Caldaia Mais Ecobiocalor - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Caldaia Mais Ecobiocalor

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #91
    tom tom so' che si può miscelare con tutte le caldaie, ma mi chiedevo come mai lo fai; il mais non è il più conveniente? non conosco il nocciolino perchè dalle mie parti non ne ho mai sentito parlare

    Commenta


    • #92
      veramente ciucio non lo sò, in quanto ora sono diretto Tatano per veneto e trentino a.a.
      Quindi, la cogenerazione non la seguo più.
      Ma questa non è la sezione della cogenerazione.
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

      Commenta


      • #93
        Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
        Certo che se qui le calorie ognuno se le conteggia come meglio crede ci può sempre stare tutto ed il contrario di tutto: il mais ungherese poi effettivamente ancora ci mancava con le sue basse rese!

        Tralasciamo i Mj per non fare ulteriore confusione e facciamo un ESEMPIO con gasolio con cui stava al caldo utilizzando le kcal:

        5.000 litri x 8.517 kcal/litro = 42.585.000 kcal/anno : 4.000 kg = 10.646 kcal/kg di granella di mais.....non male!
        4000 x 4500= 18000000 a 4500 ci può anche stare

        Commenta


        • #94
          no, il conteggio di biomassoso era riferito al gasolio rapportato al mais.
          quindi, se per scaldare a gasolio sono servite 42.500.000 cal, vuol dire che per avere le stesse con 4000 kg di mais, questo ha sviluppato 10.600 cal al kg........ ()
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

          Commenta


          • #95
            ho capito benissimo io ho fatto un conto a 4500 visto che non si riesce a sapere quante caspita di kcal ha il mais ho fatto una via di mezzo,lo so il conto che ha fatto biomassoso con le stesse kcal viene fuori che il mais supera le 10000

            Commenta


            • #96
              X DR

              Bene Dr se voui ho rispolverato l'argomento nell'apposita sezione!
              Comunque perdonami ma non è serio raccontare tante storie sul forum e poi oltre non aver mostrato nulla di concreto e funzionante dire che adesso non sai niente perchè non ti pagano più la mediazione...

              Commenta


              • #97
                ciucio, tra qualche mese dovrebbe essere pronta anche la versione "casalinga"(piglet)... ti terrò informato.
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                Commenta


                • #98
                  Originariamente inviato da tom-tom Visualizza il messaggio
                  ho fatto un conto a 4500 visto che non si riesce a sapere quante caspita di kcal ha il mais
                  Siccome non "me ne pò fregà de meno" che sembra io ce l'abbia col mais anche se sarei contento avesse 12.000 kcal/kg, cito solo più:

                  """- Composizione della Sostanza Secca: con l’analisi elementare del materiale si quantifica la percentuale di elementi chimici fondamentali come il carbonio (C), l’idrogeno (H), l’azoto (N), lo zolfo (S). Dal contenuto di C ed N si determina il rapporto (C/N) che, insieme al contenuto di umidità, è discriminante per la scelta del processo di conversione. Infatti, se ad esempio consideriamo un tessuto vegetale che risulti avere un contenuto di carbonio molto superiore al contenuto di azoto, siamo di fronte ad un composto organico di rinforzo (come la lignina) che ha una struttura chimica molto complessa, con conseguente difficile biodegradabilità ed elevata combustibilità. Viceversa, se fosse maggiore il peso dell’azoto sul carbonio, i tessuti vegetali saranno vitali, verdi, ricchi di acqua e in ottime condizioni per l’attacco biochimico"""
                  File allegati
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                  Commenta


                  • #99
                    cari signori avete mai provato:quanto fuoco fa' il mais italiano e quello ungherese le kcal hanno un rendimento da caldaia a caldaia quella che o io rende bene no che lo dica io ma lo lascio dire a chi la vista lavorare

                    Commenta


                    • romel....
                      non si tratta di nazionalità del mais, ma di umidità del mais......
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                      Commenta


                      • i contadini della mia zona no vogliono dare da mangiare mais ungherese alle loro muche da ingrasso perche' a poche calorie . meno olio ,glutine e altro riferito da chi fa analisi alla granella

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                          romel....
                          non si tratta di nazionalità del mais, ma di umidità del mais......
                          luogo di coltivazione differente poco concimato dicono

                          Commenta


                          • e scommetto che chi fà l'analisi della granella commercializza granella italiana, giusto?
                            e poi, secondo te, la granella di mais che gira per il mondo ha la targa???
                            siamo nella globalizzazione !!!!! la granella che oggi è qui, domani può essere in india e viceversa......
                            a meno che nel tuo paese gli agricoltori si prendano chicco per chicco il mais dal loro terreno e se lo mettono in cassaforte......

