La differenza mi sembra che sia strutturale. Il vecchio modello scalda il barilotto di contenimento acqua con fiamma continua, il nuovo sfrutta il volano termico . Per il funzionamento, lavorando a temperature in combustione più alte,dovrebbe aumentare il rendimento e abbassare le emissioni. Il mio consiglio, se quel termocamino è progettato per lavorare con carichi maggiori, scaricare sul puffer il surplus e lavorare In quel modo.
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Termocamino: chi mi aiuta a sbagliare meno possibile?
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ok ma non capisco qual'è il corretto funzionamento... ma poi è meglio sovradimesionare il caminetto o no... nel mio caso specifico abitazione da circa 380mc meglio mettere un tc che ne scalda 500 mc o uno che ne scalda 350 mc? vorrei capire se nel mio caso ipotizzando tc + puffer rischierei di stare al freddo quando fuori c'è -10°
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No, assolutamente meglio non sovradimensionare. Non prendere a riferimento i "m3" indicati sui libretti, usa dati un po' più seri (kw). Comunque se davvero vuoi prenderlo della dimensione giusta devi farti fare un calcolo tecnico. L'unico sul forum che da consigli a naso guardacaso è un venditore... attualmente da quanti kw è la caldaia a gpl? In che zona climatica sei? Comunque le giornate nelle quali serve tutta la potenza della caldaia sono pochissime, nella tua situazione meglio usare per qualche giorno all'anno qualche litro di gpl (per integrare in caso di bisogno) che andare a peggiorare l'efficienza del funzionamento a legna per tutto il resto dell'inverno.
Generalmente le "caldaie" a biomassa funzionano meglio quando lavorano ad alta potenza, quindi sarebbe preferibile fare una carica di legna e lasciare che il calore non assorbito dall'impianto vada nel puffer. E comunque, efficienza a parte, fare una carica invece che tre è molto più comodo anche per chi deve caricare...
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Io mi trovo in piemonte zona climatica E ... La caldaia a gpl è sa 24 Kw ..
Ieri sono andato in un centro caminetti che c'è nella mia zona e mi hanno confuso le idee...
Il venditore ( nonche l'istallatore) dice che secondo lui, avendo un impianto ad alta temperatura, il puffer aiuterebbe l'accumulo di energia ma non lavorerebbe al max... mi ha fatto l'esempio... se il camino lavora tutto il giorno e scalda l'accumulo immettendo acqua a 70° , quando alla notte si spegne al mattino utilizzando l'acqua calda dell'accumulo difficilmente ( secondo lui ) si riesce a far girare a mantenere l'acqua dell' accumulo a una temperatura superiore ai 60° quindi, al risveglio avrei freddino e di conseguenza utilizzerei il gpl...
lui consiglia di fregarmene del mattino usando il gpl al risveglio e risparmiare sull accumulo... Diceva : così usi l'impianto in maniera antica, non sfruttando la tecnologia, ma risparmi dei soldini... diverso sarebbe stato se avevi un impianto a bassa temperatura...
Secondo me ha detto una fesseria... ho letto che i puffer mantengono la temperatura per un giorno circa.. quindi secondo me al mattino riaccendendo il tc tutto tornerebbe alla giusta temperatura...
Cmq non ci sto capendo più nulla.. Quanto tempo sta calda l'acqua nell' accumulo.?
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Il problema del non capirci più nulla è dato ache dal fatto che qui puoi ricevere al massimo indicazioni qualitative su componenti e sistemi... per capire se il puffer rimane caldo fino alla mattina bisogna fare il conto, non c'è un parere giusto o uno sbagliato. Invece che girare da venditori più o meno interessati a venderti il loro prodotto (e generalmente tecnicamente ignoranti) trovati un tecnico decente che ti possa dare risposte esatte (numeri per intenderci). Se sai che le dispersioni della casa sono tot durante il giorno e tot durante la notte puoi calcolare qual'è la quantità di legna che devi bruciare e la quantità di energia che bisogna stoccare nel puffer per la notte. Se hai un impianto ad alta temperatura è vero che devi favorire la stratificazione e puoi sfruttare solo l'acqua dai 60° in su, ma è impossibile dirti "a occhio" qual'è l'impianto giusto.
