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Consiglio su nuovo impianto di riscaldamento a biomasse

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  • Consiglio su nuovo impianto di riscaldamento a biomasse

    Buongiorno ,

    Ho letto il vostro forum ,risparmio con il pellett, scelta caldaia a biomasse ecc, e mi sono recato anche da dei venditori di caldaie a biomassa.

    Non sono riuscito a capire se con un impianto a biomasse si risparmia.
    Ho una casa di 200 metri quadrati, su tre livelli ,mia intenzione era quella di mettere un termocamino in taverna,una caldaia a biomassa,i pannelli solari,e una stufetta di compagnia a pellett in sala.
    Parlando con i rivenditori ,diversi mi hanno consigliato di prendere solo la caldaia o solo il termocamino, perche ci sono caldaie e termocamini che fanno acqua calda sanitaria e riscaldamento.Non serve secondo loro raddoppiare le macchine.

    Anche sull impianto sono un pò indeciso ,l' ingegniere termico mi consiglia una caldaia a metano,lì idraulico anche ,tanto dicono che il risparmio non c' e.
    Lìelettricista mi ha detto persino di usare i pannelli solari abbinati alla caldaia a metano.

    che mi consigliate.
    Che tipo di impianto devo fare?Puffer si o no?

  • #2
    Allora, in effetti se l'impianto è ben fatto, ti basta la caldaia o il termocamino da soli.
    Il puffer, se hai lo spazio, è consigliabile montarlo.
    Per un conteggio sul risparmio, prova a farlo da solo qui:
    Calcolo Risparmio Economico
    Quelli che ti hanno detto ce non si risparmi, mi spiace, ma non sanno un "tubo"........
    Digli che ti mostrino dei conteggi reali e noi siamo qui per confrontarli. Con le parole, è ora che la smettano di abbindolare la gente !!!!!
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      ciao ggiomett. non credo ci sia paragone di consumo tra caldaia a biomassa e caldaia a gas-metano-gasolio. chi ti ha detto il contrario non ha interesse o conoscenza in merito. calcola che x ogni MC di comb. gassoso o litro di comb. liquido ci vogliono ca. 2.5 Kg. di pellet con una caldaia ben tarata, cosa non semplice da fare ma con impegno ci si arriva. non mancheranno di risponderti i guru del forum, dandoti tabelle di consumo più specifiche. una sola fonte di calore è sufficiente e ti cosiglio la caldaia. sconsiglio i pannelli x costi ancora troppo alti e tempi di ammortamento molto lunghi. nel forum ci sono molti dibattiti su consumi, tipo e modelli di caldaie. armati di pazienza e passione e leggi quelli che ti sembrano più vicini alle tue esigenze, troverai sicuramente buone indicazioni. P.S. impara a riconoscere i venditori dagli appassonati. ciao

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      • #4
        premetto che io sono un venditore, per escludere fraintendimenti, eheheheheh
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Grazie

          Raga quindi metto solo la caldaia ,e un caminetto normale.(dipende anche dai prezzi)

          Scusate di nuovo ma nella mia zona come avete capito ,non sono molto favorevoli alle caldaie a biomassa ,mi potete consigliere qualche specifica.

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          • #6
            ciao ggiomett. in qualunque posto d'Italia non si è preparati alle fonti rinnovabili, di conseguenza vengono sconsigliate. se vuoi mettere x forza il caminetto non vale la pena di spendere x la caldaia. io prenderei un buon termocamino, ripeto, BUON termocamino. la sola differenza tra le due opzioni è che con la caldaia puoi fare santaria anche d'estate facendo brevi accensioni (d'obbligo il bollitore sanitario), con il termoc. devi xciò devi avere uno scaldabagno a gas-metano -elettrico o pannelli (aimè costosi), che in dotazione già hanno il bollitore a doppia serpentina da collegare alla caldaia. ciao

