Stufa a pellet laminox idro, fumo bianco passando da pellet a nocciolino - EnergeticAmbiente.it

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Stufa a pellet laminox idro, fumo bianco passando da pellet a nocciolino

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  • Stufa a pellet laminox idro, fumo bianco passando da pellet a nocciolino

    Salve intento complimenti per il forum davvero ben fatto

    ora vi descrivo il mio problema laminox idro da 29 kw .
    Praticamente io prima usavo il pellet e la caldaia andava bene e i problemi che ci sono stati sono solo legati alle varie usure delle sue componenti .
    ma ora che sono passato al nocciolino (siccome la mia caldaia predisposta anche per il nocciolino)ho questo peoblema che all’accensione piu o meno per 20/30 secondi fa un fumo bianco.

    qualcuno che ne sa al riguardo?


    vi ringrazio in anticipo

  • #2
    Ciao, il nocciolino è molto più ostico da accendere con le candelette rispetto al pellet!
    Potresti fare una prova facendo un mix di nocciolino con pellet oppure, cosa secondo me migliore, metti una zolletta di accendi fuoco accesa nel braciere, quando la fai partire.
    Occhio a quel "fumo bianco" he!! In realtà è un gas altamente infiammabile ed esplosivo.

    PS: Sei sicuro che la tua caldaia possa bruciare nocciolino?
    Ho letto la scheda tecnica del produttore è non ho trovato nulla a riguardo.
    Ultima modifica di renatomeloni; 04-10-2022, 20:52.
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #3
      Quel fumo bianco è gas che il nocciolino rilascia quando particolarmente umido.
      Poi una volta partita la fiamma puoi continuare a notarlo giusto al centro del braciere.
      Poi sicuro che la laminox sia policombustibile? Anch'io non trovo nulla al riguardo, sicuramente si può bruciare di tutto, l'effetto dei fumi di un nocciolino particolarmente umido non sono il massimo, soprattutto sugli scambiatori
      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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      • #4
        Ciao bravo666 e renatomeloni
        e grazie per la vostra pronta risposta

        Si sono certo che la mia caldaia possa andare a nocciolino… il fumo esce dalla canna fumaria… é una caldaia che io uso per acqua sanitaria e riscaldamento della casa … volevo sapere se qualcuno sa spiegarmi come impostate al meglio i valori di aspirazione nocciolino che arriva nella caldaia ecc ecc

        Vi ringrazio in anticipo per la pronta rispsosta

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        • #5
          considera che il nocciolino vuole tanta aria rispetto al pellet, ma devi trovare quel settaggio giusto che non faccia poi saltare fuori dal braciere il materiale...
          Solitamente rispetto al pellet si rallentano i giri della coclea, devi perderci un pò di tempo dietro controllando la fiamma per vedere come sta bruciando, purtroppo non avendo la stessa caldaia non saprei darti dei parametri precisi da inserire
          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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          • #6
            Non saprei..................
            Ho avuto la possibilita di avere a che fare con una caldaia policombustibile per circa un anno
            A pellet tutto ok................
            A nocciolino,essiccato in azienda prima della vendita, il trucco per trovare la taratura giusta e stato partire con regolazione tipo, aria a 50%
            Coclea con tempo on 2 secondi, pausa 7 secondi

            Siamo partiti con cassetto cenere da svuotare 1 volta ogni 10 ore ad una volta 4 giorni............................... e almeno un paio di settimane di prove

            Serve molta pazienza e un filo di coraggio, e qualche sacco di materiale da buttare

            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

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            • #7
              ho anche io una laminox idro. è una termoboiler e, di serie, non è policombustibile. la tua dovrebbe quindi essere la omnia.

              a parte ciò, come già detto è tutta una regolazione di aria e combustibile...

