Salve, scrivo per chiedere un consiglio sull'impianto da realizzare per il riscaldamento della mia prossima abitazione.
Prossimamente mi trasferirò in un appartamento in una casa di campagna in provincia di FI, la casa ha una superficie
lorda di 180 mq con soffitti di 3m di altezza in tutta la casa ad eccezione di un locale soggiorno di 47mq che non è controsoffittato e che ha quindi un altezza variabile (3,6m al colmo).
Nella casa è già presente una caldaia a GPL che fa riscaldamento (a radiatori) e ACS. Vorrei passare alla legna anche per sfruttare quella prodotta dalla terra che abbiamo.
Non avendo un locale che si presti a diventare un locale caldaia ho pensato di usare una termostufa da mettere nella sala (che è l'ambiente più oneroso da riscaldare) in cui faccia anche arredamento.
La termostufa l'abbinerei ad un puffer che alimenti poi i radiatori.
La caldaia a GPL la lascerei per l'ACS e con un sistema mutuamente esclusivo per riscaldamento senza agire sul puffer (in pratica potendo decidere di escludere la termostufa/puffer e andare a GPL o viceversa).
Durante la settimana usciamo la mattina e rientriamo la sera, avremmo quindi bisogno che la termostufa riuscisse ad accumulare bastante calore nel puffer con la carica serale per permettere di avere la casa calda al mattino e la sera quando rientriamo.
E' una soluzione che sta in piedi?
Quale è la capacità ideale del puffer?
Ho pensato ad una termostufa di 30kW di potenza, è corretto?
Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
Prossimamente mi trasferirò in un appartamento in una casa di campagna in provincia di FI, la casa ha una superficie
lorda di 180 mq con soffitti di 3m di altezza in tutta la casa ad eccezione di un locale soggiorno di 47mq che non è controsoffittato e che ha quindi un altezza variabile (3,6m al colmo).
Nella casa è già presente una caldaia a GPL che fa riscaldamento (a radiatori) e ACS. Vorrei passare alla legna anche per sfruttare quella prodotta dalla terra che abbiamo.
Non avendo un locale che si presti a diventare un locale caldaia ho pensato di usare una termostufa da mettere nella sala (che è l'ambiente più oneroso da riscaldare) in cui faccia anche arredamento.
La termostufa l'abbinerei ad un puffer che alimenti poi i radiatori.
La caldaia a GPL la lascerei per l'ACS e con un sistema mutuamente esclusivo per riscaldamento senza agire sul puffer (in pratica potendo decidere di escludere la termostufa/puffer e andare a GPL o viceversa).
Durante la settimana usciamo la mattina e rientriamo la sera, avremmo quindi bisogno che la termostufa riuscisse ad accumulare bastante calore nel puffer con la carica serale per permettere di avere la casa calda al mattino e la sera quando rientriamo.
E' una soluzione che sta in piedi?
Quale è la capacità ideale del puffer?
Ho pensato ad una termostufa di 30kW di potenza, è corretto?
Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
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