Collegamento termostufa idro-caldaia metano, schema esatto... - EnergeticAmbiente.it

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Collegamento termostufa idro-caldaia metano, schema esatto...

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  • #31
    vedi continui a fare dei poemi e non hai risposto,ti ho chiesto di spiegarmi quello che hai scritto nel post n. 6,tu quello hai scritto e adesso non puoi tirarti indietro dopo capirai perchè non stanno ne in cielo ne in terra poi io ti rispondo a tutte quest'altre cose che stai dicendo.Non puoi dire...ok,la soluzione elettrica non va bene e traparentisi dici che va bene, a norma o quantaltro

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    • #32
      ... mi spiace, il post 6 l'ho scritto in italiano (spero corretto!) e non saprei spiegartelo meglio. Dimmi tu cosa non hai capito? Quale passaggio?

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      • #33
        perfetto,visto che è scritto in italiano allora vediamo "spegnere"più volte usi questo verbo infinito-presente verbo spegnere,riferito alla caldaia e dici :" Mi spiego:

        Quando tutti e due i cronotermostati di zona raggiunta la temperatura chiudono le elettrovalvole di zona, che a loro volta chiudono il contatto libero che va a spegnere la caldaia, il poco pellet che ancora c'è nel crogiolo, manda in over temp la caldaia, con conseguenti problemi o anche blocco della stessa.---------Sei sicuro che funzioni così? la caldaia si spegne?inoltre dici:"Soluzione:

        Quando i crono chiudono la zona per raggiunta temperatura, invece che mandare il comando alla valvola, dovrerbbero mandarlo direttamente alla caldaia che quindi inizia a spegnersi, ed ad un temporizzatore programmabile, magari nel quadro elettrico di casa, che dopo tot minuti (es 5-10) chiude un contatto che chiude la zona corrispondente.--------Sei sicuro che si possa fare? visto che la caldaia è spenta chi la riaccende un altro temporizzatore? Lo sai che le termostufe una volta che ricevono l'impulso per" Spegnersi " non si spengono subito ma fanno un ciclo per smaltire il calore e passano anche 10 minuti prima che si fermano? detto questo mi spieghi durante il normale funzionamento cosa ciazzecca a spegnere la caldaia magari ogni ora

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        • #34
          Bhe esistono i temporizzarori anche bistabili ! Oppure i miniplc che spesso costano anche meno.
          Esiste anche il problema di separare le due zone, se il comando per lo spegnimento della caldaia (il contatto sulla caldaia è unico!), ma credimi si risolve!

          Ma questo cosa c' entra con l' ipotesi "elettrica"?

          ...E come lo smaltiscono il calore se le valvole di zona sono chiuse?. Comunque piu' che un ciclo per smaltire il calore, è un ciclo di "lavaggio" del braciere, tramite ventola a max potenza.

          E perchè dovremmo spegnerla ogni ora?

          Bene. Hai ragione, non si puo' fare.

          Quindi, secondo te, come si potrebbe risolvere, fermo restando l' impianto?

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          • #35
            ma non la spengo io ogni ora, la spegni tu con i crono che spengono la caldaia ogni qualvolta raggiungono la temperatura ambiente, ho detto ogni ora ma potrebbe essere 1/2 ora, e ogni volta la caldaia deve rifare tutta la procedura per la riaccensione ,se riesci a riaccenderla come dici tu.Allora ,fermo restando che Diegoti non deve risolvere nulla perchè l'impianto ancora lo deve fare, quindi le presunte anomalie che potrebbero verificarsi sono solo supposizioni di Diegoti.Diegoti vuol fare il nuovo impianto già convinto delle anomalie che potrebbero verificarsi, basandosi sul suo vecchio impianto, di cui l'unico responsabile, a suo dire, era lo scambiatore,problema risolto,sempre a suo dire,con accumulo da 200 lt.Detto questo sai come mi sarei comportato io al Posto di Diegoti sul vecchio impianto? invece di mettere il pentolone?avrei tolto le due valvole di zona, al loro posta avrei messo due circolatori,uno già l'aveva sull'impianto,i termostati ambiente collegati alle pompe,diciamo che le pompe lavorano sulla 2° velocità quando i termostati danno l'impulso per raggiunta temperatura invece di spegnere il circolatore lo commutano alla 1° velocità ,in questo modo l'impianto rimane caldo tanto da mantenere sempre la stessa temperatura,per impianto intendo anche i termosifoni e non solo le tubature.Anche per altri utenti senza problemi ,consiglio di non mettere le valvole ma circolatori

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            • #36
              Beh tom tom io non ho dato colpa alla scambiatore! la colpa è come della combinazione termostufa valvole di zona sicuramente e il poco liquido circolante tra termostufa e scambiatore andava in sovratemperatura!

