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Puffer riscaldato dai fumi

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  • Puffer riscaldato dai fumi

    Salve a tutti,
    avrei la possibilità di istallare un serbatoio al secondo piano (ancora grezzo) della casa di mio padre con l'intenzione di scaldare l'acqua in esso contenuta con l'uso della canna fumaria di una stufa Legna/pellet Ungaro 24kw prevalentemente usata a legna che si trova al piano sotto.
    Volevo sapere se esistono dei soprastufa di grandi dimensioni (300-500 litri) oppure bisogna autocostruirli con serbatoio in acciaio. L'idea è quella di andare a recuperare il calore dei fumi nella speranza che si riesca a riscaldare l'acqua contenuta nel serbatoio ad temperature tipo 75-80 gradi per poi usarla nel circuito dei termosifoni.

    Come dimensionereste il serbatoio?
    Che autonomia avrei con circa 7-8 termosifoni in casa prima di dover riaccendere la stufa?

    Saluti

  • #2
    attenzione alla condensa in canna fumaria poi... e alla diminuzione del tiraggio.
    se usi la legna, installa un puffer normale e non quello che vuoi fare tu.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao Dott Nord Est,
      si avevo pensato alla condensa ed ad un eventuale minore tiraggio (per la prima user un raccoglicondensa). Usare un puffer normale usando l'acqua del circuito può essere di aiuto ma diciamo che mi piacerebbe recuperare il calore dei fumi per fare riscalamento.
      La sanitaria lviene generata in tempo reale con gli scambiatori quindi non mi è di necessità anche se può far sempre comodo
      Ci potrebbe essere anche l'integrazione con un pannello termico inserendoci una serpentina in rame nella parte bassa per l'utilizzo in estate.

      Dici che quindi non esistono soprastufa di grandi dimensioni (sopra i canonici 100 litri) ?

      Saluti

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      • #4
        allora,
        per avere un pà di autonomia, come chiedi tu, il volume deve essere almeno di 1000 lt.
        scordati i fumi......... lascia perdere.
        prendi un puffer con serpentina inferiore, e scarichi anche il solare.
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          allora,
          per avere un pà di autonomia, come chiedi tu, il volume deve essere almeno di 1000 lt.
          scordati i fumi......... lascia perdere.
          prendi un puffer con serpentina inferiore, e scarichi anche il solare.
          Tecnicamente quindi pensi che ad esempio per un uso tipo:

          -Stufa accesa dalla mattina (8,00 alle fino alla sera alle 22,00 circa ) a legna anche mettendo un piccolo puffer da 300 litri non potrei utilizzare l'acqua interna per ad esempio far partire i termosifoni alle 4-5 del mattino fino alla riaccenzione a legna. Mio padre troverebbe la casa preriscaldata e soprattutto la stufa dovrebbe andare meglio a regime. Dovrei capire solo quanto dimensionare il puffer in base a questo utilizzo. Potrei provare con un vecchio soprastufa da 80 litri per rendermi conto un po di cosa si riesce a fare ed ipotizzare la grandezza ideale del puffer.

          -La seconda ipotesi dei 1000 litri forse presenta il fatto che ci vuole troppo tempo a scaldarli e la notte nonostante un buon isolamento
          potrebbe perdere un po del calore accumulato. Il tutto potrebbe rendere inutile lo stesso utilizzo del puffer autocostruito.

          Riusciresti ad ipotizzare un dimensionamento ?

          Per l'estate abbiamo già una parte di un termosifone chiusa con plexiglass a mo di pannello solare collegato ad un termoboiler da 80 litri che per gli usi estivi (maggio settembre) consente di avere l'acqua calda nelle giornate con sole ....il resto lo fa la caldaia a gpl.

          Saluti

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          • #6
            sarebbe poco serio fare un dimensionamento non sapendo molti altri dati che servono.
            se mi chiami al telf ti spiego come si fa a calcolare, perchè mi sa che hai le idee un pò "confuse"....
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              sarebbe poco serio fare un dimensionamento non sapendo molti altri dati che servono.
              se mi chiami al telf ti spiego come si fa a calcolare, perchè mi sa che hai le idee un pò "confuse"....
              Grazie per l'interessamento ....se vuoi posso comunicarle anche qui magari può essere utile anche a qualcun altro utente

