be no, a freddo ce ne metto anche una cassa da 25 kg (di castagno...)
quando dico che con 20 kg bolle mi riferisco ad impianto ben caldo (che so 75 80 gradi)
A questo punto se butto su tanta legna, magari non grossa, che prende tutta e con bella fiamma... ovviamente NON AVENDO IL PUFFER che assorbe il surplus... lui bolle. Contiene solo 100 litri di acqua.
il consumo massimo per cui è dato è 10 kg l'ora... Che quindi vuol dire 3,5 kw x 10 kg... circa 35 kw cioè la potenza di targa del camino..
Se ne butti il doppio... le calorie ovviamente.... la legna le fa... e se nulla può assorbirle...
inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
ovviamente NON AVENDO IL PUFFER che assorbe il surplus... lui bolle
no , non ci siamo......in questo caso non centra il puffer!!! o puffer o radiatori , se il circolatore gira, NON deve andare in ebollizione......se hai sul serio questo problema devi cambiare circolatore (o aumentere la velocità) , o hai strozzature da qualche parte.....insomma qualcosa non va.......
no , non ci siamo......in questo caso non centra il puffer!!! o puffer o radiatori , se il circolatore gira, NON deve andare in ebollizione......se hai sul serio questo problema devi cambiare circolatore (o aumentere la velocità) , o hai strozzature da qualche parte.....insomma qualcosa non va.......
se capiterai da queste parti vedrai con... mano... (altra battuta)
Così vedi... e parliamo di qualcosa di reale...
inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale
certo che si può, ma con tutti i limiti che ne derivano. Anche comprare un'autombile senza servosterzo e senza aria condizionata si può,ma dopo.... aia aia (essì che corre lo stesso, eh.... basta sapere le differenze)
mi sembra che daniel, claudik, giuggiolo, buran, ecc ecc (mi autoescludo, visto che dici sempre che parlo solo per vendere) siano però di opinione diversa.....
cmnq, libertà di opinione, come sempre !!!!
Ultima modifica di Dott Nord Est; 04-11-2011, 18:45.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
domanda.... adesso che accendi la caldaia cosa si scalda prima ??? il puffer o l'impianto.....?
Ho montato un termostato in basso che interblocca tutte le zone forzando la chiusura delle valvole motorizzate e di conseguenza i circolatori dell'impianto lato casa,in tal modo do la priorità all' ACS,io prima voglio scaldare l'acqua calda sanitaria ,i puffer e poi la casa,posso anche decidere di scaldare prima la casa in diretta, ma é una mia scelta non data o obbligatoria dall'impianto,ho motorizzato pura la parzializzazione del secondo puffer quando parte la caldaua a gasolio in emergenza,cmq non ci mette poi cosi tanto con i due puffer,considera che la caldaia é a caricamento automatico,non ha problemi...
Ciao ****
Ultima modifica di gymania; 03-11-2011, 20:23.
Motivo: eliminato OT
Ma in Italia, specialmente al centro-sud sappiamo che non è così, per una questione di arretratezza tecnica e di contenimento dei costi non lo mette quasi nessuno.
Ecco un altro novello Einstein che parla di arretratezza tecnica del centro sud.
Ma cosa ne sai del centro sud ?come ti permetti di accomunare milioni di persone definendole tecnologicamente arretrate?
Spero tu voglia rettificare le tue dichiarazioni quantomeno prive di fondamento.
Ma cosa ne sai del centro sud ?come ti permetti di accomunare milioni di persone definendole tecnologicamente arretrate?
Spero tu voglia rettificare le tue dichiarazioni quantomeno prive di fondamento.
Parlo con cognizione di causa, lo dicono le vendite di sistemi evoluti: caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi radianti e sistemi solari complessi si vendono quasi esclusivamente al Nord. Mi ricordo che nel '08 andai in austria in visita alla Tisun e uno dei titolari (un'olandese ex CEO di Sonnenkraft Italia) fu lapidario a tal proposito : 'quando paliamo di mercato Italia, intendiamo il Nord Italia'.
A proposito, le persone non sono tecologicamente arretrate, visto che non sono macchine. Ma magari lo è il loro impianto....
Bé concordo con lino o chi che sia, in Sicilia,come in Campagna e in Calabria ci sono aziende a livello mondiale conosciute per la tecnologia,anche a livello aerospazziale,componentistica parti di satelliti ecc,per non parlare di cervelloni emigrati all'estero che hanno fato fortuna,ne parlavano proprio qualche giorno fa in TV dato che l'Italia offer poco o nulla...
Alla faccia dell'arretratezza tecnica...
Diciamo che per il riscaldamento in luoghi già caldi di per se tutto l'anno dove il termometro scende sotto lo zero raramente la questione viene persa con legerezza e poca importanza,magari però hanno una PDC con un impianto fotovoltaico sul tetto !!! e non sai quanti ce ne sono e sono stati montati negli ultimi 5 anni ...
