Apro questo 3D per chi voglia portare proprie esperienze personali come risparmio ottenuto " a portafoglio" con pellettati o biomasse in generale
confrontando i valori storici anteriori quando si usava altro combustibile.
Da non sottovalutare anche la T° effettiva ottenuta e la sensazione "personale" di calore e benessere termico percepito.
Come esempio copio/incollo queste esperienze tratte da un BLOG ormai defunto inguardabile ed inutilizzabile perchè senza moderazione.
Son dati sul campo riferiti qui al Nord dove la bolletta energetica rappresenta una bella fetta del budget familiare
.....altro che gabbie salariali, qui ci si svena per scaldarsi 6 mesi all'anno!
(rifra) premessa…..avete tutti un cervello che funziona?…..penso di si…allora fatelo funzionare…
quando si parla di prezzo del pellet, convenienza, ammortamento della stufa ecc, bisogna partire da un dato inequivocabile…..dove vivo?…..non perchè leggendo che a 3.50 il pellet ti manda in rovina rispetto al metano, me lo chiedo……ma quando leggete di er sola ( ti prendo ad esempio) che abita nel lazio, sapete che non è la stessa cosa di chi abita in pianura padana o in una valle del nord italia….io vivo nelle prealpi bresciane ed essendo la mia casa grande e anche molto alta ( 3.20 di h)…pensate possa consumare quanto chi vive in un clima più mite?…..il mio consumo medio è di 1.5 sacchi al gg….quindi 5 euro, ma vi assicuro che con il metano spendevo almeno un 50/60% in più….e non avevo lo stesso tepore in casa….quindi un conto è sbattersi per 100 sacchi…..un conto sono 200…un altro per 250……ho una stufa extraflame dal 2002….mai avuto problemi ( per fortuna, ma vale per ogni elettrodomestico, anche per l’auto)……..pensate che non l’abbia ammortizzata?…..ma non adesso nel 2009…..ma da molto tempo…e lo stesso vale per una ecoteck del 2007…….cmq se volete vedere qualche bolletta del metano vi posto quelle di mia cugna che abita al piano di sopra 600 a bimestre ( 130mq)….e sempre al freddo….lo scorso anno ha speso in pellet 750 totali e 855 quest’anno………consuma sui 250/280 sacchi…….quindi il risparmio o meno dall’uso del pellet è legato al proprio consumo, e in misura minore al costo del sacco.
(maruzzo) X Rifra (il bresciano) finalmente vedo che qualcuno costruisce considerazioni su basi certe e qui ti descrivo il mio esempio: colline savonesi, a sud il mare a nord l’appennino, la mia casa isolata di 500m3 in pietra di cinque secoli , in una posizione dove da ottobre a marzo è solo vento di tramontana (ghiacciato) immagina che ipotermia. 14 termosifoni, l’ultimo anno che mi sono scaldato a GPL ho speso sei milioni e mezzo (si ragionava in lire) per avere freddo. Ho una thermorossi dal 2003 e una rika, più due stufe a legna che erano la fonte di calore principale dopo le mazzate del gpl e prima del pellet, ora spendo tra legna (poca perchè è una menata) e pellet (tanto perchè è più comodo) dai 1000 ai 1300€ a stagione e in casa c’è caldo, dico caldo ok? non 18 gradi…Le stufe girano 24/24 e consumo in media stagionale due sacchi al giorno, dei 14 termosifoni che ho, quattro li ho tolti xchè ferivano il mio senso estetico e gli altri credo che siano talmente incrostati che avrei paura a rimetterli in pressione (tanto per capire quanto li ho dimenticati).
Se dovessi scaldarmi oggi a gpl i sei milioni e mezzo del 2000 sarebbero tranquillamente ben oltre 4000€, per stare al freddo.
Mi dispiace ma nel mio caso il confronto con il gas non regge ed è ben lontano dal pareggio.
(fulvia DR) come Maruzzo anche io abito in Liguria e non commercio in pellet. La mia casa si trova in Valbormida dove le temperature, in autunno/inverno non sono delle più miti.
Sino allo scorso anno “riscaldavo” i miei 100 mq con il GPL (per portarmi il metano mi avevano fatto un preventivo di circa 9000 euro) ed un caminetto a legna nel salone. Ogni anno tra GPL e legna non ho mai speso meno di 2500 euro e PER AVERE UNA TEMPERATURA DI NON PIU’ DI 15 GRADI. Quest’anno mi sono convertita al pellet. Ho fatto installare una caldaia che mi stà dando ottimi risultati (apparte il nervoso con l’installatore che inizialmente non riusciva a farla funzionare correttamente…ma questa è un’altra storia!!). Temperatura sempre al di sopra dei 19/20 gradi (fin troppo!!), anche di notte quando la spengo, e consumo, per ora, 1/1,5 sacchi da 15 kg. Facendo i debiti calcoli, considerando di aumentare il consumo anche a 3 sacchi/dì nei mesi più freddi, e che i primi due bancali di pellet li ho pagati 3,40, e i due successivi, che stupidamente non ho acquistato subito, li ho pagati 3,80, posso ipotizzare di spendere sui 1200 euro quindi BEN 1300 euro in meno dei precedenti anni. In più non giro più per casa addobbata come nonna belarda battendo i denti e con le boule di acqua calda legate in vita.