                            hai mai girato i paesi dell'est ora? ti consiglio di farlo, e a molte leggende non crederai più......
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                            Commenta


                            • lo sai che il mais italiano a le tossine e non puoi farci la polenta e quello estero viene in italia per fare queste polente

                              Commenta


                              • lo sai cosa sono le tossine e come si formano????????????
                                chiedi a me se lo sò?
                                Iscrizione n. 143 Albo Agrotecnici di Padova. Secondo te sò cosa sono le tossine?
                                per favore..... non dire castronerie.
                                informati qui cosa sono, va....
                                G.L.M. - Gruppo Lavoro Micotossine
                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                Commenta


                                • ci sono tante ...troppe ..leggende sulle micotossine....... e c'è chi ci guadagna sopra!!!!! (agrotecnico pure io!!!)
                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

                                  Commenta


                                  • tossine o non tossine conperatevi una caldaia e provate a usare mais italiano e straniero e dopo mi direte

                                    Commenta


                                    • romel1, le caldaie le vendo, anche a mais..... casomai tu non lo sapessi.
                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                      Commenta


                                      • comunque la mia funziona benissimo e problemi non me ne a dato fino adesso

                                        Commenta


                                        • e chi ha detto che non funziona?
                                          si stava parlando di mais ungherese e italiano e delle micotossine....
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                          Commenta


                                          • un'informazione, ho a disposizione un grosso quantitativo di scarto della mietitura del mais(chicci spezzati) con umidità del 18-20%, lo posso bruciare? causa danni o problemi l'umidità così alta?
                                            grazie
                                            filippo

                                            Commenta


                                            • .... troppo umido, e anche se riusciresti a bruciarlo, il problema piu' grosso è l' accumulo dello stesso mais che facilmente iniziera' a fermentare e dopo un po' potresti ritrovarti con il silos pieno di letame ! (mais fermentato, poi marcito!). Il mais deve essere secco max 14% di umidita', meglio 12-13%.

                                              Per quanto riguarda il mais ungherese, per esperienza, confermo che ha diversi problemi:
                                              1- ps piu' basso del ns
                                              2- le micotossine (es.:Ocratossina A,Deossinivalenolo,Aflatossine,Zearalenonee altre che non ricordo) spesso elevate.

                                              Ma per intenderci, non è che l' Ungheria è una fonte infernale di micotossine o che la gli agricoltori facciano dei piccoli forellini nei chicchi per diminuirne il peso specifico.....

                                              semplicemente le super produzioni di mais degli anni scorsi (soprattutto 2008) hanno saturato il mercato locale ed i loro centri di raccolta, quindi il mais è stato lasciato in campo per tutto l' inverno, o acatastato all' aperto oppure mal essicato (per dareun'idea, basta aumetare la temperatura dell' aria calda per aumentare moltissimo la potenzialità degli essicatoi, e devastare la qualità della granella, che sarà precotta!!!! e non essicata)

                                              .. ed i ns grossisti lo stanno importando a man bassa, a prezzo ridicolo, e poi quando arriva nei magazzini, vi sfido a dividerlo dal nostrano.

                                              A si stranamente in questi ultimi 2 anni, il problema delle micotossine sembra sparito, chissa' perchè? e vedrete ora con i problemi degli incendi in Russia, alla fine nei mangimi ci metteranno pure la segatura!!!!!!

                                              Quello che mi preoccupa di piu' non è tanto il mais, ma il frumento che viene utilizzato per il pane!!!!!!

                                              Anche il prezzo sta risalendo: ad oggi i contratti per il mais secco li fanno a 17,30 +iva!

                                              Commenta


                                              • concordo perfettamente con scresan, e aggiungo che le micotossine non hanno bandiera....
                                                dove il mais ha problemi di fermentazione, cattivo stoccaggio, raccolta di mais grandinato, ecc ecc, le micotossine colpiscono.... (italia, ungheria, america o altro)
                                                riscaldamento a biomassa e PDC
                                                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                Commenta


                                                • mais: in questo forum lo bruciamo o lo mangiamo?

