risparmio GPL- Pellet e "pianificazione" impianto - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

risparmio GPL- Pellet e "pianificazione" impianto

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    integrazione impianto

    salve a tutti. nn so se sia la discussione appropriata dove inserire questa mia domanda. ho anche io integrato il mio impianto a GLP (1600 euro ogni inverno) con l'adozione di due stufe apellets da 8,5kw. il risparmio previsto e' di 1100 euro ad inverno. non male vero? volevo chiedere dove però posso acquistae del pellets di qualità (faggio) vicino a Noale (VE) a prezzi ragionevoli. il rivenditore delle stufe mi propone un sacco da 15kg a 3,8 euro. grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi...

    Commenta


    • #32
      ciao FabioB,
      caspita, avrai un bel risparmio!!!
      Ma nel risparmio hai messo anche in conto il costo che sosterrai per l'acquisto del pellet?
      Nelle mie zone 3,8 e' un prezo buono e al momento non si trova piu'. Adesso sono tutti oltre i 4 euro.
      Se leggi il forum vedrai che il periodo migliore per l'acquisto e' intorno a giugno luglio, forse anche prima.

      Commenta


      • #33
        Ciao FabioB io sono fuori zona e il prezzo e' circa 3,9 4,5 a seconda del tipo. Io mi aspetto un risparmio almeno del 50% sul GPL che usiamo attualmente.Saluti

        Commenta


        • #34
          ciao ragazzi, chi ha gia' esperienza puo' riportare il risparmio?
          Ossia....prevdete il risparmio sul GPL, pero' quanto spenderete di pellet?
          Ossia, chi spendeva 1500 euro andando solo a GPL, quanto spende ora usando sia GPL che pellet? Solo cosi' si riesce a capire il "vero" risparmio

          Commenta


          • #35
            basta fare un semplice rapporto.
            le calorie di 1 lt di gpl divise per le calorie di 1 kg di pellet, e trovi quanti kg di pellet servono per 1 lt di gpl (aumenta di un 10/15% per la resa)
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

            Commenta


            • #36
              Quale caldaia

              Ciao,
              Direi prima di tutto informati del tipo di combustibile reperibile nella tua zona, e mi sa che la LEGNA a pezzi 40-50 cm è quella a miglior prezzo.

              Secondo prendi una caldaia con più giri fumi = maggior rendimento e consumi bassi, se fossi al tuo posto mi butterei su una Herz a legna con controllo sonda lambda.

              Terzo informati BENE sulle normative di emissioni in vigore nella regione e di eventuali restrizioni come ad esempio il Piemonte, vai a rischio di trovarti nel 2012 con un impinato da modificare per poterlo usare.

              Non sono un venditore, se vuoi comperare italiano guarda una buona caldaia a legna a fiamma rovescia ci bruci di tutto ed ottieni una buona resa, se possibile sceglila con un buon scambiatore.

              Ps hai il riscaldamento a pavimento? se così fossecon un buon accumulo ti troverai bene.

              Il pellets lo lascerei stare purtroppo ha un costo in continua crescita ogni anno (chiedi prima a quanto lo vendono in zona eviti fregature).

              Ciao

              Commenta


              • #37
                ho fatto il rapporto DrNe e viene che il risparmio a pellet rispetto al GPL e' enorme!!! quasi 1 a 3 la proporzione (considerando 3,80 euro per 15kg di pellet e 0,90 per 1 litro di gpl). Cavolo, un sacchetto di pellet deve arrivare a costare quasi 9 euro per arrivare l pareggio euro<==>calorie
                Ultima modifica di nll; 20-09-2011, 21:57. Motivo: Eliminata citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

                Commenta


                • #38
                  beh benello, non c'è nulla da stupirsi.
                  è una cosa risaputa che il gpl è il combustibile + caro in assoluto.
                  purtroppo chi vende gpl lo tiene ben nascosto questo dato.....
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #39
                    sembra anche a me, e anche i consigli degli idraulici vertono tutti sul GPL..
                    comunque anche facendo i conto con il gasolio non e' che ci si allontani poi di molto...
                    Alla fine, per chi come me non ha possibilita' di scegliere il metano credo che valutare una buona/ottima caldaia a pellet sia assolutamente superconsigliato!
                    Ma qui in giro dalle mie parti (900 msls prov VR) non ho ancora trovato qualcuno con caldaia a pallet. Vedo che chi puo' va a legna, gli altri tutti a GPL o gasolio? non riesco a capire...
                    Ultima modifica di benello; 20-09-2011, 23:41. Motivo: ero andato contro il regolamento

