ma il suo idraulico che dice?!???!??!
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Valvola a.c. E caldaia che sballa
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Scusate ma di che motore state parlando? Io non ci capisco assolutamente nulla, ma io nella foto, oltre al puffer, vedo solamente una pompa è quella lì? E se è quella lì come doveva essere montata se non così? Per quanto riguarda la v.a. la centralina della caldaia non è autonoma, ma lavora in diretta dipendenza del puffer, per cui (mi spiegavano) è un problema di temperature avvertite che fanno sballare i parametri. Risottolineo che la caldaia senza la v.a. funzionava alla perfezione. Grazie comunque a tutti. Kappa1300
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Originariamente inviato da KAPPA1300 Visualizza il messaggio.......... E se è quella lì come doveva essere montata se non così? ..........
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Per quello che mi risulta e anche da quello che si vede negli schemi della Esbe il bypass va opportunamente "strozzato" per fare si' che quando si aprire il ritorno dal puffer l'acqua circoli prevalentemente su quel circuito e non nel bypass. Dalle foto non trovo traccia di una saracinesca regolabile sul bypass. Forse il tuo idraulico se la è dimenticata??
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiokappa, con un disegnino riesci a spieraci dove sono posizionati i termostati nel puffer? rispettando le altezze e descrivendoli
Originariamente inviato da lupakkiotto Visualizza il messaggioogni idraulico lo dovrebbe sapere ma.......
Lupa che te devo dì. Preoverò a farglielo presente, ma so già che risponderà che funziona uguale anche così e che non c'è alcun problema. Grazie a tutti.Kappa1300
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kappa, un'altra curiosità ora.
se il puffer non ha un termostato, la centralina della caldaia come fà a sapere a che T° è il puffer e di conseguenza gestirla?
forse il problema di tutto stà appunto in una "non corretta" installazione del tutto.....
hai per caso uno schema di come è montato il tutto? oppure puoi farlo tu con una penna e poi postarlo.
inoltre, come lavora quella scheda elettronica? ad esempio, caldaia in MAN, puffer caldo. Parte il riscaldamento che preleva dal puffer, se non hai un termostato di lettura T°, come fà la caldaia a sapere che il puffer si stà scaricando?
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Ciao Dr, la centralina della caldaia comunica con il puffer tramite due sonde, una inferiore l'altra superiore. La prima, quella inferiore, tarata a 65 gradi, fa si che quando la caldaia è accesa e il puffer raggiunge una temperatura di 65 gradi, la caldaia si spegne. La sonda 2, quella superiore, tarata a 50 gradi, fa si che dopo essersi spenta la caldaia e, di conseguenza l'acqua del puffer scende a 50 gradi, la caldaia si riaccende. La caldaia si accende anche se la temperatura dell'acqua sanitaria scende al di sotto dei 50°. Comunque ad oggi sono tre giorni che la temperatura della sonda non si stara più, quindi somani (lunedì) quando arriverà l'idraulico, non so se fargli togliere questa benedetta valvola a.c. grazie comunque oper l'interessamento.
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risolto il problema......
una sciocchezza.....
a quanto hai tarato la VA?
e a quanto hai tarato la caldaia?
non puoi avere la sonda tarata al di sotto della T° minima di va.....Ultima modifica di Dott Nord Est; 05-02-2011, 15:22.
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Ciao Dr, la sonda di temperatura minima, al di sotto della quale la caldaia si accende e di gradi 50. La v.a. è a punto fisso di gradi 50. Dici quindi che l'incongruenza stia qua, basta ciè alzare di un paio di gradi l'impostazione della sonda cioè metterla a 52 e non si dovrebbe più verificare l'inghippo? Credo che tu possa avere ragione, anche perchè come ho sopra detto, da 3/4 giorni non si è più starata, in quanto essendo stata impostata la sonda a 50° ed essendo la v.a. impostata ad un punto fisso di 50°, va bene finchè qualche piccolissima variazione di temperatura avvertita dalla sonda, non manda in tilt la centralina per protezione. Adesso imposterò a 52 poi vedremo. Intanto grazie per la disponibilità. Kappa1300
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Dr, kappa, non credo che la va centri, in nessun modo.
Da quanto ho capito la caldaia rileva sicuramente 3 temperature:
1- temperatura uscita caldaia, serve alla modulazione della fiamma e quaindi della quantita' di calore da fornire all' acqua durante il passaggio per la caldaia: massima se l' entrata sara' di 55 gradi, minima, man mano che il puffe rsi ricarica fino in basso, (e quindi l' acqua in caldaia nel punto piu' estemo entrera' a 64 gradi e la caldaia dovra' portarla fino alla temperaura impostata credo almeno 70-75 gradi, nella mia è ad esempio a 85 gradi!)
2- temperaura del fondo del puffer. Fa capire alla caldaia che quando anche il fondo del puffer ha raggiunto i 65 gradi (o quello che è stato impostato ...) la caldaia deve fermarsi!
3- la temperatura della parte alta del puffer. Serve a far capire alla caldaia che il puffer si sta scaricando e quindi a 49 gradi la caldaia parte immediatamente e non si fermera' finchè la sonda (2) non avra' letto una temperatura superiore a 65 gradi.