                                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                  Per quanto riguarda il mais ungherese, per esperienza, confermo che ha diversi problemi:
                                                  1- ps piu' basso del ns
                                                  2- le micotossine

                                                  Quello che mi preoccupa di piu' non è tanto il mais, ma il frumento che viene utilizzato per il pane!!!!!!

                                                  Anche il prezzo sta risalendo: ad oggi i contratti per il mais secco li fanno a 17,30 +iva!
                                                  Qui non siamo OT, ma completamente in un campo diverso, che non ce lo dobbiamo mangiare il mais, tantomeno allevarci i vitelli!

                                                  Cosa c'entra "ps più basso del ns" e le micotossine se si usa come combustibile?....teoricamente, ma anche praticamente visti i prezzi in salita vertiginosa, solo le granelle fuori misura o rotte o il non mercantile o l'inquinato da funghi si dovrebbe impiegare a questo scopo, non quello da polenta!

                                                  RIPETO: dal contenuto di C ed N si determina il rapporto (C/N) che, insieme al contenuto di umidità, è discriminante per la scelta del processo di conversione, quindi per ogni materiale organico che si voglia impiegare come combustibile con l'Analisi Immediata si estrapolano i tenori di umidità, volatili, ceneri e Carbonio fisso, con la successiva Elementare (aggettivo per elementi, non per facile) le % di C, H, N che col rapporto fra di loro determinano il P.C.S. che poi con successivo conteggio porta al P.C.I., naturalmente riferito al tenore di umidità, il che "dovrebbe" essere quello universalmente indicato.

                                                  Il peso specifico, peso ettolitrico in questo caso, c'entra un bel nulla, che al massimo influisce sui MJ/m3 della densità energetica e quindi sulla logistica legata al volume apparente, ma il prezzo d'acquisto si riferisce sempre a euro/q.le, non a volume.

                                                  Da tenere d'occhio è invece la % di cenere coi macro e micro elementi minerali in essa contenuti e loro T° di fusione: una cosa è certa, appena a qualcuno ai piani alti viene il sangue al cervello e si accorge dell'altissima % di NOx rilasciata in atmosfera derivante da questo "combustibile" ci sarà un bel giro di vite, e mettersi in regola costicchierà!

                                                  Tornando comunque OT a mangime biscotti e polenta, cosa fa ancora fede attualmente per la Zea mays L. è il "contratto 103", in cui il peso ettolitrico e dei 1.000 chicchi che si usa per altri cereali non rientra essendo totalmente ininfluente al computo mercantile.

                                                  Forse si dovrebbe porre maggiore attenzione alle 6 varietà di mais OGM attualmente liberalizzate all'importazione comunitaria, che, dall'utilizzo consentito per la sola mangimistica, sarà ben difficile poi controllare che non finisca anche da qualche altra parte. Personalmente per me li possono utilizzare in qualsiasi campo, è solo che sarà l'ennesima batosta per il nostro comparto agricolo!
                                                  File allegati
                                                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                  Commenta


                                                  • ... forse mi sono spiegato male!!!!

                                                    Quello che cambia è il prezzo!!!!!!!! 1 quintale di mais in caldaia è sempre un quintale di mais!!

                                                    Solo che l' per avere i 17,30 euro al quintale deve rispettare i parametri come ben spiegati nel contratto. Quando Defrancesc*i carica i camion, col piffero che ti paga quanto stabilito .... perchè ci sono sempre troppi chicchi rotti, l' umidità e troppo alta e poi troppe impurità........

                                                    Se con questo mais ci devo fare mangimi, amido, olio è chiaro che i parametri sopra detti sono fondamentali, ma per bruciarlo in caldaia che mi frega!!

                                                    Quindi saro' disponibile a pagare un prezzo inferiore per mais scadente. Solo che quando vado a comprarlo è diventato tutto "Buono", ogm compreso!!!

                                                    Spero di aver reso l' idea!

                                                    Quando andate a comprarvi il mais per la caldaia portatevi dietro il fac-simile del contratto..... e chiedete uno sconto sul prezzo (10-15%) per la schifezza che vi rifilano!!!

                                                    Commenta


                                                    • Riprendo questa vecchia discussione

                                                      per sapere se sul Forum c'è ancora qualcuno che usa una caldaia della EcoBioCalor.

