Buon giorno a tutti e complimenti per il forum,Mi sto informando sulla fattibilità' di installare a casa un impianto con caldaia a legna a fiamma rovesciata con abbinato un puffer,Quello che non riesco a capire e' quante ore di automia circa ha un puffer diciamo di 1500 l a caldaia spenta per scaldare radiatori di due appartamenti di 100 mq ciascuno? Quali sono le vostre esperienze ?Ciao a tutti e grazie
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Autonomia puffer caldaia legna
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Originariamente inviato da spiras76 Visualizza il messaggioquante ore di automia circa ha un puffer diciamo di 1500 l a caldaia spenta per scaldare radiatori di due appartamenti di 100 mq ciascuno? Quali sono le vostre esperienze ?Ciao a tutti e grazie
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visti i due appartamenti pensavo a una 29 /30kw, certo devo ancora fare i calcoli di quanti kw richiedono i miei radiatori,
comunque avevo bisogno di una risposta spannometrica
anzi ho fatto i calcoli ed entrambi i due appartamenti hanno dei radiatori in acciaio che richiedono 1285 w per cui 24 kw in totale
quindi penso basti una claia 26 kw che dite? che tipo di autonomia potrei avere a puffer in temperatura e calda spenta?Ultima modifica di Zanna91; 21-10-2012, 19:51.
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Originariamente inviato da spiras76 Visualizza il messaggio....Mi sto informando sulla fattibilità' di installare a casa un impianto con caldaia a legna a fiamma rovesciata con abbinato un puffer,Quello che non riesco a capire e' quante ore di automia circa ha un puffer diciamo di 1500 l a caldaia spenta ...
Se hai degli appunti sulla quantità di carburante bruciato in precedenza
dovresti riuscire a calcolare i Kwh necessari consumati
e capire se te ne serve una di uguale potenza, oppure altra.
In base alla potenza abbini il puffer.
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Occhio che la dimensione del puffer non serve per aumentare l'autonomia a caldaia spenta, ma per permettere alla caldaia di sfogare l'eventuale eccesso di calore che i radiatori in quel momento non stanno assorbendo.
Quindi la scelta della potenza della caldaia deve essere dettata dalla potenza che richiede il tuo impianto (e non lo calcoli contando gli elementi dei radiatori...) bensì da qual'è il fabbisogno energetico dei tuoi appartamenti alla temperatura di progetto.
Pensare di aumentare la dimensione del puffer per aumentare l'autonomia è sbagliato in partenza:
se per esempio la tua casa assorbe 20kW termici e la tua caldaia produce 20kW termici il puffer non lo riscalderai mai.
Se parli di caldaia, a maggior ragione diventa ancora meno importante andar tanto in alto con le dimensioni del puffer, perchè le caldaie serie modulano la potenza in funzione della richiesta e quindi la tua autonomia è già massima e il puffer non ti darebbe alcun aiuto.
C'è una norma UNI che parla del dimensionamento del puffer e la formula è questa:
Vsp = 15xTbxQnx[1-(0,3xQh/Qm)]
Con:
Vsp = Volume accumulo in litri;
Qn = Potenza termica nominale in KW;
Tb = Periodo di combustione in ore;
Qh = Fabbisogno termico del luogo di installazione in KW;
Qm = Potenza termica minima in KW. (Non deve essere maggiore del 30% della potenza termica nominale).
Se invece tu intendi scaldo il puffer, spengo la caldaia e poi scaldo la casa con il puffer facciamo a spanne sto conto:
1500 litri di puffer, ho i radiatori, quindi il puffer al massimo mi scalda fino a che dentro ho acqua a + di 60°, quindi supponendo di averlo portato a 90°, ho a disposizione:
30° di delta * 1,2kW * 1500 litri = 54kw termici
Se la tua casa necessità di 20 kW termici, hai a spanne meno di 3 ore di autonomia... Sono cmq due cose diverse e stai sbagliando approccio se fai sto conto con una caldaia a legna a fiamma inversa! Va bene per un termocamino un discorso simile
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Originariamente inviato da spiras76hanno dei radiatori in acciaio che richiedono 1285 w per cui 24 kw in totale
Comunque che potenza ha la caldaia che vorresti sostituire?
