Termocamino a legna + caldaia a gas e funzionamento con valvole termostatiche e termostato "intelligenti" WIFI - EnergeticAmbiente.it

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Termocamino a legna + caldaia a gas e funzionamento con valvole termostatiche e termostato "intelligenti" WIFI

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  • Termocamino a legna + caldaia a gas e funzionamento con valvole termostatiche e termostato "intelligenti" WIFI

    Buongiorno a tutti,

    Vi scrivo in quanto avrei bisogno di una mano per capire se è fattibile l'automazione di un procedimento lungo e macchinoso.
    Vi spiego di cosa ho bisogno.
    Ho un impianto di riscaldamento comandato da caldaia a condensazione a gas (marca Vaillant modello EcoTec Plus 256, 25 kw), a cui è collegato un relè ed un teletermostato "intelligente" (marca Netatmo). Ad ogni termosifone è collegata una valvola termostatica intelligente (marca Netatmo) e, sia il termostato che le valvole termostatiche, si possono regolare/attivare/disattivare anche tramite App. Il funzionamento fin qui è regolare.
    Ho inoltre un termocamino a legna marca Vulcano (collegato tramite la sua centralina) alla caldaia e quindi all'impianto di riscaldamento. Il termocamino ha la sua pompa che scambia l'acqua con la caldaia che successivamente invia l'acqua calda ai termosifoni. Da qui ho un problema. Le valvole termostatiche ed il termostato intelligente comandano solo la caldaia. Quindi per far funzionare il termocamino senza che si attivi la caldaia devo manualmente ogni volta:
    • spegnere le valvole termostatiche ed il termostato (prima di accendere il termocamino);
    • agire sulla caldaia azzerando la temperatura dell'acqua di riscaldamento, spegnendo di fatto il riscaldamento con la caldaia;
    • riattivare le valvole termostatiche ed il termostato impostando una temperatura alta (per fare in modo che le valvole si aprano e riescano a ricevere l' acqua calda del termocamino);
    • accendere il fuoco nel termocamino.
    Solo in questo modo posso utilizzare il termocamino.
    Il problema sussiste quando devo ripristinare l'impianto con caldaia.
    Devo:
    • attendere che la temperatura del termocamino scenda al di sotto di un certo valore (circa 50°C);
    • spegnere le valvole termostatiche ed il termostato (prima di riaccendere la caldaia);
    • agire sulla caldaia ripristinando la temperatura dell'acqua di riscaldamento, riaccendendo di fatto il riscaldamento con la caldaia;
    • riattivare le valvole termostatiche ed il termostato impostando la programmazione settimanale voluta.
    Capite bene che è un procedimento lungo, complesso, che vincola la presenza fisica vicino alla caldaia e per nulla automatizzata (specie se lo si fa di sera/notte).

    Secondo voi c'è qualche soluzione per automatizzare/domotizzare il procedimento?

    Vi ringrazio in anticipo.

    Buona giornata.

  • #2
    Idraulicamente deve esserci un puffer per usare le 2 fonti di calore. Per la parte impiantistica di fino lascio la parola ai più esperti
    Dove l'ignoranza urla...l'intelligenza tace...è una questione di stile...
    Fv 3,6kw - 14 pannelli benq + Inverter Abb 3.0 out.

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    • #3
      Il sistema, fintanto non ho collegato il termostato e le valvole termostatiche "intelligenti" funzionava...quindi credo che il problema sia nelle valvole termostatiche. Secondo me bisognerebbe fare in modo di collegare lo spegnimento della pompa del termocamino con accensione della caldaia facendo aprire anche le valvole termostatiche. Ma ovviamente io non saprei da dove iniziare...

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      • #4
        ciao,

        il tutto è solo una questione di logica di funzionamento, gestione delle priorità ecc ecc..
        chiaramente prima, bisogna sapere quale sarebbe l' utilizzo che vorresti fare dell' impianto

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        • #5
          Intanto grazie mille a tutti per le risposte. L'impianto verrà utilizzato prevalentemente con riscaldamento a gas (tramite caldaia). Quando verrà acceso il termocamino vorrei non fare tutta quella procedura che ho elencato ma preferirei qualcosa di automatizzato (meglio ancora se domotico).

