Subitomauro, non credo di star creando "tutto sto casino"; ho solo richiesto consigli che penso possano essere utili anche ad altre persone con dubbi simili, ma con metrature più ampie.
Grazie Aldo, la casa è 200mq in totale, ci sono 50mq di garage che non scaldo e il piano superiore di altri 100mq, ma lascia che ti spieghi il motivo di "tutto sto casino". Non è solo una questione economica, anche se effettivamente la legna è autoprodotta e il camino era già installato, il che mi permette di recuperare diverse componenti e di non dover pagare la manodopera. Pertanto, le uniche spese rimarrebbero quelle del puffer, delle eventuali valvole, dello scambiatore a piastre e dell'omologazione. Esiste però un aspetto emotivo: per lavoro sono spesso all'estero e quelle poche settimane che posso passare a casa mi piace dedicarmi alla cura del fuoco. Inoltre, da "figlio dell'Appennino", seguire le orme di mio padre e mio nonno, andando a tagliare la legna nei terreni boschivi di famiglia, mi fa sentire connesso alle mie radici e alla tradizione del mio paese. Quest'attività mi aiuta anche a scaricare lo stress di lavorare 10 ore davanti ad un PC: c'è chi trova soddisfazione in palestra, a me piace stare in montagna e lavorare la legna. D'altro canto, la mia compagna apprezzerebbe il comfort di svegliarsi con i termosifoni già caldi, quindi l'idea è di far partire la caldaia a gas una mezz'oretta prima della sveglia, per poi accendere il camino dopo aver fatto colazione, quindi avviare il PC e iniziare la giornata lavorativa guardando la fiamma.
Ps ho scartato l'opzione di mettere un camino ad aria o aperto in quando dovrei 1. comprare il camino o farlo costruire 2. rottamare l'attuale termocamino che può ancora fare il suo lavoro
Grazie Aldo, la casa è 200mq in totale, ci sono 50mq di garage che non scaldo e il piano superiore di altri 100mq, ma lascia che ti spieghi il motivo di "tutto sto casino". Non è solo una questione economica, anche se effettivamente la legna è autoprodotta e il camino era già installato, il che mi permette di recuperare diverse componenti e di non dover pagare la manodopera. Pertanto, le uniche spese rimarrebbero quelle del puffer, delle eventuali valvole, dello scambiatore a piastre e dell'omologazione. Esiste però un aspetto emotivo: per lavoro sono spesso all'estero e quelle poche settimane che posso passare a casa mi piace dedicarmi alla cura del fuoco. Inoltre, da "figlio dell'Appennino", seguire le orme di mio padre e mio nonno, andando a tagliare la legna nei terreni boschivi di famiglia, mi fa sentire connesso alle mie radici e alla tradizione del mio paese. Quest'attività mi aiuta anche a scaricare lo stress di lavorare 10 ore davanti ad un PC: c'è chi trova soddisfazione in palestra, a me piace stare in montagna e lavorare la legna. D'altro canto, la mia compagna apprezzerebbe il comfort di svegliarsi con i termosifoni già caldi, quindi l'idea è di far partire la caldaia a gas una mezz'oretta prima della sveglia, per poi accendere il camino dopo aver fatto colazione, quindi avviare il PC e iniziare la giornata lavorativa guardando la fiamma.
Ps ho scartato l'opzione di mettere un camino ad aria o aperto in quando dovrei 1. comprare il camino o farlo costruire 2. rottamare l'attuale termocamino che può ancora fare il suo lavoro
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