Termocamino d'Alessandro

[Lucanide]

Buongiorno a tutti,

questo e' il mio primo post nel forum. Sto ristruttutando una casa a circa 800m di altitudine in centro Italia e ho intenzione di utilizzare principalmente la legna per il riscaldamento. Ho gia' 3 di anni di esperienza con un inserto della Nordica ad aria che e' stato il principale riscaldamento di una precedente casa in Umbria. Era un bel lavoro scaldare la casa con zero volano termico ma fare la legna e gestire il fuoco sono attivita' che non mi stufano mai. Per una serie di vicende che non vi sto a raccontare, montero' un termocamino della d'Alessandro, CLS-P 33 policombustibile, e volevo sapere se qualcuno ha esperienze dirette e come si e' trovato. Io, senza essere un esperto, avrei messo un termocamino solo legna con camera di combustione a secco (tipo Carinci o Famar) ma per una serie di ragioni montero' questo. Ha la camera di combustione in acciaio con l'acqua che si scalda attraverso le pareti della camera stessa e nello scambiatore in alto con doppio giro di fumi a secco. Diciamo che non mi sembra un progetto nuovissimo ma mi hanno assicurato sulla bonta' del prodotto.

Vi ringrazio per qualsiasi commento!

[Lucanide]

Rilancio chiedendo: meglio un termocamino con camera di combustione con il metallo o il refrattario a contatto col fuoco? E quale deve essere la conduzione della fiamma in entrambi i casi?

Grazie

[bravo666]

Sempre meglio camera con refrattario.
Mantiene di più la temperatura, ed aiuta il fuoco a bruciare meglio tutto il materiale

[Lucanide]

Sempre meglio camera con refrattario.
Mantiene di più la temperatura, ed aiuta il fuoco a bruciare meglio tutto il materiale

Grazie bravo666, confermi quello che pensavo. Nella mia ignoranza in materia ho trovato su internet che la d'Alessandro ha prodotti di buona qualita' e fascia di prezzo alta. Mi chiedo come mai un termocamino con la sola base in refrattario che apparentemente non ha controlli per aria secondaria.
Un saluto

[scresan]

Se usi un sistema anticondensa "serio" con T minime acqua fra i 65/72 gradi, un accumulo, proporzionale alla potenza del termocamino e una regolazione climatica lato termosifoni, una regolazione a punto fisso lato boiler/acs...... un regolatore di tiraggio sulla canna fumaria (lunghezza e dimensioni adatte al termocamino) .....

Tutte le regolazioni dell' aria servono a poco:

1- fiamma bella veloce, ma non troppo, ovvero regoli la depressione tramite il regolatore di tiraggio (utile in quanto quando apri la porta di carico del camino, questo si chiude per avere massima aspirazione fumo) e sei a posto
2- legna grossa sotto, piccola sopra, e accendi dall' alto
3- termosifoni sempre accesi e tiepidi..

Ormai la "conduzione" degli impianti di riscaldamento a legna ha poco da "regolare".

Non fare l' errore di "risparmiare" escludendo alcune o solo una delle componenti descritte sopra!

[Lucanide]

Grazie mille per la risposta, Scresan. Mi e' veramente utile.

Dovrei avere quasi tutto quello che mi serve tranne l'accumulo proporzionato, che purtroppo non e' un problema da poco. Per il funzionamento a legna e' piccolo. Parliamo di 600 litri, principalmente per ragioni di spazio. Ho preso il treno del 110 all'ultimo secondo, aggrappato con i denti all'ultima maniglia dell'ultimo vagone. Chi mi fa i lavori e' stato il jolly per ottenere parte del credito, il resto lo metto io, e per questi lavori mi sono giocato tutte le carte che potevo permettermi, sia economiche che organizzative e diplomatiche (che lavori fare e come farli).

Ho fatto mettere la predisposizione per il solare termico (l'accumulo diventera' ancora piu' sottodimensionato, sigh). Appena me lo potro' permettere, vorrei far digerire a mia moglie un accumulo in parallelo in una stanza adiacente all'area tecnica. Devo informarmi se e' possibile avere 800l a valle del termocamino, e prima dell'attuale puffer da 600l. Il puffer piu' piccolo rimarrebbe con gli attacchi del solare termico, alimentazione dei termosifoni + ACS, e infine ritorno a TC. Spero che quello che dico non sia completamente campato in aria. Tutte le tubazioni del circuito attuale (TC + puffer da 600l) rimarranno a vista per un po' prima di rifare il pavimento della stanza, quindi se e' possibile aggiungere un puffer in parallelo non dovrei rompere nulla.

Inizialmente volevo un TC solo legna con camera di combustione in refrattario e grande accumulo e ho discusso settimane per averli. Purtroppo non c'e' stato nulla da fare. Per l'ecobonus il combustibile deve essere certificato "e chi te la certifica la legna tua? Ci vuole anche il pellet, e abbiamo il d'Alessandro". Purtroppo per il combustibile certificato hanno ragione. Per avere un accumulo superiore ai 600l bisognava invece ampliare l'area tecnica verso il giardino ma sarebbe stato un abuso edilizio in area a vincolo paesaggistico.

Mi sono assicurato che ci sia la VAC vicino al TC, la miscelatrice all'ACS, e le termostatiche ai termosifoni. Ho chiesto il regolatore di tiraggio. La canna fumaria sara' a parete singola passante nella canna in muratura pre-esistente (canna quadra in cemento refrattario). Non sono sicuro che sia la scelta migliore ma la canna d'acciaio a doppia parete non passa nella canna in muratura e bisognava rompere tutto.

Se volete mando foto dei lavori che sono iniziati da poco. Purtroppo non potro' cambiare molto le cose causa rigidita' regole superbonus e persone.

[Lucanide]

Forse i puffer andrebbero in serie?