              Ok?

              Chiarito questo ho meso il puffer e mi trovo benissimo, la stufa si spegne poco ma viaggia anche poco al massimo, viaggia a potenza costante, mi si sono ridotti drammaticamente i consumi. E sono assolutamente contento.

              Ottima la tua possibile soluzione senza puffer e senza valvole di zona solo con i circolatori. Mi sembra veramente ottima, darebbero bene il tempo alla termostufa di modulare. Non si rischia che però non si ottenga la temperatura richiesta? Anche se più lentamente l'acqua circola eccome..

              In più considera che ogni termosifone avrà comunque la sua valvola termostatica.
              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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              • #37
                per quanto mi riguarda con il sistema che ho suggerito, le valvole termostatiche puoi non metterle,l'acqua gira sempre e deve circolare, ne gira di meno, di conseguenza meno calorie producono i termosifoni ,calorie sufficenti a mantenere una temperatura di confort, contrariamente le valvole chudono completamente i termo, facendoli freddare abbassando la temperatura ambiente, poi se sono in alluminio freddano subito

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                • #38
                  Forse mi sbaglio, ma credo che anche se sostituisci le valvole di zona, con delle pompe, come negli impianti che si facevano 30 anni fa! il risultato non cambia!!

                  Perchè l' acqua dovrebbe continuare a circolare nei radiatori se la pompa si ferma? Forse per convenzione, ma allora cosa servono due zone ed i rispettivi cronotermostati ?

                  Mi pare che si stanno cambiando le carte in tavola.

                  A questo punto propongo un' impianto con la sola termostufa, con la sua pompa collegata direttamente ai radiatori, senza zone, con valvole termostatiche su tutti tranne uno nel bagno, e termostufa con cronotermostato e due accensioni giornaliere, mattino e pomeriggio sera.

                  Sicuramente non avra' problemi di over temp, a meno che non si bruci il circolatore!!!

                  Ma io, in una casa, un' impianto del genere non lo farei mai, a meno che non si tratti di un monolocale da 50 mq.!!

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                  • #39
                    a mio modesto parere, se un'impianto gira anche per convenzione, anche se il calore non è richiesto, è un'impianto completamente sbagliato !!!!!!!!!!
                    ma scherziamo o diciamo sul serio?????
                    penso che si fraintenda.... non c'è altra spiegazione.
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #40
                      quindi.....

                      sentite la mia soluzione possibile....metterò le due valvole di zona.

                      Farò in modo che se la temperatura sale troppo nel circuito stufa - scambiatore si apra una valvola che fa circolare acqua attraverso un termoarredo posto nel bagno o nel locale lavanderia in modo da lasciare tempo alla stufa di modulare la temperatura.

                      Quando poi tale temperatura scende (e vedremo a quanto) tale valvola si chiude...

                      Secondo me non sarà mai come avere il puffer però meglio di niente.

                      Altre soluzioni?
                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                      • #41
                        bravo scresan,hai fatto anche il programma di accensione a diegoti.Ma tu stai vaneggiando,ma hai capito come funzionano le pompe ,o no,penso proprio di no altrimenti non avresti detto"Perchè l' acqua dovrebbe continuare a circolare nei radiatori se la pompa si ferma? le pompe non si fermano dalla 2 velocità passano alla 1,ma quale convenzione .Si stanno cambiando le carte in tavola, ma quale carte, sei tu che non sai leggere le carte.A questo punto propongo termostufa con..............e lo scambiatore dove lo metti? se a casa tua non faresti un impianto come ho proposto io non è che fa testo, infatti il discorso di variare la velocità delle pompe è una mia idea apprezzata da chi ha compreso il funzionamento e i motivi, quindi che tu ed altri non siate in accordo con me, non me ne frega un tubo, chi capirà deciderà,in tasca non mi viene niente c'è libertà di pensiero fino a quando non si mettano parole in bocca di cose mai dette.Inoltre quel sistema da me suggerito, proprio in un locale di 50 non si deve fare.Prima di rispondere ai post fai mente locale se hai capito di cosa si parla bene altrimenti non rispondere inventando le cose, poi dici stiamo cambiando le carte in tavola