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              • #8
                Ciao athxp e grazie per la tua risposta
                si ho una omnia da 29kw il modello é il termoboiler omnia 32
                E si contattando anche l’azienda mi hanno confermato che la caldai é preposta anche per il nocciolino senza bisogno di cambiare il braciere …
                e so anche che ogni tipo di combustile ha bisogno dei suoi taraggi
                Volevo semplicemente sapere se qualcuno ha dei parametri indicativi su cui io poi posso smanettare un po e arrivare al taraggio che piu mio occore


                grazie in anticipo per la risposta

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                • #9
                  Il nocciolino è un ottimo combustibile, soprattutto se locale e "vergine", lavato o depolverato.

                  La potenza massima della caldaia raggiungibile a parità di caldaia, è il 50-60% di quella nominale della stessa a pellet.

                  Se esageri con la potenza, butti un 30% (forse piu' ) di incombusto nella cenere.

                  Per "carburare" bene il tutto, devi rispettare alcuni valori, importanti:

                  1- con potenza dimezzata, devi aumentare la T anticondensa, il piu' possibile
                  2- poca aria, 50% rispetto ai valori impostati per il pellet
                  3- poco combustibile (qui dipende dalla capacità di lavoro della caldaia con il nocciolino, potrebbe essere piu' scorrevole del pellet e quindi va diminuiti i tempi di carico moltissimo, o meno, e vanno aumentati) non deve trasbordare dal crogiolo
                  4- regolazioni fini impongono

                  a- canna fumaria ben fatta
                  b- regolatore di tiraggio sulla stessa settato di fino
                  c- poche riaccensioni, cioè settare la potenza minima con attenzione per evitarle.

                  Un ottimo combustibile alternativo puo' diventare un incubo se mal gestito!

                  Per le accensioni automatiche, credo sia necessario oltre ad un attento settaggio del carico iniziale di combustibile, anche usare il nocciolino miscelato con del pellet. Il fumo bianco se per caso si innesca la fiamma puo' scoppiare e danneggiarti la stufa. Occhio a non aprire la porta quando lo vedi... un ottimo metodo per farsi male!.

                  Laminox a breve lancerà alcune novità (kit modifiche) anche per le vecchie stufe e caldaie, per l' utilizzo del "cippatino" il futuro di questo settore!!!

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                  • #10
                    [QUOTE=scresan;n2209431]


                    Salve Scresan. E' un po' che non ci si sente. In passato ho molto apprezzato gli scambi avuti e i tuoi interventi in generale, e, con la crisi pellet ,si ripresenta l'occasione per ricorrere alla tua esperienza. Ho provato alcuni sacchi di nocciolino e nulla so dire sulla qualità del prodotto provato, però il risultato è stato positivo (positivo nel senso che ho ricavato la sensazione che, spendendoci del tempo, dovrebbe essere migliorabile). Con riferimento alle tue precisazioni, ho necessità di chiarimenti (mi rivolgo a te ma non solo)
                    1 - perché la potenza raggiungibile si dimezza? non ho avuto questa impressione
                    2- poco combustibile e questo l'ho verificato ma se riduco l'aria ne esce una fiamma asfittica se l'aumento ne esce una fiamma tesa di colore bluastro con particelle di combustibile che svolazzano in tutte le direzioni fuoruscendo perfino dallo spioncino. Tutto combustibile che probabilmente non brucia come dovrebbe. Nell'impostare carico e aria ho seguito le indicazioni del produttore che, contattato telefonicamente, mi ha innanzitutto confermato che la caldaia va tranquillamente a nocciolino (anzi ci era nata) e mi ha suggerito di diminuire il combustibile e aumentare la mandata aria. Qualche suggerimento?
                    3 - Per regolazioni fini cosa intendi? La mia caldaia è una vecchia kalorina 2022 E. La canna fumaria tranne un primo tratto di 180 cm a 45° è diritta ed è lunga circa 9/10 metri. Inox diam. 180 mm coibentata (anzichè 200 come previsto dal costruttore ma quella c'era e a quella mi sono attaccato) Il limitatore di tiraggio immediatamente a valle uscita fumi è settato su pellet e credo che più di li non vada. Su quali altri parametri dovrei intervenire?
                    4 - le accensioni a freddo sono laboriose e c'è il rischio che il fumo bianco che si genera possa esplodere quindi va modificata la procedura di accensione. Come? A caldo non ci sono apparentemente problemi (almeno non credo - non sto a sorvegliare la caldaia)
                    5 - dove si interviene per aumentare la T anticondensa? Non è sufficiente la valvola miscelatrice montata sul ritorno tarata, mi pare, a 65°. La temperatura caldaia è impostata nel campo 72/75°. Avvio bruciatore e partenza pompa a 72 mantenimento 75
                    Grazie e saluti