              Magari non mi sono spiegato bene ma l'acqua all'interno dell'ipotetico boiler è direttamente quella dei termosifoni con mandata e ritorno
              e canna fumaria interna (parlo di un serbatoio autocostruito poi coibentato). Ho già fatto piccoli (molto piccoli) serbatoi del genere messi sul ritorno delle caldaie (niente vantaggi seri solo sperimentazione). Ad un serbatoio di ipotizziamo 300 litri applicherei una pompa secondaria e relative valvole a 3 vie comandate manualmente o a tempo. Vorrei che la mattina dalle 4-5 (o anche + tardi) fino alle 8 la pompa secondaria intervenga sul circuito e faccia circolare l'acqua sino a chessò 45 gradi per poi chiudere . Nel frattempo di solito i miei genitori accendono la stufa.

              Forse intendi dire che la potenza termica del tubo di scarico fumi da 18 al secondo piano anche costruendo un serbatoio stile soprastufa (lungo e di diametro non eccessivo) per cercare di aumentare la superficie di contatto non riesce a mandare a 70-75 gradi l'acqua del boiler dalla mattina alla sera in nessun caso? Oppure al pompa secondaria non riesce mantenere la giusta pressione per il circolo?

              Dimmi i dati che ti servono per calcolare il dimensionamento del boiler......ne anticipo qualcuno:

              - Stufa 24kw Ungaro 2 Fire vaso chiuso con valvola termica di sicurezza e chiusura dell'aria in entrata per la legna in caso di black out elettrico
              - 8 termosifoni alluminio ( non ricordo gli elementi)
              - Superficie circa 120 mq
              - Località Umbria a ridosso degli appennini 550 mt su livello del mare (temperature spesso sotto lo zero di notte)
              - Non ho ancora misurato la temperatura dei fumi in uscita al secondo piano con stufa a regime (circa 60 gradi del circuito)
              - Niente termostato ambiente .....a legna la stufa chiude un po l'aria in entrata vicino alla temperatura dell'acqua impostata del circuito (inizia 10 gradi prima ma potrei regolarla anche con il termostato ambiente ).

              Saluti
              Ultima modifica di Eliquidrefill; 12-03-2012, 20:43.

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              • #8
                Ciao Eliqui....,
                sono OT....ma ne approfitto per chiederti come ti trovi con la ungaro, è vero che legna e peller possono lavorare in simultanea? e sopratutto, scalda?

                Grazie
                Remo

                Commenta


                • #9
                  eli.... il tuo impianto non mi piace già in partenza, scusa la franchezza.
                  generatore di calore a legna diretto senza puffer e senza possibilità di regolare la T° ambientale.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Ciao Eliqui....,
                    sono OT....ma ne approfitto per chiederti come ti trovi con la ungaro, è vero che legna e peller possono lavorare in simultanea? e sopratutto, scalda?

                    Grazie
                    Remo
                    Dunque la Ungaro è di mio padre ma comunque la conosco abbastanza bene. Ti sintetizzo un po le cose e se hai qualche domanda chiedi pure:
                    -Ha due fuochi separati per pellet e legna che hanno in comune lo stesso corpo caldaia.
                    -Può funzionare anche insieme. Di solito la mattina si fa partire a pellet poi si accende con calma la parte inferiore della legna. C'è un periodo che lavorano entrambi.
                    -Buona produzione di acqua sanitaria con scambiatore a piastre dove all'apertura della calda viene convogliato momentaneamente il circuito del riscaldamento escludendo quindi i termosifoni per poi tornare ad riattivarli non appena cessa l'utilizzo.
                    - Modulazione anche a legna tramite saracinesca mossa da un motorino che tende a chiudere l'afflusso d'aria forzata prelevata da esterno.
                    -Resa termica buona con entrambi i combustibili ma niente di eccezionale. Consigliabile la pulizia dei 6 tubi dove passa il fumo della legna almeno 3 volte a stagione. Operazione abbastanza veloce che tiene efficiente lo scambio termico. Meno problemi dal lato del pellet.
                    - Costruzione di buona fattura e buone rifiniture considerando che è da interni.
                    - prezzo di favore di circa 4000 mila euro


                    Per un'altra mia casa ho comunque voluto acquistare una Mdb 24 plurifire legna pellet sullo stesso fuoco
                    che dovrei riuscire a far andare come la mia vecchia e gloriosa Kondor e cioè mix pellet30%/cippato 70% costante in grado di tenere 45-50 gradi con l'aggiunta di legna per raggiungere temperature di lavoro superiori. Ma alla fine lo so già che userò per comodità il mix di biomassa.
                    Sto cercando una cippatrice adatta per autoprodurmi il cippato con pezzatura adatta con un solo passaggio ma non è semplice trovarla.