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            • #7
              Originariamente inviato da DR Nord Est Visualizza il messaggio
              Allora, in effetti se l'impianto è ben fatto, ti basta la caldaia o il termocamino da soli.
              Il puffer, se hai lo spazio, è consigliabile montarlo.
              Per un conteggio sul risparmio, prova a farlo da solo qui:
              Calcolo Risparmio Economico
              Quelli che ti hanno detto ce non si risparmi, mi spiace, ma non sanno un "tubo"........
              Digli che ti mostrino dei conteggi reali e noi siamo qui per confrontarli. Con le parole, è ora che la smettano di abbindolare la gente !!!!!
              Ciao DR, scusami volevo sempre chiedertelo,
              dal tuo foglio di calcolo per la mia abitazione esce fuori 14850 Kcal/h

              il costo che ne esce fuori da che cosa e' ricavato ?

              se puoi spiegarmelo.....

              grazie
              saluti.
              frack

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              • #8
                L'energia Rinnovabile-scenari Di Impiego Per Il Settore Agricolo

                5° CONVEGNO “aiatsicilia”

                L’energia rinnovabile – scenari di impiego per il settore agricolo

                13 Marzo 2009, 0re 10.00 Complesso Monumentale S.Pietro – Marsala


                Nella splendida cornice del Complesso Monumentale San Pietro di Marsala si è svolta, venerdì 13 marzo 2009, un’ intensa giornata di lavori dedicata a 360° all’attualissimo tema dell’Energia Rinnovabile, con particolare attenzione al rapporto con la realtà del settore agricolo e vitivinicolo.
                Il convegno “L’energia rinnovabile – scenari di impiego per il settore agricolo”, giunto alla suaedizione,è stato organizzato dall’AIATSICILIA, Associazione Ingegneri per l’Ambiente e il Territorio della Regione Siciliana.
                L’AIATSICILIA è un’Associazione nata nel 2004 che riunisce Ingegneri, studiosi, esperti, tecnici, operanti sul territorio “Sicilia” con l’obiettivo di lavorare sinergicamente sui temi dell’Energia, delle Fonti Rinnovabili, del Risparmio Energetico in rapporto all’impatto ambientale oltre a svolgere una funzione di informazione e monitoraggio, controllo e prevenzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, della gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali.
                In tutto il Mondo, oggi i temi dell’inquinamento, del protocollo di Kyoto, della ricerca di nuove fonti di energia alternative al petrolio o in generale all’utilizzo di sostanze legate al carbonfossile, sono al centro di tavole rotonde e convegni sia a livello Politico che Imprenditoriale che Scientifico.
                Edgar Moren parlava in un suo saggio di “Scienza con Coscienza”, cioè del riappropriarsi degli operatori del settore e degli scienziati in genere dei frutti delle loro scoperte per salvaguardare il loro utilizzo da manipolazioni che avrebbero potuto risultare nocive per il pianeta terra e per l’Uomo…
                Esponenti del Mondo Politico, delle Istituzioni, dell’Università, della Ricerca, dell’Imprenditoria siciliana hanno cercato, confrontandosi in modo schietto e coerente, di mettere a confronto i risultati delle loro esperienze e ricerche nella speranza di realizzare concretamente ed in tempi e costi contenuti strutture e filiere produttive in grado di salvaguardare le condizioni ambientali dell’Isola e nel contempo di fornire fonti di energia pulita e rinnovabile.
                Punto cardine del Convegno la possibilità di partire dalle Risorse Sicilia, per ottimizzarle e rendere quindi soggetti come gli “scarti biologici” (vinacce, vinacciuoli, stralci) e le “biomasse” (più in generale), fino ad ieri considerati solo come un peso o un’incombenza gravosa da eliminare, prodotti utili, anzi fondamentali, alla crescita della Regione, alla produzione d’energia pulita, alla creazione di una rete trasversale di operatori in grado di guardare al futuro con ottimismo e con la convinzione che il miglioramento delle attuali condizioni e la crescita, sia in termini economici che di salvaguardia delle risorse naturali sia possibile.
                Notevole il tenore degli interventi e l’attenzione al rapporto costo-beneficio delle proposte dei Relatori, ne citiamo solo alcuni, come il professor Giacomo Dugo, Assessore Attività Produttive e Agricoltura città di Marsala, Ordinario di Analisi degli Alimenti dell’Università di Palermo e Direttore del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente, l’Avvocato Giuseppe Bongiorno Alternative BioEnergy, il Professor Pietro Columba Ordinario di Economia e Politica Agraria dell’Università di Palermo, il Dottor Ferdinando Giordano Direttore dell’Agenzia delle Dogane di Trapani, il Professor Franco Cotana Presidente CRB- Centro Ricerche sulle Biomasse dell’Università di Perugia, il Professor Rosario Lo Curto Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Alimentazione dell’Università di Messina, l’Ingegner Gandolfo Gallina Regione Sicilia- Assessorato all’Industria, il Professor Alessandro Hofmann Facoltà di Agraria Università di Palermo, il Dottor Alessandro Guercio TURBODEN, il Dottor Mario Ragusa P.I.Tecnologie Alimentari, Dottor Enzo Tranchida Lions Club Marsala, Dottor Salvatore Li Petri Cantine Settesoli.
                Attento partecipe al Convegno l’Avvocato Dottor Renzo Carini Sindaco del Comune di Marsala Patrocinatore dell’incontro con la Provincia Regionale di Trapani, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Messina, l’AIAT Sicilia, il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, l’ABE s.r.l. AlternativeBioEnergy, la Turboden, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trapani, l’ITIS di Marsala, il Lions International, il Consorzio del Distretto Vitivinicolo della Sicilia Occidentale.
                Un momento certamente di sintesi e di realizzazione dato che nel corso dell’incontro tecnico conclusivo si è concretizzata la proposta dell’Amministrazione delle Cantine Settesoli di realizzare in tempi brevi un innovativo impianto per la conversione delle vinacce e degli scarti della produzione vitivinicola in energia pulita e rinnovabile, nella speranza di poter creare in futuro una rete fra Aziende ed Amministrazione Pubblica che consenta l’utilizzo di questo inestimabile patrimonio non solo ai fini agricoli ed industriali ma per migliorare la condizione ambientale e la vita del singolo cittadino.
                Un primo passo verso un sistema eco-sostenibile in Sicilia è stato fatto, speriamo ne seguano tanti altri.

