Termocamino Nordica ad acqua

[Gigand]

Salve,
qualcuno ha esperienza con i nordica?
il rivenditore mi ha detto che sfrutta la tecnica della post combustione e pertanto non adatto per la cottura dei cibi anche se non è stato in grado di spiegarmi il perchè: mi confermate questo fatto?
grazie, buona serata

[tom-tom]

ma ,lascialo stare,mettici due costolette d'abbacchio, vedi come cuociono

[Grande Puffer]

Io ho serie 800 prismatico, se vuoi qualche info.

[Gigand]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

mi puoi dire come ti trovi col consumo di legna?
lo usi per cucinare alla brace?
grazie

[Grande Puffer]

oddio... a dire il vero ho un barbeque in muratura in giardino per quello, anche perchè se quoci li dentro credo che ungi un pò in giro.
Riguardo il consumo di legna, per noi che lo usiamo a palla almeno 18 ore al giorno siamo sul quintale al dì.

[palombara]

Rispetto agli altri termocamini non hanno il giro dei fumi , quindi presumo che non sfruttino al massimo il calore prodotto dalla legna.

[Grande Puffer]

ha 2 fasci tubiera per sfruttare al massimo il girofumi, poi è il rendimento che parla.

[Gigand]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Mi pare di capire che sei soddisfatto dell'acquisto.
Sai se può essere montato in un impianto a vaso chiuso?

[Grande Puffer]

il costruttore vincola a vaso aperto. Poi puoi fare come vuoi, ma devi mettere in conto una bella spesa di valvolame

[Antimo79]

800 prismatico nordica

Io ho serie 800 prismatico, se vuoi qualche info.

Ho il tuo stesso modello ma non mi trovo affatto bene. Ho chiamato la ditta più volte che mi rimanda al centro assisteza. Ho pagato ai tecnici 80 euro solo per aver fatto vedere loro come accende. L'impianto è montato ok ma nonostante le ingenti quantità di legna che brucio non riscalda oltre i 50°. Per arrivare a 60 devo scatenare l'inferno...
La ditta dice che ha troppo tiraggio e che il tecnico deve tornare per verificarlo. il tecnico dal canto suo dice che devo bruciare solo faggio stagionato se voglio scaldare. Diversamente non raggiungerò temp adeguate. Ho consumato 100 q di legna in 3 mesi, il faggio costa 16€ il q. Ergo non sono disposto a comprarlo in queste quantità. Ho una casa di 120 mq, impianto da 3/4 di pollice con pompa montata sulla mandata. La pompa ha 3 velocità, ma anche mettendola al minimo non riesco a far salire la temperatura nemmeno quando ho fiamme assurde. Sono davvero deluso e sconfortato e sono seriamente intenzionato a cambiare caldaia soldi permettendo.
Mio padre ha un'eta piano a due ante e porta la temperatura a 80° con un paio di cassette di legno per verdura. Consuma un terzo della legna che consumo io e si scalda molto meglio.
Il tuo funziona bene? Hai montato una valvola per ostruire la canna parzialmente? a che temp riesci a portarlo? che consumo di legna hai?
Ti ringrazio in anticipo per le risposte che mi potrai dare.

[daglella]

800 prismatico nordica

x Antimo69

Ciao anche io ho un prismatico 800 della Nordica dal 2008;
sono abbastanza contento io lo tengo acceso circa 16/18 ore al giorno.
Dievo dire che è un buon divoratore di legna, dal 1 Novembre ho già bruciato 110 ql
di legna di agacia acquistata a 10€/ql.
Il primo anno è stata una tragedia xchè avevo legna umida e non avendo ancora dove tenerla
dovevo coprirla con teli e non riuscivo ad scaldare mai.
Io ho l'impianto a radiatori e boiler acs 300lt con serpentina solare,con in parallelo una caldaia a gpl, e scambiatore a piastre con relativi circolatori settati alla minima velocità.
Comunque da quando ho scoperto su questo sito
Accensione adeguata - Energia legno Svizzera
il metodo di accensione a candela sono molto più contento riesco a mandare in temperatura più
rapidamente il termocamino e inizia a scambiare con l'impianto.
La temperatura di accensione pompe dopo varie prove l'ho fissata intorno a 60 gradi.
Come ho detto sono abbastanza contento xchè caricandolo cosi riesco ad avere un autonomia di un paio di ore senza curarmi del camino e pio basta mantenerlo in temperatura con cariche successive meno consistenti.
Se faccio grosse cariche successive richio di vedere schizzare la temperatura a 90c° e inizia a suonare l'allarme e non è piacevole sentirlo bollire.

