impianto di riscaldamento alimentato da caldaia a legna - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

impianto di riscaldamento alimentato da caldaia a legna

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    ...... scusate, da quando sono passato alle biomasse..... non seguo molto il discorso condensazione, anzi sono un sostenitore delle alte temperature di funzionamento delle caldaia a legna/pellet!!

    La teoria sul doppio circuito era legata ad un bruciatore a condensazione che invece di avere solo un serpentino, ne ha 2:

    1- il serpentino alto, a diretto contatto con la fiamma del bruciatore, che lavora ad alte temperature, senza condensazione
    2- il serpentino basso a contatto con i fumi che lavora in condensazione.

    Ora mi sfugge il nome del marchio, ma ricordo bene il meccanismo di funzionamento. Se trovo qualche cosa di specifico ve lo posto subito.

    Le mie erano, comunque, delle indicazioni generali, per dare un' idea di cosa cercare e dove puntare.
    Su un' altra sezione dl forum , nel tentativo di aiutare un utente con una caldaia a condensazione, mi sono scricato studiato un manuale della riello (che poi di fatto è un rimarchiatore!) : in quel caso la discriminante che spinge la caldaia a lavorare ad alta temperatura è quando la sonda dell' accumulo acs chiede calore!
    I modelli di caldaie sono moltissimi, così come ce ne sono molti che hanno problemi per la tenuta e durata del bruciatore. Credo che su plcforum ci sia un' apposita sezione piena di info a riguardo!

    Commenta


    • #32
      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   caldaia.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 185.7 KB 
ID: 1940626Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   caldaia beretta 25 he csi.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 181.6 KB 
ID: 1940627

      Ciao
      Tramite un mio fornitore riesco ad avere queste caldaie: junkers CERAPUR SMART ZWB 28-3C” ad € 1451,20 compreso IVA, oppure Beretta exclusive green 25 he a € 1566,60 compreso IVA.
      Se guardo le schede tecniche ed in base ai ragionamenti fatti beretta ha una modulazione migliore potenza termica ridotta a 80/60 a 2,49 kw
      Cosa mi consigliate?
      grazie
      Dimenticavo: l'accumulo da 45 0 60 litri mi è stato sconsigliato non avendo il ricircolo è corretto?
      Ultima modifica di Enrico Mongelli; 29-11-2013, 22:41.

      Commenta


      • #33
        Beh, come modulazione sicuramente la Beretta. Probabilmente c'è anche qualche Junkers che modula di più, ma costerà un po' di più.

        L'accumulo nonserve solo per poter attivare il ricircolo, in generale garantisce miglior comfort sul prelievo di acqua sanitaria permettendoti portate maggiori (e quindi poter fare una doccia mentre si usa un lavandino, o magari due docce in contemporanea). Se non siete molti in casa un'istantanea comunque basta.

        Commenta


        • #34
          No ho letto i listini junkers e non ci sono prodotti con basse modulazioni, tra le tedesche ho trovato viessmann vitodsens 300 w che modula da 1,9 ma costa 3500 €......mi sembra esagerato.
          Scusa ma in breve mi puoi spiegare i benifici della bassa modulazione, valgono per qualsiasi tipologia di impianto ed abitazione.
          Come utenti siamo in 3/4.
          Comunque raramente cè utilizzo in contemporanea di 2 bagni

          Commenta


          • #35
            Se effettivamente continuerai a scaldare come prima (solo per poche ore al giorno) allora puoi anche pensare di rimanere su una caldaia poco modulante (e quindi prenderti la Junkers, assumendo che l'affidabilità sia migliore ed il prezzo quasi uguale), però in generale è meglio avere una caldaia che modula di più: se vuoi far andare l'impianto in continuo (anche e soprattutto con termosifoni, onde sfruttare meglio la condensazione) allora nelle mezze stagioni dovrai poter usare potenze molto piccole, altrimenti rischi l'attacca-stacca.

