confronto termocamini policombustibili 2012 - EnergeticAmbiente.it

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confronto termocamini policombustibili 2012

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  • #91
    ma renato ovviamente è la prima cosa quella però io oggi se dovessi scegliere seguendo ormai il forum da settimane sarei sempre orientato su un prodotto prima certificato per rendimento e non dichiarato cosi dal produttore
    i

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    • #92
      Per evitare di aprirne una ulteriore, riporto a galla questa discussione...
      Il tema è esattamente lo stesso, ma ovviamente in ottica recente.

      Sto facendo la conta tra i vari TC policombustibili presenti sul mercato e volevo chiedere nel frattempo qualche vostra esperienza d'uso.

      Le caratteristiche che sto cercando sono le seguenti:

      - accensione temporizzata e passaggio automatico legna/triti, e viceversa
      - potenza nell'ordine di 20/25 Kw con rendimenti abbastanza alti, sicuramente superiori all'80%
      - facilità nella manutenzione degli scambiatori, Sarebbe bello poi non essere costretti a pulirli in continuazione
      - la coclea dovrà avere una lunghezza personalizzabile. Il serbatoio a silos verrà posizionato all'esterno della casa e dovrà essere abbastanza capiente, nell'ordine dei 100kg
      - valvola stellare di sicurezza
      - cappetta antifumo

      Di esperienze d'uso (molto positive), ho letto del TC Sithec di RenatoMeloni. Praticamente ha tutto quello che potrei desiderare. Inoltre è uscito anche un modello più recente, che ha rendimenti più elevati. Sembra ci sia anche un rivenditore Sithec in zona Roma che a breve andrò a visitare. Per la rete di distribuzione ero un po preoccupato, ma ora mi sono rincuorato
      ...speriamo bene.

      Correggetemi se sbaglio, ma non ho trovato ulteriori info sul forum riguardo ai tanti prodotti in commercio. Qualcun'altro possiede, oppure è a conoscenza di ulteriori prodotti rispondenti alle mie necessità?

      Grazie in anticipo a chi interverrà

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      • #93
        ciao a tutti

        oggi ho visto il "famigerato" sithec: che dire, davvero una bella macchina. Prezzo un po altino, ma la qualità si paga. Mi ha fatto inoltre una buona impressione il venditore. Il montaggio lo farebbe un installatore sithec di zona che si occupa anche dell'assistenza. Inoltre trattano anche puffer, pannelli, radiante, radiatori e tutto quello di cui avrei bisogno, quindi se ne viene fuori un buon pacchetto potrei anche decidere di prendere tutto con loro. Speriamo bene...

        Per quanto riguarda invece altri TC che mi sembrano buoni:

        - FAMAR: ottimi rendimenti (87%), bel sistema di giro fumi. Può accedere addirittura al conto termico. Già solo dalla quantità di informazioni presente sul sito e le spiegazioni dettagliate si capisce che non è un'azienduccia. Manutenzione un pochino più scomoda del sithec, ma direi niente di eclatante. Mi sembra veramente una buona macchina ma se ho capito bene non ha la valvola stellare. Non sono poi riuscito a capire se la coclea può essere fornita con lunghezze su misura: per me sarebbe fondamentale, dovendola installare all'esterno. Esticamente non mi fa impazzire, ma in compenso c'è anche un modello con vetro a L che non sarebbe niente male nell'ambiente dovre andrà installato.

        - CARINCI: mi verrebbe da dire, un nome una garanzia, visto che hanno una grande catena di distribuzione e assistenza. Molto buono il sistema di modulazione e il fatto che si può accendere dall'alto (vantaggio però relativo, visto che stiamo parlando di TC tutti polocombustibili e ad accensione automatica). Di contro, stessi interrogativi del FAMAR riguardo la valvola stellare e la lunghezza della coclea. In aggiunta, ha un rendimento sensibilmente inferiore (81%). Devo poi informarmi sul sistema di pulizia del giro fumi.

        - CTM: hanno un modello che dichiara rendimenti molto alti: 80% (legna) 92% (pellet) però purtroppo ha la cloclea troppo ravvicinata al TC quindi va sistemata obbligatoriamente all'interno. C'è poi un altro modello di TC con rendimenti simili al CARINCI. OK per la coclea che è abbastanza lunga, ma non ci sono info riguardo la valvola stellare e sul sistema di pulizia del giro fumi.


