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termocamino e idro box25 DZ collegamento

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  • termocamino e idro box25 DZ collegamento

    Vorrei acquistare una idro box25 della DZ da affiancare ad un termocamino vaso aperto,sapete dirmi se si può fare senza mettere lo scambiatore per dividere gli impianti,tenendo presente che ho il vaso d'espansione a circa 8 metri di altezza.Inoltre se qualcuno conosce questa caldaia se mi può dare informazioni in merito e se adatta per una casa di circa 160 metri su due piani.Alla DZ mi hanno detto che rientra nel contributo del 55%,confermate. Grazie per le risposte

  • #2
    Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
    Vorrei acquistare una idro box25 della DZ da affiancare ad un termocamino vaso aperto,sapete dirmi se si può fare senza mettere lo scambiatore per dividere gli impianti,tenendo presente che ho il vaso d'espansione a circa 8 metri di altezza.Inoltre se qualcuno conosce questa caldaia se mi può dare informazioni in merito e se adatta per una casa di circa 160 metri su due piani.Alla DZ mi hanno detto che rientra nel contributo del 55%,confermate. Grazie per le risposte
    non si puo fare sensa perchè si sommerebbero le potenze degli impianti e quindi si supererebbero le 35kw di legge..

    conosco la caldaia perche scalda la casa di un amico da 135 mq, montata a settembre 2008, e ti posso dire che funziona discretamente, a lui come primo inferno non gli ha creto alcun problema, è un ottimo rapporto prezzo/qualità, inoltre essendo un "tutto d'entro" anche l'installazione è molto semplice. Esistono anche altre caldaie cmq di questo tipo.


    Per il 55% io confermo che il tecnico con la certificazione che rilasciano loro (con tanto di indicazione strumento, misurazioni etc.etc.) lo ha fatto sensa batter ciglia.. quindi immagino di si, per questo però fatti mandare una loro certificazione e senti un termotecnico. Mi dicevano dalla DZ cmq che dovrebbero avere anche la certificazione della IMQ che è una società esterna che di lavoro fa questo .. se hanno quella sei in una botte di ferro ...

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    • #3
      scusa che intendi "funziona discretamente"
      Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
      non si puo fare sensa perchè si sommerebbero le potenze degli impianti e quindi si supererebbero le 35kw di legge..

      conosco la caldaia perche scalda la casa di un amico da 135 mq, montata a settembre 2008, e ti posso dire che funziona discretamente, a lui come primo inferno non gli ha creto alcun problema, è un ottimo rapporto prezzo/qualità, inoltre essendo un "tutto d'entro" anche l'installazione è molto semplice. Esistono anche altre caldaie cmq di questo tipo.


      Per il 55% io confermo che il tecnico con la certificazione che rilasciano loro (con tanto di indicazione strumento, misurazioni etc.etc.) lo ha fatto sensa batter ciglia.. quindi immagino di si, per questo però fatti mandare una loro certificazione e senti un termotecnico. Mi dicevano dalla DZ cmq che dovrebbero avere anche la certificazione della IMQ che è una società esterna che di lavoro fa questo .. se hanno quella sei in una botte di ferro ...

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      • #4
        Originariamente inviato da marzolano Visualizza il messaggio
        scusa che intendi "funziona discretamente"
        primo inverno fatto, casa a sola di 135 mq toscana zona umida mediamente coibentata; ad oggi 3,5 bancali di pellet usato; riscaldamento acceso di media dalle 6 alle 22/23, temperatura con zero gradi fuori (ma anche meno) 19/20° .. la caldaia pulita di media ogni 3 gg in tutto l'inverno 2 sole mancate accensioni perchè la canan fumaria era un po sporca a causa del fatto che l'enerless pellet sporchicchia .. nessun altro inconveniente.
        Ovviamente se la canan fumaria l'avessero progettata di 15 invece che 10 cm probabilmente non ci sarebbero state le 2 mancate accensioni ma cio dipende anche dall'installatore .. caldaia messa diretta sul solo impianto di riscaldamento senza volano termico e ACS che viene fatta da caldaietta a gs separata..

        questo è un sunto.. trai te le conclusioni ... poi se ti serve altro manda un PM
        ciao

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        • #5
          Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
          primo inverno fatto, casa a sola di 135 mq toscana zona umida mediamente coibentata; ad oggi 3,5 bancali di pellet usato; riscaldamento acceso di media dalle 6 alle 22/23, temperatura con zero gradi fuori (ma anche meno) 19/20° .. la caldaia pulita di media ogni 3 gg in tutto l'inverno 2 sole mancate accensioni perchè la canan fumaria era un po sporca a causa del fatto che l'enerless pellet sporchicchia .. nessun altro inconveniente.
          Ovviamente se la canan fumaria l'avessero progettata di 15 invece che 10 cm probabilmente non ci sarebbero state le 2 mancate accensioni ma cio dipende anche dall'installatore .. caldaia messa diretta sul solo impianto di riscaldamento senza volano termico e ACS che viene fatta da caldaietta a gs separata..