            A sfavore del secondo metodo di riscaldamento nel tuo caso ci sono i fan-coil... con quelli non credo sia pensabile far funzionare il riscaldamento 24h/24h (causa rumore e forse consumi elettrici). Se vuoi rimanere su marchi tedeschi prova a vedere anche vaillant e buderus, forse non arrivano a modulazioni 1:10 ma magari un po' più vicino di quella junkers.

            Commenta


            • #36
              l'utilizzo sarà cosi: indicativamente accensione ore 6 spegnimento ore 8, accensione ore 19 spegnimento ore 21/22
              In merito al marchio non ho conoscenze o preferenze tali da poter dire quel marchio è meglio di un altro, la junkers è stata presa in considerazione poichè un mio cliente me l'ha proposta io stavo valutando baxi e beretta. tra le tedesche con più bassa modulazione è la vailant costo 1550 €
              Correggimi se sbaglio una caldaia accesa 24h/24h non consumerebbe troppo?
              Fidandomi di te alla fine dei discorsi cosa installeresti?

              Commenta


              • #37
                L'idea è di andare 24h a 2kw invece che 8h a 6kw. Solo che andando a 2kw mantieni temperature più basse, condensi di più e usi meno metano... che modello Vaillant? Potrebbe essere un giusto compromesso. Come già detto, sull'affidabilità delle marche non so dirti nulla.

                Commenta


                • #38
                  Mi permetto di spezzare una lancia per un'idea diversa: considerando che la casa ha un tetto autonomo, Enrico potrebbe anche pensare di procedere in modo alternativo: un bel termocamino ad acqua che non ha bisogno di puffer, quale ad esempio un Vulcano o un Carinci. I ad esempio ne ho appena ordinato uno da 27 Kw che andrà ad integrarsi con la mia attuale caldaia a metano in un modo semplicissimo: piccola centralina del termocamino: se l'acqua del termocamino è sopra i 50 gradi da un falso contatto alla caldaia ( come se il termostato le dicesse : spegniti perché sei a temperatura ) e la mia caldaia a metano si spegne; con t inferiore a 50 gradi la caldaia funziona come oggi. Questi termocamini hanno un sistema per cui si caricano 30-40 Kg di legna e bruciano dall'alto per 5-6 ore garantendo calore ai termos per 6-7 ore senza bisogno di puffer o di altri sistemi di controllo. Per l'acs, avendo un tetto a disposizione, l'ideale sarebbe installare un boiler da 2-300 litri con pompa di calore e integrazione da solare termico. Installando 5-10 mq di pannelli solari sul tetto e abbinandolo magari ad un piccolo impianto FV da 3 o 6 Kwp. Insomma vi ho descritto quanto ho fatto io... Concludo: per il termocamino si può accedere al 50% di detrazione per ristrutturazione. Idem per il piccolo impianto FV, a cui abbinando un piccolo accumulo di batterie si andrebbe di lusso... sempre grazie alle detrazioni. Per il boiler con PDC, andando a sostituire lo scaldino presistente, si può accedere alla detrazione del 65% per tutto: boiler PDC e solare termico. In alternativa ( se la capienza di detrazione fosse terminata) si può pensare di accedere agli incentivi del conto energia che per il solare termico non sono affatto male. Il mio è un suggerimento fuori dal coro ma basato sulla mia personale e vissuta esperienza, anche perché io tengo la caldaia a metano che se pure ha vent'anni va ancora una bellezza e anche questa è ecologia, però gli abbino un termocamino a legna che oltre ad essere ecologico e dall'impatto estetico impagabile, è anche facilmente abbinabile al sistema che ho già, per cui se mi va e ho legna secca accendo il camino e risparmio, diversamente non faccio nulla e vado a metano, consumo ma mi crogiolo sul divano, come dire: un giorno formica ed uno cicala... a seconda dell'umore e delle possibilità.
                  FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                  Commenta