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          • #6
            bene, in tal caso dovrai fare in modo che quando accendi il camino e questo comincia a scaldare l' acqua, arrivata ad una certa T° un comando disinserisca la caldaia a gas. poi, tornati al di sotto del set point (magari perchè è finita la legna) la caldaia a gas riparta.

            la logica dovrebbe essere che le due caldaie lavorano in parallelo sull' acqua...e già qui avrai un bel lavoro in quanto il camino necessita di un puffer e non puoi collegare alla stessa acqua tecnica i due generatori se la potenza totale eccede i 35 kw.
            fatto ciò, dovrai avere una sola uscita di acqua calda verso i termosifoni e da qui in poi utilizzare gli accessori netatmo.

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            • #7
              Con l'impianto che mi è stato installato, il termocamino e la caldaia a gas funzionano già con questa logica. Infatti la centralina del termocamino arrivata ad una data temperatura inibisce il riscaldamento da caldaia e impedisce la somma della potenza dei due generatori, viceversa quando la temperatura della centralina termocamino scende al di sotto dei 50°C, riattiva il riscaldamento da caldaia. Come già detto funzionava bene con le valvole termostatiche normali che dovevano essere sempre aperte. Le valvole termostatiche "intelligenti" netatmo ed il termostato "intelligente" netatmo per permettere l'apertura della mandata dell'acqua calda nel termosifone devono avere una temperatura superiore a quella rilevata dal termostato ma essendo collegati tramite relè alla caldaia questo aumento di temperatura fa accendere la caldaia che riscalda l'acqua. Viceversa se le valvole non hanno una temperatura alta faccio andare in ebollizione il termocamino in quanto la pompa immette acqua nei tubi chiusi. Credo che il sistema che mi è stato installato prevede già un puffer. Infatti vicino alla pompa del termocamino vedo un contenitore che mi sembra di accumulo di acqua.

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              • #8
                Questo è l'accumulatore di cui parlavo prima...mi sembra più un vaso d'espansione

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                • #9
                  ti andrà sempre in ebollizione l' acqua del camino. quelle valvole termostatiche ti chiudono tutti i termo e il camino non sa dove scaricare l' energia...nell' impianto ti manca un puffer che svolge appunto la funzione di accumulare il surplus una volta che l' ambiente è soddisfatto.
                  non so di quanti kw sia il tuo camino, ma conta che sarebbero consigliati circa 50 litri per kw.

                  in oltre per essere fatto a modo, non basta usare una caldaia piuttosto che un' altra se messe insieme. se la somma delle potenze eccede i 35 kw, i due impianti DEVONO essere idraulicamente separati. questo generalmente si fa o con uno scambiatore a piastre o con alcuni puffer che integrano all' interno una serpentina di scambio.

                  p.s quello in foto è un vaso di espansione.

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                  • #10
                    Nelle caratteristiche del mio termocamino viene specificato: "TERMOCAMINO A LEGNA VULCANO 25-3 La struttura è realizzata in acciaio di forte spessore e scegliendo la versione adatta può alimentare impianti di qualunque tipo, lo può fare sia da solo che in tandem con altre caldaie e lo può fare senza bollitori, scambiatori e kit separatori."...per questo probabilmente non c'è il puffer.

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                    • #11
                      purtroppo, per vendere, ogni produttore sponsorizza come "pronto all' uso", "non è necessario nulla" ecc ecc....
                      ho provato a dare un occhiata alle specifiche ed ho trovato che ha circa 100 litri di accumulo interno e ha 3 scambiatori.
                      non ho però trovato schemi o altro, ne della macchina ne di eventuali collegamenti. bisorrebbe vedere come ti hanno collegato il tutto.
                      ma così a naso, se ti va in ebolizione il termocamino è perchè non riesce a scaricare l' energia con i termostati chiusi e il circolatore spento.

                      p.s: quel camino ha circa 14-15 kw resi all' acqua...per dimensionare un accumulo dovrebbero essere 15x50= 750 litri di puffer.

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                      • #12
                        Ti ringrazio per la risposta. Cercheró di capire come fare per automatizzare il processo specificato nel primo messaggio a livello "elettrico", che è il vero argomento di questo post.
                        Nel frattempo continueró ad effettuare la procedura manuale.

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