          questo è un sunto.. trai te le conclusioni ... poi se ti serve altro manda un PM
          ciao
          si,grazie un'ultima cosa,non so quanto pesa un bancale e non so da quando ha iniziato l'accensione quindi non so regolarmi in merito ai consumi, se gentilmente mi puoi dire in linea di massima con quegli orari che hai detto quanto consuma al giorno.Riguardo l'uscita fumi ho visto sulle caretteristiche che sono da 8 forze perchè sono ad uscita forzata,chissà.Grazie di nuovo

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          • #6
            Originariamente inviato da marzolano Visualizza il messaggio
            si,grazie un'ultima cosa,non so quanto pesa un bancale e non so da quando ha iniziato l'accensione quindi non so regolarmi in merito ai consumi, se gentilmente mi puoi dire in linea di massima con quegli orari che hai detto quanto consuma al giorno.Riguardo l'uscita fumi ho visto sulle caretteristiche che sono da 8 forze perchè sono ad uscita forzata,chissà.Grazie di nuovo

            ... apparte che il consumo è diverso per ogni casa, per ogni zona climatica .. il consumo dal 1° di ottobre ad oggi è di nr.260 sacchi da 15 kg di enerles.. accensione dalle 5 al 8 - poi modulazione fino alle 12 poi a diritto fino alle 22/23 .. ovviamente quando era freddo accensione a diritto dalle 5 alle 23/24 ... ma cmq ribadisco che è solo per orientarsi ! si questa caldaia, che deriva dalla stufa idro 25 (e quindi è in realtà una stufa piu grande e piu coibentata e che garantisce temperature di mandata piu basse senza rischio di condensa.. dice la fabbrica..) ha l'estrattore fumi, e l'alimentazione del pellet è a gigliottina e non a coclea .. quindi a caduta dall'altro e non a "vulcano" come te tipiche caldie marina...inoltre il fascio tubiero è verticale, cosa che gli garantisce (dicono loro) una miglior resa all'acqua e minor sporco

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            • #7
              Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
              ... apparte che il consumo è diverso per ogni casa, per ogni zona climatica .. il consumo dal 1° di ottobre ad oggi è di nr.260 sacchi da 15 kg di enerles.. accensione dalle 5 al 8 - poi modulazione fino alle 12 poi a diritto fino alle 22/23 .. ovviamente quando era freddo accensione a diritto dalle 5 alle 23/24 ... ma cmq ribadisco che è solo per orientarsi ! si questa caldaia, che deriva dalla stufa idro 25 (e quindi è in realtà una stufa piu grande e piu coibentata e che garantisce temperature di mandata piu basse senza rischio di condensa.. dice la fabbrica..) ha l'estrattore fumi, e l'alimentazione del pellet è a gigliottina e non a coclea .. quindi a caduta dall'altro e non a "vulcano" come te tipiche caldie marina...inoltre il fascio tubiero è verticale, cosa che gli garantisce (dicono loro) una miglior resa all'acqua e minor sporco

              Ciao Badboy25,
              allora +/- 1.5 sacchi al giorno ?

              saluti.
              frack

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              • #8
                Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                Ciao Badboy25,
                allora +/- 1.5 sacchi al giorno ?

                saluti.
                frack
                piu o meno si...

                Commenta


                • #9
                  idrobox25

                  scusami che intendi per temperature più basse in mandata?
                  Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
                  ... apparte che il consumo è diverso per ogni casa, per ogni zona climatica .. il consumo dal 1° di ottobre ad oggi è di nr.260 sacchi da 15 kg di enerles.. accensione dalle 5 al 8 - poi modulazione fino alle 12 poi a diritto fino alle 22/23 .. ovviamente quando era freddo accensione a diritto dalle 5 alle 23/24 ... ma cmq ribadisco che è solo per orientarsi ! si questa caldaia, che deriva dalla stufa idro 25 (e quindi è in realtà una stufa piu grande e piu coibentata e che garantisce temperature di mandata piu basse senza rischio di condensa.. dice la fabbrica..) ha l'estrattore fumi, e l'alimentazione del pellet è a gigliottina e non a coclea .. quindi a caduta dall'altro e non a "vulcano" come te tipiche caldie marina...inoltre il fascio tubiero è verticale, cosa che gli garantisce (dicono loro) una miglior resa all'acqua e minor sporco

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                  • #10
                    Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
                    piu o meno si...
                    Scusami Badboy25,
                    qualche mese fà parlai con un rappresentante nella mia zona per chiedergli di vederla, in quell'occasione mi disse che questa caldaia aveva la possibilità di bruciare anche qualc'osa altro......non so cosa pero'........ti risultà ?

                    grazie.
                    saluti.
                    frack

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da frack71 Visualizza il messaggio
                      Scusami Badboy25,
                      qualche mese fà parlai con un rappresentante nella mia zona per chiedergli di vederla, in quell'occasione mi disse che questa caldaia aveva la possibilità di bruciare anche qualc'osa altro......non so cosa pero'........ti risultà ?

                      grazie.
                      saluti.
                      frack
                      .. premetto che non voglio passare per un esperto perchè non lo sono e che cio che vbi dico deriva da esperienza di uso e da aver parlato sia con il CAT che con DZ;