                    Commenta


                    • #40
                      Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
                      Vedo che chi puo' va a legna, gli altri tutti a GPL o gasolio? non riesco a capire...
                      Direi propri di si, in Veneto non è che la biomassa abbia molto seguito, o meglio, ci sono stufe a volontà ma non molte caldaie o termocamini. Il GPL in effetti è il combustibile più costoso che ci sia, ma dalla sua parte ha tutta una serie di vantaggi che hanno fatto si che neglio ultimi anni abbia preso il sopravvento rispetto al gasolio....serbatoio in comodato gratuito, caldaia di piccole dimensioni e con costi molto ma molto inferiori. Senza contare che per accedere alla detrazione del 55% ti serve un modello a condensazione, che a gas parte da 1500 euro, mentre a gasolio stiamo sui 6-7 mila.
                      Quot homines tot sententiae

                      Commenta


                      • #41
                        Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                        Senza contare che per accedere alla detrazione del 55% ti serve un modello a condensazione, che a gas parte da 1500 euro, mentre a gasolio stiamo sui 6-7 mila.
                        ciao Daniel, ottime motivazioni! al serbatoio in comodato e le altre cose non avevo pensato...
                        Pero' il 55% di detrazione c'era anche sulle caldaie a biomassa se andavano a sostituire quelle a combustibili fossili, eppure vedo che nonb hanno questa gran diffusione.
                        Forse anche a causa di tecnici/idraulici che non le consigliano o che non vogliono aver rogne dato che cmq la gestione di una caldaia a biomassa e' piu' "problematica".

                        Commenta


                        • #42
                          Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
                          Forse anche a causa di tecnici/idraulici che non le consigliano o che non vogliono aver rogne dato che cmq la gestione di una caldaia a biomassa e' piu' "problematica".
                          In realtà il problema è molto più banale: il costo inanzitutto, che con le biomasse è sempre alto (rispetto a una caldaia a gas) ma soprattutto una generica assenza di offerta da parte dei grossisti termoidraulici e della principali aziende del settore. Incredibilmente nessun produttore storico di caldaie investe sulla biomassa, probabilmente con l'eccezione di Unical e Arca, che in Veneto sono l'una s*******ta e l'altra poco diffusa se non completamente sconosciuta. Di fatto nella nostra regione (ma pare di aver letto che sei di Verona), i sistemi idro a combustibili solidi sono appannaggio di aziende come Thermorossi, Piazzetta, Palazzetti ecc., che da sempre hanno un loro catena distributiva, e di rappresentanti monomarca, che però fanno quello che possono
                          Quot homines tot sententiae

                          Commenta


                          • #43
                            ciao a tutti,
                            ieri ho incontrato un mio amico e parlando del piu' e del meno poi mi ha portato sul discorso riscaldamento.
                            Lui ha una casa da 100 mq, non nuovissima con caldaia a GPL non a condensazione e termosifoni.

                            Mi ha detto che spende dai 2400 ai 2700 a seconda degli anni.
                            Ora , leggendo qua e la, ho letto che un riscaldamento a pavimento fa risparmiare un circa un 25% rispetto a uno tradizionale, quindi farebbe 2500 - 25% = 1900 circa.
                            Poi con una caldaia a condensazione si risparmia ancora un 20 % quindi 1900-20% =1500 circa.

                            Quindi mi stanno venendo dubbi sull uso del pellet a sto punto visti i costi molto maggiori nell'insyallazione...

                            help.................

                            Commenta


                            • #44
                              fai una semplice prova....
                              trova una persona che abbia il riscaldamento a pavimento, gpl e condensazione... e senti se è vero.
                              semplice no?
                              inoltre, se con il pellet rispetto al gpl invece di 2500 spenderesti 800/900, meno il famoso 25% del pavimento, fanno 650. Rispetto ai 1500, che differenza c'è?
                              quindi, dividi il costo maggiore dell'impianto a biomassa e vedi cosa succede.....
                              magari scopri cose che non pensavi....
                              sai qual'è il problema? che purtroppo la biomassa è così sconosciuta che molti si affidano al "sentito dire". la miglior cosa è andare a vedere di persona, parlare, confrontare dati certi....
                              il "sentito dire" lascialo al bar. I soldi sono tuoi.... non di quelli "che dicono"....
                              riscaldamento a biomassa e PDC
                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                              Commenta


                              • #45
                                infatti ora andro' a fare un censimento da quelli che conosco!!

