Il termocamino in questione è questo
Il mio dubbio/paranoia riguarda l'isolante che trovo fra fuoco e ventola. Cerco di spiegarmi:
Smontato, il camino ha un apertura sul fondo. Sotto a questa apertura è installata la ventola per l'aria forzata.

Un piano in lamiera va a chiudere questa apertura.
Sopra a questa piano poggia il cassetto delle ceneri, e sopra ad essi il 'piano fuoco' (sopra a cui poggeranno le braci)
Piano fuoco e cassetto ceneri sono collegati con una grata.
Nello spazio che si forma fra piano fuoco e fondo cè un materassino di lana ceramica.

Immagino l'intento sia isolare il più possibile la ventola dalle alte temperature del fuoco e/o limitare la dispersione verso il fondo.
L'isolante sembra in buono stato ma ignoro che comportamenti abbia ad alte temperature
Inoltre (solo di recente) ho letto della potenziale tossicità della lana ceramica (tutti i miei dubbi sono partiti da questo fatto)
In teoria la combustione e l'aria mandata nelle stanze sono due circuiti separati.
Ma quando cè un cattivo tiraggio (per esempio con l'aria troppo strozzato) nelle stanze si sente odore di fumo
Quindi assumo che in qualche modo una (seppur minima) parte della combustione possa passare nel circuito di ventilazione
Il mio dubbio principale è: può succedere che particelle di lana ceramica vengano diffuse nell'aria riscaldata e forzata nelle stanze?
La lamiera che chiude il fondo (e che quindi in teoria separa la camera di combustione dalla ventola) era 'sigillata' con del silicone refrattario.
Ispezionando è risultato completamente sgretolato. Ora l'ho chiuso con del silicone rosso ad alte temperature (dice max 350° sono pochi?)

grazie per qualsiasi consiglio
Il mio dubbio/paranoia riguarda l'isolante che trovo fra fuoco e ventola. Cerco di spiegarmi:
Smontato, il camino ha un apertura sul fondo. Sotto a questa apertura è installata la ventola per l'aria forzata.

Un piano in lamiera va a chiudere questa apertura.
Sopra a questa piano poggia il cassetto delle ceneri, e sopra ad essi il 'piano fuoco' (sopra a cui poggeranno le braci)
Piano fuoco e cassetto ceneri sono collegati con una grata.
Nello spazio che si forma fra piano fuoco e fondo cè un materassino di lana ceramica.

Immagino l'intento sia isolare il più possibile la ventola dalle alte temperature del fuoco e/o limitare la dispersione verso il fondo.
L'isolante sembra in buono stato ma ignoro che comportamenti abbia ad alte temperature
Inoltre (solo di recente) ho letto della potenziale tossicità della lana ceramica (tutti i miei dubbi sono partiti da questo fatto)
In teoria la combustione e l'aria mandata nelle stanze sono due circuiti separati.
Ma quando cè un cattivo tiraggio (per esempio con l'aria troppo strozzato) nelle stanze si sente odore di fumo
Quindi assumo che in qualche modo una (seppur minima) parte della combustione possa passare nel circuito di ventilazione
Il mio dubbio principale è: può succedere che particelle di lana ceramica vengano diffuse nell'aria riscaldata e forzata nelle stanze?
La lamiera che chiude il fondo (e che quindi in teoria separa la camera di combustione dalla ventola) era 'sigillata' con del silicone refrattario.
Ispezionando è risultato completamente sgretolato. Ora l'ho chiuso con del silicone rosso ad alte temperature (dice max 350° sono pochi?)

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