Faresti meglio a fare un conto di quanto combustibile hai consumato in un anno, così ti ricavi almeno il fabbisogno annuo.
Inoltre, con questa caldaia faresti anche l'acqua calda sanitaria?
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Originariamente inviato da spiras76i due appartamenti hanno dei radiatori in acciaio che richiedono 1285 w per cui 24 kw in totalequindi penso basti una claia 26 kw che dite?
Suche ha fatto il calcolo spannometrico io ad occhio ho sbagliato di un ora..Quoto il suggerimento di suche.Ultima modifica di Zanna91; 21-10-2012, 19:52.
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Originariamente inviato da stef-an-o Visualizza il messaggiose il calcolo lo hai fatto con le tabelle dei radiatori con delta T 50C significa che lavorano con temperatura di mandata di 75C, ritorno a 65C e temperatura ambiente a 20C forse una 26kw totali e' un po' scarsa ,dovresti vedere quanto rende all'acqua.Considera anche il rendimento del tipo di legna non sempre hai il massimo dei kw. Per la durata del puffer dipende da che temperatura hai nel puffer e a che temperatura inizia a lavorare il circolatore. Se il puffer e' a 75C e il circolatore si ferma a 55C presumo circa 2ore di riscaldamento. Ma mancano molti dati. Tipo portata del circolatore, dispersioni dell'impianto, e manca un termotecnico che ci fa il calcolo.
la mia domanda sull autonomia del puffer arriva dal dubbio che se carico la caldaia al mattino , non sono in casa tutto il giorno,facendo partire il riscaldamento diciamo verso le 17.00 riusciranno a scaldare fino alle 19.00 per un nuovo carico al mio arrivo?
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio***
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quindi 96.000 cal al giorno, che diviso le 8/9 ore medie di funzionamento a pieno regime di una casa media, fanno 11.300 cal/ora.
vedi quindi che 25 kw sono più che sufficenti?
monta almeno 2000 lt di puffer e avrai un'autonomia a caldaia spenta di circa 4/5 ore.
è un conteggio banalissimo da fare.
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A me basterebbero 2 ore di autonomia facendo partire il riscaldamento di entrambe gli appartamenti , che poi il 40 % dei radiatori sono tenuti perché alcuni sono inutilizzati e ho anche un camino ad aria nella sona giorno Quindi potrei ipotizzare un impianto con caldaia legna fiamma inversa da 26 kw con puffer 1500 litri tank to tank per ACS e predisposizione pannelli solari? Sbaglio?Consigli su marche ?
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appunto, 11.300 x 2 sono 22.600 cal, 26 kw nei picchi massimi, compensati ampiamente dai puffer che devono essere caricati quando sei a casa.
logico, che per scaldare i puffer devi caricare la legna quando sei presente, e non solo per scaldare la casa, ma per caricare anche quelli e compensare quando non sei a casa.
se hai spazio, sbagli si
con 26 kw servono almeno 2000 lt + boiller, possibilmente separati
se non hai spazio, opta per un combi, ma avrai meno autonomia a caldaia spenta (x precedenza acs).
consigli su marche? non chiedere a me, sono un venditore e sarei di parte.....
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Tu devi scegliere la caldaia che ti garantisca di scaldare casa quando fuori è il freddo massimo (temperatura di progetto) e oltre a questo deve garantirti acqua calda sanitaria (anche se non hai ancora risposto a questa domanda).
Domanda: Perchè se se fuori tutto il giorno, tieni accesi i termosifoni tutto il giorno?
Ribadisco che la dimensione del puffer non genera calore, quello è dato dalla caldaia, se vuoi accender la caldaia al mattino e non accenderla più tutto il giorno devi aumentare di brutto la potenza della caldaia... a quel punto il surplus di calore sarà usato dalla tua casa per il rimanente lasso di tempo.