                  • #39
                    vailant ecoblock plus vmw 256/5-5
                    Considera che 9 fain-coil potenza media cad. 20 w x 9 = 180 w = consumano 1620 w/h se non sbaglio

                    Commenta


                    • #40
                      ciao lucky
                      Il termocamino non lo avevo considerato ma visti purtroppo i risultati finali della caldaia a legna non so se possa andare bene.
                      Purtroppo sia fotovoltaico che solare termico sconsigliato installare causa troppi ombreggiamenti, io abito in provincia di Milano....tante case sigh sigh

                      Commenta


                      • #41
                        Secondo me sì: considera che il termocamino che ho scelto io pesa meno di 400 kg, ha un'estetica che non vedo l'ora di vederlo montato, non ha bisogno di puffer nè per i termos nè per fare Acs in quanto ha due scambiatori interni ad hoc, per cui non fa sommatoria di potenza con le tue attuali caldaie, infine con una carica di legna completa fatta nel primo pomeriggio sei a posto fino al momento di andare a dormire per i termos, mentre per l'acs sei a posto fino al giorno dopo e comunque, in caso di necessità o di surplus ti entra in funzione comunque la tua caldaia. Inoltre non andresti a spendere molto di più del costo di una buona caldaia a condensazione. Ah, dimenticavo, se hai un impianto che necessità di temperature sui 60-70 gradi la caldaia a condensazione rende ben poco di più di una convenzionale, diciamo che è sprecata ( escludendo ovviamente la detrazione...). Fossi in te mi andrei a dare un'occhiata la sito della Vulcano e della Carinci, così ti fai un'idea più chiara delle possibilità.
                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                        Commenta


                        • #42
                          Originariamente inviato da Enrico Mongelli Visualizza il messaggio
                          Considera che 9 fain-coil potenza media cad. 20 w x 9 = 180 w = consumano 1620 w/h se non sbaglio
                          Scusa ,di cosa stai parlando? a quale conteggio ti riferisci?

                          Commenta


                          • #43
                            Penso sia riferito al consumo elettrico!!!

                            Saluti
                            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

                            Commenta


                            • #44
                              renato,lo so che si riferisce al consumo elettrico,nutro forti dubbi sui 20 watt di consumo a macchina

                              Commenta


                              • #45
                                Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                infine con una carica di legna completa fatta nel primo pomeriggio sei a posto fino al momento di andare a dormire per i termos
                                Perdonami Luke, ma qui devo fare il "tommasino": se non vedo non credo... i conduttori con super caldaie a fiamma inversa e accumuli assai abbondanti in questo periodo stanno facendo due cariche al giorno (ed il vano di carico di una caldaia seria è da 170lt)... non vedo come un termocamino meno efficiente, meno "capace" (in termini di carico) e praticamente senza accumulo possa fare meglio. Forse bisogna considerare anche i fattori ambientali (ahimè Milano non è Lecce), e forse un po' troppo "entusiasmo" da parte di chi ti sta vendendo il termocamino. Dubito poi che un termocamino ti costi meno di 2000€ installato. Ci sono poi una serie di problematiche di installazione evidenziate in precedenza da Enrico che rendono poco interessante l'installazione di un generatore idro-legna che soddisfi solo parzialmente il fabbisogno energetico della casa.

                                Sulla caldaia a condensazione forse sono un po' di parte... io però non riesco a capire perché dovrei risparmiare i 200€: alla fine se si confrontano prodotti sullo stesso livello si va a cascare su differenze di questo tipo, mentre quando si parla del confronto condensazione-convenzionale pare che l'una costi il doppio dell'altra.

                                Quello che invece lascia un po' a bocca asciutta sono i consumi elettrici dei fan-coil: 1,6kw sono davvero tanti... capisco perché si vogliano limitare al minimo i tempi di accensione.
                                Ultima modifica di Yapok; 30-11-2013, 21:14.

                                Commenta

                                Attendi un attimo...
                                X