                    eli.... il tuo impianto non mi piace già in partenza, scusa la franchezza.
                    generatore di calore a legna diretto senza puffer e senza possibilità di regolare la T° ambientale.
                    Hai ragione non è il mio ma di mio padre anche se l'ho istallato io. Non ho avuto molto tempo da dedicargli se non regolargli i vari parametri. Comunque la leggera modulazione anche a legna consente di evitare grossi sbalzi termici e mai la stufa supera la temperatura di 65 gradi. Ormai i miei genitori sanno come caricarla per farla andare piuttosto costante e quanto calore gli serve al momento.
                    So dei benefici del puffer ma come detto preferirei utilizzare il calore perso piuttosto che cercare eventuali e rari sforamenti di temperature per deviare gli eccessi di calore nel puffer.

                    Cosa faresti per recuperare una parte di tale calore dei fumi? Generare ulteriore acqua sanitaria (altra boiler stile soprastufa) mi sembra eccessivo in quanto basta quella generata.

                    Attendo i tuoi preziosi consigli a riguardo.

                    Saluti
                    Ultima modifica di Eliquidrefill; 13-03-2012, 14:45.

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                    • #11
                      secondo me, lavorando già a basse temperature (65° utilizzando legna è una T° d'acqua estremamente bassa, sarebbe molto più utile lavorare più alti, così aumentas la resa), dai fumi non recuperi nulla, se non a scapito di rese ancora minori e condense.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                      • #12
                        Grazie comunque Dott Nord Est ......proverò con il soprastufa da 80 litri magari collegandoci un paio di termosifoni e vediamo i tempi di riscaldamento , le temperature raggiunte e i tempi di raffreddamento. Se a qualcuno interessa posterò i risultati nel forum per discuterne con altri. Nel frattempo se qualcuno ha una idea migliore .....

                        Saluti

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                        • #13
                          Ciao Eli...
                          Parlando esclusivamente per quanto appreso su questo forum ( o poco più) reputo che la tua idea dia pochi vantaggi:
                          Se usi un accumulo di grandi dimensioni, oltre a causare degli inconvenienti già evidenziati, non riusciresti a portarlo alle temperature necessarie da poter essere sfruttato. Usando un accumolo piccolo ( come nel tuo esempio 80 litri) quante calorie pensi di poter recuperare?
                          Ipotizzando che tu riesca a portare la temperatura di tutti gli 80 litri , a 80° e facendo cessare la mandata ai termosifoni a 50°, avresti messo "in circolo" 80 (litri) x (80° - 50°) = 2.400 kcal. tutto questo sarebbe l'equivalente del potere calorico di nemmeno un kg di legna! ne vale realmente la pena??

                          Saluti

                          Commenta


                          • #14
                            CIao Tonno,
                            la mia speranza era quella di poter arrivare alle 22,23 di sera e riscaldare almeno 200-300 litri con la stufa a regime e come detto sfruttarli la mattina per ripartire (adesso alle 5 del mattino parte a pellet fino a che i miei non si svegliano). Il soprastufa da 80 litri è solo una prova in quanto ce l'ho di avanzo per capire quanto la stufa perde in calorie (o meglio riesco io a recuperare).

                            L'altra ipotesi che vedo è quella che ho percorso altre volte e cioè un tubo interno all'altro dove far riscaldare e muovere con una pompa
                            a temperatura all'interno di un secondo boiler dell'acqua . Solitamente però li ho realizzati in passato per quei termoboiler (anche elettrici)
                            per generare acqua sanitaria.

                            Certamente si potrebbe integrare tutto in un puffer (fumi + eventuali surplus di calore del circuito dei termosifoni). Il fatto è che la spesa per acquistare un puffer non giustifica secondo me i benefici a meno che non si trovi usato o a poco prezzo. Io avrei da un amico diversi serbatoi in acciao ormai in disuso e da qui viene l'idea di costruirne o modificarne uno.

                            Cosa faresti nello specifico anche nell'ipotesi di costruire o acquistare un puffer?