                                Spero davvero di trovare un pavimento+gpl+condensazione e vedere che mi dicono!
                                Naturalmente poi saro' qui a confrontarmi.
                                Per ora non posso altro che fidarmi del sentito dire o di quello che trovo scritto su internet sperando sempre che siano esempi di "vita vissuta" e non "ho sentito da un amico di un mio amico..."

                                Commenta


                                • #46
                                  Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio

                                  Ora , leggendo qua e la, ho letto che un riscaldamento a pavimento fa risparmiare un circa un 25% rispetto a uno tradizionale, quindi farebbe 2500 - 25% = 1900 circa.
                                  Poi con una caldaia a condensazione si risparmia ancora un 20 % quindi 1900-20% =1500 circa.

                                  Quindi mi stanno venendo dubbi sull uso del pellet a sto punto visti i costi molto maggiori nell'insyallazione...

                                  help.................
                                  Sparare cifre non mi piace perchè i fattori in campo sono diversi e variano da casa a casa. L'impianto a pavimento riduce i consumi rispetto ai sistemi tradizionali perchè scalda tramite irraggiamento e non per convezione. In più se accoppiato ad una caldaia condensazione ne diminuisce i consumi in quanto essa ha una resa inversamente proporzionale alla temperatura di ritorno dell'acqua di riscaldamento. Col GPL però queste caldaie non hanno le stesse prestazioni che hanno col metano, infatti le rese dichiarate PCI arrivano al 105% e la modulazione in genere è minore di un 20% (maggiori accensioni-spegnimeti). Inoltre il GPL in Italia non è solo costoso, ma anche di qualità non omogenea. Questo significa che le tarature in caldaia sono ottimizzate solo con il gas che hai in quel momento nel serbatoio, che potrebbe non essere uguale a quello dei pieni successivi. Purtroppo da installatore devo dire che in più di qualche occasione mi è capitato di sostituire caldaie a GPL vecchie con modelli a condensazione senza ottenere i risparmi previsti.
                                  Quot homines tot sententiae

                                  Commenta


                                  • #47
                                    ciao,
                                    eccomi qua tornato con qualche news.
                                    Sono passato da un termotecnicoa fare 2 chiacchere.
                                    Spiegatogli che vorrei la caldaia a pellet e pannelli solari (non per integrazione) ma unicamente per acs estiva mi ha proposto un po' di alternative.
                                    Subito voleva farmi mettere un puffer e un bollitore distinti, il primo per la caldaia e il secondo per il solare.
                                    Vista la mia reticenza nel "complicare2 l'impianto ho chiesto se non si poteva fare tutto con un solo puffer con serpentina o altra soluzione.

                                    Alla fine, vista la cubatura della casa e altre caratteristiche mi ha consigliato una caldaia di MAX 15 Kw, un puffer e pannelli solari (deve calcolarmi di quanti litri e quanti mq di collettori mettere)
                                    Mi ha buttato li' l'idea di un puffer con circolazione naturale dell'acqua creata dai pannelli. Adesso non so se si possa specificare qui, comunque un Tisun. (tolgo subito la marca se e' contro il regolamento, ma mi pare di no).
                                    Adesso aspetto di avere uno schemino di massima dell'impianto per poi chiedere i preventivi per caldaia pannelli e accumulatore.