        Anche altri TC ho cercato di analizzare: Ecosystem, Aliberti, Nardini, D'Alessandro, Helios, Tatano, Centrofire, Girolami, Termosett, Il Focolare, Palazzetti, ma o per un motivo o per un altro, qualcosa mi ha portato ad escluderli. Vero anche però che le mie considerazioni si basano su ricerche su internet/forum/schede tecniche e non per osservazione diretta. A volte la stringatezza delle info riportate nel sito mi ha portato già ad escluderli fin da subito (imparassero tutti un po da FARMAR) ma magari qualche esperienza da parte di qualcuno di voi potrebbe farmi riaccendere la curiosità

        Qualcuno conosce FAMAR, o ancora meglio, c'è l'ha??
        Ultima modifica di Spagho; 04-01-2015, 02:16. Motivo: correzioni ortografiche

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        • #94
          Ho visto il termocamino Famar la scorsa settimana da un venditore/installatore.
          Vantaggi: rendimenti, gestione elettronica evoluta, effetto sigaretta, possibilità di pulizia scambiatori e rimozione cenere a termocamino acceso.
          Svantaggi: estetica non esaltante
          Il venditore mi ha spiegato che ha senso comprare questo termocamino, solo se si pensa di utilizzare la legna per più del 70%, infatti di pellet ne consuma parecchio, mi ha detto di averlo provato anche a mais e cippato ( 50% cippato 50% pellet ) la coclea non ha avuto problemi, avendolo a nudo in negozio l'ha provato in condizioni limite fuori dai normali protocolli operativi....... Comunque logicamente non lo consiglia.
          Ho assistito alla pulizia degli scambiatori, veramente facile, circa 20 minuti in tutto con termocamino acceso

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          • #95
            Ciao DrBon
            Grazie delle info.

            Quello che dici mi torna rispetto a quello che evevo già capito. Il plus vero del Famar secondo me è l'elevato rendimento. Per il resto mi sa che è meglio il Sithec visto che la pulizia è ancora più facile e grazie all'inversione di fiamma, che polveriza tutti i residui, può essere fatta direttamente a fine stagione. Mi sa pero che costa pure di più :-)

            Scusa l'ignoranza: cosa sarebbe l'effetto sigaretta?


            PS: bhè forse un altro punto a favore del Famar (non da poco) è la presenza del cassetto ceneri, che se non sbaglio non è presente sul Sithec.
            Ultima modifica di Spagho; 04-01-2015, 15:39. Motivo: aggiunta PS

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            • #96
              Ciao a tutti...
              Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
              la presenza del cassetto ceneri, che se non sbaglio non è presente sul Sithec.
              Ciao Spagho........e invece sbagli di grosso!!!!
              Il cassetto ceneri c'è eccome, è posizionato tra il bruciatore a triti e il portello, coperto da una griglia in ghisa.
              Per vuotarlo tiri via la griglia in ghisa, sotto la quale c'è il cassetto con una pratica maniglia per il trasporto.

              Saluti
              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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              • #97
                azz...

                Sul sito non era riportato e ieri quando l'ho visto non mi è sembrato di vederlo (..tra le varie cose che ho chiesto ho dimenticato di chiederlo al venditore). Oggi ho cercato di vedere le varie foto ma non ero riuscito a vedere niente: si vede che è nascosto bene

                Poi in una vecchia discussione avevi scritto:
                Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                La raccolta ceneri la faccio ogni 4 / 5 giorni con paletta e secchio...
                quindi avevo concluso mancasse un cassetto ceneri.

                Diciamo comunque che sul sito della sithec non ci sono moltissime informazioni. Secondo me potrebbero spiegare meglio i loro prodotti e farsi conoscere di più. Non mi sembra un marchio noto ai più...

                Scusa ma sto cavolo di TC qualche difetto dovrà pure averlo... ...dai Renato su, vuota il sacco...

                (scherzo ovviamente...)

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                • #98
                  Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                  Scusa ma sto cavolo di TC qualche difetto dovrà pure averlo.....dai Renato su, vuota il sacco...
                  Ciao Spagho.....

                  Effettivamente, da buon pignolo e amante della sicurezza quale sono, un difetto lo avrei anche trovato he.......
                  Manca un microswitch di sicurezza sul portello che impedisce l'accensione del bruciatore se questi viene dimenticato aperto.....
                  Spiego......può capitare che la sera qualcuno scaldandosi con le ultime braci rimaste, dimentica il portello aperto....... L'indomani mattina (quando si è ancora tutti a letto)il bruciatore si avvia comunque imperterrito.....e questo NO-BUONO, sopratutto se vengono lasciati degli oggetti infiammabili proprio di fronte al TC (sedie, divani, tappeti, ecc.). Potrebbero fuoriuscire dei lapilli e causare un'incendio....
                  Diciamo che la soluzione al problema è abbastanza semplice da realizzare anche in fai da te. Basterebbe appunto un semplice miroswitch posizionato all'interno dei meccanismi di apertura del portello, che tenga il contatto del crono termostato su "aperto", se il portello non è chiuso correttamente.
                  Certo sarebbe meglio farlo fare direttamente in fabbrica......Magari dopo le feste mando una email o faccio uno squillo all'Ing. del reparto tecnico!!!