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                        • #42
                          Bravo diegodi, alla fine hai trovato una soluzione tua!!!! Evviva!!! Credo che funzioni, anche semplicemente lasciando un termoarredo sempre aperto, collegato sul circuito principale e non dipendente dalle valvole di zona!!!! il mio "amico" ha fatto lo stesso, solo collegato al bollitore acs ed a lui va benissimo.

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                          • #43
                            Bhe si anche ! Grande idea alla seconda serpentina del bollitore acs! grande idea!

                            Spettacolare idea! scresan!

                            Potrei fare in modo che, se la temperatura sale oltre un certo valore si apre la valvola e fa circolare acqua nella seconda serpentina del bollitore a cf dell'acs!

                            Non sarebbe male! meglio del termoarredo.
                            Ora ci penso:-)
                            Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                            • #44
                              diegodi,idea fantastica,ma stai parlando del vecchio impianto o del nuovo?ti faccio questa domanda perchè con te ormai non si capisce più niente, se stai parlando del vecchio impianto non vedo dove sia il problema,hai detto che funziona benissimo se stai parlando invece del nuovo impianto,ti fasci la testa prima di rompertela,fammi capire di cosa stiamo parlando

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                              • #45
                                parliamo sempre del nuovo tom tom! del nuovo!

                                Chiaro che me la fascio dopo quello che ho vissuto e non avendo possibilità di puffer metto le mani avanti in fase di installazione.

                                Si chiama prevenire...Alla fine però penso opterò per termoarredo aggiuntivo.
                                Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                • #46
                                  ecco,finalmente hai capito è una settimana che ti stò dicendo che le valvole di zona non debbono chiudere completamente l'impianto,adesso si che hai avuto un'idea............ fantastica

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                                  • #47
                                    No resto dell'idea che le valvole di zona che vanno ai due impianti si devono chiudere eccome!

                                    Si apre una terza valvola verso un termoarredo aggiuntivo se la temperatura nel circuito scambiatore-stufa sale troppo.
                                    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                    • #48
                                      allora non ci capiamo io mi riferivo al tuo vecchio impianto che avevi le valvole di zona e chiudevano tutto l'impianto causandoti l'anomalia da te riscontrata e solo per farti capire il funzionamento, al nuovo impianto non metti le valvole termostatiche? quindi....deciditi come vuoi fare l'impianto

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                                      • #49
                                        Tom tom fai confusione!

                                        Vecchio impianto: problema risolto con puffer tra stufa e scambiatore, ha le sue valvole di zona comandate dai cronotermostati che si chiudono tra scambiatore e impianto. Messo puffer e tutto risolto.

                                        Nuovo impianto: metterò le valvole tra scambiatore e impianto e che si chiudono totalmente al comando dei cronotermostati. Tra stufa e scambiatore pensavo di mettere un termoarredo al quale far giungere acqua del circuito stufa-scambiatore tramite una valvola che si apre e chiude in funzione temperatura del circuito! e solo se supera una temperatura che manda in blocco la stufa.


                                        Chiaro?
                                        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                        • #50
                                          diegoti ,io non faccio mai confusione,era per farti capire che dal momento le valvole ti chiudevano tutto l'impianto sei stato costretto a mettere un accumulo questo significa che l'impianto non deve chiudere totalmente,questa è la regola.Nel nuovo impianto se rileggi i tuoi post hai detto che volevi installare le valvole termostatiche , ho capito che hai cambiato nuovamente idea,ed installi le valvole di zona che ti chiudono completamente i termo, inoltre installi un termoarredo tra stufa e scambiatore,se rileggi i miei post ti avevo suggerito un fan-coil da 5 kw,o no quindi non è che hai avuto un'idea così brillante quella del termoarredo.Tutto questo per seguire quello che io ritengo un problema inestistente ma tu sei il padrone.

