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acquisto vecchio modello Calorvalle legna/pellet

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  • acquisto vecchio modello Calorvalle legna/pellet

    Buongiorno a tutti

    vi spiego brevemente la mia situazione. Ho una casa in campagna di circa 140m2 su un unico piano, divisa in zona notte e zona giorno (quest'ultimo tutto aperto, con cucina e soggiorno comunicanti)

    quando costruii casa avevo realizzato un impianto a pavimento che purtroppo non mi conviene più utilizzare perché per lavoro mi son dovuto allontanare e torno a casa solo nei weekend.

    in soggiorno ho un camino ad aria, che però fa molta fatica a riscaldare l'ambiente, vorrei integrarlo con una stufa a legna o pellet per la zona giorno e due split o un'altra piccola stufa a pellet nella zona notte

    per la zona giorno stavamo valutando tra una stufa a pellet (ottima per avviarla da remoto prima del nostro arrivo il venerdì sera) o una stufa a legna (abbiamo la legna di casa, quindi si ridurrebbero notevolmente i costi)

    un venditore qui in zona mi consiglia questo modello di cui vi allego una foto, dovrebbe essere una vecchia calorvalle, non riesco a capire il modello esatto. mi ha spiegato che è interamente in ghisa e molto affidabile in quanto priva di chissà quali automatismi, nel cassettone a sinistra si possono inserire i pellet che tramite una piccola coclea alimenta la stufa con dei pellet. chiaramente va prima accesa a legna

    mi dice anche che il prezzo è fenomenale, ma non trovo niente online, quindi non saprei

  • #2
    assicurati che abbia la certificazione ambientale in regola con le normative attuali
    spesso si trovano prezzi stracciate perchè non sono più a norma

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    • #3
      grazie per il suggerimento

      anche se onestamente non mi rendo conto se 3600 sia un prezzo realmente interessate per questo modello

      edit: oltre alla curiosità di capire se ci siano delle controindicazioni (oltre all'ovvia minor resa rispetto ad una soluzione dedicata) nell'alimentare la camera di combustione con i pellet
      Ultima modifica di yordanrhapsody; 12-11-2023, 12:58.

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      • #4
        per scaldare 140 m2 ?
        e per acs ? e per scaldare i bagni ?
        bah...... certe scelte mi lasciano sempre con una domanda: "perchè alcune persone insistono a farsi del male?"

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        • #5
          è curioso come spesso non si resiste al piacere dello scherno altrui, probabilmente ci sono molti altri ambiti in cui la situazione si inverte.

          ho fatto un impianto a pavimento quando ancora vivevo lì, ora ci torno solo nel weekend e chiedo consiglio su una stufa specifica

          accetto chiaramente idee e suggerimenti su metodi alternativi, ma preferirei discorsi costruttivi

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          • #6
            secondo te non è scostruttivo:

            - informarsi se un generatore è a norma con le certificazioni OBBLIGATORIE per legge ?
            - avvertire sulla futura produzione di acs ?
            - avvertire sulla possibilità o meno di scaldare i bagni ?

            beh caro mio, se queste cose per te sono "insignificanti", magari non lo sono per altre persone che leggono e magari stanno facendo le stesse scelte....
            tutto qui

            (vedo che nessuno ti risponde nello specifico, magari prova a chiederti del perchè......)

            detto questo, i migliori auguri per il tuo impianto
            Ultima modifica di GiuseppeRG; 12-11-2023, 21:13.

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            • #7
              Originariamente inviato da yordanrhapsody Visualizza il messaggio
              ...

              ho fatto un impianto a pavimento quando ancora vivevo lì, ora ci torno solo nel weekend e chiedo consiglio su una stufa specifica

              accetto chiaramente idee e suggerimenti su metodi alternativi, ma preferirei discorsi costruttivi
              Il forum esistono per questo, per ragionare in pubblico senza avere 10 rappresentati per casa che cercano di vendere i propri prodotti!

              Il discorso però puo' essere di tipo generale o specifico.

              In generale tu hai un problema da risolvere, ovvero come gestire il riscaldamento dentro una casa vissuta solo nei WK.

              Arrivare a casa, magari il venerdì sera, e mettersi ad accendere stufe e camini in giro per casa, a casa "gelida" non è, secondo me, una bella soluzine.

              Inutile dire che per automatizzare il riscaldamento servono generatori automatici programmabili.

              Il piacere del fuoco dentro casa viene soddisfatto dal camino, se ti va se hai tempo, se hai voglia.....

              Per riscaldamento e acs ti rimangono 2 soluzioni (sempre che tu non abiti in zona metanizzata o hai caldaia a gpl già in essere)

              1- elettrica, pdc su radiante e boiler acs
              2- caldaia a pellet e relativo impianto (puffer + miscelatrici per regolazione climatica + boiler o altro per acs)

              Possibili alternative, uso dei condizionatori se presenti per riscaldare la zona notte (ma è una soluzione a scendere, efficace ma poco confortevole per rumore e buona distribuzione del calore) + stufa nella zona giorno ... ma accenderla all' arrivo a casa fredda, poco confort e molto impegno per farlo.

              Se hai caldaia a gas/metano, ok puoi integrare con la stufa, ma è un doppione del camino ....

              Nello specifico poi va capito se e cosa installare, potenza, certificazioni necessarie... etc

              Per quanto ho letto, la soluzione piu' ovvia è la n.1 e se ti va e quando puoi, integri con il camino!

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              • #8
                grazie per i consigli

                quindi, la soluzione pdc su radiante, andrebbe in sostituzione della caldaia a gas che ho adesso, ma ho sempre il problema del fatto che l'impianto a pavimento è lento a scaldare (richiede di essere acceso almeno un giorno in anticipo), ho anche provato a lasciarlo acceso durante la settimana ad una temperatura ridotta per velocizzare la cosa, ma purtroppo ci sono anche gli infissi da rifare, la casa è singola, con un piano superiore (grezzo e non abitato) e un piano inferiore (garage/officina alto 4mt) che non aiutano molto. c'è il cappotto, ma gli infissi sono da rifare e purtroppo se lascio la casa abbandonata, d'inverno, la temperatura scende sotto i 10gradi al venerdì

                per questo pensavo di prendere una stufa a legna per ridurre i costi di gestione, a fronte di qualche piccolo sacrificio, ma avendo la legna riuscirei ad ammortizzare la spesa più velocemente, col pellet avrei una bella comodità, certo, ma anche lì, una volta spenta la stufa non c'è un'inerzia di riscaldamento con può avvenire con una stufa in ghisa

                sono consapevole che risparmiare nell'acquisto mi porterà a compromessi, ma vorrei fossero accettabili ecco.

                grazie comunque a tutti

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