Grosso neo di questo camino è la pulizia cenere in quanto non ha un casetto che raccogli tutta la cenere e cosi mi sono dovuto dotare oltre a paletta e secchello anche di aspiracenere x il vano inferiore;
e non riuscire a cucinarci la mia amatissima bistecca alla fiorentina xchè dopo una giornata che è acceso sfido chiunque a mettere le mani dentro con la brace viva x gestire la griglia e cosi mi tocca patire il freddo al barbecue in giardino.
Un altro consiglio cerca di tenere pulito ad ogni accensione il cassettino sotto la griglia è rivolgi i fori dell'aria verso l'interno.

a completa disposizione x domande.

ciao daglella

[Antimo79]

Grazie Daglella per la risposta.
Non so se mi fa piacere o meno leggere ciò che hai scritto. Nel senso che sono un pò sconfortato viste le quantità di legna necessarie a riscaldare casa. Io come te ho già bruciato in 3 mesi 100 e passa quintali di legna ma al contrario di te non sono riuscito mai a portare il camino a 80°. Figuriamoci a 90. Ho provato vari tipi di legna, di bosco, di pino, di ulivo, ceppi, ora ho anche provato il faggio stagionato. Niente. Non riesco a raggiungere i 65° anche pulendo spesso il camino e il vano porta ceneri. Trovo assurdo tutto ciò visto che non posso nemmeno avvicinarmi al camino per il troppo calore. Sto per consumare altri 25 q di legna tra faggio, ceppi, pesco e tavole secche senza avere il risultato sperato. La ditta vorrebbe che misurassimo il tiraggio con uno strumento perchè dice dipenda da quello. Il tecnico non lo ha fatto perchè secondo lui funziona bene. Allora mi chiedo cosa ci sia che non va, cosa sto sbagliando.
Anche se il mio sospetto è che sia normale che si comporti così. Due fasci tubieri secondo me non sono sufficienti a scaldare 90 lt di acqua.
Purtroppo io mi rifaccio troppo all'esperienza di mio padre che ha un termocamino molto più redditizio. Con un terzo della mia legna riesce a raggiungere facilmente 80°. Ieri per poco non vaporizzava tutto perchè ha raggiunto un picco sconsiderato di 115° circa. Ripeto, con estrema facilità! Ma questo modello ha lamiera su tutti i lati e alette ovunque e non c'è l'uscita fumni diretta. Il calore e i fumi sono obbligati a passare in un sisemta di piastre che contribuiscono a scaldare il termocamino. Cosa che non mi pare avvenga per il prismatico nordica. Una domanda: Tu oltre al deflettore sul primo tubolare, hai un secondo deflettore sul tubolare più alto? Hai mica inserito alla base della canna fumaria un limitatore fumi per diminuire il tiraggio e la dispersione del calore?
Grazie per la disponibilità e per il tempo che mi dedichi. :-)

[daglella]

ciao antimo69 lo faccio con piacere, certo il ns caminetto non il massimo della resa ma mi sembra strano che non tu riesca a far salire la temp. anch5e f6cendo maxi cariche.
io non ho la valvola sui fumi, canna fumaria direttamente verticale sul caminetto di circa 5mt di diam. 200mm , prova a parsializzare l'
impianto dei radiatori e imposta la partenza della pompa intorno a 65/70, prova a caricare il camino come il link che ti ho postato, semmai se riesco ti posto un video o foto di come gestisco il mio.
Ma tu hai il termocamino diretto con l'impianto ho scambiatore a piastre? Vai solatanto a legna o anche a gas?
Ciao Daglella

[Antimo79]