                  Da quanto mi risulta, fino ad ora lo stesso "difetto" lo hanno tutti i TC policombustibili, mentre invece lo switch è presente in molte termo stufe e caldaie di diversi produttori.

                  Saluti
                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                  • #99
                    Famar

                    Accensioni programmate gestibili a seconda dell’utilizzo (effetto sigaretta) Durante il funzionamento del Thermocombi, dopo la prima accensione, all’inizio della stagione, il software, previa programmazione, gestisce accensioni interne periodiche con intervalli programmabili in funzione del tipo di combustibile utilizzato, in modo da avere sempre la brace attiva pronta ad ogni accensione, anche a distanza di settimane di non utilizzo........... In pratica dopo la prima accensione manuale di inizio stagione, tiene sempre una quota di brace attiva per tutte le accensioni successive che avverranno senza l'intervento di una candeletta di accensione. Spagho quanto costa sitech e che tu sappia ci sono rivenditori/assistenza per la Lombardia?

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                    • Ciao a Tutti...
                      Originariamente inviato da DrBon Visualizza il messaggio
                      (effetto sigaretta)
                      Ciao DrBon, la funzione che hai citato, è presente sulla stragrande maggioranza dei generatori a triti con braciere eruttivo e non, che montano un'elettronica appena decente.

                      in modo da avere sempre la brace attiva pronta ad ogni accensione, anche a distanza di settimane di non utilizzo
                      Questo non mi risulta, ma sei sicuro che sia cosi?????
                      Mi pare strano, perchè normalmente la brace resta "viva" per circa 24 ore, dopo di che il sistema termina la funzione "sigaretta" per non sprecare combustibile inutilmente. Infatti non ha senso tenere attiva la brace se hai le candelette di accensione che riaccendono alla bisogna, non trovi????

                      Saluti
                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                      • Riguardo l'effetto sigaretta, sinceramente mi sfugge qualcosa: se il TC ha l'accensione automatica a triti, e commuta sempre automaticamente da triti a legna, che senso ha?
                        Magari ha senso in un TC solo legna ma in uno di questi TC automatici mi sembra superfluo.
                        Cioè, uno non potrebbe posizionare sopra il bracere legni fini e poi tutto intorno legna a pezzatura più grande? Il TC si accenderebbe automaticamente a pellet ma poi comincia la combustione della legna e quindi si blocca il prelevamento del pellet.

                        E' corretto?


                        @MrBon
                        per il TC ho chiesto per il modello ECOMULTIFLEX PLUS.
                        Si parte con il modello base da una cifra superiore ai 5000, per arrivare alla versione RSVC che supera i 7000. Non ti dico prezzi precisi perchè non si è parlato di questo, ho giusto sbirciato dal listino che mi hanno fatto vedere, ma poi va visto se ci sono margini di sconto, anche in base agli altri lavori che ciascuno ha intenzione di fare.
                        Non ho idea di rivenditori in Lombardia, dovresti fare qualche ricerca. Io ho inoltrato la richiesta sul sito, ma non mi hanno ancora risposto (penso siano chiusi per ferie), quindi ho fatto prima a cercare direttamente da solo. Certo se saltasse fuori anche qualche altro rivenditore non andrebbe male, così potrei fare qualche paragone sui prezzi finali.


                        @renato
                        mha, non è che sia un difetto così grave, però certo dipende dall'uso che se ne fa. Io un tappeto davanti un TC non lo metterei in ogni caso.
                        Quella che proponi sarebbe un'interessante miglioria...magari in sithec ti pure assumono come tester (...e promoter)...hahah
                        Ultima modifica di Spagho; 04-01-2015, 18:20.