Non puoi avere moglie ubriaca e botte piena, ovvero scegliere una caldaia dimensionata per riscaldare casa in maniera normale (ovvero tenendola accesa) e lo stesso effetto (ovvero casa calda) con 1 accensione di un paio d'ora al giorno.
Cmq le caldaie a legna non necessitano di tante cariche al giorno!
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Originariamente inviato da spiras76 Visualizza il messaggiocon puffer 1500 litri tank to tank per ACS
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Suche nei messaggio in precedenza ho specificato che vorrei caricare la caldaia al mattino ma i radiatori farli partire solo verso le ore 17 e quindi non tuto il giorno , ACS sono ancora in dubbio per problemi di spazio per un boiler in aggiunta al puffer
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Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggioTank in tank... meglio istantaneo per ACS... o con serpentina annegata nell'accumulo
dalla tua risposta, capirai che per aumentare autonomia e resa dell'impianto si preferisce sempre dividere puffer + boiller
(parte del puffer non deve scendere sotto una certa T° per dare la precedenza all'acs, quindi non può essere sfruttato in toto per il riscaldamento)
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiospiras, e dici queste cose qui in pbl ?????
è vietato dal regolamento !!!
se vuoi scrivimi in privato
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioappunto, 11.300 x 2 sono 22.600 cal, 26 kw nei picchi massimi, compensati ampiamente dai puffer che devono essere caricati quando sei a casa.
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tu fai il calcolo partendo dalla richiesta diretta di calore, e questo calcolo si fà con le caldaie a fiamma diretta (gas, gpl e gasolio) o a biomassa ma senza puffer.
potenza max per il picco max di freddo (che magari risulta essere di 1 o 2 ore al giorno)
quando la potenza della caldaia non è sufficiente, interviene la potenza accumulata nel volano termico che si somma a quella della caldaia (logico, il calore deve essere stato accumulato prima, quando l'esigenza era inferiore)
se calcoliamo i consumi di una caldaia a gas, vedremo che a pieno regime mediamente funziona 8/10 ore al giorno. Si hanno tutte le ore restanti per caricare il puffer, se vado a legna... (ripeto, la legna bisogna caricarla cmnq eh...)
e da non dimenticare il giusto dimensionamento del puffer, essenziale.
hai mai visto gli impianti che faccio?
caldaiette a legna da 25 kw su 2000/2500 lt di puffer, su abitazioni normali di 200/300 m2, e qua al nord.... non in sicilia.
e il calore ne hanno in disavanzo.....
dai poi un'occhiata agli impianti teutonici: usano metà della potenza che mediamente si usa in Italia a parità di isolamento, ma con puffer ben maggiori.
ben dici "servono 30 KW all'acqua" come picco massimo, ma che è di poche ore al giorno ed è dato da 25 kw della caldaia + i kw immagazzinati nel puffer.
esempio: puffer da 2000 lt a 85°, sfruttabile fino a 60°, quindi delta di 25° per 2000 lt, sono 50.000 cal (58 kw)
se mi servono 30 kw, avrò 25 della caldaia + 58 kw (quindi circa 10 ore a 5 kw) del puffer. Visto?
di una semplicità banalissima.
logico, ripeto per l'ennesima volta, il puffer deve essere caricato, e lo farò mettendo legna anche se la casa è calda, sino al carico completo del puffer.
si deve imparare che non è la caldaia che scalda la casa, ma il puffer, e io devo caricare la legna in base a questo, e non in base se la casa è calda o no.Ultima modifica di Dott Nord Est; 22-10-2012, 07:12.
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Nord quindi se prendo per esempio una solar bayer 25 e puffer da 2000l secondo i miei calcoli con mezzo carico di caldaia circa 15Kg avro' a disposizione il puffer carico e quindi circa 2,5 ore di autonomia per i miei 2 appartamenti? a me sembra poco il consumo o sbaglio qualcosa?