Allora, il mio impianto è diretto. L'uscita dell'accqua calda è collegata direttamente al collettore dei termosifoni. Poi l'acqua fredda torna al collettore di ritorno e va di nuovo alla caldaia. sul collettore è collegata una mandata ad un termoboiler per scaldare l'acqua sanitaria. Se chiudo alcuni termosifoni ottengo un rendimento un pò più alto e una temperatura più costante ma non riesco a raggiungere comunque le temperature che ottieni tu. La differenza che trovo tra il mio e il tuo è la canna fumaria. Io ho montato una canna da 25 cm di diametro, alta 4 metri circa. A me sembra ci sia un eccessivo tiraggio ma per certificarlo bisognerebbe misurarlo. Avevo pensato di montare una valvola per limitare il tiraggio e impedire anche l'enorme dispersione di calore.
Non sono ancora riuscito a provare l'accensione a candela, ma credimi che nonostante un fuoco da inferno non riesco a raggiungere comunque i 60-65°. Ho fatto delle prove alzando la temperatura di innesco a 55-60° per far prima scaldare l'acqua ma non riesco però a raggiungere quelle temperature. Ora ho l'innesco a 45°. Ma succede che come parte la pompa, torna l'acqua fredda e la temperatura scende di 3-4°. La conseguenza è che la pompa per una buona oretta si accende e si spegne. La mia preoccupazione è data anche dal fatto che a temperature basse è facile che si creino quelle condense fastidiose che logorano gli impianti e il termocamino.
Una cosa è sicura, non funziona come mi aspettavo.

P.S. non ho caldaia a gas. L'impianto dei termosifoni si basa esclusivamente sul termocamino.

[silvestro]

antimo79 ma il termocamino e rivestito? se il termocamino e diretto a i termosifoni solo con un circolatore ti consiglio istallare una valvola anticondensa

[Antimo79]

non ho ancora rivestito il termocamino. Avendo appurato questa anomalia ho preferito aspettare. Scusami ma sono ignorante in materia, cosa è la valvola anticondensa? Io pensavo a un parzializzatore alla base della canna fumaria ma forse tu intendi altro...
Grazie per l'attenzione.

[silvestro]

allora non avendo rivestito il termocamino hai una maggior dispersione termica . prova ha rivestire la caldaia del termocamino con lana roccia.riguardando la valvola anticondensa ti eveta un ritorno dell aqua fredda nel termocamino sotto una certa temperratura

[Antimo79]

*** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

Scusami non capisco come funzioni la valvola. Se invio acqua calda all'impianto come evito che mi ritorni indietro l'acqua fredda? Avresti un link con uno schema o qualcosa che la illustri? Sei molto gentile. Grazie in anticipo.

[silvestro]

se usi la funzione cerca (valvola anticondensa)ci sono tutte le spigazioni.ti ho allegato una schema per darti un idea.comunque non sottovalutare il fatto della coibentazione del termocamino e una prova che la puoi fare subito con un pò di lana roccia vedrai i risultati. ciao

[Antimo79]

Mi chiedo se sia davvero utile la valvola visto che la temperatura comunque oscilla ma non raggiunge temperature alte. Dimezzerei l'afflusso di acqua al collettore, rischieriando di non riscaldare i termosifoni più lontani o sbaglio? L'altro discorso del rivestire la caldaia con lana roccia (cosa di sicuro utilissima) non credo che contribuisca ad alzare la temp. della caldaia. Il camino è ben protetto, non è a contatto con le mura esterne ma con mura interne e con un muro portante spesso cm 40. Non c'è dispersione di calore per questo. Aumenterei forse di uno massimo 2 gradi ma non risolverei...

[silvestro]

antimo79nel mio caso il mio termocamino lo usato per tre anni senza coibentarlo e senza la valvola anticondensa l'anno scorso ho istallato la valvola anticondensa e ho coibentato il termocamino con lana roccia.risultati minor consumo grazie alla coibentazione.lavoro con temperature più alte senza problemi .maggio resa.maggior confort in casa.

[silvestro]

questo ho usato per coibentare il mio termocamino costo 20-25 euro.incomincia a fare questa prova poi mi fai sapere. ciao

[daglella]

"[QUOTE=Antimo79;119298868]Allora, il mio impianto è diretto. L'uscita dell'accqua calda è collegata direttamente al collettore dei termosifoni. Poi l'acqua fredda torna al collettore di ritorno e va di nuovo alla caldaia. sul collettore è collegata una mandata ad un termoboiler per scaldare l'acqua sanitaria. Se chiudo alcuni termosifoni ottengo un rendimento un pò più alto e una temperatura più costante ma non riesco a raggiungere comunque le temperature che ottieni tu."

Scusa ma da quanto dici tu hai in termoboiler ACS attaccato diretto all'impianto senza elettrovalvola comandata da sonda di temperatura immersa in essa, questo fa si che facendo partire la pompa l'acqua calda del camino deve scambiare contemporaneamente sempre sia con i radiatori sia con il termoboiler.
Hai provato a escludere il termoboiler, secondo me le cose cambieranno notevolmente.