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                        • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                          Riguardo l'effetto sigaretta, sinceramente mi sfugge qualcosa
                          Spagho, immagina che succede ad una sigaretta accesa che brucia lentamente.....ad un certo punto il tabacco finisce e questa si spegne, giusto?
                          Bene, devi sapere le moderne centraline hanno una funzione programmabile e/o disattivabile che, ad intervalli regolari, attiva la coclea facendo avanzare un po di combustibile verso il braciere. Questa funzione tiene accese sempre un po di braci per consentire un'accensione molto veloce.
                          Aggiungo anche che tale funzione ha anche un secondo fine; cioè evita la idrolisi/carbonatazione del combustibile fino al serbatoio. Molti costruttori di generatori poli combustibile infatti si affidano a questo meccanismo per prevenire gli incendi al contenuto del serbatoio, risparmiandosi cosi i costi per l'installazione di sistemi taglia fiamma (PRETENDETELI SEMPRE).

                          Cioè, uno non potrebbe posizionare sopra il bracere legni fini e poi tutto intorno legna a pezzatura più grande?
                          Della legna fine in questi TC puoi farne benissimo a meno, infatti questo è un'altro plus di questi TC. Puoi benissimo caricare direttamente ciocchi di grossa pezzatura che già ci pensa lui a digerire il tutto e in automatico...tranquillo.

                          Il TC si accenderebbe automaticamente a pellet ma poi comincia la combustione della legna e quindi si blocca il prelevamento del pellet.
                          Esatto!!! A che serve la legna fine???? Ovvio che se ne hai (a gratis) la puoi bruciare tranquillamente (principio del:qui non si butta via niente) ma non è indispensabile!!

                          ma poi va visto se ci sono margini di sconto
                          Si ci sono degli sconti......considera che dal prezzo di listino solitamente becchi almeno un 35%.

                          magari in sithec ti pure assumono come tester (...e promoter)...
                          E no, il beta tester l'ho già fatto e anche il promoter (qui sul Forum!!!). Ora accetto solo se mi offrono il reparto ricerca e sviluppo!!!!

                          Saluti
                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                          • [QUOTE=renatomeloni;119589022]Ciao a Tutti...

                            Questo non mi risulta, ma sei sicuro che sia cosi?????
                            Mi pare strano, perchè normalmente la brace resta "viva" per circa 24 ore, dopo di che il sistema termina la funzione "sigaretta" per non sprecare combustibile inutilmente. Infatti non ha senso tenere attiva la brace se hai le candelette di accensione che riaccendono alla bisogna, non trovi????


                            Il venditore mi ha parlato di una prima accensione ad inizio stagione di tipo manuale e poi le seguenti con questa funzione, non mi ha parlato di candeletta e io comunque non l'ho vista. Comunque verrà a casa mia per un PV e chiedo meglio
                            Del fatto che questa funzione consenta accensioni anche a distanza di settimane ne sono sicuro, a detta del venditore è una funzione programmabile, neppure io ne capisco il significato

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                            • Giusto per correttezza di informazione..... con un utilizzo quotidiano del TC, le candelette di accensione non servono proprio a niente.
                              Anche nelle mezze stagioni, con accensioni spot, basta appena di accendi fuoco che parte a bruciare alla grande.
                              Diciamo che sono utili in presenza di persone poco pratiche, ma non indispensabili.
                              Oltre a risparmiare qualche centinaio di euro per l'acquisto, va messo a bilancio anche il consumo di energia elettrica ( le candelette hanno una potenza di circa 500/600W (2x 250/300W cad.)) e i costi per eventuale sostituzione/manutenzione.

                              Saluti
                              Ultima modifica di renatomeloni; 05-01-2015, 11:48. Motivo: specificato potenza candelette
                              Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                              • grazie Renato per l'ottima spiegazione. La legna piccola ce l'ho a gratis, quindi la userò, però poter andar tranquilli direttamente con ciocchi grandi è una cosa fantastica. Sono sempre più convinto di andare sul sithec. Spero solo mi facciano un buon pacchetto così prenderò tutto da un unico fornitore/installatore.

                                Comunque indirettamente mi hai confermato che questa funzione della sigaretta è anche una funzione del piffero. Per curiosità, tu normalmente ce l'hai attivata o disattivata?


                                @MrBon
                                teniamoci aggiornati. Sarà sicuramente utile confrontarci su quello che verrà fuori dai preventivi che ci faranno.
                                Curiosità: hai pensato di installare il silos all'interno e all'esterno?

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                                • Ciao a Tutti...