                            Saluti

                            Commenta


                            • #15
                              Più o meno sono nella tua stessa condizione.
                              Ho deciso però di installare un puffer di almeno 1000 litri ( più grande non entra) per poter arrivare alla mattina ed avere un minimo di calore per "stemperare" casa prima di ripartire con la caldaia. Ma anche 1.000 litri non sono poi tanti. i tuoi 200- 300 litri secondo me non sono nemmeno sufficienti per intiepidire i termosifoni.

                              A prescindere poi che tu l'accumolo lo scaldi con la mandata della caldaia, il recupero dai fumi. dal solare ecc. ecc.

                              saluti

                              Commenta


                              • #16
                                per Eliqui.
                                Riesci a scaldare facilmente casa?
                                a quanti gradi gira l'acqua? riesci ad arrivare a 80?


                                Grazie Mille
                                Remo

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                                • #17
                                  Più o meno sono nella tua stessa condizione.
                                  Ho deciso però di installare un puffer di almeno 1000 litri ( più grande non entra) per poter arrivare alla mattina ed avere un minimo di calore per "stemperare" casa prima di ripartire con la caldaia. Ma anche 1.000 litri non sono poi tanti. i tuoi 200- 300 litri secondo me non sono nemmeno sufficienti per intiepidire i termosifoni.


                                  A prescindere poi che tu l'accumolo lo scaldi con la mandata della caldaia, il recupero dai fumi. dal solare ecc. ecc.


                                  saluti

                                  Quanto ti viene un da 1000 litri? Con cosa pensi di scaldarlo ?


                                  per Eliqui.
                                  Riesci a scaldare facilmente casa?
                                  a quanti gradi gira l'acqua? riesci ad arrivare a 80?

                                  Allora si siamo nella media delle stufe che ho visto come resa termica. Meglio leggermente a pellet chiaramente. Non lavorando con termostato ambiente a legna la temperatura l'ho impostata a 70 gradi e quindi a 60 la stufa comincia a chiudere la saracinesca dell'entrata dell'aria in maniera progressiva (inizia 10 gradi prima in ogni caso).
                                  Il resto della modulazione la fanno i miei genitori ormai esperti nel caricare la legna quanta ne serve per mantenere una certa temperatura che di solito si aggira sui 65 gradi. Non siamo mai arrivati ad 80 gradi poichè sarebbe un eccesso di calore inutile .
                                  La temperatura media nelle stanze è di 20-22 gradi in inverno.
                                  Considera che naturlamente dove è presente la stufa il calore è molto di + (tubo di scarico fumi e calore dal vetro) e quindi si può chiudere tranquillamente un termosifone.


                                  A mio parere ripeto comunque che è sempre meglio non avere combustioni in casa di qualunque genere ma avere un locale caldaia ben chiuso allo scopo se possibile.


                                  Saluti

                                  Commenta


                                  • #18
                                    per Eliqui...
                                    che modello di stufa hai? ho visto nel sito che hanno due varianti.
                                    La bocca di carico della legna com'è? che misure di legna posso metterci?

                                    Grazie
                                    Remo

                                    Commenta


                                    • #19
                                      per Eliqui...
                                      che modello di stufa hai? ho visto nel sito che hanno due varianti.
                                      La bocca di carico della legna com'è? che misure di legna posso metterci?

                                      Grazie
                                      Remo


                                      Il modello è il 24 k 2 fire modello precedente ( in sostanza è più o meno la stessa identica). Considera che le dimensioni della 24 kw sono imponenti ...la 34Kw è un gigante.
                                      La bocca della legna è piuttosto scomoda perchè messa troppo in basso. Per mantenimento ci vanno dei discreti pezzi di legno
                                      ....ma non pensare sia come un camino. La camera di combustione è piuttosto bassa. Non ricordo le dimensioni precise.
                                      Se pensi di mandarla prevalentemente a legna tieni conto di questo aspetto (specie se hai il mal di schiena!!!!).

                                      Saluti

                                      Commenta


                                      • #20
                                        oh signore.... io ho già due ernie.
                                        La vorrei vedere, devo inviare un email alla Ungaro per dove visionarla.

                                        ultima domanda:
                                        A pellet come sta messa con i consumi?

