Ciao a tutti. Sono nuovo del forum che è stata una piacevole scoperta mentre ero in cerca di informazioni sui vari termocamini.
Premetto che sono completamente ignorante in materia: non ho cognizioni di idraulica nè di termoidraulica, pensavo che il termocamino fosse una sorta di meccanismo plug and play che consentisse di risparmiare riscaldando l'ambiente casalingo. Dopo aver letto un pò di post di questo forum, ho cambiato completamente idea ed ho capito che, come in quasi tutti i settori, occorre affidarsi ai professionisti giusti.
In casa è già presente un camino prefabbricato ed una canna fumaria posizionata in verticale su di esso. La mia intenzione è di eliminare il prefabbricato e di installare un termocamino, visto che c'è già la predisposizione, per ottenere acs e riscaldare un appartamento di 95m netti posto al secondo piano in un fabbricato di nuova costruzione di 3 piani in una zona climatica di classe D. Sono presenti 5 radiatori e 2 termoarredi, che possono essere riscaldati anche mediante gpl attraverso una caldaia a condensazione Ferroli.
Ho letto che per un impianto che funzioni a dovere servirebbe un progetto redatto da un termotecnico: ammesso che riesca a trovarne uno competente in zona, sapreste dirmi orientativamente i costi di un progetto? Magari se mi rivolgessi direttamente ai produttori, potrebbero fornirmi una consulenza a 360 gradi redigendo anche un progetto? Ho visto sul sito che Carinci, ad esempio, propone la consulenza ma non so se è quella di cui avrei bisogno.
Sempre dai vostri preziosi consigli, ho appreso che il collegamento diretto termocamino-radiatori-acs è dispersivo e fa aumentare i consumi, mentre sarebbe auspicabile l'installazione di un puffer. Purtroppo i miei spazi sono ridotti e non so che tipo di puffer potrei mettere...ho visto che alcuni di 55 lt non hanno un grandissimo ingombro ma non so se sarebbero sufficienti.
Ho dei dubbi riguardo alla tipologia, solo a legna o policombustibile? Quest'ultimo consentirebbe di avere più comodità ma comporta un maggiore ingombro esterno ed ha anche un costo maggiore, secondo la vostra esperienza il livello di consumo è lo stesso della legna oppure minore/superiore?
Da quanto ho letto qui, inoltre, la canna fumaria dovrebbe avere una curva di 45 gradi rispetto al camino...quindi dovrei spostare l'impianto rispetto alla posizione dell'attuale prefabbricato. Riguardo ai meccanismi antiappannamento, di tiraggio ed altri meccanismi di cui avete parlato, credete che un termocamino moderno possa avere tutte queste caratteristiche oppure è necessario comunque prenderli a parte?
Scusate i tanti interrogativi, ma brancolo nel buio. Posto una foto del camino esistente per rendere meglio l'idea degli spazi.
Ogni consiglio, indicazione, suggerimento di ogni tipo è ben accetto. Vi ringrazio in anticipo.
Premetto che sono completamente ignorante in materia: non ho cognizioni di idraulica nè di termoidraulica, pensavo che il termocamino fosse una sorta di meccanismo plug and play che consentisse di risparmiare riscaldando l'ambiente casalingo. Dopo aver letto un pò di post di questo forum, ho cambiato completamente idea ed ho capito che, come in quasi tutti i settori, occorre affidarsi ai professionisti giusti.
In casa è già presente un camino prefabbricato ed una canna fumaria posizionata in verticale su di esso. La mia intenzione è di eliminare il prefabbricato e di installare un termocamino, visto che c'è già la predisposizione, per ottenere acs e riscaldare un appartamento di 95m netti posto al secondo piano in un fabbricato di nuova costruzione di 3 piani in una zona climatica di classe D. Sono presenti 5 radiatori e 2 termoarredi, che possono essere riscaldati anche mediante gpl attraverso una caldaia a condensazione Ferroli.
Ho letto che per un impianto che funzioni a dovere servirebbe un progetto redatto da un termotecnico: ammesso che riesca a trovarne uno competente in zona, sapreste dirmi orientativamente i costi di un progetto? Magari se mi rivolgessi direttamente ai produttori, potrebbero fornirmi una consulenza a 360 gradi redigendo anche un progetto? Ho visto sul sito che Carinci, ad esempio, propone la consulenza ma non so se è quella di cui avrei bisogno.
Sempre dai vostri preziosi consigli, ho appreso che il collegamento diretto termocamino-radiatori-acs è dispersivo e fa aumentare i consumi, mentre sarebbe auspicabile l'installazione di un puffer. Purtroppo i miei spazi sono ridotti e non so che tipo di puffer potrei mettere...ho visto che alcuni di 55 lt non hanno un grandissimo ingombro ma non so se sarebbero sufficienti.
Ho dei dubbi riguardo alla tipologia, solo a legna o policombustibile? Quest'ultimo consentirebbe di avere più comodità ma comporta un maggiore ingombro esterno ed ha anche un costo maggiore, secondo la vostra esperienza il livello di consumo è lo stesso della legna oppure minore/superiore?
Da quanto ho letto qui, inoltre, la canna fumaria dovrebbe avere una curva di 45 gradi rispetto al camino...quindi dovrei spostare l'impianto rispetto alla posizione dell'attuale prefabbricato. Riguardo ai meccanismi antiappannamento, di tiraggio ed altri meccanismi di cui avete parlato, credete che un termocamino moderno possa avere tutte queste caratteristiche oppure è necessario comunque prenderli a parte?
Scusate i tanti interrogativi, ma brancolo nel buio. Posto una foto del camino esistente per rendere meglio l'idea degli spazi.
Ogni consiglio, indicazione, suggerimento di ogni tipo è ben accetto. Vi ringrazio in anticipo.
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