Ridurre il consumo di pellet con Caldaia a Pellet (CSI 20) - EnergeticAmbiente.it

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Ridurre il consumo di pellet con Caldaia a Pellet (CSI 20)

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  • Ridurre il consumo di pellet con Caldaia a Pellet (CSI 20)

    Ciao a tutti,

    mi servirebbero dei consigli su come ridurre i consumi di pellet della mia caldaia.

    La mia configurazione è la seguente:

    - Caldaia a pellet D'Alessandro CSI 20 con scheda di controllo SY325 (v1.3) della TiEmme Elettronica.

    - La caldaia viene utilizzata solo per l'acqua dei circuito dei termosifoni (in pratica solo per il riscaldamento, no acqua sanitaria).

    - La superfice da riscalsare è di circa 35-40 mq (zona giorno) più altrettanti al piano superiore zona notte... il tutto situato in una zona di montagna a circa 1000 m slm con temperature che schendono tranquillamente sotto zero (soprattutto in questo periodo).

    - La caldaia è collegata ad un termostato manuale (molto vecchio) che ne dovrebbe controllare il funzionamento in base alla temperatura impostata (si sente scattare il relè che dà il comando al variare della rotella per il settaggio della temeperatura).

    - Al riscaldamento con la caldaia (utilizzato per mantenere una certa temperatura minima nell'abitazione durante il giorno e la notte, circa tra i 10 e i 15°C) è affiancato il riscaldamento con una stufa a legna con la quale porto a circa 20-22°C l'abitazione quando sono a casa.

    - Il consumo attuale di pellet è all'incirca di 30 Kg al giorno (2 sacchi da 15 Kg), vorrei cercare di abbassare questo consumo (forse eccessivo). Ho letto il manuale della scheda di controllo (SY325) ma non ho capito molto bene su che parametri posso agire per ottenere una riduzione dei consumi.

    Da quel che ho capito la caldaia è sempre in funzione per mantenere la temperatura dell'acqua del circuito in temperatura (non so il valore impostato ma sicuramete sopra gli 80°C) e tutto questo indipendentemente dal comando inviatogli dal termostato in casa il quale se non ho capito male controlla solo il funzionamento della pompa.

    La mia domanda è: come posso ridurre i consumi?

    ...abbassando la temperatura a cui la caldaia deve mantenere l'acqua?

    ...c'è un modo per settare la caldaia in funzionamento ON-OFF pilotato dal termostato ambiente, e se questo sistema ridurrebbe i consumi? (tenete conto che il riscaldamento tramite caldaia mi serve solo per mantenere una temperatura minima nell'abitazione quando non ci sono e la notte, diciamo una funzione antigelo, e quindi non ho bisogno di caldo immediato allo scattare del termostato... e che il riscaldamento vero e proprio è ottenuto con la stufa a legna).

    ...sono ben disposto a cambiare l'attuale (obsoleto) termostato manuale con un cronotermostato più avanzato, ma se questo poi controlla solo il funzionamento della pompa non credo che riesca a portarmi effettivi vantaggi in termini di consumo, correggetemi se sbaglio!?

    Grazie mille in anticipo.

  • #2
    primo, per capire se i consumi sono adeguati alla tua abitazione, devi fare un confronto con il combustibile precedente.
    cosa e in che quantità usavi?

    voler diminuire il consumo di pellet, non vuol dire nulla.... perchè bisogna prima capire se è eccessivo o no (e non sono certo le impressioni "personali" a dirlo)
    quindi, risolto questo, eventualmente si passa al resto....
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 18-12-2012, 11:51.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      usare una 24 kW al focolare per tenere fuori gelo 80 m2 è una bestemmia termotecnica, usala per riscaldare ed al limite integra con la stufa a legna quando sei in casa ed il termostato terrà conto dell'apporto di calore agendo di conseguenza.

      quelli dovrebbero essere i consumi per la tua metratura se non è proprio una tettoia con teli di plastica come pareti
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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      • #4
        Grazie per le risposte...

        ...sono subentrato da poco nell'abitazione e l'impianto era già così, quindi purtroppo non ho riferimenti precedenti per un confronto.


        Ok, probabilmente la uso nel modo sbagliato... e accetto suggerimenti per sfruttarla al meglio!

        ...quello che ho notato è che quando sono a casa e ho la stufa accesa, i termosifoni sono sempre freddi perchè il termostato sente che la temperatura ambiente è superiore di quella impostata.
        ...per questo motivo mi sembrava inutile avere la caldaia che continua a consumare pellet per mantenere in temperatura l'acqua se poi non viene utilizzata. ...e il mio utilizzo come "antigelo" deriva proprio da questo... ma forse visto che la caldaia è comunque sempre in funzione mi conviene mantenere una temperatura dell'abitazione più alta usando i termosifoni e utilizzare meno la stufa... è corretto?

        Grazie

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        • #5
          proprio così, inutile tenere il caldaione solo per antigelo, non ha nessun senso
          se hai legna, non puoi usarla in caldaia? è combinata?
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            zeta,cosa vuoi che ti controlli un termostato oltre che la partenza e fermo pompa a determinate temperature e determinati orari,la sai la differenza tra il termostato"vecchio" e il crono ?non sperare che il crono ti porti il caffè a letto.Bando agli scherzi,da quello che ho capito mandi l'acqua ai termo a 80°? guarda se la temperatura l'abbassi a 70 già ottieni un risparmio a 60 ancora di più.Il crono ti permette di far partire il circolatore alle ore che stabilisci tu e alla temperatura che stabilisci tu,questo più volte durante il giorno.Anche in questo caso ci sono i pro e i contro,perchè l'impianto si fredda e devi riscaldarlo di nuovo.Se avevi dei ventil andavi bene,quelli hanno un basso contenuto d'acqua.

