo si possa rimanere delusi in tal senso
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                  Si, anche se ti dirò la verità, avendo avuto la stube per anni al rientro a casa al pomeriggio (avendola accesa la sera prima) era ancora calda e quindi comunque l'ambiente era caldo...Unico dubbio che mi rimane è sulla gestione, nel senso non vorrei che diventasse nel tempo una cosa noiosa da gestire e mantenere per avere caldo (Ok che ci affiancherei la PDC, ma un semplice impianto a pavimento non ha gestione se non la regolazione del termostato)

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                  • #10
                    Io comunque lo metterei anche un sistema canalizzato pdc, ( a gas )
                    magari con unita' interna di diramazione
                    vicino la stufa,
                    per distribuire meglio il calore,
                    in modalita' ventilazione,
                    o comunque per aggiungere potenza al riscaldamento quando necessario,
                    e per utilizzarlo nella mezza stagione quando non si vuol utilizzare la stube,
                    avendo al contempo anche raffrescamento in estate.
                    Considera comunque che quel tipo di stufa per quello che so, scalda prima gli oggetti, per irraggiamento e poi l'aria...
                    Se vuoi distribuire "aria calda" alle camere meglio un prodotto convettivo..
                    ​​​

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                    • #11
                      Io metterei solo pdc e non ci penserei proprio a dovermi preoccupare di legna, tagli, stagionatura, emissioni e balle varie...
                      [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                      • #12
                        Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                        Io metterei solo pdc e non ci penserei proprio a dovermi preoccupare di legna, tagli, stagionatura, emissioni e balle varie...
                        aggiungerei un locale per lo stoccaggio,
                        ​​​animaletti e cenere in casa....
                        pero' hai la fiamma!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio
                          Io metterei solo pdc e non ci penserei proprio a dovermi preoccupare di legna, tagli, stagionatura, emissioni e balle varie...
                          Neanche una parola...sicuramente questa è la soluzione migliore a sbattimento 0...Sarei curioso di vedere però i costi della sola PDC in inverno (e collina dove sono io è bello umido) in una casa moderna isolata adeguatamente (non parlo però di case passive, klimahouse) se sono bassi oppure no (non ho esperienze in merito).

                          Inoltre intendi riscaldamento con pompa di calore tramite split, VMC, pavimento o altro?

                          Resta il fatto che farei la pompa di calore (avendo pure FV) anche solo per l'estate e produzione ACS quindi aggiungerci anche una stube, giusto per mio diletto, dovrebbe essere una cosa in più e non in meno...sbaglio?
                          Ultima modifica di Finco90; 06-03-2023, 17:40.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Finco90 Visualizza il messaggio

                            Neanche una parola...sicuramente questa è la soluzione migliore a sbattimento 0...Sarei curioso di vedere però i costi della sola PDC in inverno (e collina dove sono io è bello umido) in una casa moderna isolata adeguatamente (non parlo però di case passive, klimahouse) se sono bassi oppure no (non ho esperienze in merito).

                            Inoltre intendi riscaldamento con pompa di calore tramite split, VMC, pavimento o altro?