                Francesca Pipitone

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                • #9
                  Aiatsicilia?

                  Accidenti, sarebbe ottimo.....ma siccome ieri sera ho visto il servizio di REPORT sulla realtà territoriale in quel di Catania, beh, cercherò con calma di leggermi il documento anche tra le righe e tra i nomi!
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                  • #10
                    re:convegno energie rinnovabili

                    salve, condivido perfettamente le tue perplessità, ma la notizia che vi davo riguardava un convegno fra professori di 3 università diverse, imprenditori (specialmente di cantine), esponenti amministrativi ed ingegneri per verificare la fattibilità dei progetti discussi e ovviamente rapresentanti delle associazioni x la tutela dell'ambiente.
                    Dopo la presentazione dele varie idee e degli studi, una ditta vinicola ha deciso di proporsi come cavia e a sue spese x provare a realizzare un impianto che smaltisca le vinacce ed altri residui che fino ad oggi venivano interrati o dai furbastri bruciati trasformandoli in energia elettrica che contribuirà a contenere i costi energetici della ditta, non produrrà fumi o gas tossici nè scarti di vario genere.Tra l'altro se tutto va bene, dopo un periodo di 3 al massimo 4 anni di ammortamento delle spese la ditta potrebbe essere in grado di vendere all'amministrazione energia pulita che sarà usata per la città e questo senza semine di colza o altre piante, senza impoverire la terra ma usando solo il proprio materiale che fino a ieri era considerato di scarto ed anzi era costoso da smaltire...
                    Perchè la cosa possa estendersi è necessario che anche altre aziende partecipino ma dagli studi dei biologi e degli ambientalisti sembr che i vantaggi sarebbero notevoli a fronte di altri tipi di energie.Usiamo quello che abbiamo x la nostra terra.Sono fiduciosa.Vedremo,francesca

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                    • #11
                      frack71, il conteggio è dato dal fabbisogno energetico al metro cubo della tua abitazione rapportato alle calorie sviluppate dai vari combustibili. Logicamente, quel calcolo non sarà mai perfetto all'euro, in quanto subentrano poi 100 variabili, ma è per capire il raffronto.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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