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Allarme aspiratore guasto

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  • Allarme aspiratore guasto

    Salve a tutti ho una idrostufa a pellet extraflame modello costanza, mentre funzionava ha fatto un botto ed è uscito l'allarme Aspiratore guasto e di conseguenza anche il messaggio attendere raffreddamento. Dopo aver tolto l'alimentazione ho visto che l'alloggio dove è il motore di aspirazione fumi era pieno di cenere e il motore bloccato, ho pulito per bene tutto. Riaccendo la stufa e il motore gira liberamente ma il messaggio di errore è rimasto ho anche resettato gli allarmi ma non ne vuole sapere. Avete qualche dritta da darmi grazie.

  • #2
    Ciao giobbe121. Hai provato ad effettuare un reset dal menù impostazioni? Hai dato un'occhiata alla scheda se c'è qualche componente esploso (condensatori o componenti di potenza)?

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    • #3
      grazie Triac ho resettato gli allarmi ho anche tolto la spina eliminando la 220 volt per tutta la notte ma appena la collego alla 220 volt parte immediatamente sia la ventola aspiratore fumi che la ventola che porta l'aria calda in casa e restano sempre accese ma allo stesso momento ricompare l'allarme "ASPIRATORE FUMI GUASTO" " ATTENDERE IL RAFFREDDAMENTO" ma la stufa è fredda. Allego lo schema elettrico della stufa
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      • #4
        Grazie per lo schema che hai condiviso, anche io ho la stessa stufa ed è sempre utile uno schema!
        Il ciclo di raffreddamento, da quello che ho capito io, lo esegue al verificarsi di un qualsiasi errore a prescindere dalla temperatura e quindi non è da tenerne conto. Bisogna analizzare l'errore Aspiratore fumi guasto.. hai scritto di aver sentito un botto e questo mi ha fatto subito pensare al cedimento di un qualche componente. Io andrei ad analizzare la scheda se a vista c'è qualche componente danneggiato. Inoltre visto che hai detto che il motore fumi era sporco di cenere mi accerterei se il sensore sul motore sia pulito (dallo schema sembra che ci sia un sensore).
        Per sicurezza controllerei anche il tubo di scarico fumi se è libero da cenere.
        Come prima cosa comunque è da controllare la scheda secondo me

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        • #5
          Ciao sono contento che lo schema elettrico ti sia servito, cmq ho pulito tutto sia il vano dove è l'aspiratore fumi che la canna fumaria. Facendo altre prove ho misurato la resistenza della sonda temperatura fumi e a freddo ( perché la stufa è ferma) mi dà 350 kilo-ohm, sarà normale? O legge valori strani? Poi un'altra cosa, sia la ventola estrazione fumi che quella ambiente non possono partire e restare a girare solo se collego la stufa alla 220 volt altrimenti d'estate quando la stufa è ferma avrei sentito il rumore. Secondo voi cosa può essere successo perché le ventole restano in moto e non si fermano?

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          • #6
            Quando la stufa rileva un errore spegne tutto ed esegue un ciclo di raffreddamento (ventola ambiente e ventola estrattori fumi accesi) che dura circa mezz'ora. Finito il ciclo di raffreddamento le ventole si devono spegnere. Se non hai aspettato almeno mezz'ora per dare il tempo di finire il ciclo di raffreddamento è normale.
            Secondo me la sonda temperatura fumi non è da prendere in considerazione perchè come ho già detto il ciclo di raffreddamento lo esegue a prescindere dalla temperatura dopo che si è verificato un errore. Per esserne sicuri vai nel menù sotto la voce "stato stufa" e controlla "T fumi". Se la sonda funziona leggerai un valore di temperatura basso.
            Puoi fare qualche foto alla scheda che così controlliamo se c'è qualche componente a vista rovinato?

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            • #7
              Grazie, in effetti non ho mai aspettato mezz'ora con la stufa collegata alla 220volt perché credevo che il tempo di raffreddamento non durasse così tanto. Cmq allego la foto della scheda che poi non è tanto complicata ma a vista sembra tutto normale.
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              • #8
                Però adesso visto che ho scollegato la scheda se rimonto tutto il ciclo di raffreddamento non deve partire oppure ha un timer interno che viene alimentato dalla batteria a bottone e continua con il ciclo di raffreddamento?

