l'idraulico che monta una caldaia a pellet deve rilasciare un qualche certificato come quelli che fornisce quando monta una caldaia a gas?
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certificazione montaggio caldaia a pellet
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ovviamente......
dichiarazione di conformità con allegato dichiarazione dei materiali utilizzati, schema impianto realizzato,visura camerale e progetto redatto dal responsabile tecnico(anche lo stesso installatore) della ditta se la potenza è inferiore a 50 kw(il tuo caso),se la potenza è superiore subentra il termotecnico.....
ora, come disquisizione generale(che nel tuo caso interessa poco) sopra i 35 kw subentra il discorso pratica ispesl, ecc.....quindi a mio avviso sopra quella potenza conviene affidarsi ad un termotecnico.....
ciaoUltima modifica di turbogen; 21-05-2011, 08:22.
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x turbogen:
grazie. x il mio idraulico bastava la fattura.... (in verità mi pare un indice che descrive cosa ha montato... manca però lo schema ma che nel mio caso era quella dettato dalla thermorossi)
PS perchè deve produrre una VISURA CAMERALE?inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
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Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio. manca però lo schema ma che nel mio caso era quella dettato dalla thermorossi)
PS perchè deve produrre una VISURA CAMERALE?
per la visura camerale ti ha già spiegato bene dr.ciaoUltima modifica di turbogen; 22-05-2011, 11:09.
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requisiti installatore
Nota
Ai sensi dell'Art. 2.4 della Del. 40/04 come modificato dalla Del. 87/06, limitatamente all'accertamento della sicurezza:
* è possibile la sostituzione della copia del certificato di possesso dei requisiti tecnico professionali dell'installatore con copia della visura camerale riportante le stesse informazioni;
* qualora siano scaduti i termini di validità del certificato rilasciato dalla CCIAA (validità 6 mesi dalla data di rilascio), l'installatore può dichiarare (con timbro e firma in originale del titolare o del legale rappresentante della ditta) in calce alla copia del certificato stesso che quanto indicato nella copia del certificato non è variato alla data della dichiarazione medesima.OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa
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Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggiox turbogen:
grazie. x il mio idraulico bastava la fattura....Quot homines tot sententiae
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In base alle vostre informazioni ho rotto le balotas all'idraulico chiedendo o 200 euro di sconto o la certificazione.
Ha detto che si mette a disegnare caldaia, impianto, canna fumaria con timbro suo in calce e dichiarazione di montaggio a norma di legge...
GRAZIE A TUTTI.
ciao.inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
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le certificazioni sono solo una perdita di tempo e un ulteriore peso burocratico......... se uno è un bandito e vi fa un lavoro fatto male è punibile civilmente o penalmente indipendentemente dal fatto che ci sia la certificazione o meno.....se poi lo stesso bandito vi fa esplodere la casa e vi ha certificato che tutto era a posto.... e si tratta di "bandito" nulla tenente,,,,, allora nemmeno la certificazione può servire a qualcosa....
........ io di solito cerco di fare il meno possibile..... ci sono lavori che richiedono 1ora di lavoropratico+ ore per controlli e documenti prodotti.,.... e chi glielo spiega poi al cliente che sostituire un rubinetto del gas costa "esempio" 300 euro????
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hai ragione.
spesso è solo cartaccia.
preferisco documentarmi di persona, anche su questo forum, e giudicare CON LA MIA TESTA l'operato dell'idraulico.
,........ e magari arrivo ad accettare che la valvola anticondensa non lavori bene (scoprendo che è un problema "comune" perchè va dimensionata oppure che posso lasciare il cappello a cono come comignolo anche se la casa ne disegna uno a cappello cinese)....
io posso impegnarmi e capire queste cose.