Che l' acqua che entra in caldaia sia miscelata con un po' di quella che esce dalla valvola anticondensa non c' entra niente.
L' unico problema che puo' causare la valvola anticondensa potrebbe essere la riduzione indotta della potenza della caldaia, quando
la va non è ben dimensionata, insieme al diametro dei tubi ed al circolatore lato caldaia, tale che non riesce a far passare abbastanza acqua dalla caldaia, ed in funzione della temperatura impostata sulla stessa caldaia......
un esempio:
l' acqua in entrata è fissa a 55 gradi, se imposto una temperatura di uscita acqua a 65 gradi, per portare fuori la stessa potenza, dovro' far circolare il doppio dell' acqua rispetto alla stessa situazione, ma impostando l' uscita a 75 gradi!!!
Per me i problemi che hai avuto sono di natura elettronica, che potrebbero andare dal falso contatto al bug del programma di gestione della centralina caricato in bios....
P.S.: le pompe sono installate "male", ma basta allentare i i due raccordi e ruotarle di 90 gradi, risolvi in 2 minuti!
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x Scresan:
comunque se non si opera una strozzatura sul bypass anche a regime viene riciclata in caldaia dell'acqua già scaldata cosa chiaramente inutile e questo avverrebbe con qualunque potenza di pompa di circolazione che venga inserita nell'impianto....
Poi sono d'accordo che i problemi rilevati con ogni probabilità non c'entrano nulla con la valvola AC
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Infatti quando possibile è meglio installare un gruppo anticondensa, dove nei "travasi" della fusione del corpo del gruppo (scusate il giro di parole!!) il proggetttista ha tenuto conto di tutte le possibili variabili. Anche il circolatore viene posizionato a risosso della valvola che regola il bypass. Con il gruppo vengono poi fornite delle istruzioni precise che indicano la dimensione dei tubi, lunghezza, perdite di carico delle curve....... e tre temometri molto precisi che indicano il reale funzionamento del sistema!!!!!!!!! (da non sottovalutare)
Nel tuo caso potresti regolare il tutto semplicemente strozzando con la valvola a sfera appena sopra la va, in modo che in partenza, a sistema freddo e man mano che poi si riscalda, la temperatura in entrata si fissi a 55 gradi (o quanto previsto dal bulbo installato...) e deve rimanere fino a quando anche il fondo del puffer non si sara' riscaldato, ed allora chiaramente quella temperatura tentera' ad aumentare fino a quella max impostata in caldaia.
Nel mio impianto, tra il laddomat21 e la caldaia ho installato un filtro a Y e se questo si intasava anche leggermente (è capitato all' inizio per i primi giorni di funzionamento) il gruppo anticondensa non funzionava a dovere, e la temperatura di entrata dell' acqua in caldaia si abbassava anche fino a 55 gradi, invec e che a 60-61 gradi, mentre l'uscita dalla caldaia passava a 75-76 gradi, a causa della poca acqua che riusciva a circolare.....
A parte questo problema, l' anticondensa funziona come un orologio, e la temperatura in caldaia è sempre, in entrata, a 60-61 gradi, e la caldaia a massima potenza (25kw) la porta in uscita a 72 gradi.......
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Cavolo, per me è ostrogoto. Per adesso ho alzato la temperatura della sonda 2 e vediamo come risponde. per intanto sono quattro giorni che va benissimo, poi vi farò sapere. <i valori impostati sono questi temperatur acqua tarata a 70°, temp sonda 1 quella bassa del puffer 65, sonda 2 quella alta del puffer 53. La valvola è a punto fisso 50°. grazie kappa1300
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Ciao Riccardo, la caldaia va che è una meraviglia, con due sacchi al giorno scaldo casa. Ultimamente poi ho cambiato due radiatori con due ventilconvettori, e, magia, in casa ho oltre 22°, ho dovuto abbassare i ventil. La valvola anticondensa è stata lasciata e funziona benissimo, l'idraulico ha detto che potrebbe essere stato anche un inceppamento della stessa essendo ancora nuova. Effettivamente non ha dato più nessun problema. Le sonde dopo i tuoi consigli non hanno più dato problemi. Comunque ognuno deve tararle a seconda del proprio impianto. Io sono stato mezza giornata a guardare il display, per capire bene la giusta taratura per me e sono giunto alla conclusione che la prima sonda va a 65 e la seconda a 53. Se la seconda la metti 40 o 45, la caldaia sta ferma oltre due ore, causando un raffreddamento maggiore dell'acqua del puffer, cosicchè i termo diventano solo tiepidi. Impostandola a 53, ho raggiunto il miglior compromesso. Praticamente quando accendo la mattina, la caldaia resta accesa per circa 5 ore, dopodichè si spegne per circa un'ora e mezza, facendo girare solo il puffer, scesa la temperatura a 53, riparte per altre 3 ore, per rifare tutto il solito giro e così via. Nell'arco delle 12 ore che tengo acceso la caldaia si spegne e accende 3 volte, praticamente un orologio svizzero. Un consiglio, se puoi, il puffer mettilo di 800 l. Ti saluto. Kappa1300
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