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioquindi 96.000 cal al giorno, che diviso le 8/9 ore medie di funzionamento a pieno regime di una casa media, fanno 11.300 cal/ora.
vedi quindi che 25 kw sono più che sufficenti?
Per esempio, scegliere una 25kW vuol dire avere a disposizione il doppio della potenza che serve, quindi mentre si sta scaldando casa, si può "riempire" un puffer.
Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiomonta almeno 2000 lt di puffer e avrai un'autonomia a caldaia spenta di circa 4/5 ore
Inoltre se accendi la caldaia alla mattina e non fai andare i termosifoni fino a sera, non hai nulla che ti consuma quel calore, quindi le 4/5 ore inizieranno alla 17,quando accenderai i termosifoni, e potrai riscaldarti senza accendere la caldaia praticamente fino a sera...
Quindi potrebbe essere che nelle mezze stagioni, visto che il fabbisogno sarà minore, ti basti 1 accensione al giorno, e quando fa freddo te ne servano 2.
Per il discorso ACS è da studiare un po'... nel senso che andando a radiatori, cmq il tuo volano non lo raffreddi mai sotto i 50° quindi riusciresti sempre a fare ACS istantanea, o con un puffer che ha la serpentina per la produzione ACS istantanea integrata, o tramite un gruppetto esterno composto da scambiatore a piastre e pompa e ti eviti il secondo accumulo.
Il tank in tank a me non piace perchè quando finisci l'acqua calda questa necessita di tempo per essere reintegrata, pur avendo magari il puffer caldo, con la produzione istantanea sei invece più garantito, ovvero riesci a produrre ACS fino a che nel puffer c'è acqua calda. Inoltre non hai rischi di legionella.
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Suche attenzione pero' che 13 kw sono per appartamento, quindi in totale 26 kw.
il discorso tank in tank lo facevo per abbinare pannelli solari, oppure con uno scambiatore a piastre esterno posso comunque abbinare pannelli solari al buffer
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Ah, quindi il consumo che hai dichiarato era relativo ad un singolo appartamento?
Beh, allora dimezza i tempi di autonomia e magari valuta l'acquisto di una caldaia un po' più potente se vuoi sempre fare il discorso delle poche accensioni al giorno... fino a 35kW non ti cambia nulla in quanto ad autorizzazioni.
Hai valutato un qualcosa di automatico come il pellet? Una caldaia tipo questa ti risolve il problema del carico e movimentazione legna... e valutando l'efficenza e il rendimento del pellet, alla fine se la legna non la trovi a prezzi veramente bassi credo tu possa considerare equivalente i costi di riscaldamento sia di pellet che di legna.
La produzione istantanea dell'ACS la puoi fare in entrambi i modi (istantanea o tank in tank) anche con il solare, cambia poco... Un esempio di produzione istantanea e solare termico è in sanicube della Rotex.
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Originariamente inviato da spiras76 Visualizza il messaggiocarico di caldaia circa 15Kg avro' a disposizione il puffer carico e quindi circa 2,5 ore di autonomia per i miei 2 appartamenti?
la matematica non è un'opinione.... e con la legna caricata ad esempio in una 25, circa 30/35 kg, avrai mediamente 100.000 cal di produzione.
quindi, non farai mezzi carichi, ma carichi completi meno volte.
Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggioPer il discorso ACS è da studiare un po'... nel senso che andando a radiatori, cmq il tuo volano non lo raffreddi mai sotto i 50° quindi riusciresti sempre a fare ACS istantanea, o con un puffer che ha la serpentina per la produzione ACS istantanea integrata, o tramite un gruppetto esterno composto da scambiatore a piastre e pompa e ti eviti il secondo accumulo.
il puffer, in estate, lo tieni solo per accumulare il surplus del solare, con i giusti collegamenti. Semplicissimo !!!Ultima modifica di Zanna91; 23-10-2012, 10:20.
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