                            Resta il fatto che farei la pompa di calore (avendo pure FV) anche solo per l'estate e produzione ACS quindi aggiungerci anche una stube, giusto per mio diletto, dovrebbe essere una cosa in più e non in meno...sbaglio?
                            Dal 2015 uso la pdc e siamo sopravvissuti alla grande, pure lavandoci. Basta che leggi dove vivo io e piu' o meno ti fai una idea. I costi non pesano affatto, se poi hai fotovoltaico direi che non c'e' storia, non vale neanche la pena parlarne. Io ho impianto a pavimento, ma puoi mettere fancoils sia a pavimento che split, oppure canalizzazioni. Non cambierebbe nulla uanto a resa.Le case passive consumano tanto quanto una casa ben isolata. Alla fine io consumo tra i 6 ed i 10 kwh giorno. Ma se consumasse il doppio, che di mio ho una certa avversione per la biomassa e per le emissioni e i tagli legna che comportano, avrei comunque fatto quella scelta. Comprendo chi ha il boschetto dove attingere che cura adeguatamente e lo preserva anche, ma non per tutti e' cosi', anzi e' il contrario per quasi tutti gli altri. Tuttavia restano le emissioni. Ma mettendo da parte le mie remore, e' pure lo sbattimento collegato che trovo anacornistico e senza senso. Taglia, spacca giusta misura, stagionala, mettila via nello spazio predisposto, da li incollatela e portala in casa, fai fuoco (e giocoforza la casa si impuzza e si sporca molto), pulisci cenere, segui la questione camini, valvole anticondensa e rotture varie. Ma non ci penso proprio, in una casa moderna poi (sempre a mio parere) non ha davvero senso. Certo, se vuoi il tuo fochetto ricreativo, a parte quello del 65 pollici 4k la puoi installare una stufa ricreativa, avresti anche un backup in caso (difficile) di malfunzionamento o mancanza di EE, tuttavia, pensare di dipendere dalla biomassa, anche no..Sono convinto che nel tempo te ne pentirai. Mi ricordo quando ero giovincello a scaldare casa con la stufa, che era la norma in campagna. Ma per carita'...In ultimo, soprassiedo di soffermarmi sulla opportunita di non bruciare, del benzopirene connesso ed emesso (oltre al resto) e del fattore ambientale in senso lato, perche' credo siano sufficienti le argomentazioni che ho esposto, quantomeno per me lo sarebbero. Ovvio che se hai una casa in pietra non coimbentata del 1920 stile casale sei praticamente relegato alla biomassa o caldaia a gas. Ma non mi pare il tuo caso. Come prendere una Tesla e installare una caldaia a vapore in luogo del propulsore elettrico...
                            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                            • #15
                              in tutto ciò non ho letto nessuna preoccupazione per i bagni di casa...non è il solito locale da lasciare sempre e comunque la porta aperta, in più sono i locali più umidi della casa, a quelli come provvedi con la sola stube?
                              Boh...sarà che a me la biomassa in generale ha proprio fracassato gli zebedei, ma dovessi ricostruire casa oggi come oggi ma col cavolo che mi vado a impelegare in una roba simile, tra zozzeria, manutenzione, pulizia, stoccaggio, carico e scarico...
                              Poi per carità, a chi piace amen, non lo capirò mai ma sono sicuramente questioni sue
                              Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                              • #16
                                Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                in tutto ciò non ho letto nessuna preoccupazione per i bagni di casa...non è il solito locale da lasciare sempre e comunque la porta aperta, in più sono i locali più umidi della casa, a quelli come provvedi con la sola stube?
                                Boh...sarà che a me la biomassa in generale ha proprio fracassato gli zebedei, ma dovessi ricostruire casa oggi come oggi ma col cavolo che mi vado a impelegare in una roba simile, tra zozzeria, manutenzione, pulizia, stoccaggio, carico e scarico...
                                Poi per carità, a chi piace amen, non lo capirò mai ma sono sicuramente questioni sue
                                Chi fa tali scelte e' cosciente ( credo )
                                di non poter avere la stessa temperatura in tutte le stanze,
                                bisogna considerare circa 5 gradi in meno nelle stanze adiacenti al locale stufa,
                                a meno che non si canalizzi,
                                anche se canalizzare un bagno puo' essere non opportuno.
                                I pionieri di questo riscaldamento a mio avviso sono i cugini d'oltre oceano..
                                in molti utilizzano la stufa anche per non essere dipendenti dall'elettricita' in caso di black out
                                ​​

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                                • #17
                                  Uno deve pensare alle condizioni di qui non di altri luoghi. Se poi si e' catastrofisti allora dovremmo tutti avere il bunker sotto casa.
                                  [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                  • #18
                                    non sono catastrofista,
                                    e non sono contro pdc, anzi,
                                    ma sono informato;
                                    attualmente i nuovi contratti pongono un prezzo per kw elettrico triplo,
                                    ci vorrebbe un cop 10
                                    ​​​​​
                                    Ultima modifica di Mirco22; 09-03-2023, 23:56.

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                                    • #19
                                      In realtà il costo dell'energia è in calo e, magari non ritornerà ai prezzi di 2/3 anni fa, ma di certo stiamo tornando "sulla terra" dato che il PUN attuale è di circa 15c€/kWh...

                                      Saluti

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                                      • #20
                                        Mai dipendere da un solo fattore... avere sempre una "via di fuga" lo ritengo opportuno e rassicurante, sia in termini di confort, che di costi..
                                        84 tubi sottovuoto - radiante a pavimento - accumulo 750 litri - acs con scambiatore - "pentola" a legna e caldaia in scarico in emergenza.

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                                        • #21
                                          Concordo...
                                          Ma è anche vero che più impianti implicano più costi, più manutenzioni, più possibilità di guasti e più rotture di p...
                                          Insomma, ci sono pro e contro...

                                          saluti

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