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Consiglio Termocamino

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  • Consiglio Termocamino

    Ciao a tutti.

    Ho acquisto qualche anno fa una abitazione del 1990 in zona E nella bassa friulana. La casa, una villetta singola su 3 piani, dal punto di vista del riscaldamento è dotata di un serbatoio di 1000 litri di gpl, caldaia a condensazione istantanea per ACS e 14 termosifono in acciaio sparsi per la casa. Dopo un inverno passato sfruttando questa configurazione tra guasti e una spesa di quasi 3000 euro per tentare di tenere la casa calda, ho deciso di comprare una stufa a pellet 14kw che ho posizionato al piano terra e uno scaldabagno da 100 litri a pompa di calore (Ariston lydos hybrid) e devo dire che con due mosse abbastanza semplici ho risolto il discorso riscaldamento/ACS/risparmio in un colpo solo e con un investimento paragonabile a quanto ho speso in un inverno di GPL (piano terra caldissimo, primo piano 19/20°), quest'anno ho messo anche due split (panasonic etherea) per rinfrescare d'estate, ma sono un valido aiuto anche in inverno.

    Scusate se ho ammorbato qualcuno con questa descrizione, ma era per descrivere un po' la mia situazione, che reputo soddisfacente e completa dal punto di vista termico (sperando in un calo del pellet). Sennonché ogni volta che giro per casa e vedo quei termosifoni spenti e freddi, posizionati in ogni stanza, mi crea sempre un certo senso di incompletezza. Inoltre alcune parti della casa rimangono per forza di cosa fredde, laddove non arrivano gli split o la stufa a pellet. Quindi laddove una pompa di calore potrebbe ma faticherebbe, non ho cappotto e serramenti un po' datati, e il ritorno al gas lo escludo per principio, rimane solo un ultima soluzione: il caro caminetto a legna, che tra l'altro ho sempre desiderato memore di quando in una casa dove ho abitato l'ho avuto e l'ho usato per un intero inverno. In questo caso un termo camino.

    E' vero costano, ho visto che se si vuole qualcosa di "buono" dai 3000 ai 5000€. Probabilmente non lo ammortizzo ed è anche uno sfizio, ma pensare di avere un caminetto e contemporaneamente scaldare ogni angolo della casa (conscio del fatto che se non carichi legna rimane tutto freddo) mi alletta e anche mia moglie lo vorrebbe tantissimo. Volevo chiedere però se, per il solo utilizzo dei termosifoni (quindi niente acqua calda sanitaria) è obbligatorio il puffer (non ho nessun luogo dove metterlo) sopratutto se guardando la gamma Vulcano StarGold mi pare di capire che ha già integrata una vasca da 200 e passa litri a seconda del modello, e dicono che riesce a gestire tranquillamente il sovra calore, non bolle l'acqua e mantiene caldi i termosifoni sfruttando quella vasca che ha in alto sostituendo la presenza del puffer. Ma è davvero così?


  • #2
    Idea personale...mai metterei un generatore a legna senza puffer, mai.
    Per tutta una serie di motivi, tra i quali la gestione delle temperature in casa, cosa non da poco.
    Il termocamino diretto all'impianto ti fa arrivare casa anche a 23/24 o più gradi, quando la fiamma è bella viva, ma poi per farlo continuare a scaldare devi buttare il ciocco di legna ogni tanto, facendolo lavorare sottotemperatura e dando quindi parecchi problemi alla combustione, con sicura creazione di creosoto e scorie varie tra camera combustione e canna fumaria.
    O almeno, questo è quello che è successo ai miei negli anni 90 col termocamino, convinti che con un ciocchetto di legna potesse funzionare bene tutto, salvo poi all'ottavo anno ritrovarci con un principio d'incendio in canna fumaria a causa del creosoto creatosi.
    Col puffer è tutto diverso, non sei costretto a mandare 80 gradi ai termo ma puoi limitare la mandata a una temperatura più confortevole attorno ai 50/55, affiancando un puffer usi il camino come si deve facendolo lavorare al meglio, carichi bene alla prima accensione e lo fai lavorare fintanto non ha bruciato tutto, tanto sfoga nel puffer senza patimenti, e ti ritrovi anche i riscaldamenti che continuano ad andare anche quando il camino è spento, se dimensioni bene le cose magari potresti cavartela anche con un paio di cariche al giorno
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      se hai possibilità di legna (di fartela) metti una caldaia con relativo impianto.
      il termocamino, SEMPRE E SOLO con relativo impianto fatto come si deve scalda uguale...ha generalmente un po' meno rendimento ma, sopratutto, un vano di carico più piccolo...ovvero molte piccole cariche al giorno.
      con una caldaia carichi una volta al giorno e praticamente non si spegne mai.

      ah, ultima cosa...la biomassa è costosa. non pensare di spendere meno di 10000 euro tra tutto.

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      • #4
        Originariamente inviato da Skreepers Visualizza il messaggio
        Ciao a tutti.

        Ho acquisto qualche anno fa una abitazione del 1990 in zona E nella bassa friulana. ... mi pare di capire che ha già integrata una vasca da 200 e passa litri a seconda del modello, e dicono che riesce a gestire tranquillamente il sovra calore, non bolle l'acqua e mantiene caldi i termosifoni sfruttando quella vasca che ha in alto sostituendo la presenza del puffer. Ma è davvero così?
        Ora arrivano anche in Friuli, sono caldaie a legna tutto in uno, non necessitano di puffer, in quanto integrano già 700 lt di acqua tecnica nella caldaia.

        http://www.tecnobioma.it/wp-content/...ENICE-2020.pdf


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