                      Allora ... la caldaia, ma penso che la cosa valga un po per tutte le caldaie date per pellet che possono modificare i dati di combustione, puo bruciare non solo il pellet, ma gusci, mais, nocciolino, come una onnivora, a cio che ho capito però essendo un sistema di alimentazione a caduta e non a coclea bisogna far attenzione alla dimensione del materiale perchè se è troppo piccolo (tipo la polvere di sansa credo) o troppo granda crea problemi, inoltre, occorre "aggeggiare" sulla ricetta di combustione, che di default prevede 4 ricette tipo nate per adattarsi ai diversi tipi di pellet, che potrebbero non andar bene per quel tipo di materiale, il meglio a cio che mi dicono è di miscelare la biomassa scelta con un po di pellet in percentuali varie cosi da abbattere il costo. A mio avviso però, il gioco vale la candela SOLO se il costo della biomassa in questione è minimo del 50% in meno a quello del miglior prezzo di pellet che uno trovo (p.es. io ho trvoato il pellet a 0,20 al kg ed i gusci di pinoli a 0,16 manco ci penso a prendere i gusci .. considerando poi che i gusci mi dovevo organzzare per imbustarli ed andarli a prendere mentre il pellet me lo portano a casa in bancali pre assemblati !); offiamente il cippato lei non lo brucia..

                      Temperatura di mandata (e qui chiedo scusa ai tecnici se diro castronate..)
                      E' la temperatura dell'acqua che va nei radiatori di casa; nelle normali tipo marina, per evitare il famigerato problema della condensa acida in caldaia che ha la caratteristica nel tempo di bucare la caldaia, di solito queste temperature sono elevate a piu di 70°.. questo però con un notevole sofrzo di combusione per mantenere l'acqua dei radiatori prossima a quelle temperature; tutto cio si traduce in un consumo di un certo tipo e nel rischio, se non abbiamo dimestichezza con l'impianto o altro di avere in casa temperature tropicali ! (io ho un amico con una caldaia a legna che ha in casa mediamente 24° !!! .. si sta in maniche di camicia !!) .. la idrobox25 invece, a dire della casa costruttrice puo lavorare con temperature di mandata anche di 50/55° senza il rischio di condensa (lo dicono loro..) .. cosi si risparmia in combustione ed in consumi, e si ottiene un miglior confort in casa .. in partica cosi è piu facile far lavorare la caldaia , specie se è collegata diretta e senza puffer di accumulo.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da badboy25 Visualizza il messaggio
                        .. premetto che non voglio passare per un esperto perchè non lo sono e che cio che vbi dico deriva da esperienza di uso e da aver parlato sia con il CAT che con DZ;

                        Allora ... la caldaia, ma penso che la cosa valga un po per tutte le caldaie date per pellet che possono modificare i dati di combustione, puo bruciare non solo il pellet, ma gusci, mais, nocciolino, come una onnivora, a cio che ho capito però essendo un sistema di alimentazione a caduta e non a coclea bisogna far attenzione alla dimensione del materiale perchè se è troppo piccolo (tipo la polvere di sansa credo) o troppo granda crea problemi, inoltre, occorre "aggeggiare" sulla ricetta di combustione, che di default prevede 4 ricette tipo nate per adattarsi ai diversi tipi di pellet, che potrebbero non andar bene per quel tipo di materiale, il meglio a cio che mi dicono è di miscelare la biomassa scelta con un po di pellet in percentuali varie cosi da abbattere il costo. A mio avviso però, il gioco vale la candela SOLO se il costo della biomassa in questione è minimo del 50% in meno a quello del miglior prezzo di pellet che uno trovo (p.es. io ho trvoato il pellet a 0,20 al kg ed i gusci di pinoli a 0,16 manco ci penso a prendere i gusci .. considerando poi che i gusci mi dovevo organzzare per imbustarli ed andarli a prendere mentre il pellet me lo portano a casa in bancali pre assemblati !); offiamente il cippato lei non lo brucia..

                        Temperatura di mandata (e qui chiedo scusa ai tecnici se diro castronate..)
                        E' la temperatura dell'acqua che va nei radiatori di casa; nelle normali tipo marina, per evitare il famigerato problema della condensa acida in caldaia che ha la caratteristica nel tempo di bucare la caldaia, di solito queste temperature sono elevate a piu di 70°.. questo però con un notevole sofrzo di combusione per mantenere l'acqua dei radiatori prossima a quelle temperature; tutto cio si traduce in un consumo di un certo tipo e nel rischio, se non abbiamo dimestichezza con l'impianto o altro di avere in casa temperature tropicali ! (io ho un amico con una caldaia a legna che ha in casa mediamente 24° !!! .. si sta in maniche di camicia !!) .. la idrobox25 invece, a dire della casa costruttrice puo lavorare con temperature di mandata anche di 50/55° senza il rischio di condensa (lo dicono loro..) .. cosi si risparmia in combustione ed in consumi, e si ottiene un miglior confort in casa .. in partica cosi è piu facile far lavorare la caldaia , specie se è collegata diretta e senza puffer di accumulo.
                        grazie badboy, molto gentile.

                        saluti.
                        frack

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