Buongiorno a tutti ragazzi
Ho bisogno di aiuto per capire come rimpiazzare e integrare al mio termocamino la produzione di ACS.
Mi spiego meglio, fino a qualche giorno fa avevo un pannello solare sul tetto da 200 litri per la produzione di acqua calda sanitaria, che purtroppo si è rotto irreparabilmente.
Attualmente durante l'inverno l'ìmpianto è costituito da termocamino vulcano, con serbatoio di circa 90 litri collegato direttamente a dei radiatori.
Ora visto il saluto al pannello avevo pensato a due soluzioni
- scaldabagno istantaneo a gas
- scaldabagno a pompa di calore oppure direttamente pompa di calore a se stante più sistema di accumulo
Credo, dall'idea che mi sono fatto leggendo pagine e pagine qui, che la soluzione migliore in ASSOLUTO, sia lo scaldabagno a pompa di calore, e se esistono modelli tali da integrare con il termocamino esistente così da non sprecare e disperdere il calore in eccesso.
Di contro però lavorando da casa durante i mesi invernali ho necessità di accendere il camino dalla mattina, per il riscaldamento della casa e dello studio.
Quindi ecco vorrei fare la scelta giusta lato efficenza ma anche ovviamente tenendo conto del rapporto spesa/consumi che ho attualmente.
Spero di essermi spiegato e di non aver detto baggianate.
Vi ringrazio in anticipo
Emanuele
Ho bisogno di aiuto per capire come rimpiazzare e integrare al mio termocamino la produzione di ACS.
Mi spiego meglio, fino a qualche giorno fa avevo un pannello solare sul tetto da 200 litri per la produzione di acqua calda sanitaria, che purtroppo si è rotto irreparabilmente.
Attualmente durante l'inverno l'ìmpianto è costituito da termocamino vulcano, con serbatoio di circa 90 litri collegato direttamente a dei radiatori.
Ora visto il saluto al pannello avevo pensato a due soluzioni
- scaldabagno istantaneo a gas
- scaldabagno a pompa di calore oppure direttamente pompa di calore a se stante più sistema di accumulo
Credo, dall'idea che mi sono fatto leggendo pagine e pagine qui, che la soluzione migliore in ASSOLUTO, sia lo scaldabagno a pompa di calore, e se esistono modelli tali da integrare con il termocamino esistente così da non sprecare e disperdere il calore in eccesso.
- Primo dubbio, è corretto quello che penso? esiste un modello del genere?
- Secondo dubbio, nel caso fosse confermata la prima ipotesi, riguarda il ritorno dell'investimento dato il mio utilizzo, che spiego sotto
Di contro però lavorando da casa durante i mesi invernali ho necessità di accendere il camino dalla mattina, per il riscaldamento della casa e dello studio.
Quindi ecco vorrei fare la scelta giusta lato efficenza ma anche ovviamente tenendo conto del rapporto spesa/consumi che ho attualmente.
Spero di essermi spiegato e di non aver detto baggianate.
Vi ringrazio in anticipo
Emanuele
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