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                • #9
                  Sulla scheda a vista sembra che non ci sono componenti saltati da giustificare il botto di cui tu hai scritto.. meglio così! Rimane da capire chi abbia potuto fare questo misterioso botto!
                  Riesci a individuare il sensore sul motore fumi? Non so se è visibile!


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                  • #10
                    A questo punto credo che il botto sia stato causato dall'intasamento del vano dove è alloggiato il motore estrazione fumi la mancanza di ossigeno ha fatto il resto. In ogni caso il sensore sul motore fumi è visibile e l'ho misurato con il tester e leggo 450 kilo-ohm ma nn so se il valore è esatto oppure no. Ti allego il link del sensore fumi

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                    • #11
                      https://www.gnesato.com/prodotti/ric...-mt-002000706/

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                      • #12
                        Scusami, mi sono espresso male.. questo che hai linkato tu è un sensore di temperatura.
                        Se ho capito bene deve esserci un sensore dei giri del motore fumo. Io mi riferivo a questo sensore e non al sensore di temperatura.
                        La mia ipotesi è che il motore dei fumi gira (visto che hai scritto che gira) ma il sensore non rileva i giri del motore e quindi il microcontrollore sulla scheda segnala l'errore. Non so se è visibile questo sensore per, eventualmente, pulirlo o cercare di capire se funziona correttamente.

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                        • #13
                          Ah ho capito tu intendi l'encoder che tramite un cavo con tre fili porta il retrofit alla scheda, vedi sullo schema elettrico è segnato, vuoi farmi misurare qualcosa quando gira il motore aspiratore fumi?

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                          • #14
                            Ma riesci a vedere questo sensore?

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                            • #15
                              Si lo vedo è calettato dietro il motore aspiratore fumi

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                              • #16
                                Non so se è possibile pulirlo... se c'è un codice per capire come funziona... Riesci a fare una foto?

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                                • #17
                                  queste sono le foto dell'encoder che è montato dietro al motore aspirazione fumi

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                                  • #18
                                    Ciao. Non si vede il codice dell'encoder. Comunque vedendo sulla scheda i 3 pin sono identificati con GND, +5V e 16. Suppongo che alimentando l'encoder sui pin GND e +5V e poi facendo ruotare la ventola si debba poter vedere sul pin denominato "16" un segnale ad onda quadra che varia tra 0V e 5V.

                                    Oppure ricollegando la scheda con un tester misurare se c'è la 5V sui pin dell'encoder (tra GND e +5V). Dopo essersi accertati che la tensione è presente, verificare con un tester (impostato per la misura in dc) se la tensione tra il pin 16 e GND è compresa tra 0 e 5V. Questa tensione deve variare in funzione della velocità del motore.
                                    Servirebbe un oscilloscopio per fare questa misura ma con un tester si dovrebbe riuscire comunque a capire se le cose funzionano.

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                                    • #19
                                      Grazie domani rimonto tutto e controllo, cmq oggi ho fatto questa prova mettendo il tester tra gnd e +5V e poi tra gnd e "16" facendo girare a mano l'encoder non ho letto nessuna tensione sul tester, mi aspettavo che comunque qualche piccolo picco riuscivo a vederlo ma nulla. Secondo te è normale, può darsi che la velocità che faccio raggiungere a mano sia troppo piccolo per poter leggere anche 0,5 Volt sul tester?

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                                      • #20
                                        Tutto dipende dal tipo di encoder per capire cosa si dovrebbe misurare. Ipotizzando che l'encoder dia un segnale ad onda quadra, ruotando a mano la ventola, con un tester si dovrebbe poter beccare o la 5V o lo 0V.
                                        Ma è possibile che l'encoder sia più sofisticato e che dia in uscita una tensione proporzionale alla velocità del motore. In questo caso, facendo ruotare a mano il motore sarebbe molto difficile apprezzare un segnale sul pin 16.

                                        La prova secondo me sicura è, come dicevo nel post precedente, quella di accertarsi che sulla scheda sia presente la 5V tra i pin 5V e GND e dopo verificare che tra il pin 16 e il pin GND ci sia una tensione quando il motore sta girando a velocità sostenuta.
                                        Se non c'è nessun segnale procederei a smontare l'encoder e individuare il codice per cercare il suo datasheet.