                                  Ciao Spagho
                                  Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                  indirettamente mi hai confermato che questa funzione della sigaretta è anche una funzione del piffero. Per curiosità, tu normalmente ce l'hai attivata o disattivata?
                                  No, non è una funzione del piffero, anzi è molto utile ma va utilizzata correttamente!!!
                                  Provo un po a spiegare come va utilizzata.....
                                  Intanto va premesso che la programmazione di questo parametro dipende sostanzialmente da due fattori, la lunghezza della coclea e il tipo di combustibile impiegato (densità), poi capiremo il perché.
                                  Ipotizzando di avere una coclea di lunghezza "x", dobbiamo calcolarci il tempo "t" che alla velocità "v" il combustibile impiega per riempire il tubo coclea e il braciere, per consentire la corretta accensione del combustione.
                                  A questi dati va aggiunta un'altra variabile, cioè il tipo di combustibile "b". Quest'ultima influenza anche il valore delle altre, perché a seconda del materiale impiegato, varia la idrolisi/carbonatazione.
                                  NOTA BENE:Questa programmazione è attiva quando il generatore brucia legna e anche quando è spento o in stanby.
                                  Come già detto, lo scopo è quello di tenere sia il tubo coclea che il braciere, sempre ad un livello di combustibile tale che consenta una pronta accensione e che eviti lo stato di "BLOCCO" della centralina per mancata accensione del bruciatore. Infatti se la centralina non rileva il corretto avvio del bruciatore entro un certo tempo, spegne il tutto per motivi di sicurezza, visualizzando, appunto sul display, la scritta "BLOCCO"
                                  Questa parametrizzazione va affinata il loco ad "occhio", osservando cioè il comportamento del sistema e richiede alcuni giorni di calibrazione in funzione delle variabili sopra riportate.
                                  I parametri di regolazione sono:
                                  Intervallo motore coclea (es.40 minuti)
                                  Tempo Coclea (es. 15 secondi)
                                  Velocità motore coclea (es. potenza 10)
                                  Solitamente i costruttori danno una regolazione "TIPO" per il pellet, ma nessuno vieta di adattare i parametri per altre biomasse.
                                  Aggiungo che è possibile variare anche i parametri relativi all'accensione del generatore e che questa influenza anche quelli appena spiegati.
                                  Niente di complicato insomma, si tratta di fare conoscenza con le varie regolazioni, che una volta comprese, sarà semplice tarare il tutto secondo gli standard di utilizzo, andando anche a risparmiare combustibile.....

                                  Saluti
                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                  • grazie Renato, come sempre molto preciso.

                                    Io sinceramente avrei preferito qualche altro sistema per eliminare l'effetto della carbonatazione a "monte" (non mi chiedere come), ma forse in una macchina che commuta automaticamente legna/pellet non è così semplice inventarsi soluzioni diverse. Infatti come tu stesso dici dopo 24h questa funzionalità non ha senso in quanto la brace si spegne. Insomma, questo sistema mi sa tanto di "pezza", "barbatrucco". Capisco però che in assenza di sistemi alternativi, questo è un metodo che impedisce che il combustibile presente in coclea "bruci" (con conseguenti riaccensioni in un tempo molto lungo)...sempre se ho capito bene

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                                    • Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                      questo sistema mi sa tanto di "pezza", "barbatrucco".
                                      Ma no dai, è una funzione molto utile e consente un funzionamento versatile del generatore!!! Cosa invece IMPOSSIBILE da farsi con altre tipologie di generatori.
                                      Pensa solo se potessi cambiare i parametri in ugual modo sulla tua auto...oggi vado a etanolo, domani a biodiesel, dopodomani ad acquavite, ecc.
                                      Il concetto sta tutto qui!!! Tranquillo vedrai che la cosa è più semplice di quanto credi e una volta preso confidenza col nuovo "giocattolo" ti potrai godere il tuo nuovo impiantino in tutta tranquillità......hehehehe

                                      Saluti
                                      Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                      • Grazie Renato, versamento ottime le tue spiegazioni, sei sintetico, preciso, esaudiente al tempo stesso. Complimenti. Per Spagho, volevo chiederti se hai anche una caldaia a metano, per capire perché ti sei orientato su un Termocamino policombustibile

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                                        • Ciao DrBon,
                                          la casa è un vecchio rustico in fase di (completa) ristrutturazione. Gli impianti vanno pensati da zero e piano piano ho fatto delle considerazioni e scelte. Qui trovi tutto (anche degli scemi di collegamento che potrebbero fare anche al caso tuo):