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
                                      voleva farmi mettere un puffer e un bollitore distinti, il primo per la caldaia e il secondo per il solare.
                                      io ritengo che sia la soluzione migliore..... eviti molto problemi, e con i giusti collegamenti di centralina solare eviti stagnazione, eventualemte puoi avere anche un po di integrazione (poca poca) ..... sto parlando di impianto a circolazione forzata, con bollitore a doppia serpentina.......
                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                        io ritengo che sia la soluzione migliore.....
                                        Ciao, sei sicuro che sia la soluzione migliore volendo usare il solare solo per la produzione da aprile a settembre?
                                        Cioè, io mi troverei ad avere i pannelli con relativo bollitore spenti da ottobre a marzo e acceso il puffer caldaia, e invece da aprile a settembre il contrario.
                                        Senza contare il sovrappiu' di lavoro, minuteria, e parti che devo aggiungere.
                                        A me sembra un controsenso metter 2 accumulatori dato che alla fine li usero' praticamente in maniera separata (nel tempo intendo)
                                        Ma forse mi sbaglio eh.....Quando avro' uno schizzo del termotecnico magari capiro' di piu'.

                                        Commenta


                                        • #50
                                          Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
                                          Ciao, sei sicuro che sia la soluzione migliore volendo usare il solare solo per la produzione da aprile a settembre?
                                          Cioè, io mi troverei ad avere i pannelli con relativo bollitore spenti da ottobre a marzo e acceso il puffer caldaia, e invece da aprile a settembre il contrario.
                                          Senza contare il sovrappiu' di lavoro, minuteria, e parti che devo aggiungere.
                                          Non è proprio così. Il bollitore solare si scalda col sole quando c'è, e quando non c'è viene integrato dalla caldaia. Il puffer invece viene riscaldato esclusivamente dalla caldaia.
                                          Quot homines tot sententiae

                                          Commenta


                                          • #51
                                            Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                                            Non è proprio così...
                                            Ciao Daniel,
                                            io pensavo a un impianto di questo genere:
                                            caldaia a pellet 15Kw collegata al puffer. Questo puffer e' del tipo pipe in tank per produziona ACS ed ha lateralmente una serpentina su cui cullegare i pannelli solari. Poco sopra ho scritto una marca di puffer.

                                            Per cui, durante l'inverno il puffer e' tenuto caldo dalla caldaia e quindi l'ACS e' "compresa".
                                            Durante l'estate (aprile-settembre) caldaia spenta e pannelli che scaldano il puffer e ACS di conseguenza.

                                            Da questo ragionamento viene il mio pensiero di usare un solo puffer invece di fare, praticamente, due impianti quasi separati, pannelli e caldaia.

                                            E' proprio strampalato questo tipo di soluzione?
                                            Per Daniel: se non sbaglio sei installatore, o comunque te ne intendi, potresti buttarmi li qualche marca di caldaia da 15 Kw pellet per zona Veneto? Sto guardando Arca, Unical, Termorossi,LaNordica, Boderus e poi mi piacerebbe Froling, ma credo che mi spaventero' del prezzo...

                                            Commenta


                                            • #52
                                              è che come vuoi fare tu per stare sicuri occorre un pannello in più in quanto anche se la serpentina del solare dentro al puffer èin alta , hai comunque un po di h2o in più da scaldare..... senza considerare che non appena accendi la caldaia il solara diventa ininfluente, invece con puffer e bollitore separati in teoria anche se poco un po di solare lo utilizzi anche a stagione fredda (dire inverno magari è troppo), quindi con un risparmio di un pannello compri un bollitore, se costa troppo esistono gli scambiatori a piastre,io personalmente ho comprato 5/6 bollitori tutti usati di 1 anno circa e l'ultimo (cordivari) 300 lt a intercapedine 150 euro!!!
                                              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

                                              Commenta


                                              • #53
                                                ciao giuggiolo,

                                                tu dici che ci vuole un pannello in piu'....ora ti pongo un quesito, in quanto io, sono un semplice utente e non esperto, cosi che io possa chiarirmi di piu le idee.

                                                Ipotesi1: metto un pannello e bollitore 200l. diciamo che in una giornata di sole (ipotizziamo anche di esser in estate) il pannello riesca a portarmi in temperatura l'acqua. Io la sera la uso e il giorno dopo il pannello me la ricarica.
                                                se per ipotesi mi trovo 2 giorni di brutto tempo io rimango senza acqua e devo accender la caldaia.

                                                Ipotesi2: come dici tu metto un pannello in piu', ma tengo il puffer della caldaia come unico serbatoio. Magari una giornata non sara' sufficiente a portarmi in temperatura l'accumulo, magari me ne serviranno 2 o 3 di giornate. Ma poi con il puffer caldo ( e piu' capiente del normale bollitore) non avrei piu' autonomia? ossia, non riuscirei comunque a far fronte a giornate di brutto tempo?