"La differenza che trovo tra il mio e il tuo è la canna fumaria. Io ho montato una canna da 25 cm di diametro, alta 4 metri circa. A me sembra ci sia un eccessivo tiraggio ma per certificarlo bisognerebbe misurarlo. Avevo pensato di montare una valvola per limitare il tiraggio e impedire anche l'enorme dispersione di calore."


Mi sono sbagliato ho anche io la canna fumaria di 25cm x 5mt di altezza.

[Antimo79]

Il termoboiler funziona come un termosifone.
é come se avessi aggiunto un termosifone in più. L'acqua calda del termocamino arriva ad una T che è collegata al collettore e alla mandata del termoboiler. Anche escludendo tramite le valvole il termoboiler la situazione non cambia.
Quando sono venuti i tecnici a provare l'impianto abbiamo anche escluso il termosifone della stanza in cui è posto il termocamino. In questi giorni ho provato anche il faggio che mi hanno raccomandato. Niente da fare. A breve monterò un limitatore di tiraggio sulla canna. Ma sono certo che la situazione non migliorerà. Non so più che prove fare. Onestamente credo sempre più di aver sbagliato l'acquisto.

[MassimilianoBocci]

Salve a tutti! In autunno vorrei sostituire l,inserto ad aria che ho a casa con il termocamino dsa base.
Qualcuno ha esperienza di questo termocamino?
Il rivenditore mi ha detto che per collegarlo all'impianto a vaso chiuso bastano due valvole di non ritorno alla mandata e al ritorno dei termosifoni e una valvola di sovrapressione termica come sicurezza. sarà vero? Non servono pompe, circolatori o altre cose?
La casa da riscaldare misura circa 75 mq su 2 piani, con un volume interno di circa 180 mc, dovrebbe bastare questo modello o no? Grazie in anticipo per le risposte.

[Antimo79]

Guarda non so che dirti. Io ad oggi sono pentito dell'acquisto ma potrebbe essere solo un discorso mio. Alla luce dell'esperienza che ho io, del fatto che non raggiunga temperature adeguate e che mi costa un bel pò di legna non consiglierei l'acquisto. C'è da dire che il mio impianto presenta qualche imperfezione, ad esempio il collettore delle mandate è situato in un punto periferico della casa a confine con l'esterno, l'impianto è realizzato mediante tubi di rame ma è coibentato con guaina di plastica e utilizzo un termoboiler per l'acqua calda. Se tu hai un impianto realizzato con le giuste sistemazioni e non hai necessità di fare acqua sanitaria allora potrebbe andare più che bene. Magari ascolta il parere anche di altre persone...

[MassimilianoBocci]

Grazie per la risposta. L'impianto a cui devo allacciare il tc è recente(3 anni), ma la casa nn è molto "efficiente", si tratta di una vecchia costruzione del 1880. Non ho accumuli cose simili, ma durante la stagione invernale siamo sempre a casa ( o io o mia moglie) e percio non abbiamo problemi di alimentazione, così come non abbiamo problemi riguardo il consumo, avendo a disposizione 15 ettari di ceduo di faggio. La mia curiosità era piuttosto sul fatto che l'insertoinquestione sia completo di tutto,e che basti mettere solo le varie valvole per collegarlo a vaso chiuso con i termosifoni.
P.s. mi scuso per gli errori, ma non ho ancora ben preso la mano col tablet...

[Antimo79]

Non c'è di chè. Per quanto riguarda il montaggio con scenari differenti può farsi consigliare direttamente dalla nordica se intende prendere un tc "la nordica". Io per l'assistenza li ho contattati direttamente e in effetti sono sempre stati cortesi, discorso diverso vale per il rivenditore di zona che è solo una persona interessata a vendere (nel mio caso l'istallazione è stata fatta da ditta competente ma non autorizzata). Nel mio termocamino che è il prismatico 800 ho trovato vari schemi di montaggio ma non mi pare che contemplino lo schema a circuito chiuso. Anzi mi pare che sia consigliato un sistema aperto con vaso d'espansione annesso. Presumo si possa fare ma per questo dovrà consigliarsi con il suo istallatore di fiducia o col rivenditore nordica se si avvale del loro servizio.