Sicuramente la mia vita è migliorata e, l’acquisto della caldaia, è una spesa che rifarei immediatamente.
confrontando i valori storici anteriori quando si usava altro combustibile.
Da non sottovalutare anche la T° effettiva ottenuta e la sensazione "personale" di calore e benessere termico percepito.
Come esempio copio/incollo queste esperienze tratte da un BLOG ormai defunto inguardabile ed inutilizzabile perchè senza moderazione.
Son dati sul campo riferiti qui al Nord dove la bolletta energetica rappresenta una bella fetta del budget familiare
.....altro che gabbie salariali, qui ci si svena per scaldarsi 6 mesi all'anno!
(rifra) premessa…..avete tutti un cervello che funziona?…..penso di si…allora fatelo funzionare…
quando si parla di prezzo del pellet, convenienza, ammortamento della stufa ecc, bisogna partire da un dato inequivocabile…..dove vivo?…..non perchè leggendo che a 3.50 il pellet ti manda in rovina rispetto al metano, me lo chiedo……ma quando leggete di er sola ( ti prendo ad esempio) che abita nel lazio, sapete che non è la stessa cosa di chi abita in pianura padana o in una valle del nord italia….io vivo nelle prealpi bresciane ed essendo la mia casa grande e anche molto alta ( 3.20 di h)…pensate possa consumare quanto chi vive in un clima più mite?…..il mio consumo medio è di 1.5 sacchi al gg….quindi 5 euro, ma vi assicuro che con il metano spendevo almeno un 50/60% in più….e non avevo lo stesso tepore in casa….quindi un conto è sbattersi per 100 sacchi…..un conto sono 200…un altro per 250……ho una stufa extraflame dal 2002….mai avuto problemi ( per fortuna, ma vale per ogni elettrodomestico, anche per l’auto)……..pensate che non l’abbia ammortizzata?…..ma non adesso nel 2009…..ma da molto tempo…e lo stesso vale per una ecoteck del 2007…….cmq se volete vedere qualche bolletta del metano vi posto quelle di mia cugna che abita al piano di sopra 600 a bimestre ( 130mq)….e sempre al freddo….lo scorso anno ha speso in pellet 750 totali e 855 quest’anno………consuma sui 250/280 sacchi…….quindi il risparmio o meno dall’uso del pellet è legato al proprio consumo, e in misura minore al costo del sacco.
(maruzzo) X Rifra (il bresciano) finalmente vedo che qualcuno costruisce considerazioni su basi certe e qui ti descrivo il mio esempio: colline savonesi, a sud il mare a nord l’appennino, la mia casa isolata di 500m3 in pietra di cinque secoli , in una posizione dove da ottobre a marzo è solo vento di tramontana (ghiacciato) immagina che ipotermia. 14 termosifoni, l’ultimo anno che mi sono scaldato a GPL ho speso sei milioni e mezzo (si ragionava in lire) per avere freddo. Ho una thermorossi dal 2003 e una rika, più due stufe a legna che erano la fonte di calore principale dopo le mazzate del gpl e prima del pellet, ora spendo tra legna (poca perchè è una menata) e pellet (tanto perchè è più comodo) dai 1000 ai 1300€ a stagione e in casa c’è caldo, dico caldo ok? non 18 gradi…Le stufe girano 24/24 e consumo in media stagionale due sacchi al giorno, dei 14 termosifoni che ho, quattro li ho tolti xchè ferivano il mio senso estetico e gli altri credo che siano talmente incrostati che avrei paura a rimetterli in pressione (tanto per capire quanto li ho dimenticati).
Se dovessi scaldarmi oggi a gpl i sei milioni e mezzo del 2000 sarebbero tranquillamente ben oltre 4000€, per stare al freddo.
Mi dispiace ma nel mio caso il confronto con il gas non regge ed è ben lontano dal pareggio.
(fulvia DR) come Maruzzo anche io abito in Liguria e non commercio in pellet. La mia casa si trova in Valbormida dove le temperature, in autunno/inverno non sono delle più miti.
Sino allo scorso anno “riscaldavo” i miei 100 mq con il GPL (per portarmi il metano mi avevano fatto un preventivo di circa 9000 euro) ed un caminetto a legna nel salone. Ogni anno tra GPL e legna non ho mai speso meno di 2500 euro e PER AVERE UNA TEMPERATURA DI NON PIU’ DI 15 GRADI. Quest’anno mi sono convertita al pellet. Ho fatto installare una caldaia che mi stà dando ottimi risultati (apparte il nervoso con l’installatore che inizialmente non riusciva a farla funzionare correttamente…ma questa è un’altra storia!!). Temperatura sempre al di sopra dei 19/20 gradi (fin troppo!!), anche di notte quando la spengo, e consumo, per ora, 1/1,5 sacchi da 15 kg. Facendo i debiti calcoli, considerando di aumentare il consumo anche a 3 sacchi/dì nei mesi più freddi, e che i primi due bancali di pellet li ho pagati 3,40, e i due successivi, che stupidamente non ho acquistato subito, li ho pagati 3,80, posso ipotizzare di spendere sui 1200 euro quindi BEN 1300 euro in meno dei precedenti anni. In più non giro più per casa addobbata come nonna belarda battendo i denti e con le boule di acqua calda legate in vita.
Sicuramente la mia vita è migliorata e, l’acquisto della caldaia, è una spesa che rifarei immediatamente.
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