                                          http://www.energeticambiente.it/biom...necessari.html

                                          Però la discussione è lunghetta, quindi ti sintetizzo:
                                          - la zona è servita da metano, ma tra allaccio e scavo (c'è una certa distanza tra metanodotto e casa) partirebbero bei soldini, che ho deciso di investire in fonti rinnovabili. Vedi per esempio solare termico e FV
                                          - scartando metano per il punto sopra, e GPL (troppo costoso) mi serviva un sistema per riscaldamento e ACS anche abbastanza comodo, per via del fatto che di giorno la casa è vuota causa lavoro di entrambi. Per cucinare invece installerò un sistema ad induzione.
                                          - ho scartato quasi subito la possibilità di una pompa di calore per via del loro costo elevato, necessità di aumentare di molto la superficie del fotovoltaico (rispetto a quanto o deciso di mettere ora per le normali altre utenze), ma soprattutto perchè ho difficoltà nel fare tutto l'impianto a bassa temperatura. Nella zona notte, per problemi di livelli, dovrò mettere i termosifoni, ed in queste condizioni non lavorano benissimo le PDC (se non aumentando molto la superficie radiante). Qualcuno mi ha anche paventato la possibilità di fare un impianto a parete, ma è una soluzione che non mi sento di percorrere (...oltre che discutibile).
                                          - quindi la prima ipotesi fù l'installazione di una caldaia a pellet, ovvero una macchina automatica, comoda, e con alti rendimenti. Tuttavia l'aumento dell'IVA sul pellet mi ha fatto girare le balle e mi sono convinto sia molto meglio installare un generatore policombustibile, in modo da reperire ogni volta la biomassa che si trova a miglior costo. Non mi fido a legare tutta casa su soltanto un tipo di combustibile, che in qualsiasi momento più aumentare ulteriormente.
                                          - detto questo, piuttosto che installare una caldaia policombustibile, ho deciso di installare un termocamino, e ti quoto quello che ho già scritto nell'altra discussione:

                                          Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                          - uso di diversi biomasse
                                          - uso della legna, di cui ho possibilità di autoproduzione
                                          - mi risparmio la necessità di fare una ulteriore canna fumaria. Userò la canna fumaria del camino esistente (con i dovuti aggiustamenti, se necessario)
                                          - prendo una macchina automatica tipo il sithec di renato, e piazzo il silos all'esterno. Dunque resto con una macchina comoda
                                          - mi piace

                                          Riguardo poi alle motivazioni che mi avevano spinto ad escluderlo:
                                          - gestione TC posto in locale con riscaldamento a pavimento: la stanza misura 40mq e il TC è posizionato tra una finestra e l'apertura verso il vano scala. Il TC quindi secondo me è posizionato bene in quanto andrà a generare calore in una zona "delicata", visto che i vani scala portano parecchia aria fredda in stanza. Sono quindi fiducioso che riuscirò a trovare il modo di gestire questa situazione.
                                          - rendimenti: il rendimento più basso del TC rispetto alla caldaia lo bilancerò con la possibilità di usare biomasse a basso costo e qualche spiedino di pecora

                                          Non so se sarà la miglior scelta, visto che dovrò trovare il giusto modo per gestire il termocamino e l'impianto a pavimento posto nello stesso locale, ma mi sento di percorrere questa strada.


                                          DrBon, non mi hai detto se installerai il serbatoio triti all'interno o all'esterno dello stabile. Come stai valutando questa cosa?

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                                          • Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggio
                                            Pensa solo se potessi modificare i parametri in ugual modo sulla tua auto...oggi vado a etanolo, domani a biodiesel, dopodomani ad acquavite, ecc.
                                            Il concetto sta tutto qui!!!

                                            Saluti
                                            ......sistema FOX magneti marelli.....in brasile..un pulsante e decidi se fare pieno di benzina o alcol......
                                            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                            cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                            • Renato scusami, una curiosità:
                                              il TC sithec è adatto a bruciare anche materiale proveniente da potature (di vario tipo) e tritate attraverso biotrituratore/cippatore?
                                              possono esserci dei problemi?

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                                              • Spagho, se io fossi nella tua situazione, valuterei anche una caldaia combinata policombustibile con accumulo logicamente, saresti così in grado di gestire al meglio l'alta e bassa temperatura, avresti più autonomia e terrei in casa un bel camino a legna por godermi il fuoco quando ne ho voglia. Eta- Solarfocus-Mescoli-Tecnosolar......... Per me la scelta è più difficile, ho una bellissima Vaillant Aurocompact a Metano, con solare per Acs. Con temperatura di mandata a 50 gradi ho una temperatura fumi di 47-48 gradi con rendimento del 104% per cui con il pellet spenderei più o meno uguale, senza contare lo sbattimento......... Ho iniziato a valutare una integrazione con Termocamino solo legna facendolo lavorare con accumulo in abbinamento alla caldaia