                                                      Avrei bisogno di alcuni consigli.

                                                      Ho acqusitato una EBC20 usata in buone condizioni ma ho problemi di settaggio per l'uso a pellet.

                                                      Visto che leggendo tutta la discussione ho letto all'inizio che la caldaia non può funzionare a pellet preciso che prima di acquistarla ho contattato il produttore per chiedere se le caldaie sono omologate solo per l'uso a mais e lui mi ha confermato che possono essere usate anche a pellet , nocciolino e sansa di olive ed ogni tipo di granaglie.
                                                      Tra l'altro sul Certificato di costruzione alla voce Combustibile è riportato : Combustibili solidi - biomasse


                                                      Grazie

                                                      Commenta


                                                      • ciao,
                                                        io ho una ecb30 che faccio funzionare a mais, mais/grano e legna.
                                                        non ho mai usato il pellet però se ci spieghi il problema vediamo se, io o altri utenti, riusciamo ad aiutarti.
                                                        sicuramente essendo una caldaia può bruciare qualsiasi cosa.
                                                        fai riferimento alla ecobiocalor e chiedi cortesemente qualche suggerimento, mi hanno sempre aiutato senza mai essere scocciati.
                                                        ciao
                                                        filippo

                                                        Commenta


                                                        • Grazie Filippo.
                                                          Ho il problema che a pellet il braciere non ha una combustione ottimale.
                                                          In particolare essendo il retino disposto come tu sai per lungo , mi cadono pochissimi pellet nella parte posteriore , di conseguenza rimangono scoperti i fori dell'aria primaria sul dietro.
                                                          Se aumento la caduta di pellet per far pian piano riempire anche il retro quelli che cadono nella parte anteriore non hanno una buona combustione ed aumentano troppo di livello.
                                                          Potrebbe essere un problema del mio braciere che ho notato che forse per l'alta temperatura di combustione del mais si è un po' deformato e potrebbe prendere aria da sotto le guide.
                                                          Per questo come tu consigli ho mandato una email alla Ditta e confido nel loro aiuto.

                                                          Ti posso chiedere nel funzionamento a mais come è la combustione nella parte posteriore?
                                                          Senz' altro diversa in quanto mi dicono che il mais forma una superficie incandescente molto allargata
                                                          A che livello fai salire il combustibile nel braciere?

                                                          Se preferisci in MP va benissimo

                                                          Ciao

                                                          Commenta


                                                          • a mais è come hai detto, forma una crosta incadescente chiamato klinker che permette al mais di bruciare.
                                                            se a pellet non forma residuo puoi:
                                                            -regolare al minimo aria ingresso(paratia frontale sulla porta) controlla bene perchè sotto al pezzo di ferro mobile c'è una rondella che fa entrare aria anche quando ti sembra chiuso.
                                                            -farti fare da un fabbro una griglia ad hoc per la tua combustione.
                                                            tieni presente che un po' d'aria filtra anche dalle giunzioni del tubo di carico.
                                                            a seconda dell'età della caldaia mi hanno detto(un utente del forum) che ha un ingresso d'aria proprio sotto il braciere, la mia è molto vecchia e non lo ha.
                                                            confido che ecobiocalor ti saprà aiutare.
                                                            se vuoi altre info non esitare....se posso.
                                                            ciao
                                                            filippo

                                                            Commenta


                                                            • Grazie.

                                                              La mia è del 2006 ed ha una presa aria anche dal retro che tramite un tubo va a finire sotto al braciere all'inizio sul retro.
                                                              Non so se intendevi quello. Questo foro ( non grande in effetti ) è sempre aperto.
                                                              Avevo pensato che potesse essere o una presa aria posteriore o un passaggio per un eventuale filo per una candeletta di accensione che mi pare fosse prevista come opzional.
                                                              La rondella sotto la paratia frontale è una o sono due?
                                                              Io ne avevo trovato due ma diverse e pensavo che fosse una modifica per regolare maggiore entrata minima aria anche con paratia chiusa.

                                                              Come regolazione mandata combustibile hai avuto esperienza se sia meglio mandare ad esempio 4 sec. ogni 40 oppure 3 ogni 30 o 2 ogni 20? Adesso sto provando a mandarne poco più spesso.

                                                              Ciao e se posso approfitterò ancora della tua esperienza .

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X