Quando parlo di arretratezza tecnologica mi riferisco ovviamente al settore riscaldamento, non mi riferivo ad altro. Semplicemente, in zone dove il reddito medio è inferiore anche del 30% alla media nazionale, e dove tutto sommato gli inverni non sono rigidissimi, gli investimenti sul riscaldamento sono inferiori a quelli del Nord Italia, che tra l'altro in questo settore vanta un Know-how, decisamente superiore, visto che la maggior parte delle aziende-italiane ed estere- del settore sono concentrate tra Veneto-Lombardia ed Emilia.
(
Quando si parla di tecnologia,bisognerebbe avere una cultura complessiva dell'argomento di cui si sta' discutendo.
Appunto, perchè continui a parlare se quella cultura non ce l'hai?
Tatano come D'Alessandro, Faci e compagnia bella è un prodotto di carpenteria con qualche meccanismo e una scheda elettronica come optional, come dice sempre Dott è un pezzo di ferro che arriva fin dove puo' arrivare, la differenza nei consumi e nel comfort la fa l'impianto, e gli schemi impiantistici che le sopraccitate aziende propongono sono spesso obsoleti, se li seguissimo vedremmo caldaie o termocamini da 20/30 kw installate in diretta su impianti che ne abbisognano magari di 10, magari pure con impianti a pavimento.
Appunto, perchè continui a parlare se quella cultura non ce l'hai?
****
Mi riferisco alla legge di FOURIER sulla conduzione termica.
Scambiatore di calore fumi/acqua lungo 1 metro,sviluppo dello stesso quantificato in circa 0.34 mq,temperatura uscita fumi costante 170°C.
Con quali materiali costruirlo?
Quale potenza termica e' in grado di sviluppare?
Si formera' condensa all'interno dello stesso?
Per una persona della tua cultura non dovrebbe essere un problema risolvere i quesiti. ****
Ultima modifica di gymania; 05-11-2011, 20:20.
Motivo: violazione Regola 1)
e cosa centra la legge di FOURIER con le caldaie e il discorso del puffer?????
e poi lino, che domanda è (è un tuo progetto a cui sta lavorando da anni, ne parli in varie discussioni in questo forum,vorrei vedere se non fossi preparato....)? se tu sei preparato su quella, io su altro daniel su altro, ecc ecc....
non centra assolutamente nulla con il tema della discussione.
per assurdo è come dire: lino, tu che sei preparato, cosa ho mangiato io oggi ???
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
e cosa centra la legge di FOURIER con le caldaie e il discorso del puffer?????
per assurdo è come dire: lino, tu che sei preparato, cosa ho mangiato io oggi ???
Ecco cosa c'entra:
Quando si parla di tecnologia,bisognerebbe avere una cultura complessiva dell'argomento di cui si sta' discutendo,
non basta saper montare quattro tubi in croce per definirsi esperti del settore.
Comunque attendo con pazienza che "l'esperto termotecnico" si faccia vivo.
In fondo la risposta non e' poi tanto complicata.
lino, ma scusa, potrei chiedere pure io una cosa a te tecnica sulle caldaie, e tu non saparesti rispondere; ma non centra nulla.
il discorso di daniel era diverso.
dimmi, secondo te, tra noi e i tedeschi /austriaci, c'è o non c'è differenza di eperienza con la biomassa? secondo te, chi è più o meno arretrato? rispondi a questo, per cortesia....
Ultima modifica di Dott Nord Est; 05-11-2011, 16:33.
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
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Mi riferisco alla legge di FOURIER sulla conduzione termica.
Scambiatore di calore fumi/acqua lungo 1 metro,sviluppo dello stesso quantificato in circa 0.34 mq,temperatura uscita fumi costante 170°C.
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E che cavolo centra la legge di Fourier con quello di cui si parlava? Mi dicono che tu sei quello che da anni fra un fiasco e l'altro tenta di costruire uno scambiatore fumi...allora, professore, quand'è che lo vedremo in commercio?
Ad ogni modo:
"secondo te, tra noi e i tedeschi /austriaci, c'è o non c'è differenza di eperienza con la biomassa? secondo te, chi è più o meno arretrato? rispondi a questo, per cortesia...."
calma ragazzi, dai.
la discussione era inerente al puffer si puffer no.
i teutonici lo mettono quasi sempre, se non sempre.... gli italiani un pò meno (diciamo che si potrebbe dire a zone...)
magari, una domanda inerente alla discussione era quella che ho fatto alcuni post fa: secondo voi, come impiantistica di biomassa, sono "più avanti" gli italiani o i teutonici?
riscaldamento a biomassa e PDC Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG
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