                                                Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                                ........in brasile..un pulsante e decidi se fare pieno di benzina o alcol......
                                                Nello stesso serbatoio puoi mettere benzina o alcool.......non devi schiacciare nessun pulsante
                                                Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 22:02. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                • Ciao a tutti....
                                                  Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                                  il TC sithec è adatto a bruciare anche materiale proveniente da potature... possono esserci dei problemi?
                                                  Ciao Spagho, nessun problema di digestione.....a patto di utilizzare la giusta pezzatura. La migliore è quella di circa 10/12mm.
                                                  Questo Cippatore Geo Eco7 con vaglio da 10 mm e perfetto. Qui il video del cippatore in funzione.
                                                  Se si utilizzano sfalci di potatura di scarsa qualità puoi fare un mix con pellet in rapporto: 20% pellet / 80% cippato.
                                                  Io lo ho utilizzato con cippato di olivo e lentischi, valuta da solo i risultati...:
                                                  Carico cippato su TC Sithec
                                                  Combustione a cippato su TC Sithec


                                                  Il mio cippatore home made è in attesa di un nuovo motore diesel (ovviamente di recupero), non appena riesco a reperirlo, la prossima primavera vedrò di macinare un po di materiale, che con circa 800 olivi di mia suocera, le potature non mancano.

                                                  Saluti
                                                  Ultima modifica di renatomeloni; 07-01-2015, 21:27.
                                                  Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                  • oddio che spettacolo!!!

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                                                    Sai quante potature ho bruciato all'aria per anni!?
                                                    Ovviamente l'acquisto di un cippatore va valutato (chissà se qualcuno lo affitta dalle mie parti, indagherò...), ma è un'altra dimostrazione della versatilità di questo TC.

                                                    Tu del resto hai fatto ancora meglio: te lo sei autocostruito!!! CHE GRANDE!



                                                    @MrBon
                                                    L'accumulo ovviamente lo metto.
                                                    La caldaia l'ho valutata, ma credo non mi convenga. Dovrei fare una nuova canna fumaria per il locale tecnico e l'attuale camino andrebbe ristrutturato in ogni caso. A questo punto prendo un TC, così mi si libera anche un po di spazio nel locale tecnico e ho la possibilità di installare un puffer più grande (se sarà necessario).
                                                    L'autonomia con la caldaia non credo aumenti di molto, a meno di non collegarla ad un locale per stoccaggio (ma per quello non ho posto). Se non sbaglio (eventualmente Renato correggimi) il sithec ha un serbatoio di 120kg, e considerando anche l'uso della legna, credo si faccia tranquillamente una settimana. Poi ovviamente dipende dagli utilizzi che se ne fa....Che poi sempre se non sbaglio la sithec può fornire il serbatoio su misura e forma richiesta dal cliente, quindi problemi di autonomia non ne vedo proprio.
                                                    Secondo me i veri vantaggi della caldaia rispetto al TC sono:
                                                    - maggior rendimento: e qui già ho detto i raggionamenti che ho fatto
                                                    - il fatto di non dover caricare la legna in casa: io però ho il locale tecnico non accessibile da casa (è stata una mia scelta legata ad ottimizzazioni di spazi interni). Quindi per me non è molto comodo uscire la sera per andare a caricare la legna. Di contro, a fianco a TC ho spazio sufficiente per predisporre un bel vano chiuso abbastanza capiente per gestire 4/5 carichi di legna.
                                                    Di contro avere un TC ha altri vantaggi

                                                    MrBon, piuttosto, sicuro che ti convenga allestire un TC? Non so che ragionemanti hai fatto e quanto spendi, ma mi sembra che convenga quasi di più a te mettere un semplice camino (sempre che il desiderata non sia soltanto estetico e di compagnia). Del resto hai una bella macchina. Da quanto tempo la usi?
                                                    Considera che se fai ulteriori lavori dovrai ammortizzarli, e se hai già ottimi rendimenti l'investimento potrebbe rientrare a fatica.

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                                                    • Non sono affatto sicuro che mi convenga, devo informarmi meglio sui costi, la tatano ha aperto una sede a Piacenza, hanno esposto il Kalorino ks, credo andrò a vederlo con la moglie, il suo giudizio sull'estetica e' fondamentate. Penso i maggiori costruttori di termocamini vogliano conquistare il nord-ovest, dove i termocamini non sono ancora molto diffusi.

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                                                      • ciao DrBon, ti ho scritto in pvt

                                                        qui un esempio di tc Tatano installato
                                                        riscaldamento a biomassa e PDC
                                                        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                        • Ciao a Tutti...

