Nuovo Impianto: TC + Puffer + Impianto Radiante + Caldaia a Metano

[Dott Nord Est]

Un ingresso per io puffer e l'altro per la caldaia. In modo che se mi serve in puffer va il ouffer altrimenti la caldaia.

e dove sta il problema?
metti un termostato di minima in uscita puffer, che fa girare una elettrovalvola che gira mandata e ritorno del collettore alla caldaia a gas.
non capisco perchè complicate le cose quando sono banali e elementari.
ecco un disegno (mancano eventuali VNR, piastre, ecc ecc. E' solo per capire il principio)

[Remorauf]

2 circolatori perché ho due zone, in modo da alimentare indipendentente.

[Remorauf]

Il principio adesso è chiaro. Occorre escludere il circolatore della caldaia? Oppure il circolatore spinge acqua al collettore? ( non si creano problemi?)

[Dott Nord Est]

dipende da com'è il collettore
se è usato come compensatore o meno
e dipende da come si può gestire la caldaia a gas

[Remorauf]

In allegato bozza.

[scresan]

@Remo: mi sono riletto la discussione, ma ancora non hai chiarito quello che vorrai fare da grande! Nel senso che i collegamenti andrebbero fatti a seconda del funzionamento dell' impianto, ad esempio:

1- funzionamento diretto a metano. In questo caso la temperatura dei pavimenti andrà gestita tramite la caldaia, cioè sarà la caldaia tramite la sua centralina ad individuare la temperatura esterna, le 2 temperature interne, la curva climatica che avrai impostato e determinerà la temperatura ottimale di funzionamento dell'acqua dei pavimenti, tenendo conto che minore sarà questa temperatura, maggiore sarà la resa termica (max condensazione) della caldaia.

Se in mezzo ci metti delle valvola miscelatrici termostatiche a punto fisso, con dei termostati ambiente a se, è chiaro che perderai tutte le ottimizzazioni della caldaia e le massime rese (tieni conto che ormai qualsiasi caldaia a condensazione ha queste funzionalità integrate, e dal costo ridicolo!).

Oppure .... con la caldaia potresti andare direttamente nel puffer, insieme al termocamino, e gestire le temperature dei pavimenti con due termostati e 2 zone a punto fisso (se vuoi la mia opinione..... un peccato farlo in questo modo, difficilmente troverai una temperatura ottimale di funzionamento.......).

Oppure ancora meglio .....un modo potrebbe essere quello di caricare il puffer con il termocamino, in extremis sotto ad una certa temperatura con la caldaia a metano (a bassa temperatura tipo 40 gradi) e gestire le due zone con due regolazioni climatiche serie, con tanto di centralina e curve programmabili.
Se vuoi integrare con il solare termico anche per il riscaldamento devi prevedere un puffer con apposito serpentino.

In questo modo avrai un compromesso ottimale per sfruttare quanto vuoi installare, purché, come dicevo, utilizzi delle zone climatiche a controllo elettronico e non a punto fisso on-off.
Se questa è la soluzione ...... dovrai semplicemente collegare tutte le fonti di calore al puffer, con il loro circolatore, senza nessuna aggiunta, dato che il puffer fa da compensatore e collettore!

PS: nello schema che hai postato, basta una valvola a tre vie sul ritorno dal collettore che scambia il o verso il puffer o verso la caldaia ,controllata dal termostato di minima sul puffer.

[Remorauf]

Sono d'accordo con te Scresan.

La caldaia deve intervenire direttamente nell'impianto. Non deve scaldare il puffer.

Come collegheresti la caldaia?

[Dott Nord Est]

come nel post 31

[Remorauf]

Chiarissimo.

RC