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                    • #11
                      Ciao Bernese, grazie, ricambio i saluti. Sul forum si stanno riavvicinando vecchi amici di tastiera... e questo mi rende felice! Grazie!

                      Cerco di spiegarmi meglio.

                      Il nocciolino ha umidità e densità simile al pellet, escluso il fatto che è formato da pezzettini di 1-2-3-4 mm e non cilindri di 6 mm x 1,5 cm circa.

                      Questo "formato" implica alcuni problemi di gestione nel braciere delle caldaie:

                      1- fori aria devono essere necessariamente piu' piccoli e fra i pezzettini passa meno aria
                      2- quando inizia la combustione il pezzettino di nocciolino tende a carbonizzarsi fino all' interno (credo si brucino prima i grassi, poi la cellulosa o emicellulosa e per ultima la lignina ....) e diventa maledettamente leggero.
                      3- valgono sempre le 3 T della combustione ottimale (Temperatura, Tempo, Turbolenza).

                      Praticamente per evitare che il nocciolino voli via fuori dal braciere, la quantità di aria comburente deve essere minimo dimezzata, ovvero metà aria = metà potenza della caldaia.

                      Metà potenza significa che la caldaia "tende" a rimanere piu' fredda, cioè la T di temperatura nel braciere è bassa, rispetto all' ottimale (max potenza a pellet). Una soluzione semplice è quella di aumentare la T anticondensa di 5-7 gradi, dipende dalla caldaia.

                      Quando usavo il nocciolino utilizzavo una vac a 72 gradi, caldaia a 85 gradi, circolatore fra caldaia e puffer al minimo. La mia caldaia poteva rimanere sempre accesa (crogiolo particolare con carico da dietro e almeno 50 kg di refrattario in giro!) con i mattoni in refrattario che diventavano di colore giallo paglierino (1000°) e caldaia accesa a novembre e spenta ad aprile.

                      La cenere del nocciolino è bianca, borotalco. Idem la leggera polvere che ricopre le pareti degli scambiatori!

                      Bei tempi!!!!

                      Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   1665078430416.jpg  Visite: 0  Dimensione: 534.6 KB  ID: 2209596
                      Ultima modifica di scresan; 06-10-2022, 18:55.

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                      • #12
                        Ciao Daniel22,
                        posso chiederti quando hai comprato la tua Omnia e quando hai fatto il primo avvio?

                        Grazie mille a tutti per i contributi che ci date!!!

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                        • #13
                          Ciao Ragazzi, io ho la omnia 23 compact

                          https://laminox.com/prodotti/termobo...pact-five-23-1

                          sto testando nocciolino mischiato a pellet, funziona bene ma a livello di regolazioni sto facendo dei test, credo, sto provando adesso con -3 camino e -3 pellet, confermo che effettivamente la caldaia rispetto a prima con solo pellet e impostazioni di fabbrica la fiamma tende ad essere meno forte , e infatti spesso la trovo a potena 3/4 e raramente a 5... invece lo scorso anno con il pellet viaggiava quasi sempre a 5

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                          • #14
                            Salve sono un possessore di una Laminox termoboiler Omnia 32,volevo avere consigli da voi del forum su i settaggi da fare per provare il nocciolino vergine quello pulito diciamo.
                            Ho gia provato i gusci di nocciole con esito positivo,adesso vorrei cimentarmi con il nocciolino,fatemi sapere grazie

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                            • #15
                              hai utilizzato gusci di nocciole tritati o spaccati a meta' ?
                              Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                              • #16
                                1. Si i gusci tritati non spaccati a metà di nocciole mentre le mandorle tritate non vanno

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