Comunque poi il discorso puffer più che sul mantenimento del calore la notte serve anche soprattutto come buffer=puffer, ovvero per accumulare il calore in eccesso durante il giorno, e far funzionare tutto meglio (un'unica carica, combustione uniforme ed efficiente et.)
Immagino tu sia spaventato dai costi di un tecnico e (come quasi tutti qui, me compreso) pensi che ora che hai cominciato a informarti su internet potrai arrangiarti a scegliere i giusti componenti senza rimanere fregato e ti serve solo il giratubi per installarli... non so quanto possa costare un termotecnico per la tua situazione, ma sono abbastanza sicuro che si tratta di una cifra modica rispetto al costo totale dell'impianto, e soprattutto ti mette al riparo da fregature che potrebbero costarti molto care.
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<DIR>Mi inserisco anch'io in questa discussione per chiedervi gentilmente consiglio sul tipo di puffer da installare nell'impianto che mi accingerei a realizzare (va beh, lo farà l'idraulico, in realtà, però.....)
termostufa a legna Venetien della Wekos , potenza 23Kw (17,5 + 5,5), contento d'acqua lt.45
attualmente 7 radiatori in acciaio con valvole termostatiche, superficie circa 100 mq, che aumenteranno in futuro
Ho già una caldaia a Gpl, che tenderei a utilizzare solo per l'acqua sanitaria (c'è un accumulino di 60 lt.), e a riscaldare i radiatori solo con la termostufa; con una valvola manuale vorrei mantenere la possibilità di far funzionare esclusivamente la caldaia a gpl se mi assentassi per qualche giorno...
Non ho molto spazio, e ancora meno soldi : un puffer da 200 litri o anche addirittura solo da lt.100 (sempre solo riscaldamento) potrebbe bastare, secondo voi ?
Se sì, su che cifre si aggirano questi prodotti?
Ce n'è qualcuno in particolare che vi sentite di consigliare (onestamente parlando, cioè da utenti finali )
</DIR>
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Originariamente inviato da somelikeithot Visualizza il messaggio<dir>Se sì, su che cifre si aggirano questi prodotti?
Ce n'è qualcuno in particolare che vi sentite di consigliare (onestamente parlando, cioè da utenti finali )
</dir>
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiosome, devo dirti sincero?
se monti 100 o 200 lt è come non aver nulla....
per la legna con la tua potenza servono almeno 1500 lt, altrimenti cambia combustibile.
avrai immensi problemi di gestione e di rese se usi legna senza puffer o 100/200 lt
- intanto sarei a norma, giusto ?
- mi sembra tra i millemila post che ho letto qui su questo forum, di ricordare un utente che, montando termostufa (o termocamino) e accumulo (bollitore? puffer ? non ho ancora capito bene la differenza...) da 200 lt., definiva il risultato, in termini di efficenza del riscaldamento, "uno spettacolo"................adesso è ovvio che non esistono due impianti uguali, però appunto, chiedevo conferma, se poteva essere meglio che niente, cioè garantirmi comunque una certa autonomia e maggiore efficenza, a fronte delle mie possibilità economiche...Ultima modifica di somelikeithot; 09-11-2012, 15:06.
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Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggiodovresti stare sui 900€ a occhio e croce.
Ovviamente ci sarà da fare il collegamento e soprattutto trovargli un posto
........cioè due problemi in più !
scherzo......comunque grazie...........certo, immagino più garnde il puffer, maggiore efficenza, giusto ?
e anche.....niente soldi......niente puffer......zero efficenza......
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