                                        Grazie Mille
                                        Remo

                                        Commenta


                                        • #21
                                          caldaia Kondor

                                          "che dovrei riuscire a far andare come la mia vecchia e gloriosa Kondor"

                                          Ciao, sono nuovo del forum... cercavo disperatamente info su caldaia kondor e vedo qui che la segnali come vecchia e gloriosa. Posso chiederti come mai sei passato ad un'altra marca?
                                          Ero indirizzato su una kondor 35 a pellets e vorrei chiederti come ti sei trovato con la kondor.
                                          Grazie

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Eliquidrefill Visualizza il messaggio
                                            Salve a tutti,
                                            avrei la possibilità di istallare un serbatoio al secondo piano (ancora grezzo) della casa di mio padre con l'intenzione di scaldare l'acqua in esso contenuta con l'uso della canna fumaria di una stufa Legna/pellet Ungaro 24kw prevalentemente usata a legna che si trova al piano sotto.
                                            Volevo sapere se esistono dei soprastufa di grandi dimensioni (300-500 litri) oppure bisogna autocostruirli con serbatoio in acciaio. L'idea è quella di andare a recuperare il calore dei fumi nella speranza che si riesca a riscaldare l'acqua contenuta nel serbatoio ad temperature tipo 75-80 gradi per poi usarla nel circuito dei termosifoni.

                                            Come dimensionereste il serbatoio?
                                            Che autonomia avrei con circa 7-8 termosifoni in casa prima di dover riaccendere la stufa?

                                            Saluti
                                            Salve, eliquidrefill , mi interesserebbe installare un accumulo sulla canna fumaria della mia termocucina , alla fine è riuscito nel suo progetto? e come è andata? grazie mille

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                                            • #23
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                                              attenzione alla condensa in canna fumaria poi... e alla diminuzione del tiraggio.
                                              se usi la legna, installa un puffer normale e non quello che vuoi fare tu.
                                              ti confermo che avendo questo sistema per acs la condensa c'e ma alla prima accensione della stagione poi non si forma piu perche gia al mattino seguente anche se l'acqua e a 30 gradi non c'e condensa e mai avuto problemi di tiraggio, poi il mio bollitore è nudo , se fosse coinbentato sarebbe ancora meglio e ti assicuro che se ci fosse acqua tecnica sarebbe per tutto il tempo a 70 gradi che è ben maggiore della temperatura di casa di 20 gradi, il mattino seguente sarebbe a 50/60 con una minima coinbentazione quindi non vedo la differenza di temperatura che creerebbe la condensa.

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                                              • #24
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                                                Ciao Eli...
                                                Parlando esclusivamente per quanto appreso su questo forum ( o poco più) reputo che la tua idea dia pochi vantaggi:
                                                Se usi un accumulo di grandi dimensioni, oltre a causare degli inconvenienti già evidenziati, non riusciresti a portarlo alle temperature necessarie da poter essere sfruttato. Usando un accumolo piccolo ( come nel tuo esempio 80 litri) quante calorie pensi di poter recuperare?
                                                Ipotizzando che tu riesca a portare la temperatura di tutti gli 80 litri , a 80° e facendo cessare la mandata ai termosifoni a 50°, avresti messo "in circolo" 80 (litri) x (80° - 50°) = 2.400 kcal. tutto questo sarebbe l'equivalente del potere calorico di nemmeno un kg di legna! ne vale realmente la pena??

                                                Saluti
                                                il tuo discorso non fa una piega ed è corretto perche possedendo un bollitore sulla canna fumaria per acs ti confermo che riesce a portare la temperatura di 60 litri da 15 a 75 gradi ma questo lo fa in 45 minuti quindi se al chilo di legna aggiungi il fattore tempo direi che in un ora si risparmia un kg di legna e nelle 10 ore dieci chili

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                                                • #25
                                                  Non ho capito.
                                                  in che senso ri risparmia un kg di legna ogni ora?
                                                  E come è possibile sta cosa a parità di "roba" riscaldata.
                                                  Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                  Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggio
                                                    Non ho capito.
                                                    in che senso ri risparmia un kg di legna ogni ora?
                                                    E come è possibile sta cosa a parità di "roba" riscaldata.
                                                    perche si sta parlando di un recupero di calore dalla canna fumaria che va ad aumentare i kw resi all'acqua tecnica, quindi c'e un risparmio, se io la canna fumaria la metto fuori coibentata quel calore viene perso. facendo il confronto diciamo che con un bollitore sulla canna fumaria si puo portare tranquillamente l'acqua da 15 a 75 gradi in 45 minuti, ora non so se il risparmio è esattamente un kg di legna all'ora pero il risparmio c'e di sicuro.

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