                                                Scusate se certe domande posson esser banali per i piu' esperti ma io sto cercando di avere un'idea di massima sulle possibili soluzioni.

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  benello, dipende dall'esposizione dei pannelli, dal numero di persone che usano acs, dai pannelli se piani o sottovuoto, dall'inclinazione, ecc ecc.
                                                  riscaldamento a biomassa e PDC
                                                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    hai ragione....
                                                    cerco di dire qualcosa di piu'.
                                                    Allora, leggendo anche l'altra sezione di questo forum vorrei mettere dei pannelli piani e non sottovuoto, e a circolazione forzata.
                                                    In casa ci abiteremo in due, ma in futuro si spera il numero aumenti..
                                                    Il tetto sarebbe a -25 gradi rispetto a sud (sud 0°) andando a Est. L'inclinazione credo sia sui 20°

                                                    Io pero' non chiedevo dei dati, ma se l'idea poteva stare in piedi: accumulo piu' grande ---> piu' tempo per scaldarlo ----> piu' autonomia poi e salvo dalla giornate nuvolose

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      in linea di principio funziona, ma servono più di 2 pannelli o più giorni di sole senza scaricare acs calda per portare tutto in T° e avere autonomia.
                                                      cmnq, come dice giuggiolo, due serbatoi separati sono sempre la miglior soluzione.
                                                      poi, se vuoi unificare, in ordine viene il pipe in tank (quello che dici tu) e per ultimo e più economico il combi.
                                                      puoi usare anche le piastre esterne, ma non mi piacciono.... e non le consiglio.
                                                      riscaldamento a biomassa e PDC
                                                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Ciao a tutti,
                                                        vi aggiorno un po'.
                                                        Oggi ho parlato con un venditore di La Nordica del piu' e del meno.
                                                        Premesso che discorsi tecnici con lui non ne ho potuti fare in quanto e' solo una figura commerciale ho chiesto un po' di info su prezzi e su esperienze.
                                                        Pensavo , per la mia casetta, di costruire o far installare un deposito per i pellel tipo grande sacco di stoffa, o stanza apposita o altre soluzione ma oggi mi ha detto che in realta' il prezzo del pellet sfuso non e' molto differente da quello portato in sacchetti quindi adesso dovro' anche valutare se vale la pena fare un megalavoro di predisposizione accumulo pellets e relativo sistema di trasporto o stare semplicemnete all'acquisto dei semplici sacchetti.
                                                        Lui mi diceva che, per esempio, se il pellet costasse 250 euro/ton in sacchetti, sfuso mi costerebbe 220-230. Quindi dovro' verificare questa cosa perche', se si rivelasse vera, propenderei senza pensieri per l'acquisto dei sacchetti.

                                                        Poi parlando di caldaie mi ha riferito che un suo cliente, con abitazione "vicino" al mio paese ha consumato 3 bancali da 70 sacchi l'uno nel periodo dicembre-aprile compresi e compresa ACS. Per mia fortuna questo suo cliente lo conosco e quindi nei prossimi giorni andro' a vedere e verificare di persona!!
                                                        Quindi arrivato a questo punto (sempre che i dati siao veritieri) sono molto confuso se acquistare una "normale" caldaietta tipo LP14 extraflame che dovrebbe costare meno di 4000 euro, oppure stare magari su cose piu' serie tipo le caldaie tedesche che pero' costano il doppio.
                                                        Se qualcuno potesse dirmi se "ne vale la pena"...
                                                        Premesso che economicamente credo che una tedesca non si ripagherebbe il suo costo maggiore con consumi inferiori in un lasso di tempo accettabile, almeno vorrei sapere se si ripagherebbe in quanto a praticita' di gestione e cose del genere.

                                                        Nel frattempo sono in attesa anche di altri preventivi di altre caldaie che verro' qui a condividere..
                                                        Ultima modifica di benello; 01-10-2011, 10:27.

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          esatto,
                                                          lo sfuso costa poco meno del sacco, quindi per bassi consumi non sò se vale la pena considerare un deposito particolare.
                                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                                          Commenta

                                                          Attendi un attimo...
                                                          X