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                                          • #51
                                            Se non ci sarà il problema tanto meglio. Se ci sarà voglio avere subito la possibilità di sistemare.
                                            Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                            • #52
                                              Diegoti,questo è l'ultimo consiglio che sento di darti..rivolgiti ad un professionista serio e capace ti fai fare un impianto tutto sezionato a zone-locali e ne lasci un paio senza valvole di chiusura,per esempio i bagni se ne hai più di uno,tutto il resto sono chiacchiere, visti i vari interventi su questo forum ,compresi i miei.Basta pagare e rivolgersi alle persone giuste.

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                                              • #53
                                                caldaia a metano/ caldaia idro pellet

                                                Salve a tutti ho da poco acquistato casa (90 mq su tre livelli) e sarei intenzionato ad installare un caldaia a idro pellet come fonte di riscaldamento a questo punto mi sono sorte alcune domande:
                                                1)l' impianto di riscaldamento a metano (pre esistente) puo convivere con quello nuovo a idropellet?
                                                2)la caldaia a idropellet puo fornirmi anche l'acqua calda per la doccia e i servizi o devo trovare una soluzione alternativa tipo un boiler?
                                                3)la caldaia ha bisogno di di una vasca di contenimento per l'acqua calda nel caso che il 2 punto sia affermativo?
                                                4)sapete per caso indicarmi di quale potenza avrei bisogno per scaldare la casa? (i muri perimetrali sono coibentati ed i locali forniti di doppie serrande.
                                                Grazie in anticipo per l'aiuto.

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                                                • #54
                                                  1- si, suddividendo però i due fluidi, per nonsommare le potenze (se la somma delle stesse supera i 35 kw)
                                                  2- dipende se ha la produzione di acs istantanea
                                                  3- o ha acs istantanea o non ce l'ha, non ci sono alternative
                                                  4- 90 mt per 3 o suddivisi 3?
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                  • #55
                                                    innanzi tutto grazie per la risposta, cosa intende suddividendo i due fluidi?sicuramente mi sono spiegato male io, intendevo se è possibile utilizzare la caldaia a diro pellet durante il periodo invernale per la produzione di acqua calda da lavanda e riscaldamento e magari il metano durante il periodo estvo solo per la produzione dell'acqua di lavanda.cosa sarebbe l'acs? e cosa cambia avere l'acs istantanea?la casa è di 90 mq suddivisi su 3 piani l'ultimo mansardato.Ancora grazie

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                                                    • #56
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                                                      se usi le due fonti di calore così come dici, puoi farlo.
                                                      acs istantanea cosa cambia? beh, la tua caldaia a biomassa ha la produzione istantanea? devi saperlo tu....
                                                      per 90 mt totali hai bisogno di poca potenza, direi 12/15 kw.
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                      • #57
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                                                        vedo due strade possibili di facile realizzazione:
                                                        1) intercettare il contatto over temp sulla scheda madre della stufa ed utilizzarlo, oltre che per attivare il circolatore, anche per attivare un relé che ti apra una o più zone
                                                        2) installare un termostato a contatto sulla mandata, impostato a 75-80 gradi che svolga la stessa funzione della proposta 1

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                                                        • #58
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                                                          • #59
                                                            certo che no, non producono acs istantanea
                                                            ci vogliono almeno 20/25 kw con una buona capienza di fluido interno anche......
                                                            quindi casomai consiglio un boiller esterno conteggiando circa 50 lt per persona
                                                            riscaldamento a biomassa e PDC
                                                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                            • #60
                                                              per DR e EBK attualmente la caldaia nn l'ho ancora acquistata sto cercando di chiarirmi le idee quindi voi cosa mi consigliereste? caldaia da 12/15 kw senza acs istantanea con boiler esterno o magari una caldaia piu potente con acs istantanea? ci sono (sicuramente) delle indicazioni tecniche o dipende solo dalla disponibilita' economica che uno ha?

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