Ma se un giorno devo vendere casa e l'acquirente non capisce una beata cippa COME lo convinco che il lavoro va bene se non con una certificazione?inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
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Che le certificazioni siano solo cartaccia non è affatto vero...servono prima di tutto a spingere chi le fa ad adeguarsi e a lavorare in regola, visto che certificare qualcosa che non rispecchia la realtà e la legge significa dichiarare il falso. Servono poi a parare il culo all'installatore, nel caso, non raro, che qualcuno metta le mani sull'impianto e ci faccia successivamente certe pericolose modifiche (es. tirare una linea di gas gpl in un seminterrato o in garage). Servono poi per tutelare il cliente in caso di contenzioso; se un lavoro non rispecchia la norma ed è stato pure fraudolentamente certificato l'eventuale causa è vinta in partenza con molte meno possibilità di appiglio da parte dell'avvocato dell'installatore.
Poi è chiaro, certificare anche le stupidaggini rompe, però a me non mi hanno mai chiesto di rilasciare CdC per piccolezze, al massimo per il flessibile del gas, oltre che per tutti lavori di una certa importanza.Quot homines tot sententiae
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certo certo..... a qualcosa può servire, in particolar modo a garantire l'installatore dalle modifiche apportate successivamente all'impianto, "io ho fatto questo e non quello!", dico una cosa però, provate a dare una certificazione ad un ente pubblico per un agibilità o ad una società che distribuisce il gas con sopra scritto delle cavolate..... vedrete che tutto andrà avanti comunque senza problemi!!, in sostanza io dico che in europa, germania, francia, gb, con molte meno carte si fanno le stesse cose o anzi meglio e se uno sbaglia paga!... sul serio!! sfido chiunque di voi ad andare dal giudice con un attestato di conformità in italia......a pretendere delle ragioni,,,,,, buona fortuna!....
ciaociao
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con cartaccia intendevo proprio questo.
non mi serve una dichiarazione per essere tranquillo. Non abbiamo una legislazione per la quale uno che faccia il furbo PAGHI tanto e subito per cui io possa pensare "SE MI CERTIFICA ALLORA E' TUTO OK".
E' più facile che la legislazione rompa le scatole con molti intoppi e balzelli a chi vuole fare le cose per bene e che HA qualcosa da perdere.. (chi fa il furbo di solito si cautela e non ha niente da perdere)
Quindi preferisco informarmi e capire come vanno le cose....
Per esempio ho capito che si paga UN IDRAULICO più di 30 euro l'ora (e spesso lavora in coppia) ma NON HA IDEA di come comperare una valvola anticondensa adeguata alla caladaia dove la monterà... ANZI, neanche si pone il problema....
(ricordo che la mia esbe giace smontata come quella di frak 71 o altri utenti)
E il SUO termotecnico di fiducia altro non fa che CONSIGLIARE di tenere la valvola del by pass quasi chiusa..
eCCO.. che cosa mi certifica?... Si che non esplode.... ma questo lo capivo anch'io senza certificazione...inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
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Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggiol
(ricordo che la mia esbe giace smontata come quella di frak 71 o altri utenti)
.
infatti io le monto sempre e funzionano perfettamente.
e le valvole sempre quelle sono......
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E giusto che il cliente chieda la certificazione del montaggio della caldaia dall'installatore,
e altrtanto giusto che la caldaia che si va ad installare possieda tutte le certificazioni sia del rendimento, delle emissioni e sopratutto dei sistemi di sicurezza attivi che passivi. questi certificati non devono essre un pezzo di carta con la dichiarazione del produttore ma devono essere dei certificati rilasciati da un ente terzo europeo autorizzato. Spesso questo aspetto viene trascurato dal cliente finale sopratutto quando si acquista una caldaia di basso prezzo.
Un installatore serio ed informato deve giustamente rilasciare la sua certificazione ma deve anche essere informato che il generatore che installa si totalemte certficato e affidabile, onde evitare possibili rogne che potrebbero essere a lui inputate ma che in realta sono dovute alla scarsa qualità del prodotto.
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