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                                        • #21
                                          ti aggiorno ho smontato il motore estrazione ( o giro) fumi e dentro c'era un uccellino. Detto ciò ho smontato se così si può chiamare encoder e allego la foto dentro ci sono due led e una resistenza che è buona perchè mi da 330 ohm. per caso ci sono altre prove da fare secondo te?
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                                          • #22
                                            Ecco finalmente spiegato il botto che hai sentito! Povero uccellino!
                                            Dunque.. Secondo me l'encoder non è rotto.

                                            Ipotesi 1: Può darsi che il motore non gira in quanto bloccato dall'uccellino.

                                            Ipotesi 2: il motore funziona ma quando l'uccellino ha sbattuto contro la ventola ha causato uno spostamento della ventola lungo la direzione dell'asse della ventola causando un allontanamento del pezzo che si trova in mezzo tra led e fotodiodo.
                                            Da come è fatto l'encoder quando questo lo si monta sull'asse della ventola, in mezzo, tra fotodiodo e led, deve esserci un pezzo che ruotando con la ventola causa interruzioni del fascio luminoso del led e, in base alla frequenza di queste interruzioni rilevate dal fotodiodo, la scheda riesce a calcolare i giri al minuto della ventola.
                                            Devi rimontare encoder assicurandoti che tra led e fotodiodo ricada questo pezzo che ruotando con la ventola fa quanto spiegato prima. Sperando che non ci sia un guasto meccanico che impedisca di rimontare tutto correttamente!

                                            Ovviamente queste sono solo ipotesi in quanto non ho mai smontato una stufa e non ho esperienze in merito.
                                            Comunque ormai credo che siamo vicini alla soluzione!

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Chiusura: dopo aver sostituito il triac la stufa funziona. Ma da non credere anche con la scheda smontata da tre giorni appena l'ho montata e alimentata la stufa ha voluto fare il ciclo di raffreddamento evidentemente e su eprom. CMQ TUTTO OK è tornata come nuova.

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                                                  • #26
                                                    Vorrei fare una domanda per i più luminari, secondo voi conviene portare i termosifoni a temperatura di 65 gradi con la caldaia e poi fare il mantenimento con la stufa a pellet oppure si può rompere qualcosa per lo sbalzo di temperatura caldo freddo?

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                                                    • #27
                                                      P.S. il mio impianto non ha né boiler e né valvola anticondesa.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da giobbe121 Visualizza il messaggio
                                                        P.S. il mio impianto non ha né boiler e né valvola anticondesa.
                                                        due errori molto gravi......

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio

                                                          due errori molto gravi......
                                                          lo so ma adesso è così, cmq la partenza per i termosifoni avviene in questo modo. All'inizio li porto a temperatura di 65 gradi con la caldaia a metano, una volta raggiunto la temperatura (circa 15 minuti con una spesa di 25 centesimi di metano) effettuo lo switch sulla stufa che trovando già i termosifoni caldi farà solo il mantenimento, con un notevole risparmio di pellet perchè ho notato che per portare i caloriferi a temperatura la stufa impiega circa un ora e consuma un bel pò di pellet. Inoltre questo sistema mi permette anche di simulare la vac.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da giobbe121 Visualizza il messaggio

                                                            lo so ma adesso è così, cmq la partenza per i termosifoni avviene in questo modo. All'inizio li porto a temperatura di 65 gradi con la caldaia a metano, una volta raggiunto la temperatura (circa 15 minuti con una spesa di 25 centesimi di metano)
                                                            sono felice che tu ne sia convinto e contento, ma......

                                                            1 mt3 di metano sono circa 8.200 kcal
                                                            1 mt3 di metano costa circa 0.80 euro
                                                            25 centesimi sono quindi circa 2.500 kcal
                                                            per alzare di 1° un lt di acqua, serve 1 kcal
                                                            al mattino, l'acqua nei termosifoni è alla T° dell'ambiente, quindi circa 20°
                                                            per portare 1 lt di acqua da 20° a 65° servono 45 kcal (senza considerare che nel frattempo i termosifoni trasmettono il calore nell'ambiente)
                                                            quindi, con 2.500 kcal alzi di 45° 55 lt di acqua (a cui poi devi togliere la dispersione dei termosifoni all'abitazione mentre l'acqua gira)

                                                            in pratica, il tuo conteggio è completamente sbagliato (e spendi molto di più di metano), o stai "maltrattando" l'idrostufa facendovi entrare acqua a bassa T°, o scaldi una casa di 10 mt2 con un solo termosifone......
                                                            purtroppo la matematica non ammette opinioni......

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