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            • #7
              Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
              proprio così, inutile tenere il caldaione solo per antigelo, non ha nessun senso
              se hai legna, non puoi usarla in caldaia? è combinata?
              Purtroppo no, non è combinata. Comunque ho la necessità di avere una fonte di riscaldamento indipendentemente dalla mia presenza onde evitare che si ghiaccino le tubature.



              Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
              zeta,cosa vuoi che ti controlli un termostato oltre che la partenza e fermo pompa a determinate temperature e determinati orari,la sai la differenza tra il termostato"vecchio" e il crono ?non sperare che il crono ti porti il caffè a letto.Bando agli scherzi,da quello che ho capito mandi l'acqua ai termo a 80°? guarda se la temperatura l'abbassi a 70 già ottieni un risparmio a 60 ancora di più.Il crono ti permette di far partire il circolatore alle ore che stabilisci tu e alla temperatura che stabilisci tu,questo più volte durante il giorno.Anche in questo caso ci sono i pro e i contro,perchè l'impianto si fredda e devi riscaldarlo di nuovo.Se avevi dei ventil andavi bene,quelli hanno un basso contenuto d'acqua.
              Ok, proverò ad abbassare la temperatura dell'acqua della caldaia.

              Si lo so che tra un termostato "vecchio" e un crono non cambia molto (a parte la possibilità di programmare fasce orarie e temperature differenti e forse una miglior precisione del sensore di temperatura).
              Quello che intendevo io (e sì hai perfettamente ragione, non mi sono spiegato bene) era se c'è la possibilità di far controllare l'intera caldaia invece che solo la pompa al termostato e se questo avrebbe senso e un vantaggio reale... mi spiego meglio, leggendo il manuale del SY325 (presente anche in questo forum) ho visto che esiste un contatto "orologio" che in teoria determina se la caldaia è accesa o spenta a differenza del contatto per il termostato ambiente che controlla solo la pompa.
              Ultima modifica di ZetaGreen; 19-12-2012, 09:59.

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              • #8
                Risultati ottenuti

                Su vostro consiglio ho variato la temperatura della caldaia impostandola a 65°C e dopo alcune settimane di utilizzo/analisi sono molto soddisfatto dei risultati:

                - nelle settimane in cui non ha fatto molto freddo (temperatura giornaliera sopra lo zero) il consumo di pellet è stato poco più di mezzo sacco al giorno...

                - mentre nelle settimane in cui ha fatto più freddo (temperature abbondantemente sotto zero) il consumo è stato di circa 1 sacco (15 Kg) al giorno...

                Grazie mille per l'aiuto.

                PS: forse sono OT, in caso apro un altro thread, per vari motivi vorrei interfacciarmi con la scheda SY325 via seriale in modo da monitorare lo stato della caldaia dal pc, so che esiste il software della TiEmme (System Evolution 3) che, tra le varie funzioni, permette il monitoraggio da remoto, ma mi sembra di capire che sia quasi impossibile da avere (neanche fosse un segreto di stato) e che viene fornito solo alle case produttrici e ai tecnici. A me basterebbe anche solo avere il PIN OUT (schema di collegamento) del connettore seriale ed eventualmente il protocollo di comunicazione seriale se fosse necessario per ottenere lo stato... poi il resto sono in grado di farlo.

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                • #9
                  scusa ma, a parte essere contenti per i risultati di risparmio, che era quelloc he ti prefiggevi.... MA IL CALORE DI UN INTERO SACCO DI PELLET che prima bruciavi e adesso non più... DOVE FINIVA? forse nel locale caldaia che prima era caldissimo e ora è a temperature umane?
                  inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                  • #10
                    Penso proprio di sì, in effetti ora il locale caldaia non è così caldo come prima


                    Note di Moderazione: Zanna91

                    Ultima modifica di Zanna91; 18-01-2013, 19:19.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da ZetaGreen Visualizza il messaggio
                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                      Ciao comincia a mettere la temperatura a 70 gradi, risparmi subito da li, io vivo a 600 mslm, e con 65 70 75 al massimo i termo bruciano, ad 80 non li ho mai portati, a 70 mi bruciano le orecchie, posso dirti che viaggio da 65 70 gradi di termostato risparmi un sacco ogni grado per 200 gg fai i conti... poi fai ocme vuoi , ma sappi che il riscaldamento è come un vestito, va fatto su misura per ogni casa posizione esigenza... sbagli questi parametri e ti bevi il risparmio, saluti musio...
                      Ultima modifica di nll; 22-08-2014, 04:13.

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                      • #12
                        Con la scheda che monta la tua caldaia per risparmiare ancora qualche kg di pellet, potresti parametrare la potenza massima che dovrebbe essere 5 e 4 esattamente come la potenza 3, di conseguenza visto che sei veramente sovradimensionato come potenza caldaia avresti ancora un piccolo risparmio, solo che per variare detti parametri dovresti avere la psw.

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