                                                          Ciao Spagho,
                                                          Originariamente inviato da Spagho Visualizza il messaggio
                                                          Sulla scheda del TC è riportato "soltanto" legna/pellet/sansa/nocciolino quindi ho avuto qualche dubbio se riuscisse a digerire anche cippato
                                                          Si, perché normalmente per "cippato" si intende quello di grossa granulometria, che per bruciarlo correttamente occorre un generatore idoneo con silo dotato di agitatore, ecc. Questo lo definirei "cippattino" che è un "cippato vagliato" le cui dimensioni sono molto inferiori, quindi facilmente trasportabile dalla coclea.
                                                          Ovviamente va detto che non lo si può utilizzare in tutte le macchine, ma solo in quelle dotate di un gruppo motore+motoriduttore di tutto rispetto.

                                                          Sai quante potature ho bruciato all'aria per anni!?
                                                          A chi lo dici!! Ho visto montagne di potature di olivo andare letteralmente in fumo. Attualmente, oltre alla modifica al motore del mio cippatore home made, sto lavorando anche al progetto relativo alla costruzione di una fascinartice manuale. Si tratta di un piccolo apparecchio meccanico totalmente manuale in grado di tenere compresse le ramaglie per consentire un'agevole legatura. Ora ti chiederai, perché?? Semplice, in poche parole con il fascinatore mi preparo delle fascine di lunghezza 60/70 cm (che è la misura della larghezza della camera di combustione del TC), diametro circa 30 cm, da realizzarsi con le ramaglie più grosse (dai 3/4 cm di diametro in su) mentre passo al cippatore tutte quelle di diametro inferiore ai 3/4 cm. In questo modo risparmio sul carburante e sulla vita del cippatore, che a macinare quelle si mette letteralmente a ridere.
                                                          Nulla vieta comunque di realizzare solo fascine he, anzi, è un sistema più molto economico/ecologico, richiede solo più tempo.
                                                          Neanche le foglie si buttano via, poiché e sufficiente riempire una busta di carta (quelle per il pane), pressando per bene le foglie all'interno, legare la busta con due giri di spago...e voilà, hai realizzato quella che mio compare chiama la "bomba". Per utilizzarla è sufficiente piazzarla dentro il braciere e dargli fuoco, vedrai che resterai piacevolmente sorpreso dei risultati!!!!
                                                          Come ormai avrai capito, con questi generatori puoi bruciarci veramente di tutto e di più ed è questo il vero PLUS che alla fine genera un risparmio VERO.
                                                          Ah dimenticavo...con queste macchine, accessori come l'attizzatoio o il soffietto per ravvivare il fuoco, non hanno senso di esistere....perché devi sapere che se anche le si utilizzano in modalità "LEGNA", hai sempre la possibilità di azionare il soffiante manualmente......vedrai che il fuoco si ravviva alla svelta... ..ECCOME!!! Bastano poche braci e in pochi secondi hai nuovamente la fiamma.

                                                          Saluti
                                                          Ultima modifica di renatomeloni; 07-01-2015, 16:03. Motivo: Correzione Ortografica
                                                          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                                                          • Ciao Renato
                                                            ti ringrazio ancora per tutti i consigli che dai.

                                                            L'idea di utilizzare le fascine ovviamente mi era già venuta, ed in effetti è un lavoraccio. Tuttavia credo ne valga davvero la pena.
                                                            Potendo poi utilizzare anche il cippato è assolutamente fantastico! Tra potature di viti e fratte di vario tipo genero parecchio materiale di piccolo spessore che a questo punto non si avrebbe difficoltà a triturare. Per non parlare poi delle canne di bambù.

                                                            Per far questo utilizzare macchine autocostruite è l'ideale, mentre valutare acquisti del genere vanno anche pesati sulla quantità di materiale che annualmente si riesce a produrre. Nel mio caso non è poco, quindi sicuramente sarà una valutazione che in seguito farò.

                                                            Penso sia bello sapere di avere in casa una macchina che non ti preclude diverse possibilità di utilizzo: non è bello sentirsi schiavo di continui e incontrollati aumenti. Almeno in questo modo si acquisisce una certa indipendenza e versatilità di utilizzo.
                                                            Diciamo che ormai non ho bisogno di altri elementi per decidermi nella scelta. Devo solo sperare di avere a che fare con gente preparata che sappia gestire il mio caso, ma non dovrò attendere molto. Visita in arrivo

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                                                            • Dott Nord Est; Geniale la soluzione del pannelli in polistirolo sagomati per nascondere il tutto è rendere facilmente accessibile l'impianto. Complimenti a te e a Maurizio, bellissima idea e esecuzione. Spago, tienila presente quando monterai il tuo Sitech e tienici informati sugli sviluppi
                                                              Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 22:00. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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