Buongiorno a tutti! Questo è il mio primo post in questo forum, che seguo da qualche tempo! Volevo sottoporvi la mia situazione che mi sembra non sia stata affrontata in nessun post passato.
Devo sostituire una vecchia caldaia a gasolio (potenza focolare 34.5 kcal/h, potenza resa 29 kcal/h) in una casa di campagna piuttosto grande che viene usata come casa vacanza e pertanto usata, d'inverno, max 20 giorni l'anno.
L'installatore mi ha proposto una caldaia a metano o a GPL, ed entrambe le soluzioni hanno inconvenienti: la prima richiede l'allaccio al metanodotto che è a 500m di distanza, quindi con notevole costo per posare le condutture; la seconda potrebbe essere pericolosa perchè la bombola dovrebbe essere all'aperto e la casa è disabitata e non recintata per gran parte dell'anno (ed il fondo è a volte frequentato da cacciatori).
La casa è circondata da uliveti e pertanto c'è la possibilità di approvvigionarsi di legna d'ulivo gratis. Anche a parità di prezzo o a prezzo leggermente superiore per l'installazione, mi piace inoltre l'idea di usare un combustibile ecologico. Però è necessario che non sia troppo complicato operare la caldaia, perchè a volte mia madre anziana va li da sola, e che non si tratti di una macchina troppo complessa da manutenere, tenendo conto che sta ferma quasi tutto l'anno in mezzo all'umidità. Fra l'altro, si trova in calabria dove non ho trovato installatori qualificati per le caldaie a legna.
Vorrei sapere se secondo voi in queste circostanze mi conviene orientarmi sulla legna (o i pellet) o se è meglio rimanere su un sistema più tradizionale.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi, e buon anno!
Mauro
Devo sostituire una vecchia caldaia a gasolio (potenza focolare 34.5 kcal/h, potenza resa 29 kcal/h) in una casa di campagna piuttosto grande che viene usata come casa vacanza e pertanto usata, d'inverno, max 20 giorni l'anno.
L'installatore mi ha proposto una caldaia a metano o a GPL, ed entrambe le soluzioni hanno inconvenienti: la prima richiede l'allaccio al metanodotto che è a 500m di distanza, quindi con notevole costo per posare le condutture; la seconda potrebbe essere pericolosa perchè la bombola dovrebbe essere all'aperto e la casa è disabitata e non recintata per gran parte dell'anno (ed il fondo è a volte frequentato da cacciatori).
La casa è circondata da uliveti e pertanto c'è la possibilità di approvvigionarsi di legna d'ulivo gratis. Anche a parità di prezzo o a prezzo leggermente superiore per l'installazione, mi piace inoltre l'idea di usare un combustibile ecologico. Però è necessario che non sia troppo complicato operare la caldaia, perchè a volte mia madre anziana va li da sola, e che non si tratti di una macchina troppo complessa da manutenere, tenendo conto che sta ferma quasi tutto l'anno in mezzo all'umidità. Fra l'altro, si trova in calabria dove non ho trovato installatori qualificati per le caldaie a legna.
Vorrei sapere se secondo voi in queste circostanze mi conviene orientarmi sulla legna (o i pellet) o se è meglio rimanere su un sistema più tradizionale.
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi, e buon anno!
Mauro
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